• Finali Juniores Nazionali
  • Firenze Ovest
  • 0 - 4
  • Misano


FIRENZE OVEST (4-2-3-1): Pallini, Zuffi, Guerrini, Barbarino (72' Razzolini), Basili, Pascoli Matteo, Fossi, Simonetta, Pascoli Andrea, Rossi (55' Chiarusi), Bercigli (50' Ugolini). A disp.: Capecchi, Milo, Monti, Ignesti. All.: Piero Carovani.
MISANO (4-3-3): Barbanti, Signorini, Sottile, Dhamo, Bagli, Mazzoni, Ferraj (80' Montanari), Brisigotti, Ottaviani (65' Di Biase), Trabucco (89' Travaglini), Casoli. A disp.: Giacometti, Sottile, Bregu, Lorenzi. All.: Luca Rastelli.

ARBITRO: Siciliani di Genova, coad. da Trusi di Alessandria e Fantino di Savona.

RETI: 25' e 89' Brisigotti, 30' e 42' Trabucco.
NOTE: ammoniti Dhamo al 19', Simonetta al 25', Ottaviani al 31', Barbarino al 50', Basili al 65', Pascoli Matteo al 68', Zuffi all'87'. Corner 2-5. Recupero 1'+3'.



LE PAGELLE
Firenze Ovest
Pallini: 5.5 Si piazza male in occasione del primo gol incassato su punizione, poi subisce una seconda rete da quaranta metri sicuramente evitabile. Nel secondo tempo si riscatta parzialmente con alcune buone parate e con il rigore parato a Brisigotti.
Zuffi: 5.5 Pomeriggio da incubo per il solitamente attento terzino rossoblu: dalle sue parti transita un Trabucco scatenato, che lo salta spesso e volentieri e che si rivela arma in più del Misano.
Guerrini: 5.5 Rispetto alle finali regionali viene schierato in posizione molto più arretrata, sulla linea dei difensori. Costretto a curare la fase difensiva non risulta il solito uomo in più per mister Carovani.
Barbarino: 6- Lotta come sempre con il coltello tra i denti, corre su tutti i palloni e si fa valere in fase di interdizione, ma perde nettamente il duello con un reparto avversario di maggior qualità. 73' Razzolini: s.v.
Basili: 6.5 Il migliore della difesa dell'Ovest, nel complesso riesce a tenere testa al fortissimo attacco romagnolo, salva un gol già fatto sulla linea di porta e nella ripresa sfiora il bersaglio su calcio piazzato.
Pascoli Matteo: 6 Anche se gli avversari di turno sembrano avere una marcia in più, il lungo difensore classe '95 non sfigura, si fa sempre sentire e valere soprattutto sul piano fisico. Nel finale scivola involontariamente regalando agli avversari il gol dello 0-4.
Fossi: 5,5 Agisce sulla destra, non riuscendo mai però a saltare l'attento Sottile. L'impegno non manca, ma non riesce mai a creare pericoli per la difesa avversaria.
Simonetta: 6 Accanto a Barbarino disputa un buon primo tempo in mezzo al campo, rendendo di più rispetto a quando è stato schierato sulla fascia. E' sempre nel vivo del gioco, lotta dal primo all'ultimo minuto e prova almeno ad imporre il proprio gioco per un tempo.
Pascoli Andrea: 5 Partita da dimenticare per il forte attaccante cresciuto in maglia rossoblu. Parte bene, duetta con i compagni, poi conquista il rigore ma lo sbaglia malamente. Non riesce più a riprendersi da questo episodio e piano piano sparisce dal campo.
Rossi: 5.5 Viene ben controllato dagli avversari per tutta la partita, non ha molte idee e non riesce a far valere la propria fantasia. Ha molte pause nell'arco della partita. 55' Chiarusi: 6- Non può cambiare l'esito della partita, anche perché non al top della forma; lotta comunque su tutti i palloni con generosità.
Bercigli: 6 Gettato nella mischia un po' a sorpresa, nel primo tempo è uno dei più vivi, sulla sinistra. Buoni alcuni duetti con Pascoli A. nella prima parte di gara. 50' Ugolini: 6- Entra a risultato compromesso, prova a creare qualcosa partendo dalla corsia esterna con alterni risultati, risultando un po' individualista nelle giocate.
Misano
Barbanti: 6 Sicuro e attento nell'ordinaria amministrazione, poco sollecitato dai tiri degli avversari.
Signorini: 6/7 Nel primo tempo si limita a contenere Bercigli e a mantenere la posizione, mentre nella ripresa è autore di alcune scorribande sulla fascia destra davvero di alta qualità.
