• Trofeo Cerbai Allievi B
  • Tau Calcio
  • 2 - 3
  • ProLivorno Sorgenti


TAU CALCIO ALTOPASCIO (4-3-2-1): Lippi, Saccardi, Monti, Conforti (48' Pellizzari, 82' Di Bello), Contini, Del Sorbo (82' Lecceti), De Petri, Mignani (71' Cordoni), Morelli, Marinari, Giannetti. A disp.: Corti, Picchi. All.: Marco Maffei.
PRO LIVORNO SORGENTI (3-4-1-2): Bartorelli Federico, Melita, Mascagni (52' Lupi), Colombini, Raffalli (58' Mealli), Bartorelli Mattia, Tramagli, Facenna, Novi (82' Marrucci), Fanciullacci (65' Succi), Fiorenzani. A disp.: Mistretta, Natali. All.: Andrea Domenici.

ARBITRO: Giuseppe Vingo di Pisa.

RETI: 5' Bartorelli Mattia, 7' Fiorenzani, 10' Facenna, 15' e 47' Giannetti.
NOTE: ammoniti Colombini, Del Sorbo, Morelli, Contini e Saccardi. Angoli 5-9. Recupero 2'+3'.



LE PAGELLE
Tau Calcio Altopascio
Lippi: 6,5 Di subire tre gol praticamente a freddo non se lo aspettava di certo. Ma poteva farci poco, mentre prima e dopo (4' e 74') è bravissimo sul colpo di testa di Bartorelli e sulla punizione di Mealli.
Saccardi: 6- L'avvio, suo e dell'intera difesa, è semplicemente da incubo. Schierato come laterale destro, dopo lo 0-3 inverte la posizione con Contini e cresce col passare dei minuti. Ammonito ingiustamente, salterà l'atto conclusivo di Pontassieve.
Monti: 6+ Qualche sbandamento nelle prime fasi di gara, ma poi si riprende bene e prova anche a spingere sulla fascia. Una buona conclusione, parata, al 73'.
Conforti: 5,5 Schierato in cabina di regia, va subito in crisi di fronte all'aggressività degli ospiti, che non gli permette di ragionare. Un pomeriggio di sofferenza. 48' Pellizzari: 6,5 Escluso dall'undici di partenza causa acciacchi, entra quando la partita si è già messa in discesa per i suoi. Dà il suo buon contributo. 82' Di Bello: sv
Contini: 6- Parte da centrale difensivo, pagando duramente l'avvio-horror della sua squadra. Anche lui, come Saccardi, trae giovamento dal cambio di ruolo.
Del Sorbo: 6,5 Coinvolto nel generale smarrimento d'inizio gara, ben presto torna ad imporre la propria legge e non concede più nulla. Peccato per quell'ammonizione (inventata) che lo costringerà a seguire la finale dalla tribuna. 82' Lecceti: sv
De Petri: 6,5 Solita partita di corsa, grinta e sostanza sulla corsia di destra. Gli manca forse l'acuto, ma di giocatori col suo temperamento e i suoi polmoni ce ne vorrebbero undici per squadra.
Mignani: 6/7 Nel primo tempo annaspa anche lui nel grigiore generale, anche se è dai suoi piedi che parte l'azione del gol. Nella ripresa sale in cattedra, prende per mano la squadra e si ripete, lanciando Morelli nel contropiede del 2-3. 71' Cordoni: sv
Morelli: 7 I due assist che serve a Giannetti (perfetti) basterebbero da soli a giustificare il voto. Per il resto, si conferma centravanti di rango, sebbene talvolta tardi troppo a liberarsi del pallone. Più volte vicino al gol.
Marinari: 6,5 In affanno nella prima metà di gara, quando il centrocampo amaranto risulta sovrastato da quello avversario, più folto ma anche più agguerrito. Sale di tono col passare dei minuti, pur dosando con parsimonia i propri lampi di classe.
Giannetti: 7,5 Timbra il biglietto per Pontassieve con due reti forse non impossibili, ma dall'enorme peso specifico. Sarebbe stato comunque tra i migliori, perché sulla sinistra corre, ripiega e crea più di un pericolo.
