• Finali Giovanissimi Naz.
  • Fiorentina
  • 1 - 1
  • Torino


FIORENTINA: Grossi, Raffaeta (61' Mosti), Barsotti, Kouadio, Artioli, Benedetti, Caso (57' Sagnigni), Degl'Innocenti, Akammadu, Trovato (66' Buccella), De Paula. A disp.: Toffoletti, Bellemo, Beruatto, Tacconi, Saccardi, Gori. All.: Mirko Mazzantini.
TORINO: Bordino, Bettin, Gili Borghet, Rapa, Rivoira, Auriletto, Ficco, Celestri, Mazzola (55' Rossetti), Kouakou Koffi (65' Battaglia), Giraudo (55' Fadda). A disp.: Cucchietti, Nicolasi, Romana, Guarino, Gravotto, Bertucci. All.: Andrea Menghini.

ARBITRO: Gabriele Agostini di Bologna, coad da Orsi e Zambelli di Finale Emilia.

RETI: 3' Mazzola, 45' Caso.



Le pagelle viola
Grossi: 6 Viene beffato al primo tiro in porta (non imparabile). Per il resto della partita non viene scarsamente impegnato dagli attaccanti avversari.
Raffaeta: 5/6 Pasticcia con Benedetti in occasione del goal granata e nel corso di tutto il primo tempo soffre e tanto gli scatti in velocità sulla destra di Giraudo e Gil Borghet. Molto meglio i venti minuti giocati nel secondo tempo. 61' Mosti: 6 Copre bene le ultime avanzate offensive ospiti.
Barsotti: 6+ Costretto a limitare i danni durante i primi trentacinque minuti, nella ripresa dà un grande contributo alle offensive viola, spingendo sulla sinistra fino all'ultimo minuto.
Kouadio: 6/7 Il migliore in campo dei ragazzi di Mazzantini. Gioca da centrale e impone la sua fisicità su Mazzola che, dopo il goal in avvio (abbastanza fortunoso..), tocca raramente il pallone. Una vera e propria diga.
Artioli: 6+ Nei primi minuti di gioco si fa notare per la grinta mostrata nell'affrontare il centrocampo del Toro, che per tutta la prima fase del match fa girare la testa ai viola col possesso palla. Sempre pulito nei contrasti, si concede qualche errore di troppo nella fase di costruzione di gioco.
Benedetti: 6 Nonostante l'errore in avvio, riesce a riprendersi subito e si rende autore di una buona partita in fase copertura.
Caso: 6,5 E' in giornata e lo si capisce da subito: spesso affronta da solo la retroguardia granata e al 45' trova il bandolo della matassa che concede alla Fiorentina qualche speranza in più in vista della gara di ritorno. 57' Sagnigni: 6+ Sostituire un giocatore-chiave del match come Caso non è facile, ma il giovane esterno viola riesce a non farlo rimpiangere, dando un grande aiuto in attacco negli ultimi minuti.
Degl'Innocenti: 6,5 Rimane in ombra per buona parte della prima frazione. Nel secondo tempo si trasforma ed entra in partita distribuendo assist a volontà e creando molti pericoli per la porta di Bordino.
Akammadu: 6 Ad un primo tempo del tutto anonimo fa da contraltare un secondo tempo convincente, in cui si rende pericoloso più volte dalle parti di Bordino.
Trovato: 6- Non incide molto sull'andamento della gara. Tocca pochi palloni, a causa dell'incessante pressing della difesa ospite. 66' Buccella: sv.
De Paula: 6 Lavora bene come esterno destro e cerca la rete con frequenti incursioni dalla fascia. In alcune buone chances offensive è sembrato peccare di eccessivo egoismo.