Sottile: 6/7 Unico fuoriquota in campo nella squadra di Rastelli, gioca una gara molto attenta e sempre sicura sulla sinistra. Vince nettamente il duello con Fossi.
Dhamo: 6.5 Al centro della difesa romagnola soffre un po' nei primi venti minuti, poi insieme ai compagni di reparto prende le misure a Pascoli A. e compagni, giocando un gara quasi perfetta.
Bagli: 7.5 Classe '96, si piazza davanti alla difesa e detta i tempi del gioco. Non sbaglia mai un pallone, gioca con una tranquillità disarmante e mostra una visione di gioco fuori dal comune.
Mazzoni: 6.5 Commette un ingenuo fallo da rigore su Pascoli A., poi si riprende subito e insieme a Dhamo non concede altre chance agli avversari per vie centrali.
Ferraj: 6/7 Agisce come prima e unica punta, si muove benissimo e si intende a meraviglia con Brisigotti e Trabucco, anche se non riesce a colpire negli ultimi sedici metri e viene un po' maltrattato dai centrali avversari. 80' Montanari: 6+ Si fa trovare subito pronto, sfornando l'assist per l'ultimo gol.
Brisigotti: 7.5 Parte dalla corsia di destra e quando si accentra per azionare il suo mancino diventa micidiale. Segna due gol, ne sfiora altri e sbaglia anche un rigore, un'arma sempre affilata per lo scacchiere romagnolo.
Ottaviani: 6/7 Interno di centrocampo che, dopo un inizio in sordina , cresce con il passare dei minuti, recupera molti palloni e apre il gioco con sapienza e precisione. 65' Di Biase: 6+ Sostituisce benissimo il compagno in mezzo al campo, entrando subito in partita.
Trabucco: 8 Fin dalle prime battute sembra il più in palla dei suoi, scatta su tutti i palloni bruciando qualsiasi avversario, semina il panico e mostra grandissima qualità nelle sue giocate, segnando anche due gol. Ha veramente qualcosa in più rispetto a compagni e avversari, merita la palma di migliore in campo in senso assoluto. 89' Travaglini: s.v.
Casoli: 7.5 Altro finissimo interprete di questo fortissimo Misano. Vede il gioco come pochi, lotta e costruisce con sapienza, sforna assist e arriva al tiro con grande pericolosità. Grande costruttore di gioco di un team che ha regalato un pomeriggio di autentico spettacolo.
Arbitro
Siciliani di Genova: 5.5 Non commette errori grossolani ai fini del match, ma non convince del tutto in alcune chiamate e nella gestione di una partita tanto importante.
Tommaso Nesi
IL COMMENTO
Finché c'è l'Ovest, si sa, c'è speranza. La rimonta dal quattro a zero fino al quattro a tre fatta mercoledì in Romagna ha consegnato ai ragazzi di Carovani la possibilità di agguantare la semifinale nazionale. Dopo essersi già spinti al di là dei loro limiti, i ragazzi rossoblù ormai vivono in uno stato di semi-incoscienza, che li porta a sfidare chiunque ad armi pari. Il tecnico fiorentino però fa il pieno.. di assenze e, ancora privo (come nella gara di andata) di Calamai, deve rinunciare anche allo squalificato Fallani. Chiarusi è solo in panchina, quindi ecco che il 4-2-3-1 iniziale prevede molte novità rispetto all'undici-tipo schierato nella fase finale del campionato. Tra i pali c'è il '95 Pallini, mentre il posto da fuoriquota di solito utilizzato per Lippi è preso da Ugolini, che inizialmente si accomoda in panchina. Guerrini arretra nel ruolo di terzino a sinistra e Zuffi che trova di nuovo spazio a destra; Simonetta e Barbarino compongono la coppia di mediani alle spalle del terzetto composto da Bercigli (promosso titolare come esterno alto a sinistra), Rossi e Fossi, i quali supportano la prima punta Andrea Pascoli. Il Misano risponde con un 4-3-3 estremamente offensivo. Come le squadre allenate da Zeman, la formazione romagnola è tanto consapevole del proprio potenziale in attacco che sa di potersi permettere di rischiare qualcosa (anzi molto) in difesa. Nei primi minuti è buono l'approccio del Firenze Ovest, che senza scoprirsi più di tanto, cerca di infastidire la difesa ospite, provando ad individuarne i lati deboli. Al 5' una punizione di Rossi viene raccolta di testa da Fossi (che stacca bene di testa in mezzo a due difensori) ma manda a sfera sul fondo. Il Misano, da centrocampo in avanti, è una squadra stellare: il '96 Bagli assicura una regia costante ed infallibile, l'interno Casoli distribuisce fotocopie di sé in ogni angolo del campo, Trabucco ha classe da vendere ma non è l'unico capace di inventare la giocata spettacolare in attacco. Al 7' proprio Trabucco manda al tiro Casoli, che col destro mira l'incrocio