ATALANTA: Boccanera, Moriggi (69' Pirenga), Morelli (69' Bottelli), Messina, Ragni (41' Iovannisci), Kecskes (79' Abbadati), Marchini, Pugliese (84' Ronzoni), Parisi (52' Lunetta), Pasini (48' Ranieri), Tulissi. A disp.: Mercuri, Deri. All.: Giuseppe Butti.
EMPOLI: Biggeri, Gemignani, Agrifogli, Galeotti Alessandro (67' Leone), Di Nardo, Bruni, Fantacci, Diousse (60' Picchi), Nuti, Santi (75' Sacco), Piu (45' Fontanelli). A disp.: Micheli, Meroni, Borghini, Cassata, Cini. All.: Mario Cecchi.

ARBITRO: Suaria di Milano, coad. da Romano di Milano e Angotti di Lamezia Terme.

RETI: 14' Di Nardo, 40' Fantacci, 50' Santi, 71' Messina, 83' Tulissi.
NOTE: ammoniti Tulissi al 23', Gemignani all'83'.



Un grande Empoli espugna Bergamo e guadagna l'accesso per la finalissima, in programma domenica prossima, che, in caso di vittoria, varrà l'accesso alla Final Eight di Chianciano. La partita è tutt'altro che semplice per l'undici azzurro, che si deve confrontare contro una squadra, quella allenata da mister Butti, che vanta buone qualità in ogni settore del campo. Ma l'Empoli scende in campo determinato a raccogliere l'impresa in terra bergamasca e, se nei primi minuti servono due splendidi interventi di Biggeri per tenere intatto lo zero a zero sui tentativi di Pasini e Parisi, col passare dei minuti sono proprio i ragazzi azzurri ad ingranare la marcia giusta. La partita si sblocca al 14', quando su un calcio d'angolo ci pensa il difensore centrale empolese Di Nardo ad indirizzare il pallone alle spalle di Boccanera. Sbloccato il risultato, l'Empoli scioglie la tensione e gioca come sa. L'Atalanta tenta di reagire, ma non riesce ad impensierire più di tanto la retroguardia empolese, ben comandata da Bruni. In avanti i ragazzi di mister Cecchi risultano molto incisivi negli spazi che vengono ad aprirsi, con Diousse che è sempre bravo ad innescare i quattro giocatori offensivi. E al 40' l'Empoli raddoppia: al termine di una bella discesa sulla destra, appena entrato in area, Fantacci lascia partire un gran tiro che si infila imprendibile per il portiere nerazzurro sotto l'incrocio. Il primo tempo si chiude con due a zero che manda alle stelle il morale degli azzurri. Nel secondo tempo comunque la squadra di Cecchi rientra in campo che ancora l'impresa non è compiuta: la retroguardia rimane impeccabile e in avanti Piu e compagni continuano ad impensierire la retroguardia locale. Al 10' bella discesa di Gemignani che raggiunge il fondo e crossa al centro, dove Santi lascia partire un tiro potente che si insacca rasoterra alle spalle di Boccanera. Il tre a zero sembra un sigillo alla qualificazione dell'Empoli, che a questo punto cerca di rischiare il meno possibile e di far trascorrere rapidamente i minuti che mancano al triplice fischio. La partita sembra destinata ad andare in archivio, ma nei dieci minuti finali il gran cuore dei ragazzi di casa riapre il match: al 31' su una punizione crossata in area dalla destra ci pensa Messina a superare Biggeri e a segnare la rete del tre a uno. Il gol rilancia le speranze di rimonta dell'Atalanta, che spinge sull'acceleratore nel finale per ridurre ulteriormente le distanze. Il guizzo del tre a due dei locali arriva al terzo minuto di recupero, quando un pallone perso dagli empolesi a centrocampo consente a Tulissi di partire in progressione personale a sinistra e di concludere superando Biggeri per il tre a due. Gli ultimissimi minuti di recupero quindi sono col fiato sospeso, ma l'Empoli blinda la sua porta e al triplice fischio del direttore di gara Suaria può iniziare la festa dei ragazzi di Cecchi, adesso chiamati a sfidare il Padova a Monteboro per conquistare l'accesso alle finali di Chianciano con un'altra impresa.
L'intervista
Mario Cecchi è ormai abituato a partite decisive per condurre i suoi azzurri alle finali nazionali. E, dopo aver passato per l'ennesima volta il turno, il tecnico azzurro è molto soddisfatto per la prova dei suoi ragazzi: Non è mai facile disputare queste partite da dentro o fuori. In più affrontavamo una squadra che nel suo girone ha messo in difficoltà Inter e Milan, quindi sapevamo che sarebbe stata una gara molto complicata. E sono molto soddisfatto perché penso che i ragazzi abbiano interpretato la partita nel miglior modo possibile. Oltre all'ottimo avvio di gara, c'è stata anche grande collaborazione tra coloro che sono entrati. Abbiamo giocato un ottimo primo tempo, gestendo la partita e trovando le due reti che ci hanno messo la strada in discesa. Negli ultimi dieci minuti avevamo qualche giocatore un po' stanco e abbiamo subito prima il tre a uno su una punizione strana e poi il tre a due. Non dovrebbe accadere, ma forse nel finale c'è stato un po' di rilassamento. Fortunatamente dopo il tre a due il tempo era quasi finito e abbiamo condotto il risultato. Siamo contenti: era il primo scoglio, adesso ce ne sarà un altro altrettanto difficile. Abbiamo una settimana per prepararci e cercheremo di arrivare al prossimo appuntamento pronti .

