• Juniores Provinciali GIR.A
  • Incisa
  • 2 - 0
  • Affrico


INCISA: Pieralli 6,5, Mugnai 6,5, Cardonati 6, Prosperi 6+, Sottili 6,5, Pesci 6/7, Rossi 6,5, Merciai T. 7, Merciai A. 6,5, Bongini 6+. All.: Marco Piombanti.
AFFRICO: Chini 6,5, Berlincioni 6/7, D'Ambra 6/7, Roda 7, Antonelli 6/7, Lucchesi 6,5 (45' Paolini 6+), Aragona 6/7 (75' Cucci 6+), Le. Bonciani 6/7 (70' Scozzafava 6,5), Pujia 6,5 (60' Aiazzi 6,5), Ottino 6/7, Bonciani Lo. 6/7 (80' Fantechi sv). A disp.: Ciattini, Rossi. All.: Roberto Conti.

ARBITRO: Trincheri sez. Valdarno 5.

RETI: A. Merciai, T. Merciai.



In memoria di Melissa Bassi, 16 anni, rimasta uccisa sabato mattina in seguito ad un atto bestiale, un attentato senza pecedenti nella storia italiana, viene decretato dal CONI che verrà osservato un minuto di silenzio in ogni gara di questo weekend calcistico: Incisa e Affrico ricordano così, ubbidendo ai dettami federali fatti rispettare dal giovane arbtro Trincheri, la giovanissima vittima. Primi 45 minuti equilibrati e sostanzialmente tediosi, più convincenti i locali nella prima fase della frazione, padroni di un gioco fisico e che coinvolge quasi esclusivamente i ruoli del terzino e dell'attaccante, sfruttato soprattutto tramite lanci lunghi. Col passare dei minuti l'Affico si organizza e riesce a limitare la fisicità dei biancazzurri rendendosi pericoloso su situazioni di calcio piazzato soprattutto con Bonciani Lorenzo, padrino del battesimo del fratello Leonardo (classe '95) nella categoria Juniores. Nella seconda frazione le squadre rientrano in campo sensibilmente più nervose, con i casalinghi più pericolosi, soprattutto nelle prime battute tramite Bongini, spesso protagonista di inserimenti capaci di mettere in difficoltà la retroguardia della compagine di Campo di Marte: al 48' l'attuale capocannoniere converge dall'out sinistro e scarica alto sulla traversa poi, al 51', riceve in area e si gira da breve distanza col sinistro, ma la conclusione ha scarsa fortuna. Tre minuti dopo l'Incisa si ritrova in vantaggio, con Merciai A. che si libera della non rigorosissima marcatura dei difensori ospiti e, sul secondo palo, schiaccia in porta di testa beffando Chini. Altro brivido sulla schiena dell'Affrico con Bongini ancora pericoloso con un'incursione, ma la mira oggi, non è dalla sua. Col prosieguo dei minuti salgono tensione e spigolosità del match, con il direttore di gara valdarnese che perde il controllo della partita, mancando di punire alcune pericolose entrate e svariate provocazioni: un pizzico di nervosismo in più, in questo frangente, lo denotano sicuramente i padroni di casa. A dieci minuti dal termine l'Affrico ricve il colpo di grazia: triangolo volante al limite che porta alla conclusione Merciai A., la cui conclusione si insacca sul secondo palo per il 2-0 finale. In campo la situazione degenera e, a farne le spese, è D'Ambra, espulso dopo svariate e reciproche scorrettezze coi giocatori dell'Incisa. Soprassediamo sugli episodi (non gravi, ma comunque deprecabili) che hanno coinvolto giocatori, dirigenti e spettatori. Due disattenzioni difensive costano all'Affrico il terzo stop della gestione Conti, con la squadra che, probabilmente, non era meritevole della sconfitta.

F.S. INCISA: Pieralli 6,5, Mugnai 6,5, Cardonati 6, Prosperi 6+, Sottili 6,5, Pesci 6/7, Rossi 6,5, Merciai T. 7, Merciai A. 6,5, Bongini 6+. All.: Marco Piombanti.<br >AFFRICO: Chini 6,5, Berlincioni 6/7, D'Ambra 6/7, Roda 7, Antonelli 6/7, Lucchesi 6,5 (45' Paolini 6+), Aragona 6/7 (75' Cucci 6+), Le. Bonciani 6/7 (70' Scozzafava 6,5), Pujia 6,5 (60' Aiazzi 6,5), Ottino 6/7, Bonciani Lo. 6/7 (80' Fantechi sv). A disp.: Ciattini, Rossi. All.: Roberto Conti.<br > ARBITRO: Trincheri sez. Valdarno 5.<br > RETI: A. Merciai, T. Merciai. In memoria di Melissa Bassi, 16 anni, rimasta uccisa sabato mattina in seguito ad un atto bestiale, un attentato senza pecedenti nella storia italiana, viene decretato dal CONI che verr&agrave; osservato un minuto di silenzio in ogni gara di questo weekend calcistico: Incisa e Affrico ricordano cos&igrave;, ubbidendo ai dettami federali fatti rispettare dal giovane arbtro Trincheri, la giovanissima vittima. Primi 45 minuti equilibrati e sostanzialmente tediosi, pi&ugrave; convincenti i locali nella prima fase della frazione, padroni di un gioco fisico e che coinvolge quasi esclusivamente i ruoli del terzino e dell'attaccante, sfruttato soprattutto tramite lanci lunghi. Col passare dei minuti l'Affico si organizza e riesce a limitare la fisicit&agrave; dei biancazzurri rendendosi pericoloso su situazioni di calcio piazzato soprattutto con Bonciani Lorenzo, padrino del battesimo del fratello Leonardo (classe '95) nella categoria Juniores. Nella seconda frazione le squadre rientrano in campo sensibilmente pi&ugrave; nervose, con i casalinghi pi&ugrave; pericolosi, soprattutto nelle prime battute tramite Bongini, spesso protagonista di inserimenti capaci di mettere in difficolt&agrave; la retroguardia della compagine di Campo di Marte: al 48' l'attuale capocannoniere converge dall'out sinistro e scarica alto sulla traversa poi, al 51', riceve in area e si gira da breve distanza col sinistro, ma la conclusione ha scarsa fortuna. Tre minuti dopo l'Incisa si ritrova in vantaggio, con Merciai A. che si libera della non rigorosissima marcatura dei difensori ospiti e, sul secondo palo, schiaccia in porta di testa beffando Chini. Altro brivido sulla schiena dell'Affrico con Bongini ancora pericoloso con un'incursione, ma la mira oggi, non &egrave; dalla sua. Col prosieguo dei minuti salgono tensione e spigolosit&agrave; del match, con il direttore di gara valdarnese che perde il controllo della partita, mancando di punire alcune pericolose entrate e svariate provocazioni: un pizzico di nervosismo in pi&ugrave;, in questo frangente, lo denotano sicuramente i padroni di casa. A dieci minuti dal termine l'Affrico ricve il colpo di grazia: triangolo volante al limite che porta alla conclusione Merciai A., la cui conclusione si insacca sul secondo palo per il 2-0 finale. In campo la situazione degenera e, a farne le spese, &egrave; D'Ambra, espulso dopo svariate e reciproche scorrettezze coi giocatori dell'Incisa. Soprassediamo sugli episodi (non gravi, ma comunque deprecabili) che hanno coinvolto giocatori, dirigenti e spettatori. Due disattenzioni difensive costano all'Affrico il terzo stop della gestione Conti, con la squadra che, probabilmente, non era meritevole della sconfitta. F.S.




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