mandando la sfera di poco alta. Ma l'Ovest non si fa intimidire: Simonetta e Barbarino, in questa fase, frantumano il gioco avversario e provano subito ad innescare il quartetto offensivo. Al 9' Bercigli serve Simonetta che lancia in verticale Andrea Pascoli; questi con un buon controllo entra in area ed appoggia in orizzontale per Rossi, ma il suo tiro risulta debole e Barbanti non ha difficoltà a parare. Al 12' Brisigotti imbecca a sinistra Trabucco che con una magia rende invisibile il pallone a Zuffi e, danzando sulla linea di fondo, arriva a presentarsi davanti a Pallini, ma il portiere di casa riesce a parare. Al 19' Barbarino pesca a destra Fossi che sorprende inizialmente Mazzoni; il numero 6 romagnolo riesce a recuperare ma l'attaccante fiorentino guadagna di nuovo un metro con una repentina sterzata in area; al momento del cross però il suo tentativo di esterno non passa e la difesa ospite sventa. Guidato dal baby Bagli che gioca come un veterano, il Misano alza il baricentro e, senza curarsi del campo che non consentirebbe di sviluppare manovre palla a terra, inizia a dare spettacolo in attacco. Al 25' Brisigotti guadagna il pallone a destra e crossa al centro; Matteo Pascoli allontana, poi la sulla ribattuta Simonetta anticipa Casoli che si stava avventando sul pallone. Il giocatore romagnolo finisce a terra e, anche se dalla tribuna l'intervento del mediano locale sembra regolare, il signor Siciliano decreta una punizione dal limite in favore del Misano. Si incarica dell'esecuzione Brisigotti; proprio mentre la barriera e il piazzamento di Pallini destano qualche preoccupazione ai tifosi locali, l'attaccante mancino del Misano calcia potente sul palo di Pallini e firma l'uno a zero. L'impresa dei fiorentini, già difficile, diventa difficilissima. Ma siccome quella di Carovani non è una squadra che scende di bicicletta di fronte alle salite impervie, ecco subito la reazione nervosa , stretta parente di quella che è valsa il 4-3 in trasferta all'andata. Al 28' Andrea Pascoli sorprende la difesa ospite e si presenta in area; Mazzoni lo affronta in ritardo e nel suo tackle lo aggancia in pieno. Vane le proteste dei romagnoli: Siciliano indica il dischetto. Dagli undici metri stavolta (dopo l'errore di Simonetta all'andata) batte lo stesso Andrea Pascoli, che spiazza sì Barbanti, ma col mancino manda il suo scavino sopra la traversa. Se l'errore dal dischetto non bastasse per affievolire lo spirito combattivo dell'Ovest, due minuti più tardi ecco il corto circuito che chiude il match. Trabucco a quaranta metri dalla porta si alza il pallone sul destro e lascia partire un campanile; mentre qualcuno tra i supporter del Misano si lamenta per quello che pare destinato a diventare il primo pallone perso dal talentuoso numero 10 romagnolo, la traiettoria cala improvvisamente e coglie impreparato Pallini, che fa il gesto di chi vorrebbe controllare il pallone sorvolare la traversa. La sfera, in realtà, si è insaccata in rete e, dopo un secondo di perplessità, Sicigliani fischia indicando il centro del campo. Una squadra capace di segnare tre reti in trasferta perché non potrebbe segnarne tre in casa? I più ottimisti ci credono ancora, ma le ambizioni dell'Ovest si chiudono virtualmente al 33': Guerrini, in una delle poche proiezioni offensive di questa gara, scende a sinistra, salta un avversario e dal fondo confeziona un cross molto invitante; Fossi è dimenticato dalla difesa ospite, ma di testa, a porta spalancata, non trova lo specchio. Altra mazzata per il morale dell'Ovest, così il finale di primo tempo è pura accademia per il Misano, che mette in mostra scambi di prima e chiude nell'angolo i padroni di casa: al 36' Trabucco calcia al volo su una respinta di Basili mandando il pallone di poco sul fondo. Al 38' Pallini esce a mano aperta su una punizione di Ottaviani senza riuscire a sventare la minaccia; così recupera la palla Trabucco che conclude, ma il suo tiro, smorzato dal portiere locale, viene sventato sulla linea da Basili. Al 39' lo stesso Pallini devia in tuffo una conclusione di Casoli, poi al 40' il portiere di casa riesce a respingere con i piedi il tentativo di Ferraj imbeccato dallo scatenato Trabucco. Al 42' il Misano stacca virtualmente il biglietto per la semifinale: Casoli serve con un delizioso tocco di prima Trabucco che, libero davanti a Pallini, non sbaglia infilando il portiere di casa nell'angolo alla sua sinistra.