Pro Livorno Sorgenti
Bartorelli Federico: 6,5 Incolpevole sulle reti subìte, per il resto non corre grandi rischi. Bravo nel finale, quando blinda la porta evitando il pareggio in un paio di occasioni.
Melita: 6 In collaborazione con Tramagli, copre piuttosto bene la propria zona di competenza, anche se perde di vista Giannetti in occasione delle reti amaranto.
Mascagni: 6 Discorso simile a quello fatto per il collega. Può contare sulla copertura di Facenna, ma è dalla sua parte che Morelli trova lo spazio per servire i due assist vincenti. 52' Lupi: 6 Prende il posto di Mascagni e non demerita.
Colombini: 6,5 Forte fisicamente e sicuro negli interventi, il centrale è il migliore del pacchetto arretrato. Vicino all'1-4 in apertura di ripresa con una bella girata in area (46').
Raffalli: 6,5 Per il capitano tanto lavoro oscuro in mediana, a fianco di Bartorelli. Si vede poco, ma la sua presenza, sia come schermo davanti alla difesa che in fase d'impostazione, è fondamentale. 58' Mealli: 6 In campo per dar manforte all'attacco, impegna Lippi con una bella punizione a giro (74').
Bartorelli Mattia: 7,5 Dieci minuti da antologia, con un gol e due assist, e un primo tempo complessivamente su livelli d'eccellenza. Nella ripresa accusa la stanchezza, ma il suo apporto rimane notevole per quantità e qualità. Trascinatore.
Tramagli: 6/7 Esterno destro nel centrocampo a cinque schierato da Domenici, percorre la fascia infinite volte assicurando protezione alla difesa e sostegno alla fase offensiva. Un leone.
Facenna: 7 Gioca a sinistra e, oltre ad assolvere gli stessi compiti tattici di Tramagli, si distingue per un piedino fatato con cui disegna traiettorie insidiose, soprattutto sui calci piazzati. Abile nel superare Lippi per l'illusorio 3-0.
Novi: 6+ Escluso dalla festa del gol iniziale, il centravanti si prodiga in una lotta solitaria, generosa ma non sempre vincente, contro i centrali amaranto. Passa a sinistra dopo l'ingresso di Mealli. 82' Marrucci: sv
Fanciullacci: 6,5 Partita di sacrificio e di movimento. Impiegato come seconda punta, svaria alle spalle di Novi arretrando sovente in mezzo al campo per creare superiorità. Duttile. 65' Succi: sv.
Fiorenzani: 6/7 Gioca tra le linee, anche se (un po' come Fanciullacci) più da centrocampista aggiunto che da trequartista puro. Strepitoso l'uno-due nello stretto con Bartorelli concluso col destro del 2-0. Davvero un gran gol.
Arbitro
Vingo di Pisa: 4,5 Falli e rimesse laterali invertiti, interventi duri non sanzionati, cartellini distribuiti in modalità random : il campionario degli errori commessi dal fischietto pisano è ampio e variegato. Impossibile trovare una logica nel metro di giudizio adottato. Scontenta tutti, ma fa infuriare in particolar modo gli amaranto, soprattutto per i gialli pesantissimi, e del tutto ingiustificati, sventolati in faccia ai diffidati Saccardi e Del Sorbo. Insomma, non ne azzecca una.
