• Esordienti 2 Fase GIR.A
  • Affrico
  • 3 - 2
  • Santa Maria


AFFRICO: Ciucchi, Van Druenen, Chelli, Masotti, Locchi, Orselli, Diba, Ferri, Magnelli, Marrocco, Andrei, Innocenti, Petrini, Ramirez, Cappelli, Misuri. All.: Lorenzo Scarselli.
SANTA MARIA: Pucci, Bocini, Amerighi, Narjaku, Ginori, Daja, Aliu, Fontanelli, Cianchini. A disp.: Calamia, Cataldo, Cai, Ancillotti, Tozzi. All.: Andrea Meozzi.

RETI: Cappelli, Petrini, Ferri, Aliu, Ancillotti.
NOTE: Parziali: 0-1, 2-0, 1-1.



Affrico e Santa Maria non si risparmiano colpi, e terminano la sfida che le aveva viste protagoniste col punteggio di 3 a 2 in favore dei padroni di casa. Si capisce fin dai primissimi possessi che la sfida sarà estremamente equilibrata: le due formazioni si contrappongono mettendo in mostra due sistemi di gioco totalmente differenti, i primi con azioni più manovrate da dietro e i secondi con più lanci lunghi ma, allo stesso tempo, anche con più rapidità. Nel primo tempo sono proprio i ragazzi allenati da Mister Meozzi a passare in vantaggio: Aliu decide di mettersi in proprio, semina un paio di avversari e calcia forte col sinistro spiazzando l'incolpevole numero uno avversario. La reazione dell'Affrico non si lascia attendere, visto che i padroni di casa si spingono in avanti subito alla ricerca del pareggio ma senza, praticamente, mai impensierire Pucci. Il secondo tempo, invece, è quasi il contrario: la squadra allenata da Scarselli prende subito in mano le redini del gioco, alzando il baricentro e creando occasioni a ripetizione (anche grazie alle sostituzioni effettuate nel primo intervallo). Il gol del pareggio porta la firma di Cappelli, bravissimo nel controllare un pallone giunto dall'out opposto e calciarlo sul palo più lontano con una bordata di tutto rispetto. Anche il raddoppio segue a ruota: azione manovrata, palla a Petrini e gran botta appena entrato in area sulla quale il numero uno avversario può solo assistere impotente. Si giunge, infine, al terzo e ultimo tempo. Il Santa Maria, presentante meno ragazzi, cala da un punto di vista fisico, mentre l'Affrico mantiene inalterati i propri ritmi effettuando rotazioni ben congegnate. Come volevasi dimostrare, il gol del 3 a 1 non può che arrivare in un battibaleno: sugli sviluppi di un calcio d'angolo, la palla rimane invischiata in una mischia furibonda nel cuore dell'area di rigore ospite, arrivando dunque sui piedi di Ferri che non si fa pregare e, di prepotenza, la scaglia in fondo al sacco. Il Santa Maria, dunque, mette in campo tutto il proprio cuore: i ragazzi di Meozzi sembrano come svegliarsi dal proprio torpore, tirando fuori dal cilindro energie inaspettate e accorciando le distanze quando mancano 5 minuti all'intervallo: Ancillotti controlla il pallone all'altezza del limite dell'area, alza la testa e lascia partire una gran botta che si insacca senza troppi complimenti. Nel finale, ad ogni modo, non accade più nulla, e sono i locali ad aggiudicarsi la vittoria.
Calciatoripiù: Chelli
è stato decisivo sia in fase di difesa (limitando al massimo i suoi uomini che aveva in marcatura) che in fase propositiva, lanciandosi in avanti in contropiede con grinta e voglia di vincere.

AFFRICO: Ciucchi, Van Druenen, Chelli, Masotti, Locchi, Orselli, Diba, Ferri, Magnelli, Marrocco, Andrei, Innocenti, Petrini, Ramirez, Cappelli, Misuri. All.: Lorenzo Scarselli.<br >SANTA MARIA: Pucci, Bocini, Amerighi, Narjaku, Ginori, Daja, Aliu, Fontanelli, Cianchini. A disp.: Calamia, Cataldo, Cai, Ancillotti, Tozzi. All.: Andrea Meozzi.<br > RETI: Cappelli, Petrini, Ferri, Aliu, Ancillotti.<br >NOTE: Parziali: 0-1, 2-0, 1-1. Affrico e Santa Maria non si risparmiano colpi, e terminano la sfida che le aveva viste protagoniste col punteggio di 3 a 2 in favore dei padroni di casa. Si capisce fin dai primissimi possessi che la sfida sar&agrave; estremamente equilibrata: le due formazioni si contrappongono mettendo in mostra due sistemi di gioco totalmente differenti, i primi con azioni pi&ugrave; manovrate da dietro e i secondi con pi&ugrave; lanci lunghi ma, allo stesso tempo, anche con pi&ugrave; rapidit&agrave;. Nel primo tempo sono proprio i ragazzi allenati da Mister Meozzi a passare in vantaggio: Aliu decide di mettersi in proprio, semina un paio di avversari e calcia forte col sinistro spiazzando l'incolpevole numero uno avversario. La reazione dell'Affrico non si lascia attendere, visto che i padroni di casa si spingono in avanti subito alla ricerca del pareggio ma senza, praticamente, mai impensierire Pucci. Il secondo tempo, invece, &egrave; quasi il contrario: la squadra allenata da Scarselli prende subito in mano le redini del gioco, alzando il baricentro e creando occasioni a ripetizione (anche grazie alle sostituzioni effettuate nel primo intervallo). Il gol del pareggio porta la firma di Cappelli, bravissimo nel controllare un pallone giunto dall'out opposto e calciarlo sul palo pi&ugrave; lontano con una bordata di tutto rispetto. Anche il raddoppio segue a ruota: azione manovrata, palla a Petrini e gran botta appena entrato in area sulla quale il numero uno avversario pu&ograve; solo assistere impotente. Si giunge, infine, al terzo e ultimo tempo. Il Santa Maria, presentante meno ragazzi, cala da un punto di vista fisico, mentre l'Affrico mantiene inalterati i propri ritmi effettuando rotazioni ben congegnate. Come volevasi dimostrare, il gol del 3 a 1 non pu&ograve; che arrivare in un battibaleno: sugli sviluppi di un calcio d'angolo, la palla rimane invischiata in una mischia furibonda nel cuore dell'area di rigore ospite, arrivando dunque sui piedi di Ferri che non si fa pregare e, di prepotenza, la scaglia in fondo al sacco. Il Santa Maria, dunque, mette in campo tutto il proprio cuore: i ragazzi di Meozzi sembrano come svegliarsi dal proprio torpore, tirando fuori dal cilindro energie inaspettate e accorciando le distanze quando mancano 5 minuti all'intervallo: Ancillotti controlla il pallone all'altezza del limite dell'area, alza la testa e lascia partire una gran botta che si insacca senza troppi complimenti. Nel finale, ad ogni modo, non accade pi&ugrave; nulla, e sono i locali ad aggiudicarsi la vittoria. <b> Calciatoripi&ugrave;: Chelli</b> &egrave; stato decisivo sia in fase di difesa (limitando al massimo i suoi uomini che aveva in marcatura) che in fase propositiva, lanciandosi in avanti in contropiede con grinta e voglia di vincere.




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