I rossoblù di casa rientrano negli spogliatoi a testa china e, probabilmente spronati da Carovani durante l'intervallo, provano a raddrizzare la gara. Dopo una punizione calciata da Basili di poco sopra la traversa (48') però i minuti sfrecciano senza occasioni. La difesa del Misano, apparsa così vulnerabile nella prima frazione, sembra inespugnabile nella ripresa. L'Ovest appare stanco, nella testa e nelle gambe. Carovani incita i suoi, che rispondono sì alle direttive del mister, ma sono privi delle consueta esplosività in attacco. Entrano prima Ugolini (largo a sinistra al posto di Bercigli), poi Chiarusi (che sostituisce Rossi e fa coppia con Andrea Pascoli al centro dell'attacco), ma il copione non cambia. Anzi, Barbarino e Simonetta sembrano fare sempre più fatica contro il terzetto di centrocampo romagnolo, la cui ispirazione cresce di minuto in minuto e la cui condizione fisica non dà cenni di cedimento. Al 68' Brisigotti tenta la doppietta su punizione, ma stavolta in tuffo Pallini riesce a deviare. Passa un minuto e Casoli, al vertice dell'area di rigore, subisce il fallo di Barbarino e finisce a terra. È rigore. Ma anche stavolta il tiro dal dischetto è stregato: l'esecuzione di Brisigotti viene infatti neutralizzata da Pallini, che con un gran riflesso si tuffa sulla sinistra e respinge. È il quarto penalty sbagliato nella doppia sfida. Dopo un esterno di Trabucco (imbeccato ancora da Casoli) sul fondo, i ragazzi di Rastelli trovano il quarto sigillo all'89': Pascoli scivola e l'assist di Bagli libera Montanari a tu per tu con Pallini; il neo entrato non difetta di altruismo ed appoggia in orizzontale a Brisigotti l'assist per il quattro a zero. I tre minuti di recupero non hanno altro da aggiungere alla contesa. Certo, quattro reti di scarto sono davvero troppe per l'Ovest, che ha i suoi rimpianti legati alle due reti concesse nel primo tempo e al penalty fallito sull'uno a zero. Ma, viene da pensare, che contro questo Misano l'impresa non potesse essere alla portata nemmeno per i supereroi di Brozzi. Al triplice fischio di una partita dura e combattuta la sportività con la quale i vinti concedono gli onori ai vincitori è davvero un altro segno di maturità della squadra e della società del presidente Colzi. E, al di là di questo epilogo, i ragazzi di Carovani si meritano davvero lo scroscio di applausi che piove dagli spalti del Paoli . Complimenti a tutti i leoni rossoblù (quelli che hanno trottato durante la stagione e quelli che, scendendo dalla prima squadra, si sono integrati in modo sinfonico nella fase finale) che hanno fatto sognare la Toscana e scritto un pezzettino di storia; complimenti a Mattia Duradoni e a tutti coloro che negli anni hanno contribuito a costruire questo gruppo, sì opportunamente rinforzato, ma per gran parte made in Brozzi . E complimenti a Piero Carovani, tecnico che anche in questa stagione ha dimostrato di essere un valore aggiunto per tutte le squadre che allena.

