• Giovanissimi B GIR.A
  • Navacchio Zambra
  • 4 - 1
  • ProLivorno Sorgenti


NAVACCHIO ZAMBRA: Pampana, Di Nardo, Galli, Giaconi, Ulivieri, Puccini, Mazroui, Lo Gerfo, Salvini, Di Nunzio, Gori. A disp.: Nardi, Bargagna, Tommasi, Salvini, Bertoni, Dell'Osso, Scarpellini. All.: Giancarlo Cuppoletti.
PRO LIVORNO SORG.: Ciabuschi, Barsacchi, Crestacci, Ricci, Termine, Chegia, Lenzi, Mihaila, Filippi, Negro, Bendinelli. A disp.: Fantoni, Pascale, Calugi, Acampora, Ricciuti, Cassese, Natola. All.: Giovanni Filippi.

ARBITRO: Marta Olivieri di Pisa

RETI: 7' Puccini, 11' Di Nunzio, 29' Mihailla, 60' Tommasi, 64' Jenjare.



Al Menicucci di Zambra c'erano tutti gli ingredienti per assistere a una bella partita di calcio e le aspettative non hanno deluso. La giornata sembra più quella di un inizio di primavera, che quella di fine ottobre; la temperatura è mite il cielo è velato ma il sole non manca di mostrare la sua presenza. Il campo è perfetto e sembra più il green della buca 18 della Ryder Cup che quello di un campo di calcio. A rendere più importante la sfida, che non regala punti, poiché la squadra Labronica partecipa al torneo fuori classifica, c'è la reputazione delle due squadre e soprattutto il fatto che entrambe non hanno ancora perso una partita. Da non dimenticare la rivalità fra chi è nato all'ombra della Torre Pendente nei confronti di chi vive nelle vicinanze dei Quattro Mori. Il pubblico è quello delle grandi occasioni ed è corretto e ben disposto, a dirigere la gara è designata l'ottima Sig.ra Olivieri della sezione di Pisa, in casacca fucsia. La squadra di casa indossa una divisa azzurra con inserti bianchi, quella ospite verde con bande laterali bianche. Al fischio di inizio è la squadra di casa a prendere le redini del gioco e a presidiare la zona davanti alla porta difesa da Ciabuschi. Dopo 4' il Navacchio Zambra ha già collezionato tre calci d'angolo non risultando però efficace davanti alla porta avversaria. Giaconi incaricato della battuta di un corner colpisce la traversa con un tiro insidioso che poi si spenge a fondo campo. Ma la rete è nell'aria e al 7' Di Nunzio appostato al centro dell'area di rigore colpisce il palo alla destra del portiere avversario, sulla respinta del legno il più lesto a intervenire è Puccini che deposita la sfera in rete. È ancora la squadra di Mister Cuppoletti, non paga del vantaggio, a gestire il gioco e all'11' Di Nunzio riceve il pallone in area di rigore da Jenjare e di esterno destro beffa il portiere in uscita per il 2-0. I ragazzi in divisa azzurra potrebbero arrotondare il risultato in ogni momento ma sono precipitosi e imprecisi davanti alla porta avversaria e si arriva al 29' quando gli ospiti fanno tesoro dell'unico errore difensivo dei padroni di casa, che permette al veloce Mihaila di infilare la difesa azzurra e superare Pampana, dopo che l'estremo difensore Zambrino era risuscito, tuffandosi sulla sua destra a deviare in modo non efficace. Accorciate le distanze i verdi Livornesi si esprimono con più tranquillità e riescono a gestire la partita fino alla fine della frazione di gioco. Da segnalare al 33' un gol annullato a Di Nunzio per un fuorigioco, a dire il vero molto dubbio; precedentemente Lenzi della Pro Livorno aveva colpito la traversa con un bel tiro da fuori area. Il secondo tempo inizia con le prerogative evidenziate alla fine della precedente frazione di gara. I livornesi cercano il gol, che darebbe loro il pareggio, ma si espongono ovviamente al contropiede dei padroni di casa. Al 36' Jenjare calcia dal limite dell'area di rigore, ma l'ottimo estremo difensore ospite, blocca senza problemi. Al 42' sugli esiti di un calcio di punizione Lenzi colpisce la parte esterna della traversa difesa da Pampana. Al 50' la difesa azzurra viene sorpresa dalla fuga in velocità sulla destra di Mihaila ma l'attento Di Nardo è bravo a porre fine all'azione dell'avversario con una scivolata molto rischiosa all'interno della propria area di rigore. Al 58' Puccini si libera sulla sua sinistra e mette in area un ottimo traversone in area di rigore che Jenjare stoppa con buona tecnica di petto e successivamente calcia in mezza rovesciata non trovando però la porta. La gara ristagna a centrocampo, non ci sono particolari situazioni da gol e sembra destinata a concludersi con lo stesso risultato maturato nel primo tempo ma al 60' Puccini sulla destra conquista una punizione, per il fallo viene anche ammonito Barsacchi. Si incarica della battuta Tommasi che calcia forte e radente, sulla traiettoria si intromettono un po' tutti: difensori e attaccanti, ma nessuno riesce a colpire il pallone che va a sbattere sulla base del palo e entra nella porta difesa da Calugi appena entrato in gara. Lo Zambra riprende vigore e i ragazzi di Cuppoletti giostrano con precisione il pallone. Al 65^ Jenjare intercetta la sfera sulla metà campo, ingrana la quarta marcia e superati in slalom due avversari, entra in area di rigore dove dribbla il portiere in uscita depositando il pallone in rete per il 4-1 che poi sarà anche il risultato finale. Le occasioni per rendere il risultato ancora più pesante per i Labronici però non mancano, infatti quasi allo scadere del tempo regolamentare è Mazruoi a colpire, per la terza volta nella gara, la traversa. Dopo due minuti di ricupero l'ottimo Direttore di Gara, Sig.ra Olivieri, decreta con il triplice fischio la fine delle ostilità con la squadra di casa che non muove la graduatoria (giocava con una formazione fuori classifica) ma ottiene una buona vittoria, raggiunta in una gara combattuta contro una squadra di tutto rispetto. Con questo risultato il Navacchio Zambra è l'unica formazione, nel proprio girone, ad avere vinto tutte le gare disputate con la bellezza di 37 reti segnate e solo 7 reti subite in 5 partite. CALCIATORIPIÙ: per il Navacchio Zambra come sempre tutto l'organico di mister Cuppoletti, concreto e ben messo in campo con acuti di individualità importanti anche se alcuni giocatori portano troppo palla e sembra giochino più per loro stessi che per l'intero collettivo. Note positive per Puccini che, oltre a segnare la prima rete, ha giocato con dedizione e altruismo mettendosi a disposizione dei compagni, per Gori che a centrocampo in un ruolo non molto appariscente è riuscito a dare stabilità alla squadra facendo da cuscinetto fra il reparto difensivo e quello offensivo e Per Di Nardo che ha giocato pochi palloni, ma da buon difensore centrale, si è dimostrato pronto e attento quando le situazioni lo hanno richiesto. Pro Livorno Sorgenti: anche qui un plauso all'intero collettivo ben messo in campo da mister Filippi. Note positive per il velocissimo Mihaila che in più occasioni è stato la spina nel fianco della difesa dello Zambra. Bene anche Lenzi e il portiere Ciabuschi.