IL COMMENTO
Sembra soffrire di mal di casa la Fiorentina di Mirko Mazzantini, che non riesce ad imporre il suo gioco come vorrebbe. Era capitato nei sedicesimi di finale contro l'Ascoli con la sorprendente sconfitta per 1-3, è successo anche negli ottavi, stavolta con un 1-1 contro il Torino, che può sorridere del risultato in vista della gara di ritorno. E' stato un match molto equilibrato, che ha visto le due squadre dividersi giustamente i due tempi di gioco oltre il punteggio finale. Nel primo tempo sono i granata a dettare i ritmi di gioco (molto bassi), aiutati notevolmente dal fatto di essere passati subito in vantaggio: 3', in fase di disimpegno, Raffaeta e Benedetti si scontrano nel tentativo di prendere il pallone e lo regalano a Mazzola che entra in area e, tutto solo, realizza un rigore in movimento. La strada per la Fiorentina, dunque, è sin da subito in salita: tra i ragazzi di Mazzantini entra in gioco la frenesia e Bordino, per tutta la prima frazione, non viene mai chiamato in causa. Di tutto questo ne approfitta il Torino che, visto il risultato, non ha alcuna intenzione di spingersi in avanti e si limita ad un ottimo possesso palla in mezzo al campo. I viola restano a guardare i numerosi passaggi degli avversari e rischiano di subire il raddoppio al 21', quando Rapa calcia di sinistro dalla distanza, ma Grossi non ha difficoltà nell'agguantare la sfera. Mazzantini, allora, a metà della prima frazione, inverte la posizione degli esterni d'attacco, De Paula e Caso, e se non altro la Fiorentina mostra un po' più di aggressività in zona d'attacco. L'occasione migliore per il pari arriva al 35', quando De Paula arriva palla al piede sul fondo della fascia destra ed effettua un cross teso verso l'area, Degl'Innocenti prova a calciare al volo di destro ma manca clamorosamente il pallone.
Nella ripresa, la Fiorentina si sveglia e preme da subito alla ricerca del pareggio. Al 41', sugli sviluppi di un'azione prolungata, Barsotti fa suo il pallone vagante sulla trequarti e lo calcia verso la porta, ma la conclusione finisce alta sopra la traversa. Passano pochi minuti ed arriva il meritato 1-1: 45', De Paula riceve palla al limite dell'area e prova ad affrontare da solo la difesa. Dopo una serie di rimpalli, il pallone finisce per diventare un assist per Caso che, ben posizionato in area, scarica un potente diagonale sinistro sul secondo palo che si insacca alle spalle di Bordino. E' il momento migliore dei padroni di casa, che continuano nel loro forcing offensivo: al 49' Degl'Innocenti serve in area sul filo del fuorigioco Akammadu che prova a battere Bordino con un potente tiro di sinistro, ma l'estremo difensore granata è bravo a mandare in angolo. 51': sugli sviluppi di un calcio d'angolo, Degl'Innocenti serve Trovato che cerca il sette della porta da fuori area e lo manca di pochissimo, dato che il pallone sfiora la traversa. Ci prova ancora Degl'Innocenti al 54' quando cerca di piazzare il pallone sul secondo palo, Bordino si supera respingendo nuovamente in calcio d'angolo con la punta delle dita. La Fiorentina spreca tante energie nel primo quarto d'ora del secondo tempo e il Toro, col passare dei minuti, ritorna ad imporre il suo gioco sempre su ritmi molto bassi. Al 60', l'ultimo sussulto della partita: azione corale dei granata, Ficco prende palla sulla fascia destra ed effettua un cross verso il cuore dell'area di rigore, Fadda, spalle alla porta, fa la sponda di petto per Rapa che calcia d'esterno al volo, la traiettoria finisce di pochi centimetri fuori. Nell'ultimo quarto d'ora di gioco, è la Fiorentina a cercare di più la vittoria, ma senza creare pericoli ad un Torino che porta a casa un ottimo pareggio. La squadra di Mirko Mazzantini, per staccare il biglietto per la fase finale di Chianciano, deve bissare la rimonta già compiuta nei sedicesimi di finale contro l'Ascoli, ma a Torino, nonostante il più residuo svantaggio rispetto allo scorso turno, sarà dura tanto quanto contro i bianconeri.