Cosimo Di Bari FIRENZE OVEST (4-2-3-1): Pallini, Zuffi, Guerrini, Barbarino (72' Razzolini), Basili, Pascoli Matteo, Fossi, Simonetta, Pascoli Andrea, Rossi (55' Chiarusi), Bercigli (50' Ugolini). A disp.: Capecchi, Milo, Monti, Ignesti. All.: Piero Carovani.<br >MISANO (4-3-3): Barbanti, Signorini, Sottile, Dhamo, Bagli, Mazzoni, Ferraj (80' Montanari), Brisigotti, Ottaviani (65' Di Biase), Trabucco (89' Travaglini), Casoli. A disp.: Giacometti, Sottile, Bregu, Lorenzi. All.: Luca Rastelli.<br > ARBITRO: Siciliani di Genova, coad. da Trusi di Alessandria e Fantino di Savona.<br > RETI: 25' e 89' Brisigotti, 30' e 42' Trabucco.<br >NOTE: ammoniti Dhamo al 19', Simonetta al 25', Ottaviani al 31', Barbarino al 50', Basili al 65', Pascoli Matteo al 68', Zuffi all'87'. Corner 2-5. Recupero 1'+3'. LE PAGELLE<br >Firenze Ovest<br ><b>Pallini: 5.5</b> Si piazza male in occasione del primo gol incassato su punizione, poi subisce una seconda rete da quaranta metri sicuramente evitabile. Nel secondo tempo si riscatta parzialmente con alcune buone parate e con il rigore parato a Brisigotti.<br ><b>Zuffi: 5.5</b> Pomeriggio da incubo per il solitamente attento terzino rossoblu: dalle sue parti transita un Trabucco scatenato, che lo salta spesso e volentieri e che si rivela arma in pi&ugrave; del Misano.<br ><b>Guerrini: 5.5</b> Rispetto alle finali regionali viene schierato in posizione molto pi&ugrave; arretrata, sulla linea dei difensori. Costretto a curare la fase difensiva non risulta il solito uomo in pi&ugrave; per mister Carovani.<br ><b>Barbarino: 6-</b> Lotta come sempre con il coltello tra i denti, corre su tutti i palloni e si fa valere in fase di interdizione, ma perde nettamente il duello con un reparto avversario di maggior qualit&agrave;. <b>73' Razzolini: s.v.</b><br ><b>Basili: 6.5</b> Il migliore della difesa dell'Ovest, nel complesso riesce a tenere testa al fortissimo attacco romagnolo, salva un gol gi&agrave; fatto sulla linea di porta e nella ripresa sfiora il bersaglio su calcio piazzato.<br ><b>Pascoli Matteo: 6</b> Anche se gli avversari di turno sembrano avere una marcia in pi&ugrave;, il lungo difensore classe '95 non sfigura, si fa sempre sentire e valere soprattutto sul piano fisico. Nel finale scivola involontariamente regalando agli avversari il gol dello 0-4.<br ><b>Fossi: 5,5</b> Agisce sulla destra, non riuscendo mai per&ograve; a saltare l'attento Sottile. L'impegno non manca, ma non riesce mai a creare pericoli per la difesa avversaria.<br ><b>Simonetta: 6</b> Accanto a Barbarino disputa un buon primo tempo in mezzo al campo, rendendo di pi&ugrave; rispetto a quando &egrave; stato schierato sulla fascia. E' sempre nel vivo del gioco, lotta dal primo all'ultimo minuto e prova almeno ad imporre il proprio gioco per un tempo.<br ><b>Pascoli Andrea: 5</b> Partita da dimenticare per il forte attaccante cresciuto in maglia rossoblu. Parte bene, duetta con i compagni, poi conquista il rigore ma lo sbaglia malamente. Non riesce pi&ugrave; a riprendersi da questo episodio e piano piano sparisce dal campo.<br ><b>Rossi: 5.5</b> Viene ben controllato dagli avversari per tutta la partita, non ha molte idee e non riesce a far valere la propria fantasia. Ha molte pause nell'arco della partita. <b>55' Chiarusi: 6-</b> Non pu&ograve; cambiare l'esito della partita, anche perch&eacute; non al top della forma; lotta comunque su tutti i palloni con generosit&agrave;. <br ><b>Bercigli: 6</b> Gettato nella mischia un po' a sorpresa, nel primo tempo &egrave; uno dei pi&ugrave; vivi, sulla sinistra. Buoni alcuni duetti con Pascoli A. nella prima parte di gara. <b>50' Ugolini: 6-</b> Entra a risultato compromesso, prova a creare qualcosa partendo dalla corsia esterna con alterni risultati, risultando un po' individualista nelle giocate.<br >Misano<br ><b>Barbanti: 6</b> Sicuro e attento nell'ordinaria amministrazione, poco sollecitato dai tiri degli avversari.<br ><b>Signorini: 6/7</b> Nel primo tempo si limita a contenere Bercigli e a mantenere la posizione, mentre nella ripresa &egrave; autore di alcune scorribande sulla fascia destra davvero di alta qualit&agrave;.