Da.Gra. NAVACCHIO ZAMBRA: Pampana, Di Nardo, Galli, Giaconi, Ulivieri, Puccini, Mazroui, Lo Gerfo, Salvini, Di Nunzio, Gori. A disp.: Nardi, Bargagna, Tommasi, Salvini, Bertoni, Dell'Osso, Scarpellini. All.: Giancarlo Cuppoletti.<br >PRO LIVORNO SORG.: Ciabuschi, Barsacchi, Crestacci, Ricci, Termine, Chegia, Lenzi, Mihaila, Filippi, Negro, Bendinelli. A disp.: Fantoni, Pascale, Calugi, Acampora, Ricciuti, Cassese, Natola. All.: Giovanni Filippi.<br > ARBITRO: Marta Olivieri di Pisa<br > RETI: 7' Puccini, 11' Di Nunzio, 29' Mihailla, 60' Tommasi, 64' Jenjare. Al Menicucci di Zambra c'erano tutti gli ingredienti per assistere a una bella partita di calcio e le aspettative non hanno deluso. La giornata sembra pi&ugrave; quella di un inizio di primavera, che quella di fine ottobre; la temperatura &egrave; mite il cielo &egrave; velato ma il sole non manca di mostrare la sua presenza. Il campo &egrave; perfetto e sembra pi&ugrave; il green della buca 18 della Ryder Cup che quello di un campo di calcio. A rendere pi&ugrave; importante la sfida, che non regala punti, poich&eacute; la squadra Labronica partecipa al torneo fuori classifica, c'&egrave; la reputazione delle due squadre e soprattutto il fatto che entrambe non hanno ancora perso una partita. Da non dimenticare la rivalit&agrave; fra chi &egrave; nato all'ombra della Torre Pendente nei confronti di chi vive nelle vicinanze dei Quattro Mori. Il pubblico &egrave; quello delle grandi occasioni ed &egrave; corretto e ben disposto, a dirigere la gara &egrave; designata l'ottima Sig.ra Olivieri della sezione di Pisa, in casacca fucsia. La squadra di casa indossa una divisa azzurra con inserti bianchi, quella ospite verde con bande laterali bianche. Al fischio di inizio &egrave; la squadra di casa a prendere le redini del gioco e a presidiare la zona davanti alla porta difesa da Ciabuschi. Dopo 4' il Navacchio Zambra ha gi&agrave; collezionato tre calci d'angolo non risultando per&ograve; efficace davanti alla porta avversaria. Giaconi incaricato della battuta di un corner colpisce la traversa con un tiro insidioso che poi si spenge a fondo campo. Ma la rete &egrave; nell'aria e al 7' Di Nunzio appostato al centro dell'area di rigore colpisce il palo alla destra del portiere avversario, sulla respinta del legno il pi&ugrave; lesto a intervenire &egrave; Puccini che deposita la sfera in rete. &Egrave; ancora la squadra di Mister Cuppoletti, non paga del vantaggio, a gestire il gioco e all'11' Di Nunzio riceve il pallone in area di rigore da Jenjare e di esterno destro beffa il portiere in uscita per il 2-0. I ragazzi in divisa azzurra potrebbero arrotondare il risultato in ogni momento ma sono precipitosi e imprecisi davanti alla porta avversaria e si arriva al 29' quando gli ospiti fanno tesoro dell'unico errore difensivo dei padroni di casa, che permette al veloce Mihaila di infilare la difesa azzurra e superare Pampana, dopo che l'estremo difensore Zambrino era risuscito, tuffandosi sulla sua destra a deviare in modo non efficace. Accorciate le distanze i verdi Livornesi si esprimono con pi&ugrave; tranquillit&agrave; e riescono a gestire la partita fino alla fine della frazione di gioco. Da segnalare al 33' un gol annullato a Di Nunzio per un fuorigioco, a dire il vero molto dubbio; precedentemente Lenzi della Pro Livorno aveva colpito la traversa con un bel tiro da fuori area. Il secondo tempo inizia con le prerogative evidenziate alla fine della precedente frazione di gara. I livornesi cercano il gol, che darebbe loro