• Finali Juniores Nazionali
  • Scandicci
  • 0 - 0
  • San Cesareo


2-4 dopo i calci di rigore
SCANDICCI: Parrini 7, Befani 6, Chiani 6, Nuti 6,5, Donnini 7, Marchi 6,5, Rossini 5,5 (61' Macchioni 6), Muscas 6,5, Paoletti 6,5, Mugelli 6,5 (81' Rubino ng), Torrini 5,5 (65' Bourezza 6). A disp.: Campignano, Bandinelli, Zangrilli, Pratesi, Centipiani, Cini. All.: Riccardo Rocchini.
SAN CESAREO: Sabelli Gianluca 7,5, Tagliaboschi 6, Mautner 6, Mastrantonio 6 (52' Vestriani 6), Vasari 6,5, Rufini 7, Maione 6,5 (78' Ranalli 6), Massimiani 6, Alonzi 5,5 (66' Ciampi 6), Sabelli Pier Giorgio 6,5, Krasniqi 6,5. A disp.: Di Fazio, De Santis, Agostini, Piernoli, Cottani, Pieragostini. All.: Roberto Coscia.

ARBITRO: Angelo De Leo di Molfetta 7.
Sequenza rigori: Massimiani (rete), Rubino (parato), Krasniqi (rete), Muscas (rete), Sabelli Pier Giorgio (parato), Donnini (rete), Ranalli (rete), Bourezza (parato), Vestriani (rete).
Note: Ammonito Mugelli. Angoli 6-6. Recupero 0'+5'.



Le pagelle azzurre
Parrini: 7 Tiene in partita i suoi nel momento più difficile con due uscite decisive su Maione. Para il rigore a Piergiorgio Sabelli ma non basta.
Befani: 6 Da applausi nel primo tempo l'intervento in scivolata su Krasniqi che sventa una chiara occasione da rete. Mantiene la posizione ma nella ripresa soffre troppo le incursioni degli avversari.
Chiani: 6 Gioca una partita ordinata e diligente. Gli capita uno degli avversari più difficili, Maione, soffre nei primi minuti ma poi prende le misure. Dalla sua anche un cross interessante non sfruttato da Rossini.
Nuti: 6,5 È il cervello del centrocampo, da lui nascono tutte le manovre. Regia sapiente, mai banale, sa dare una mano ai compagni nel momento del bisogno.
Donnini: 7 Prestazione da applausi contro il temibile Alonzi. Malgrado la differenza di stazza, tiene botta nel duello rusticano e alla fine esce vincitore. Bravo anche dal dischetto.
Marchi: 6,5 Guida la difesa con la consueta sicurezza. Qualche apprensione maggiore nella ripresa ma nel complesso la sua è una partita positiva.
Rossini: 5,5 Fa fatica a saltare Mautner nell'uno contro uno. Peccato, perché avrebbe lo spazio per mettere in difficoltà la difesa del San Cesareo. Un pomeriggio sotto tono. 61' Macchioni: 6 Sfiora la rete in pieno recupero con un destro improvviso dalla distanza.
Muscas: 6,5 Dinamico, propositivo, lotta con grande ardore e tiene botta al forte centrocampo del San Cesareo. Freddo dal dischetto.
Paoletti: 6,5 Nel primo tempo è il più pericoloso. Agisce prevalentemente sulla sinistra, crea superiorità con i suoi movimenti e va vicino al vantaggio. Meno brillante nella ripresa ma resta tra i migliori.
Mugelli: 6,5 A volte eccede nella giocata individuale ma sa rendersi utile anche nei ripiegamenti difensivi. Gioca una partita di grande generosità e poi, quando parte palla al piede, è sempre un piacere ammirarlo. Esce stremato. 81' Rubino: ng. Sbaglia il primo rigore della serie.
Torrini: 5,5 Non trova mai il guizzo giusto, stretto nella morsa dei difensori del San Cesareo. 65' Bourezza: 6 Entra bene in partita, guadagnando molte punizioni potenzialmente insidiose. Purtroppo è poco lucido dal dischetto, il suo errore risulta fatale.
IL COMMENTO
Svanisce il sogno dello Scandicci di vincere il primo titolo nazionale nella categoria Juniores. Nella semifinale contro i romani del San Cesareo, i ragazzi di Riccardo Rocchini si arrendono 4-2 ai calci di rigore dopo che i novanta minuti regolamentari si sono chiusi sullo 0-0.
Resta il rammarico per un'impresa sfiorata, ma anche la consapevolezza di aver disputato una grande stagione, al di sopra delle aspettative. Merito di Rocchini e di un gruppo che ha saputo crescere strada facendo, dopo la partenza difficile in campionato, fino a arrivare tra le migliori quattro squadre italiane.
Con il San Cesareo è stata una partita tosta, equilibrata, nella quale lo Scandicci non è riuscito, per merito dell'avversario, a trovare gli spazi giusti per i suoi attaccanti. Rocchini opta per un 4-4-2 iper offensivo, con Rossini e Mugelli a agire sulle corsie esterne, quasi in linea con gli attaccanti Paoletti e Torrini: in campo i migliori, quindi, senza badare troppo a tatticismi. Lo Scandicci gestisce bene il possesso palla, concentrando la sua spinta sulla sinistra, dove Mugelli e Paoletti creano scompiglio. Manca però la lucidità necessaria negli ultimi metri, a causa anche dell'ottima organizzazione difensiva del San Cesareo. Per tutto il primo tempo Gianluca Sabelli rimane inoperoso mentre l'occasione migliore è griffata proprio dal San Cesareo: Alonzi vede il movimento verticale di Krasniqi che trova impreparata la difesa toscana, la conclusione dell'attaccante viene vanificata dalla tempestiva scivolata di Befani.
L'equilibrio si mantiene nella ripresa, almeno nella prima parte. Il gran caldo abbassa il ritmo e allunga le squadre che però rimangono molto guardinghe a protezione della propria area di rigore. Lo Scandicci mostra segnali di cedimento negli ultimi minuti, favorendo il forcing del San Cesareo. Le prime avvisaglie arrivano con due tiri dalla distanza in rapida successione di Vestriani e Krashiqi che escono di poco sul fondo. Poi sale in cattedra Parrini che salva due volte in uscita sul guizzante Maione. L'ultimo sussulto lo regala lo Scandicci, con un improvviso tiro di Macchioni che sorprende Sabelli ma finisce sull'esterno della rete.
Si va ai rigori: parte male lo Scandicci che sbaglia subito con Rubino. La parata di Parrini su Piergiorgio Sabelli riporta le cose in equilibrio prima del nuovo miracolo di Gianluca Sabelli su Bourezza e del rigore decisivo di Vestriani.