<br ><b>Sottile: 6/7</b> Unico fuoriquota in campo nella squadra di Rastelli, gioca una gara molto attenta e sempre sicura sulla sinistra. Vince nettamente il duello con Fossi.<br ><b>Dhamo: 6.5</b> Al centro della difesa romagnola soffre un po' nei primi venti minuti, poi insieme ai compagni di reparto prende le misure a Pascoli A. e compagni, giocando un gara quasi perfetta.<br ><b>Bagli: 7.5</b> Classe '96, si piazza davanti alla difesa e detta i tempi del gioco. Non sbaglia mai un pallone, gioca con una tranquillit&agrave; disarmante e mostra una visione di gioco fuori dal comune. <br ><b>Mazzoni: 6.5</b> Commette un ingenuo fallo da rigore su Pascoli A., poi si riprende subito e insieme a Dhamo non concede altre chance agli avversari per vie centrali.<br ><b>Ferraj: 6/7</b> Agisce come prima e unica punta, si muove benissimo e si intende a meraviglia con Brisigotti e Trabucco, anche se non riesce a colpire negli ultimi sedici metri e viene un po' maltrattato dai centrali avversari. <b>80' Montanari: 6+</b> Si fa trovare subito pronto, sfornando l'assist per l'ultimo gol.<br ><b>Brisigotti: 7.5</b> Parte dalla corsia di destra e quando si accentra per azionare il suo mancino diventa micidiale. Segna due gol, ne sfiora altri e sbaglia anche un rigore, un'arma sempre affilata per lo scacchiere romagnolo.<br ><b>Ottaviani: 6/7</b> Interno di centrocampo che, dopo un inizio in sordina , cresce con il passare dei minuti, recupera molti palloni e apre il gioco con sapienza e precisione. <b>65' Di Biase: 6+</b> Sostituisce benissimo il compagno in mezzo al campo, entrando subito in partita.<br ><b>Trabucco: 8</b> Fin dalle prime battute sembra il pi&ugrave; in palla dei suoi, scatta su tutti i palloni bruciando qualsiasi avversario, semina il panico e mostra grandissima qualit&agrave; nelle sue giocate, segnando anche due gol. Ha veramente qualcosa in pi&ugrave; rispetto a compagni e avversari, merita la palma di migliore in campo in senso assoluto. <b>89' Travaglini: s.v.</b><br ><b>Casoli: 7.5</b> Altro finissimo interprete di questo fortissimo Misano. Vede il gioco come pochi, lotta e costruisce con sapienza, sforna assist e arriva al tiro con grande pericolosit&agrave;. Grande costruttore di gioco di un team che ha regalato un pomeriggio di autentico spettacolo. <br >Arbitro<br ><b>Siciliani di Genova: 5.5</b> Non commette errori grossolani ai fini del match, ma non convince del tutto in alcune chiamate e nella gestione di una partita tanto importante.<br >Tommaso Nesi<br >IL COMMENTO<br >Finch&eacute; c'&egrave; l'Ovest, si sa, c'&egrave; speranza. La rimonta dal quattro a zero fino al quattro a tre fatta mercoled&igrave; in Romagna ha consegnato ai ragazzi di Carovani la possibilit&agrave; di agguantare la semifinale nazionale. Dopo essersi gi&agrave; spinti al di l&agrave; dei loro limiti, i ragazzi rossobl&ugrave; ormai vivono in uno stato di semi-incoscienza, che li porta a sfidare chiunque ad armi pari. Il tecnico fiorentino per&ograve; fa il pieno.. di assenze e, ancora privo (come nella gara di andata) di Calamai, deve rinunciare anche allo squalificato Fallani. Chiarusi &egrave; solo in panchina, quindi ecco che il 4-2-3-1 iniziale prevede molte novit&agrave; rispetto all'undici-tipo schierato nella fase finale del campionato. Tra i pali c'&egrave; il '95 Pallini, mentre il posto da fuoriquota di solito utilizzato per Lippi &egrave; preso da Ugolini, che inizialmente si accomoda in panchina. Guerrini arretra nel ruolo di terzino a sinistra e Zuffi che trova di nuovo spazio a destra; Simonetta e Barbarino compongono la coppia di mediani alle spalle del terzetto composto da Bercigli (promosso titolare come esterno alto a sinistra), Rossi e Fossi, i quali supportano la prima punta Andrea Pascoli. Il Misano risponde con un 4-3-3 estremamente offensivo. Come le squadre allenate da Zeman, la formazione romagnola &egrave; tanto consapevole del proprio potenziale in attacco che sa di potersi permettere di rischiare qualcosa (anzi molto) in difesa. Nei primi minuti &egrave; buono l'approccio del Firenze Ovest, che senza scoprirsi pi&ugrave; di tanto, cerca di infastidire