Lorenzo Cancemi FIORENTINA: Grossi, Raffaeta (61' Mosti), Barsotti, Kouadio, Artioli, Benedetti, Caso (57' Sagnigni), Degl'Innocenti, Akammadu, Trovato (66' Buccella), De Paula. A disp.: Toffoletti, Bellemo, Beruatto, Tacconi, Saccardi, Gori. All.: Mirko Mazzantini.<br >TORINO: Bordino, Bettin, Gili Borghet, Rapa, Rivoira, Auriletto, Ficco, Celestri, Mazzola (55' Rossetti), Kouakou Koffi (65' Battaglia), Giraudo (55' Fadda). A disp.: Cucchietti, Nicolasi, Romana, Guarino, Gravotto, Bertucci. All.: Andrea Menghini.<br > ARBITRO: Gabriele Agostini di Bologna, coad da Orsi e Zambelli di Finale Emilia.<br > RETI: 3' Mazzola, 45' Caso. Le pagelle viola<br ><b>Grossi: 6</b> Viene beffato al primo tiro in porta (non imparabile). Per il resto della partita non viene scarsamente impegnato dagli attaccanti avversari.<br ><b>Raffaeta: 5/6</b> Pasticcia con Benedetti in occasione del goal granata e nel corso di tutto il primo tempo soffre e tanto gli scatti in velocit&agrave; sulla destra di Giraudo e Gil Borghet. Molto meglio i venti minuti giocati nel secondo tempo. <b>61' Mosti: 6</b> Copre bene le ultime avanzate offensive ospiti.<br ><b>Barsotti: 6+</b> Costretto a limitare i danni durante i primi trentacinque minuti, nella ripresa d&agrave; un grande contributo alle offensive viola, spingendo sulla sinistra fino all'ultimo minuto.<br ><b>Kouadio: 6/7</b> Il migliore in campo dei ragazzi di Mazzantini. Gioca da centrale e impone la sua fisicit&agrave; su Mazzola che, dopo il goal in avvio (abbastanza fortunoso..), tocca raramente il pallone. Una vera e propria diga.<br ><b>Artioli: 6+</b> Nei primi minuti di gioco si fa notare per la grinta mostrata nell'affrontare il centrocampo del Toro, che per tutta la prima fase del match fa girare la testa ai viola col possesso palla. Sempre pulito nei contrasti, si concede qualche errore di troppo nella fase di costruzione di gioco.<br ><b>Benedetti: 6</b> Nonostante l'errore in avvio, riesce a riprendersi subito e si rende autore di una buona partita in fase copertura.<br ><b>Caso: 6,5</b> E' in giornata e lo si capisce da subito: spesso affronta da solo la retroguardia granata e al 45' trova il bandolo della matassa che concede alla Fiorentina qualche speranza in pi&ugrave; in vista della gara di ritorno. <b>57' Sagnigni: 6+</b> Sostituire un giocatore-chiave del match come Caso non &egrave; facile, ma il giovane esterno viola riesce a non farlo rimpiangere, dando un grande aiuto in attacco negli ultimi minuti.<br ><b>Degl'Innocenti: 6,5</b> Rimane in ombra per buona parte della prima frazione. Nel secondo tempo si trasforma ed entra in partita distribuendo assist a volont&agrave; e creando molti pericoli per la porta di Bordino.<br ><b>Akammadu: 6</b> Ad un primo tempo del tutto anonimo fa da contraltare un secondo tempo convincente, in cui si rende pericoloso pi&ugrave; volte dalle parti di Bordino.<br ><b>Trovato: 6-</b> Non incide molto sull'andamento della gara. Tocca pochi palloni, a causa dell'incessante pressing della difesa ospite. <b>66' Buccella: sv.</b><br ><b>De Paula: 6</b> Lavora bene come esterno destro e cerca la rete con frequenti incursioni dalla fascia. In alcune buone chances offensive &egrave; sembrato peccare di eccessivo egoismo.