IL COMMENTO
Nemmeno i bookmakers ci credevano più, dopo il sonoro 1-4 dell'andata in terra livornese. Eppure, c'è mancato davvero poco perché al Comunale di Altopascio andasse in scena un vero e proprio miracolo sportivo. Merito di una Pro Livorno Sorgenti da applausi, scesa in campo col piglio garibaldino di chi non ha niente da perdere e capace di volare sul 3-0 dopo appena dieci minuti (!), sbriciolando in un amen tutte le certezze di un Tau prima supponente e ben presto frastornato. Sotto gli occhi attoniti dei propri sostenitori, gli amaranto sono sembrati davvero sul punto di crollare, ma sono stati poi bravi a reagire, trovando con Giannetti i gol utili a scacciare i fantasmi e a riacciuffare quella finale che pareva già ipotecata alla vigilia. Proprio l'eccessiva sicumera ha rischiato di tradire i ragazzi di Maffei, apparsi fin da subito scarichi e svagati, completamente in balìa di una Pro Livorno Sorgenti con gli occhi della tigre e il cuore ricolmo di speranze. Travolgente l'avvio di gara dei ragazzi di Domenici. È appena il 4' quando Bartorelli, di testa, costringe Lippi a rifugiarsi in angolo con un mezzo miracolo. Dalla bandierina calcia Facenna, la difesa di casa si addormenta e per Bartorelli, solissimo nei pressi del secondo palo, è fin troppo facile incornare in rete il pallone dello 0-1 (5'). Nemmeno il tempo di annotare il tutto e commentare la scarsa reattività dei padroni di casa che Fiorenzani, in area ma leggermente decentrato sulla destra, chiede e ottiene da Bartorelli lo scambio nello stretto, fulminando poi Lippi con un destro secco sul primo palo. Tutto molto bello. È soltanto il 7' e il tabellone dice già 0-2. Ma non è finita, perché il Tau è in bambola e i livornesi, indiavolati, non esitano ad approfittarne. Passano, infatti, altri tre minuti e una splendida imbeccata del solito Bartorelli fa a fette l'area amaranto da destra a sinistra, pescando sul secondo palo il solitario Facenna: per il numero otto, indisturbato, è un gioco da ragazzi superare Lippi con un tocco sotto e firmare l'incredibile 0-3 (10'). Con settanta minuti ancora da giocare, tutto torna clamorosamente in discussione. Ma proprio quando il Tau sembra dover affondare sotto i colpi avversari, ecco che Mignani scende per vie centrali e serve in area Morelli, il quale è bravissimo a rientrare sul sinistro e a offrire a Giannetti un assist irrinunciabile a due passi dalla porta (15'). L'1-3 smorza un tantino la furia ospite, mentre restituisce un po' d'ossigeno e di serenità ai padroni di casa, che pian piano cominciano a carburare. E tuttavia, complice l'ottima disposizione adottata da mister Domenici (difesa a tre che passa rapidamente a cinque in fase di non possesso e centrocampo folto e polmonare ), la manovra amaranto stenta a decollare e a trovare sbocchi per le punte. Fatta eccezione per un buon rasoterra a lato di Giannetti (29') e per un colpo di testa alto di Bartorelli (37'), la partita scivola così verso l'intervallo senza regalare ulteriori emozioni. Nella ripresa, dopo la prevedibile strigliata di mister Maffei, il Tau entra in campo più determinato, anche se la Pro Livorno Sorgenti non molla di un centimetro, consapevole che un gol riporterebbe la situazione in perfetta parità. Tutto si decide nel minuto che intercorre tra il 46' e il 47'. È in questo intervallo che gli ospiti hanno la grande occasione per andare sul 4-1: questione di centimetri, quelli che impediscono all'improvvisa girata di Colombini di terminare in fondo al sacco. Ed è nel medesimo lasso di tempo che il Tau, sullo stesso asse che aveva fruttato il primo gol, costruisce il punto del 2-3: con la difesa ospite sorpresa dal lancio in profondità di Mignani, Morelli va via sulla destra e mette al centro un altro pallone splendido per Giannetti, che di sinistro lo scaraventa in rete. Un gol pesantissimo, che indirizza nuovamente la contesa su binari amaranto e fiacca il morale dei ragazzi di Domenici, i quali dopo aver profuso una gran mole di energie vedono adesso l'obiettivo più distante. Mentre gli ospiti accusano il colpo, il Tau si distende e comincia a spingere con insistenza, facendosi minaccioso dalle parti di Bartorelli (Federico) con i vari Giannetti, Pellizzari, Morelli e Del Sorbo. L'occasione più nitida capita al 62' sui piedi di Mignani, servito da un bellissimo scambio Morelli-Giannetti, ma il lob ravvicinato del centrocampista di casa termina alto di pochissimo. Al 74' si rivede anche la Pro Livorno, con Lippi costretto agli straordinari sulla punizione ben calibrata di Mealli, ma nel finale è Bartorelli a sventare per due volte il pareggio opponendosi prima al destro secco di Morelli (78') e poi al tentativo di pallonetto di Giannetti (82'). Finisce con il sospiro di sollievo del Tau, che pur sconfitto guadagna la finale e si prepara ad affrontare la rocciosa Cattolica (forte di una difesa ancora imbattuta in questo Cerbai !) in una sfida tutta da vivere: ma contro i giallorossi, inutile dirlo, ai ragazzi di Maffei servirà ben altro atteggiamento. Si congeda invece con una vittoria prestigiosa e meritatissima, benché non sufficiente ad accedere in finale, la Pro Livorno Sorgenti di Andrea Domenici. Davvero bravi e generosi i ragazzi livornesi: chi ama il calcio e crede che in questo sport testa e cuore contino quanto e più della tattica, degli schemi e di parecchie altre cose, dovrebbe semplicemente rendere loro grazie. Gli applausi, prolungati e scroscianti, indirizzati a fine gara a Raffalli e compagni da ambedue le tifoserie (bel gesto di fair play, dopo un match segnato da un arbitraggio quanto mai discutibile e da relativi screzi) volevano dire proprio questo.