Michele Nardini 2-4 dopo i calci di rigore<br >SCANDICCI: Parrini 7, Befani 6, Chiani 6, Nuti 6,5, Donnini 7, Marchi 6,5, Rossini 5,5 (61' Macchioni 6), Muscas 6,5, Paoletti 6,5, Mugelli 6,5 (81' Rubino ng), Torrini 5,5 (65' Bourezza 6). A disp.: Campignano, Bandinelli, Zangrilli, Pratesi, Centipiani, Cini. All.: Riccardo Rocchini.<br >SAN CESAREO: Sabelli Gianluca 7,5, Tagliaboschi 6, Mautner 6, Mastrantonio 6 (52' Vestriani 6), Vasari 6,5, Rufini 7, Maione 6,5 (78' Ranalli 6), Massimiani 6, Alonzi 5,5 (66' Ciampi 6), Sabelli Pier Giorgio 6,5, Krasniqi 6,5. A disp.: Di Fazio, De Santis, Agostini, Piernoli, Cottani, Pieragostini. All.: Roberto Coscia.<br > ARBITRO: Angelo De Leo di Molfetta 7.<br >Sequenza rigori: Massimiani (rete), Rubino (parato), Krasniqi (rete), Muscas (rete), Sabelli Pier Giorgio (parato), Donnini (rete), Ranalli (rete), Bourezza (parato), Vestriani (rete).<br >Note: Ammonito Mugelli. Angoli 6-6. Recupero 0'+5'. Le pagelle azzurre<br ><b>Parrini: 7</b> Tiene in partita i suoi nel momento pi&ugrave; difficile con due uscite decisive su Maione. Para il rigore a Piergiorgio Sabelli ma non basta.<br ><b>Befani: 6</b> Da applausi nel primo tempo l'intervento in scivolata su Krasniqi che sventa una chiara occasione da rete. Mantiene la posizione ma nella ripresa soffre troppo le incursioni degli avversari.<br ><b>Chiani: 6</b> Gioca una partita ordinata e diligente. Gli capita uno degli avversari pi&ugrave; difficili, Maione, soffre nei primi minuti ma poi prende le misure. Dalla sua anche un cross interessante non sfruttato da Rossini.<br ><b>Nuti: 6,5</b> &Egrave; il cervello del centrocampo, da lui nascono tutte le manovre. Regia sapiente, mai banale, sa dare una mano ai compagni nel momento del bisogno.<br ><b>Donnini: 7</b> Prestazione da applausi contro il temibile Alonzi. Malgrado la differenza di stazza, tiene botta nel duello rusticano e alla fine esce vincitore. Bravo anche dal dischetto.<br ><b>Marchi: 6,5</b> Guida la difesa con la consueta sicurezza. Qualche apprensione maggiore nella ripresa ma nel complesso la sua &egrave; una partita positiva.<br ><b>Rossini: 5,5</b> Fa fatica a saltare Mautner nell'uno contro uno. Peccato, perch&eacute; avrebbe lo spazio per mettere in difficolt&agrave; la difesa del San Cesareo. Un pomeriggio sotto tono. <b>61' Macchioni: 6</b> Sfiora la rete in pieno recupero con un destro improvviso dalla distanza.<br ><b>Muscas: 6,5</b> Dinamico, propositivo, lotta con grande ardore e tiene botta al forte centrocampo del San Cesareo. Freddo dal dischetto.<br ><b>Paoletti: 6,5</b> Nel primo tempo &egrave; il pi&ugrave; pericoloso. Agisce prevalentemente sulla sinistra, crea superiorit&agrave; con i suoi movimenti e va vicino al vantaggio. Meno brillante nella ripresa ma resta tra i migliori.<br ><b>Mugelli: 6,5</b> A volte eccede nella giocata individuale ma sa rendersi utile anche nei ripiegamenti difensivi. Gioca una partita di grande generosit&agrave; e poi, quando parte palla al piede, &egrave; sempre un piacere ammirarlo. Esce stremato. <b>81' Rubino: ng. </b>Sbaglia il primo rigore della serie.