la difesa ospite, provando ad individuarne i lati deboli. Al 5' una punizione di Rossi viene raccolta di testa da Fossi (che stacca bene di testa in mezzo a due difensori) ma manda a sfera sul fondo. Il Misano, da centrocampo in avanti, &egrave; una squadra stellare: il '96 Bagli assicura una regia costante ed infallibile, l'interno Casoli distribuisce fotocopie di s&eacute; in ogni angolo del campo, Trabucco ha classe da vendere ma non &egrave; l'unico capace di inventare la giocata spettacolare in attacco. Al 7' proprio Trabucco manda al tiro Casoli, che col destro mira l'incrocio mandando la sfera di poco alta. Ma l'Ovest non si fa intimidire: Simonetta e Barbarino, in questa fase, frantumano il gioco avversario e provano subito ad innescare il quartetto offensivo. Al 9' Bercigli serve Simonetta che lancia in verticale Andrea Pascoli; questi con un buon controllo entra in area ed appoggia in orizzontale per Rossi, ma il suo tiro risulta debole e Barbanti non ha difficolt&agrave; a parare. Al 12' Brisigotti imbecca a sinistra Trabucco che con una magia rende invisibile il pallone a Zuffi e, danzando sulla linea di fondo, arriva a presentarsi davanti a Pallini, ma il portiere di casa riesce a parare. Al 19' Barbarino pesca a destra Fossi che sorprende inizialmente Mazzoni; il numero 6 romagnolo riesce a recuperare ma l'attaccante fiorentino guadagna di nuovo un metro con una repentina sterzata in area; al momento del cross per&ograve; il suo tentativo di esterno non passa e la difesa ospite sventa. Guidato dal baby Bagli che gioca come un veterano, il Misano alza il baricentro e, senza curarsi del campo che non consentirebbe di sviluppare manovre palla a terra, inizia a dare spettacolo in attacco. Al 25' Brisigotti guadagna il pallone a destra e crossa al centro; Matteo Pascoli allontana, poi la sulla ribattuta Simonetta anticipa Casoli che si stava avventando sul pallone. Il giocatore romagnolo finisce a terra e, anche se dalla tribuna l'intervento del mediano locale sembra regolare, il signor Siciliano decreta una punizione dal limite in favore del Misano. Si incarica dell'esecuzione Brisigotti; proprio mentre la barriera e il piazzamento di Pallini destano qualche preoccupazione ai tifosi locali, l'attaccante mancino del Misano calcia potente sul palo di Pallini e firma l'uno a zero. L'impresa dei fiorentini, gi&agrave; difficile, diventa difficilissima. Ma siccome quella di Carovani non &egrave; una squadra che scende di bicicletta di fronte alle salite impervie, ecco subito la reazione nervosa , stretta parente di quella che &egrave; valsa il 4-3 in trasferta all'andata. Al 28' Andrea Pascoli sorprende la difesa ospite e si presenta in area; Mazzoni lo affronta in ritardo e nel suo tackle lo aggancia in pieno. Vane le proteste dei romagnoli: Siciliano indica il dischetto. Dagli undici metri stavolta (dopo l'errore di Simonetta all'andata) batte lo stesso Andrea Pascoli, che spiazza s&igrave; Barbanti, ma col mancino manda il suo scavino sopra la traversa. Se l'errore dal dischetto non bastasse per affievolire lo spirito combattivo dell'Ovest, due minuti pi&ugrave; tardi ecco il corto circuito che chiude il match. Trabucco a quaranta metri dalla porta si alza il pallone sul destro e lascia partire un campanile; mentre qualcuno tra i supporter del Misano si lamenta per quello che pare destinato a diventare il primo pallone perso dal talentuoso numero 10 romagnolo, la traiettoria cala improvvisamente e coglie impreparato Pallini, che fa il gesto di chi vorrebbe controllare il pallone sorvolare la traversa. La sfera, in realt&agrave;, si &egrave; insaccata in rete e, dopo un secondo di perplessit&agrave;, Sicigliani fischia indicando il centro del campo. Una squadra capace di segnare tre reti in trasferta perch&eacute; non potrebbe segnarne tre in casa? I pi&ugrave; ottimisti ci credono ancora, ma le ambizioni dell'Ovest si chiudono virtualmente al 33': Guerrini, in una delle poche proiezioni offensive di questa gara, scende a sinistra, salta un avversario e dal fondo confeziona un cross molto invitante; Fossi &egrave; dimenticato dalla difesa ospite, ma di testa, a