Andrea Nelli TAU CALCIO ALTOPASCIO (4-3-2-1): Lippi, Saccardi, Monti, Conforti (48' Pellizzari, 82' Di Bello), Contini, Del Sorbo (82' Lecceti), De Petri, Mignani (71' Cordoni), Morelli, Marinari, Giannetti. A disp.: Corti, Picchi. All.: Marco Maffei.<br >PRO LIVORNO SORGENTI (3-4-1-2): Bartorelli Federico, Melita, Mascagni (52' Lupi), Colombini, Raffalli (58' Mealli), Bartorelli Mattia, Tramagli, Facenna, Novi (82' Marrucci), Fanciullacci (65' Succi), Fiorenzani. A disp.: Mistretta, Natali. All.: Andrea Domenici.<br > ARBITRO: Giuseppe Vingo di Pisa.<br > RETI: 5' Bartorelli Mattia, 7' Fiorenzani, 10' Facenna, 15' e 47' Giannetti.<br >NOTE: ammoniti Colombini, Del Sorbo, Morelli, Contini e Saccardi. Angoli 5-9. Recupero 2'+3'. LE PAGELLE<br >Tau Calcio Altopascio<br ><b>Lippi: 6,5</b> Di subire tre gol praticamente a freddo non se lo aspettava di certo. Ma poteva farci poco, mentre prima e dopo (4' e 74') &egrave; bravissimo sul colpo di testa di Bartorelli e sulla punizione di Mealli.<br ><b>Saccardi: 6-</b> L'avvio, suo e dell'intera difesa, &egrave; semplicemente da incubo. Schierato come laterale destro, dopo lo 0-3 inverte la posizione con Contini e cresce col passare dei minuti. Ammonito ingiustamente, salter&agrave; l'atto conclusivo di Pontassieve.<br ><b>Monti: 6+</b> Qualche sbandamento nelle prime fasi di gara, ma poi si riprende bene e prova anche a spingere sulla fascia. Una buona conclusione, parata, al 73'.<br ><b>Conforti: 5,5</b> Schierato in cabina di regia, va subito in crisi di fronte all'aggressivit&agrave; degli ospiti, che non gli permette di ragionare. Un pomeriggio di sofferenza. <b>48' Pellizzari: 6,5</b> Escluso dall'undici di partenza causa acciacchi, entra quando la partita si &egrave; gi&agrave; messa in discesa per i suoi. D&agrave; il suo buon contributo. <b>82' Di Bello: sv</b><br ><b>Contini: 6-</b> Parte da centrale difensivo, pagando duramente l'avvio-horror della sua squadra. Anche lui, come Saccardi, trae giovamento dal cambio di ruolo. <br ><b>Del Sorbo: 6,5</b> Coinvolto nel generale smarrimento d'inizio gara, ben presto torna ad imporre la propria legge e non concede pi&ugrave; nulla. Peccato per quell'ammonizione (inventata) che lo costringer&agrave; a seguire la finale dalla tribuna. <b>82' Lecceti: sv </b><br ><b>De Petri: 6,5</b> Solita partita di corsa, grinta e sostanza sulla corsia di destra. Gli manca forse l'acuto, ma di giocatori col suo temperamento e i suoi polmoni ce ne vorrebbero undici per squadra.<br ><b>Mignani: 6/7</b> Nel primo tempo annaspa anche lui nel grigiore generale, anche se &egrave; dai suoi piedi che parte l'azione del gol. Nella ripresa sale in cattedra, prende per mano la squadra e si ripete, lanciando Morelli nel contropiede del 2-3. <b>71' Cordoni: sv </b><br ><b>Morelli: 7</b> I due assist che serve a Giannetti (perfetti) basterebbero da soli a giustificare il voto. Per il resto, si conferma centravanti di rango, sebbene talvolta tardi troppo a liberarsi del pallone. Pi&ugrave; volte vicino al gol.<br ><b>Marinari: 6,5</b> In affanno nella prima met&agrave; di gara, quando il centrocampo amaranto risulta sovrastato da quello avversario, pi&ugrave; folto ma anche pi&ugrave; agguerrito. Sale di tono col passare dei minuti, pur dosando con parsimonia i propri lampi di classe. <br ><b>Giannetti: 7,5</b> Timbra il biglietto per Pontassieve con due reti forse non impossibili, ma dall'enorme peso specifico. Sarebbe stato comunque tra i migliori, perch&eacute; sulla sinistra corre, ripiega e crea pi&ugrave; di un pericolo.