il pareggio, ma si espongono ovviamente al contropiede dei padroni di casa. Al 36' Jenjare calcia dal limite dell'area di rigore, ma l'ottimo estremo difensore ospite, blocca senza problemi. Al 42' sugli esiti di un calcio di punizione Lenzi colpisce la parte esterna della traversa difesa da Pampana. Al 50' la difesa azzurra viene sorpresa dalla fuga in velocit&agrave; sulla destra di Mihaila ma l'attento Di Nardo &egrave; bravo a porre fine all'azione dell'avversario con una scivolata molto rischiosa all'interno della propria area di rigore. Al 58' Puccini si libera sulla sua sinistra e mette in area un ottimo traversone in area di rigore che Jenjare stoppa con buona tecnica di petto e successivamente calcia in mezza rovesciata non trovando per&ograve; la porta. La gara ristagna a centrocampo, non ci sono particolari situazioni da gol e sembra destinata a concludersi con lo stesso risultato maturato nel primo tempo ma al 60' Puccini sulla destra conquista una punizione, per il fallo viene anche ammonito Barsacchi. Si incarica della battuta Tommasi che calcia forte e radente, sulla traiettoria si intromettono un po' tutti: difensori e attaccanti, ma nessuno riesce a colpire il pallone che va a sbattere sulla base del palo e entra nella porta difesa da Calugi appena entrato in gara. Lo Zambra riprende vigore e i ragazzi di Cuppoletti giostrano con precisione il pallone. Al 65^ Jenjare intercetta la sfera sulla met&agrave; campo, ingrana la quarta marcia e superati in slalom due avversari, entra in area di rigore dove dribbla il portiere in uscita depositando il pallone in rete per il 4-1 che poi sar&agrave; anche il risultato finale. Le occasioni per rendere il risultato ancora pi&ugrave; pesante per i Labronici per&ograve; non mancano, infatti quasi allo scadere del tempo regolamentare &egrave; Mazruoi a colpire, per la terza volta nella gara, la traversa. Dopo due minuti di ricupero l'ottimo Direttore di Gara, Sig.ra Olivieri, decreta con il triplice fischio la fine delle ostilit&agrave; con la squadra di casa che non muove la graduatoria (giocava con una formazione fuori classifica) ma ottiene una buona vittoria, raggiunta in una gara combattuta contro una squadra di tutto rispetto. Con questo risultato il Navacchio Zambra &egrave; l'unica formazione, nel proprio girone, ad avere vinto tutte le gare disputate con la bellezza di 37 reti segnate e solo 7 reti subite in 5 partite. CALCIATORIPI&Ugrave;: per il Navacchio Zambra come sempre tutto l'organico di mister Cuppoletti, concreto e ben messo in campo con acuti di individualit&agrave; importanti anche se alcuni giocatori portano troppo palla e sembra giochino pi&ugrave; per loro stessi che per l'intero collettivo. Note positive per Puccini che, oltre a segnare la prima rete, ha giocato con dedizione e altruismo mettendosi a disposizione dei compagni, per Gori che a centrocampo in un ruolo non molto appariscente &egrave; riuscito a dare stabilit&agrave; alla squadra facendo da cuscinetto fra il reparto difensivo e quello offensivo e Per Di Nardo che ha giocato pochi palloni, ma da buon difensore centrale, si &egrave; dimostrato pronto e attento quando le situazioni lo hanno richiesto. Pro Livorno Sorgenti: anche qui un plauso all'intero collettivo ben messo in campo da mister Filippi. Note positive per il velocissimo Mihaila che in pi&ugrave; occasioni &egrave; stato la spina nel fianco della difesa dello Zambra. Bene anche Lenzi e il portiere Ciabuschi. Da.Gra.




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