porta spalancata, non trova lo specchio. Altra mazzata per il morale dell'Ovest, cos&igrave; il finale di primo tempo &egrave; pura accademia per il Misano, che mette in mostra scambi di prima e chiude nell'angolo i padroni di casa: al 36' Trabucco calcia al volo su una respinta di Basili mandando il pallone di poco sul fondo. Al 38' Pallini esce a mano aperta su una punizione di Ottaviani senza riuscire a sventare la minaccia; cos&igrave; recupera la palla Trabucco che conclude, ma il suo tiro, smorzato dal portiere locale, viene sventato sulla linea da Basili. Al 39' lo stesso Pallini devia in tuffo una conclusione di Casoli, poi al 40' il portiere di casa riesce a respingere con i piedi il tentativo di Ferraj imbeccato dallo scatenato Trabucco. Al 42' il Misano stacca virtualmente il biglietto per la semifinale: Casoli serve con un delizioso tocco di prima Trabucco che, libero davanti a Pallini, non sbaglia infilando il portiere di casa nell'angolo alla sua sinistra.<br >I rossobl&ugrave; di casa rientrano negli spogliatoi a testa china e, probabilmente spronati da Carovani durante l'intervallo, provano a raddrizzare la gara. Dopo una punizione calciata da Basili di poco sopra la traversa (48') per&ograve; i minuti sfrecciano senza occasioni. La difesa del Misano, apparsa cos&igrave; vulnerabile nella prima frazione, sembra inespugnabile nella ripresa. L'Ovest appare stanco, nella testa e nelle gambe. Carovani incita i suoi, che rispondono s&igrave; alle direttive del mister, ma sono privi delle consueta esplosivit&agrave; in attacco. Entrano prima Ugolini (largo a sinistra al posto di Bercigli), poi Chiarusi (che sostituisce Rossi e fa coppia con Andrea Pascoli al centro dell'attacco), ma il copione non cambia. Anzi, Barbarino e Simonetta sembrano fare sempre pi&ugrave; fatica contro il terzetto di centrocampo romagnolo, la cui ispirazione cresce di minuto in minuto e la cui condizione fisica non d&agrave; cenni di cedimento. Al 68' Brisigotti tenta la doppietta su punizione, ma stavolta in tuffo Pallini riesce a deviare. Passa un minuto e Casoli, al vertice dell'area di rigore, subisce il fallo di Barbarino e finisce a terra. &Egrave; rigore. Ma anche stavolta il tiro dal dischetto &egrave; stregato: l'esecuzione di Brisigotti viene infatti neutralizzata da Pallini, che con un gran riflesso si tuffa sulla sinistra e respinge. &Egrave; il quarto penalty sbagliato nella doppia sfida. Dopo un esterno di Trabucco (imbeccato ancora da Casoli) sul fondo, i ragazzi di Rastelli trovano il quarto sigillo all'89': Pascoli scivola e l'assist di Bagli libera Montanari a tu per tu con Pallini; il neo entrato non difetta di altruismo ed appoggia in orizzontale a Brisigotti l'assist per il quattro a zero. I tre minuti di recupero non hanno altro da aggiungere alla contesa. Certo, quattro reti di scarto sono davvero troppe per l'Ovest, che ha i suoi rimpianti legati alle due reti concesse nel primo tempo e al penalty fallito sull'uno a zero. Ma, viene da pensare, che contro questo Misano l'impresa non potesse essere alla portata nemmeno per i supereroi di Brozzi. Al triplice fischio di una partita dura e combattuta la sportivit&agrave; con la quale i vinti concedono gli onori ai vincitori &egrave; davvero un altro segno di maturit&agrave; della squadra e della societ&agrave; del presidente Colzi. E, al di l&agrave; di questo epilogo, i ragazzi di Carovani si meritano davvero lo scroscio di applausi che piove dagli spalti del Paoli . Complimenti a tutti i leoni rossobl&ugrave; (quelli che hanno trottato durante la stagione e quelli che, scendendo dalla prima squadra, si sono integrati in modo sinfonico nella fase finale) che hanno fatto sognare la Toscana e scritto un pezzettino di storia; complimenti a Mattia Duradoni e a tutti coloro che negli anni hanno contribuito a costruire questo gruppo, s&igrave; opportunamente rinforzato, ma per gran parte made in Brozzi . E complimenti a Piero Carovani, tecnico che anche in questa stagione ha dimostrato di essere un valore aggiunto per tutte le squadre che allena. Cosimo Di Bari




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