<br >Pro Livorno Sorgenti<br ><b>Bartorelli Federico: 6,5</b> Incolpevole sulle reti sub&igrave;te, per il resto non corre grandi rischi. Bravo nel finale, quando blinda la porta evitando il pareggio in un paio di occasioni.<br ><b>Melita: 6</b> In collaborazione con Tramagli, copre piuttosto bene la propria zona di competenza, anche se perde di vista Giannetti in occasione delle reti amaranto. <br ><b>Mascagni: 6</b> Discorso simile a quello fatto per il collega. Pu&ograve; contare sulla copertura di Facenna, ma &egrave; dalla sua parte che Morelli trova lo spazio per servire i due assist vincenti. <b>52' Lupi: 6 </b>Prende il posto di Mascagni e non demerita. <br ><b>Colombini: 6,5</b> Forte fisicamente e sicuro negli interventi, il centrale &egrave; il migliore del pacchetto arretrato. Vicino all'1-4 in apertura di ripresa con una bella girata in area (46').<br ><b>Raffalli: 6,5</b> Per il capitano tanto lavoro oscuro in mediana, a fianco di Bartorelli. Si vede poco, ma la sua presenza, sia come schermo davanti alla difesa che in fase d'impostazione, &egrave; fondamentale. <b>58' Mealli: 6</b> In campo per dar manforte all'attacco, impegna Lippi con una bella punizione a giro (74').<br ><b>Bartorelli Mattia: 7,5</b> Dieci minuti da antologia, con un gol e due assist, e un primo tempo complessivamente su livelli d'eccellenza. Nella ripresa accusa la stanchezza, ma il suo apporto rimane notevole per quantit&agrave; e qualit&agrave;. Trascinatore.<br ><b>Tramagli: 6/7</b> Esterno destro nel centrocampo a cinque schierato da Domenici, percorre la fascia infinite volte assicurando protezione alla difesa e sostegno alla fase offensiva. Un leone.<br ><b>Facenna: 7</b> Gioca a sinistra e, oltre ad assolvere gli stessi compiti tattici di Tramagli, si distingue per un piedino fatato con cui disegna traiettorie insidiose, soprattutto sui calci piazzati. Abile nel superare Lippi per l'illusorio 3-0. <br ><b>Novi: 6+</b> Escluso dalla festa del gol iniziale, il centravanti si prodiga in una lotta solitaria, generosa ma non sempre vincente, contro i centrali amaranto. Passa a sinistra dopo l'ingresso di Mealli. <b>82' Marrucci: sv </b><br ><b>Fanciullacci: 6,5</b> Partita di sacrificio e di movimento. Impiegato come seconda punta, svaria alle spalle di Novi arretrando sovente in mezzo al campo per creare superiorit&agrave;. Duttile. <b>65' Succi: sv.</b><br ><b>Fiorenzani: 6/7</b> Gioca tra le linee, anche se (un po' come Fanciullacci) pi&ugrave; da centrocampista aggiunto che da trequartista puro. Strepitoso l'uno-due nello stretto con Bartorelli concluso col destro del 2-0. Davvero un gran gol.<br >Arbitro<br ><b>Vingo di Pisa: 4,5</b> Falli e rimesse laterali invertiti, interventi duri non sanzionati, cartellini distribuiti in modalit&agrave; random : il campionario degli errori commessi dal fischietto pisano &egrave; ampio e variegato. Impossibile trovare una logica nel metro di giudizio adottato. Scontenta tutti, ma fa infuriare in particolar modo gli amaranto, soprattutto per i gialli pesantissimi, e del tutto ingiustificati, sventolati in faccia ai diffidati Saccardi e Del Sorbo. Insomma, non ne azzecca una.