<br ><b>Torrini: 5,5</b> Non trova mai il guizzo giusto, stretto nella morsa dei difensori del San Cesareo. <b>65' Bourezza: 6 </b>Entra bene in partita, guadagnando molte punizioni potenzialmente insidiose. Purtroppo &egrave; poco lucido dal dischetto, il suo errore risulta fatale. <br >IL COMMENTO<br >Svanisce il sogno dello Scandicci di vincere il primo titolo nazionale nella categoria Juniores. Nella semifinale contro i romani del San Cesareo, i ragazzi di Riccardo Rocchini si arrendono 4-2 ai calci di rigore dopo che i novanta minuti regolamentari si sono chiusi sullo 0-0.<br >Resta il rammarico per un'impresa sfiorata, ma anche la consapevolezza di aver disputato una grande stagione, al di sopra delle aspettative. Merito di Rocchini e di un gruppo che ha saputo crescere strada facendo, dopo la partenza difficile in campionato, fino a arrivare tra le migliori quattro squadre italiane. <br >Con il San Cesareo &egrave; stata una partita tosta, equilibrata, nella quale lo Scandicci non &egrave; riuscito, per merito dell'avversario, a trovare gli spazi giusti per i suoi attaccanti. Rocchini opta per un 4-4-2 iper offensivo, con Rossini e Mugelli a agire sulle corsie esterne, quasi in linea con gli attaccanti Paoletti e Torrini: in campo i migliori, quindi, senza badare troppo a tatticismi. Lo Scandicci gestisce bene il possesso palla, concentrando la sua spinta sulla sinistra, dove Mugelli e Paoletti creano scompiglio. Manca per&ograve; la lucidit&agrave; necessaria negli ultimi metri, a causa anche dell'ottima organizzazione difensiva del San Cesareo. Per tutto il primo tempo Gianluca Sabelli rimane inoperoso mentre l'occasione migliore &egrave; griffata proprio dal San Cesareo: Alonzi vede il movimento verticale di Krasniqi che trova impreparata la difesa toscana, la conclusione dell'attaccante viene vanificata dalla tempestiva scivolata di Befani. <br >L'equilibrio si mantiene nella ripresa, almeno nella prima parte. Il gran caldo abbassa il ritmo e allunga le squadre che per&ograve; rimangono molto guardinghe a protezione della propria area di rigore. Lo Scandicci mostra segnali di cedimento negli ultimi minuti, favorendo il forcing del San Cesareo. Le prime avvisaglie arrivano con due tiri dalla distanza in rapida successione di Vestriani e Krashiqi che escono di poco sul fondo. Poi sale in cattedra Parrini che salva due volte in uscita sul guizzante Maione. L'ultimo sussulto lo regala lo Scandicci, con un improvviso tiro di Macchioni che sorprende Sabelli ma finisce sull'esterno della rete.<br >Si va ai rigori: parte male lo Scandicci che sbaglia subito con Rubino. La parata di Parrini su Piergiorgio Sabelli riporta le cose in equilibrio prima del nuovo miracolo di Gianluca Sabelli su Bourezza e del rigore decisivo di Vestriani. Michele Nardini




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