<br >IL COMMENTO<br >Sembra soffrire di mal di casa la Fiorentina di Mirko Mazzantini, che non riesce ad imporre il suo gioco come vorrebbe. Era capitato nei sedicesimi di finale contro l'Ascoli con la sorprendente sconfitta per 1-3, &egrave; successo anche negli ottavi, stavolta con un 1-1 contro il Torino, che pu&ograve; sorridere del risultato in vista della gara di ritorno. E' stato un match molto equilibrato, che ha visto le due squadre dividersi giustamente i due tempi di gioco oltre il punteggio finale. Nel primo tempo sono i granata a dettare i ritmi di gioco (molto bassi), aiutati notevolmente dal fatto di essere passati subito in vantaggio: 3', in fase di disimpegno, Raffaeta e Benedetti si scontrano nel tentativo di prendere il pallone e lo regalano a Mazzola che entra in area e, tutto solo, realizza un rigore in movimento. La strada per la Fiorentina, dunque, &egrave; sin da subito in salita: tra i ragazzi di Mazzantini entra in gioco la frenesia e Bordino, per tutta la prima frazione, non viene mai chiamato in causa. Di tutto questo ne approfitta il Torino che, visto il risultato, non ha alcuna intenzione di spingersi in avanti e si limita ad un ottimo possesso palla in mezzo al campo. I viola restano a guardare i numerosi passaggi degli avversari e rischiano di subire il raddoppio al 21', quando Rapa calcia di sinistro dalla distanza, ma Grossi non ha difficolt&agrave; nell'agguantare la sfera. Mazzantini, allora, a met&agrave; della prima frazione, inverte la posizione degli esterni d'attacco, De Paula e Caso, e se non altro la Fiorentina mostra un po' pi&ugrave; di aggressivit&agrave; in zona d'attacco. L'occasione migliore per il pari arriva al 35', quando De Paula arriva palla al piede sul fondo della fascia destra ed effettua un cross teso verso l'area, Degl'Innocenti prova a calciare al volo di destro ma manca clamorosamente il pallone. <br >Nella ripresa, la Fiorentina si sveglia e preme da subito alla ricerca del pareggio. Al 41', sugli sviluppi di un'azione prolungata, Barsotti fa suo il pallone vagante sulla trequarti e lo calcia verso la porta, ma la conclusione finisce alta sopra la traversa. Passano pochi minuti ed arriva il meritato 1-1: 45', De Paula riceve palla al limite dell'area e prova ad affrontare da solo la difesa. Dopo una serie di rimpalli, il pallone finisce per diventare un assist per Caso che, ben posizionato in area, scarica un potente diagonale sinistro sul secondo palo che si insacca alle spalle di Bordino. E' il momento migliore dei padroni di casa, che continuano nel loro forcing offensivo: al 49' Degl'Innocenti serve in area sul filo del fuorigioco Akammadu che prova a battere Bordino con un potente tiro di sinistro, ma l'estremo difensore granata &egrave; bravo a mandare in angolo. 51': sugli sviluppi di un calcio d'angolo, Degl'Innocenti serve Trovato che cerca il sette della porta da fuori area e lo manca di pochissimo, dato che il pallone sfiora la traversa. Ci prova ancora Degl'Innocenti al 54' quando cerca di piazzare il pallone sul secondo palo, Bordino si supera respingendo nuovamente in calcio d'angolo con la punta delle dita. La Fiorentina spreca tante energie nel primo quarto d'ora del secondo tempo e il Toro, col passare dei minuti, ritorna ad imporre il suo gioco sempre su ritmi molto bassi. Al 60', l'ultimo sussulto della partita: azione corale dei granata, Ficco prende palla sulla fascia destra ed effettua un cross verso il cuore dell'area di rigore, Fadda, spalle alla porta, fa la sponda di petto per Rapa che calcia d'esterno al volo, la traiettoria finisce di pochi centimetri fuori. Nell'ultimo quarto d'ora di gioco, &egrave; la Fiorentina a cercare di pi&ugrave; la vittoria, ma senza creare pericoli ad un Torino che porta a casa un ottimo pareggio. La squadra di Mirko Mazzantini, per staccare il biglietto per la fase finale di Chianciano, deve bissare la rimonta gi&agrave; compiuta nei sedicesimi di finale contro l'Ascoli, ma a Torino, nonostante il pi&ugrave; residuo svantaggio rispetto allo scorso turno, sar&agrave; dura tanto quanto contro i bianconeri. Lorenzo Cancemi




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