• Finali Giovanissimi Naz.
  • Parma
  • 2 - 2
  • Inter


3-4 dopo i tempi supplementari
PARMA: Adorni, Castelluzzo (49' Mattioli), Mayingi Tomo (82' Russo), Ghion, Barilla (51' Crescenzi), Minari, Guehi, Romeo (51' Delle Donne), Adorante (81' Somian), Gyabuaa, Calegari. A disp.: Corvi, Schiaretti, Crescenzi, Mora, Delle Donne, Marchini, Mattioli, Russo, Somian. All.: Maurizio Neri.
INTER: Tintori, Grassini, Lunghi, Schirò, Bettella, Rizzo, Esposito (85' Battilana), Gavioli, Merola (71' Pelle), Patacchini (63' Sakho), Gnoukouri. A disp.: Aglietti, Montecchio, Guedegbe, Battilana, Caputo, Sakho, Amabile, Pelle, Vergani. All.: Stefano Bellinzaghi.

ARBITRO: Valentina Finzi di Foligno.

RETI: 8' Esposito, 15' Merola, 57' rig. Minari, 66' Adorante, 71' Gnoukouri, 74' Sakho, 87' Somian.



CHIANCIANO (SI) - L'Inter torna a laurearsi campione d'Italia nella categoria Giovanissimi superando in un'emozionante finale al Maccari un ottimo Parma. Gli emiliani vedono svanire ai supplementari il sogno di conquistare uno storico scudetto al termine di una stagione drammatica per la storia della società gialloblù. Dopo una buona conclusione di Merola, imbeccato da Patacchini, respinta da Adorni, il risultato si sblocca in favore dei nerazzurri dopo otto minuti di gioco con Esposito che su un corner da destra stacca solo sul primo palo e trafigge Adorno. La gara si mette in discesa per i nerazzurri. Passano solo otto minuti ed arriva il raddoppio del bomber Merola, che raccoglie la ribattuta di un tiro di Gavioli sul palo e scavalca in pallonetto al volo Adorni: protestano nella circostanza i giocatori del Parma per un presunto fuorigioco ma l'assistente della signorina Finzi giudica regolare la posizione. La gara sembra chiusa, ma dopo una traversa colpita da Gavioli su un tiro dal limite dell'area l'eroica formazione di mister Neri riesce a rimettersi in carreggiata. Prima pareggiando on un calcio di rigore guadagnato da Mattioli e trasformato da Minari col mancino (Tintori intuisce e sfiora ma non riesce per pochissimo a respingere). Il Parma ci crede e al 66' trova il pareggio con il promettente numero 9 Adorante, che raccoglie di testa il pallone da una punizione di DDelle Donne e lo spedisce alle spalle dell'ex Tau Calcio Tintori. Incredibile: si va ai supplementari. Dopo solo un minuto di gioco l'Inter torna in vantaggio col fratello d'arte Gnokouri, che sfrutta un errore difensivo degli emiliani su un lancio servito da centrocampo per segnare di testa il tre a due. La gara sembra chiudersi al 74', quando Sakho (classe 2001 già utilizzato più volte da Bellinzaghi in campionato) trova la quarta rete, ricevendo sul filo del fuorigioco un lancio di un compagno e battendo l'incolpevole Adorni. Ma il Parma, mai domo, non alza bandiera bianca e trova la terza rete con Somian che riceve l'assist di Guehi dopo un pallone casparbiamente recuperato da Gyabuaa e appoggia in rete. All'88' ci sarebbe anche la clamorosa occasione per il quattro a quattro, ma un super Tintori nega ai gialloblù la possibilità di arrivare ai rigori. E così l'Inter festeggia il suo ennesimo scudetto. Applausi a scena aperta comunque per il Parma: il fallimento della società ducale costringe i bravissimi ragazzi di mister Neri a cercare di continuare altrove nella prossima stagione la loro avventura.