ATALANTA: Boccanera, Moriggi (69' Pirenga), Morelli (69' Bottelli), Messina, Ragni (41' Iovannisci), Kecskes (79' Abbadati), Marchini, Pugliese (84' Ronzoni), Parisi (52' Lunetta), Pasini (48' Ranieri), Tulissi. A disp.: Mercuri, Deri. All.: Giuseppe Butti.<br >EMPOLI: Biggeri, Gemignani, Agrifogli, Galeotti Alessandro (67' Leone), Di Nardo, Bruni, Fantacci, Diousse (60' Picchi), Nuti, Santi (75' Sacco), Piu (45' Fontanelli). A disp.: Micheli, Meroni, Borghini, Cassata, Cini. All.: Mario Cecchi.<br > ARBITRO: Suaria di Milano, coad. da Romano di Milano e Angotti di Lamezia Terme.<br > RETI: 14' Di Nardo, 40' Fantacci, 50' Santi, 71' Messina, 83' Tulissi.<br >NOTE: ammoniti Tulissi al 23', Gemignani all'83'. Un grande Empoli espugna Bergamo e guadagna l'accesso per la finalissima, in programma domenica prossima, che, in caso di vittoria, varr&agrave; l'accesso alla Final Eight di Chianciano. La partita &egrave; tutt'altro che semplice per l'undici azzurro, che si deve confrontare contro una squadra, quella allenata da mister Butti, che vanta buone qualit&agrave; in ogni settore del campo. Ma l'Empoli scende in campo determinato a raccogliere l'impresa in terra bergamasca e, se nei primi minuti servono due splendidi interventi di Biggeri per tenere intatto lo zero a zero sui tentativi di Pasini e Parisi, col passare dei minuti sono proprio i ragazzi azzurri ad ingranare la marcia giusta. La partita si sblocca al 14', quando su un calcio d'angolo ci pensa il difensore centrale empolese Di Nardo ad indirizzare il pallone alle spalle di Boccanera. Sbloccato il risultato, l'Empoli scioglie la tensione e gioca come sa. L'Atalanta tenta di reagire, ma non riesce ad impensierire pi&ugrave; di tanto la retroguardia empolese, ben comandata da Bruni. In avanti i ragazzi di mister Cecchi risultano molto incisivi negli spazi che vengono ad aprirsi, con Diousse che &egrave; sempre bravo ad innescare i quattro giocatori offensivi. E al 40' l'Empoli raddoppia: al termine di una bella discesa sulla destra, appena entrato in area, Fantacci lascia partire un gran tiro che si infila imprendibile per il portiere nerazzurro sotto l'incrocio. Il primo tempo si chiude con due a zero che manda alle stelle il morale degli azzurri. Nel secondo tempo comunque la squadra di Cecchi rientra in campo che ancora l'impresa non &egrave; compiuta: la retroguardia rimane impeccabile e in avanti Piu e compagni continuano ad impensierire la retroguardia locale. Al 10' bella discesa di Gemignani che raggiunge il fondo e crossa al centro, dove Santi lascia partire un tiro potente che si insacca rasoterra alle spalle di Boccanera. Il tre a zero sembra un sigillo alla qualificazione dell'Empoli, che a questo punto cerca di rischiare il meno possibile e di far trascorrere rapidamente i minuti che mancano al triplice fischio. La partita sembra destinata ad andare in archivio, ma nei dieci minuti finali il gran cuore dei ragazzi di casa riapre il match: al 31' su una punizione crossata in area dalla destra ci pensa Messina a superare Biggeri e a segnare la rete del tre a uno. Il gol rilancia le speranze di rimonta dell'Atalanta, che spinge sull'acceleratore nel finale per ridurre ulteriormente le distanze. Il guizzo del tre a due dei locali arriva al terzo minuto di recupero, quando un pallone perso dagli empolesi a centrocampo consente a Tulissi di partire in progressione personale a sinistra e di concludere superando Biggeri per il tre a due. Gli ultimissimi minuti di recupero quindi sono col fiato sospeso, ma l'Empoli blinda la sua porta e al triplice fischio del direttore di gara Suaria pu&ograve; iniziare la festa dei ragazzi di Cecchi, adesso chiamati a sfidare il Padova a Monteboro per conquistare l'accesso alle finali di Chianciano con un'altra impresa.<br >L'intervista<br ><b>Mario Cecchi</b> &egrave; ormai abituato a partite decisive per condurre i suoi azzurri alle finali nazionali. E, dopo aver passato per l'ennesima volta il turno, il tecnico azzurro &egrave; molto soddisfatto per la prova dei suoi ragazzi: <b>Non &egrave; mai facile disputare queste partite da dentro o fuori. In pi&ugrave; affrontavamo una squadra che nel suo girone ha messo in difficolt&agrave; Inter e Milan, quindi sapevamo che sarebbe stata una gara molto complicata. E sono molto soddisfatto perch&eacute; penso che i ragazzi abbiano interpretato la partita nel miglior modo possibile. Oltre all'ottimo avvio di gara, c'&egrave; stata anche grande collaborazione tra coloro che sono entrati. Abbiamo giocato un ottimo primo tempo, gestendo la partita e trovando le due reti che ci hanno messo la strada in discesa. Negli ultimi dieci minuti avevamo qualche giocatore un po' stanco e abbiamo subito prima il tre a uno su una punizione strana e poi il tre a due. Non dovrebbe accadere, ma forse nel finale c'&egrave; stato un po' di rilassamento. Fortunatamente dopo il tre a due il tempo era quasi finito e abbiamo condotto il risultato. Siamo contenti: era il primo scoglio, adesso ce ne sar&agrave; un altro altrettanto difficile. Abbiamo una settimana per prepararci e cercheremo di arrivare al prossimo appuntamento pronti</b> .