• Juniores Provinciali GIR.Pisa
  • Fratres Perignano
  • 6 - 1
  • La Cella


F.PERIGNANO: Librizzi, Rocchi, Carrara, Tozzini, Pardelli, Ciardelli, Sibilia, Tonelli, Bachi, D'Alonzo, D'Ignazio. A disp.: Davi, Giuntoli, Gargiullo, Pagliai, Mangiapane, Di Bella, Caiazzo. All.: Francesco Sassetti.
LA CELLA: Ribecai, Marrocco, Franchi, Menichetti, Domenichini, Zamperla, Rizza, Pardini, Bechir, Falugi, Rossi. A disp.: Antonelli, Musano, Moro, Calcara. All.: Leonardo Falleni.

ARBITRO: Farnetani di Pisa

RETI: 15', 30' Sibilia, 19' Ciardelli, 35' Domenichini rig., 55' D'Alonzo, 80' Rocchi, 88' Pagliai.



È noto: sulle caviglie della cestista Valentina Vignali c'è scritto, in un inglese abbastanza sgrammaticato ma incisivo, Ball don't lie , più o meno la palla non mente . Parafrasandolo, si potrebbe dire che la stampa non mente a chi la sa bene interrogare. Su queste stesse colonne non più tardi di dodici mesi fa Francesco Sassetti parlò di un piano biennale per i suoi Juniores: a una prima stagione d'assestamento nella parte alta della classifica avrebbe dovuto fare eco un campionato da protagonisti. E se la prima metà del periodo è andata anche meglio delle aspettative, la seconda si è aperta in linea col pronostico: vittoria per 6-1 su La Cella e attacco già in forma scintillante. Ai rossoblù è sufficiente un quarto d'ora per portarsi avanti: Sibilia scende sulla sinistra, dialoga con Tonelli e, una volta entrato in area, centra l'angolo basso più lontano. 4' e i Fratres si portano sul 2-0: solo all'interno del cerchio di centrocampo, Ciardelli dà uno sguardo al portiere avversario, lo vede fuori dai pali e senza pensarci più di tanto telecomanda il pallone sotto l'incrocio. Alla mezz'ora ecco il tris: il cross rasoterra da destra di D'Alonzo attraversa tutta l'area e pesca Sibilia che, tutto solo accanto al secondo palo, ringrazia e mette dentro. La Cella ha un moto d'orgoglio qualche minuto più tardi e prova a riaprire la gara portandosi sul 3-1: un fallo di D'Ignazio manda sul dischetto Domenichini che dagli undici metri non sbaglia. Ma l'incontro è tutt'altro che aperto: la ripresa vede subito i Fratres ristabilire le distanze. Corre il 55' quando Sibilia scende sulla sinistra, vince l'uno contro uno col proprio marcatore e crossa dentro per D'Alonzo che segna in scivolata. Poi i rossoblù gestiscono e allungano nel finale: il 5-1 nasce da un'intuizione di Mangiapane che intercetta un angolo de La Cella, si fa 50 metri palla al piede e conclude il due contro uno servendo a Rocchi, liberissimo ma in posizione regolare, il pallone del 5-1. Chiude i conti la punizione di Pagliai quando corre l'85'. Per La Cella è stato un esordio non probante: si sapeva, la differenza tecnica tra le due formazioni non è banale, ma già dalla prossima settimana Falleni e i suoi potranno provare a dire la loro. Che altro dire dei Fratres? Sarà solo da vedere se nel corso della stagione spunterà qualche palla mentitrice.

esseti F.PERIGNANO: Librizzi, Rocchi, Carrara, Tozzini, Pardelli, Ciardelli, Sibilia, Tonelli, Bachi, D'Alonzo, D'Ignazio. A disp.: Davi, Giuntoli, Gargiullo, Pagliai, Mangiapane, Di Bella, Caiazzo. All.: Francesco Sassetti.<br >LA CELLA: Ribecai, Marrocco, Franchi, Menichetti, Domenichini, Zamperla, Rizza, Pardini, Bechir, Falugi, Rossi. A disp.: Antonelli, Musano, Moro, Calcara. All.: Leonardo Falleni.<br > ARBITRO: Farnetani di Pisa<br > RETI: 15', 30' Sibilia, 19' Ciardelli, 35' Domenichini rig., 55' D'Alonzo, 80' Rocchi, 88' Pagliai. &Egrave; noto: sulle caviglie della cestista Valentina Vignali c'&egrave; scritto, in un inglese abbastanza sgrammaticato ma incisivo, Ball don't lie , pi&ugrave; o meno la palla non mente . Parafrasandolo, si potrebbe dire che la stampa non mente a chi la sa bene interrogare. Su queste stesse colonne non pi&ugrave; tardi di dodici mesi fa Francesco Sassetti parl&ograve; di un piano biennale per i suoi Juniores: a una prima stagione d'assestamento nella parte alta della classifica avrebbe dovuto fare eco un campionato da protagonisti. E se la prima met&agrave; del periodo &egrave; andata anche meglio delle aspettative, la seconda si &egrave; aperta in linea col pronostico: vittoria per 6-1 su La Cella e attacco gi&agrave; in forma scintillante. Ai rossobl&ugrave; &egrave; sufficiente un quarto d'ora per portarsi avanti: Sibilia scende sulla sinistra, dialoga con Tonelli e, una volta entrato in area, centra l'angolo basso pi&ugrave; lontano. 4' e i Fratres si portano sul 2-0: solo all'interno del cerchio di centrocampo, Ciardelli d&agrave; uno sguardo al portiere avversario, lo vede fuori dai pali e senza pensarci pi&ugrave; di tanto telecomanda il pallone sotto l'incrocio. Alla mezz'ora ecco il tris: il cross rasoterra da destra di D'Alonzo attraversa tutta l'area e pesca Sibilia che, tutto solo accanto al secondo palo, ringrazia e mette dentro. La Cella ha un moto d'orgoglio qualche minuto pi&ugrave; tardi e prova a riaprire la gara portandosi sul 3-1: un fallo di D'Ignazio manda sul dischetto Domenichini che dagli undici metri non sbaglia. Ma l'incontro &egrave; tutt'altro che aperto: la ripresa vede subito i Fratres ristabilire le distanze. Corre il 55' quando Sibilia scende sulla sinistra, vince l'uno contro uno col proprio marcatore e crossa dentro per D'Alonzo che segna in scivolata. Poi i rossobl&ugrave; gestiscono e allungano nel finale: il 5-1 nasce da un'intuizione di Mangiapane che intercetta un angolo de La Cella, si fa 50 metri palla al piede e conclude il due contro uno servendo a Rocchi, liberissimo ma in posizione regolare, il pallone del 5-1. Chiude i conti la punizione di Pagliai quando corre l'85'. Per La Cella &egrave; stato un esordio non probante: si sapeva, la differenza tecnica tra le due formazioni non &egrave; banale, ma gi&agrave; dalla prossima settimana Falleni e i suoi potranno provare a dire la loro. Che altro dire dei Fratres? Sar&agrave; solo da vedere se nel corso della stagione spunter&agrave; qualche palla mentitrice. esseti




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