3-4 dopo i tempi supplementari<br >PARMA: Adorni, Castelluzzo (49' Mattioli), Mayingi Tomo (82' Russo), Ghion, Barilla (51' Crescenzi), Minari, Guehi, Romeo (51' Delle Donne), Adorante (81' Somian), Gyabuaa, Calegari. A disp.: Corvi, Schiaretti, Crescenzi, Mora, Delle Donne, Marchini, Mattioli, Russo, Somian. All.: Maurizio Neri.<br >INTER: Tintori, Grassini, Lunghi, Schir&ograve;, Bettella, Rizzo, Esposito (85' Battilana), Gavioli, Merola (71' Pelle), Patacchini (63' Sakho), Gnoukouri. A disp.: Aglietti, Montecchio, Guedegbe, Battilana, Caputo, Sakho, Amabile, Pelle, Vergani. All.: Stefano Bellinzaghi.<br > ARBITRO: Valentina Finzi di Foligno.<br > RETI: 8' Esposito, 15' Merola, 57' rig. Minari, 66' Adorante, 71' Gnoukouri, 74' Sakho, 87' Somian. CHIANCIANO (SI) - L'Inter torna a laurearsi campione d'Italia nella categoria Giovanissimi superando in un'emozionante finale al Maccari un ottimo Parma. Gli emiliani vedono svanire ai supplementari il sogno di conquistare uno storico scudetto al termine di una stagione drammatica per la storia della societ&agrave; giallobl&ugrave;. Dopo una buona conclusione di Merola, imbeccato da Patacchini, respinta da Adorni, il risultato si sblocca in favore dei nerazzurri dopo otto minuti di gioco con Esposito che su un corner da destra stacca solo sul primo palo e trafigge Adorno. La gara si mette in discesa per i nerazzurri. Passano solo otto minuti ed arriva il raddoppio del bomber Merola, che raccoglie la ribattuta di un tiro di Gavioli sul palo e scavalca in pallonetto al volo Adorni: protestano nella circostanza i giocatori del Parma per un presunto fuorigioco ma l'assistente della signorina Finzi giudica regolare la posizione. La gara sembra chiusa, ma dopo una traversa colpita da Gavioli su un tiro dal limite dell'area l'eroica formazione di mister Neri riesce a rimettersi in carreggiata. Prima pareggiando on un calcio di rigore guadagnato da Mattioli e trasformato da Minari col mancino (Tintori intuisce e sfiora ma non riesce per pochissimo a respingere). Il Parma ci crede e al 66' trova il pareggio con il promettente numero 9 Adorante, che raccoglie di testa il pallone da una punizione di DDelle Donne e lo spedisce alle spalle dell'ex Tau Calcio Tintori. Incredibile: si va ai supplementari. Dopo solo un minuto di gioco l'Inter torna in vantaggio col fratello d'arte Gnokouri, che sfrutta un errore difensivo degli emiliani su un lancio servito da centrocampo per segnare di testa il tre a due. La gara sembra chiudersi al 74', quando Sakho (classe 2001 gi&agrave; utilizzato pi&ugrave; volte da Bellinzaghi in campionato) trova la quarta rete, ricevendo sul filo del fuorigioco un lancio di un compagno e battendo l'incolpevole Adorni. Ma il Parma, mai domo, non alza bandiera bianca e trova la terza rete con Somian che riceve l'assist di Guehi dopo un pallone casparbiamente recuperato da Gyabuaa e appoggia in rete. All'88' ci sarebbe anche la clamorosa occasione per il quattro a quattro, ma un super Tintori nega ai giallobl&ugrave; la possibilit&agrave; di arrivare ai rigori. E cos&igrave; l'Inter festeggia il suo ennesimo scudetto. Applausi a scena aperta comunque per il Parma: il fallimento della societ&agrave; ducale costringe i bravissimi ragazzi di mister Neri a cercare di continuare altrove nella prossima stagione la loro avventura.




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