<br >IL COMMENTO<br >Nemmeno i bookmakers ci credevano pi&ugrave;, dopo il sonoro 1-4 dell'andata in terra livornese. Eppure, c'&egrave; mancato davvero poco perch&eacute; al Comunale di Altopascio andasse in scena un vero e proprio miracolo sportivo. Merito di una Pro Livorno Sorgenti da applausi, scesa in campo col piglio garibaldino di chi non ha niente da perdere e capace di volare sul 3-0 dopo appena dieci minuti (!), sbriciolando in un amen tutte le certezze di un Tau prima supponente e ben presto frastornato. Sotto gli occhi attoniti dei propri sostenitori, gli amaranto sono sembrati davvero sul punto di crollare, ma sono stati poi bravi a reagire, trovando con Giannetti i gol utili a scacciare i fantasmi e a riacciuffare quella finale che pareva gi&agrave; ipotecata alla vigilia. Proprio l'eccessiva sicumera ha rischiato di tradire i ragazzi di Maffei, apparsi fin da subito scarichi e svagati, completamente in bal&igrave;a di una Pro Livorno Sorgenti con gli occhi della tigre e il cuore ricolmo di speranze. Travolgente l'avvio di gara dei ragazzi di Domenici. &Egrave; appena il 4' quando Bartorelli, di testa, costringe Lippi a rifugiarsi in angolo con un mezzo miracolo. Dalla bandierina calcia Facenna, la difesa di casa si addormenta e per Bartorelli, solissimo nei pressi del secondo palo, &egrave; fin troppo facile incornare in rete il pallone dello 0-1 (5'). Nemmeno il tempo di annotare il tutto e commentare la scarsa reattivit&agrave; dei padroni di casa che Fiorenzani, in area ma leggermente decentrato sulla destra, chiede e ottiene da Bartorelli lo scambio nello stretto, fulminando poi Lippi con un destro secco sul primo palo. Tutto molto bello. &Egrave; soltanto il 7' e il tabellone dice gi&agrave; 0-2. Ma non &egrave; finita, perch&eacute; il Tau &egrave; in bambola e i livornesi, indiavolati, non esitano ad approfittarne. Passano, infatti, altri tre minuti e una splendida imbeccata del solito Bartorelli fa a fette l'area amaranto da destra a sinistra, pescando sul secondo palo il solitario Facenna: per il numero otto, indisturbato, &egrave; un gioco da ragazzi superare Lippi con un tocco sotto e firmare l'incredibile 0-3 (10'). Con settanta minuti ancora da giocare, tutto torna clamorosamente in discussione. Ma proprio quando il Tau sembra dover affondare sotto i colpi avversari, ecco che Mignani scende per vie centrali e serve in area Morelli, il quale &egrave; bravissimo a rientrare sul sinistro e a offrire a Giannetti un assist irrinunciabile a due passi dalla porta (15'). L'1-3 smorza un tantino la furia ospite, mentre restituisce un po' d'ossigeno e di serenit&agrave; ai padroni di casa, che pian piano cominciano a carburare. E tuttavia, complice l'ottima disposizione adottata da mister Domenici (difesa a tre che passa rapidamente a cinque in fase di non possesso e centrocampo folto e polmonare ), la manovra amaranto stenta a decollare e a trovare sbocchi per le punte. Fatta eccezione per un buon rasoterra a lato di Giannetti (29') e per un colpo di testa alto di Bartorelli (37'), la partita scivola cos&igrave; verso l'intervallo senza regalare ulteriori emozioni. Nella ripresa, dopo la prevedibile strigliata di mister Maffei, il Tau entra in campo pi&ugrave; determinato, anche se la Pro Livorno Sorgenti non molla di un centimetro, consapevole che un gol riporterebbe la situazione in perfetta parit&agrave;. Tutto si decide nel minuto che intercorre tra il 46' e il 47'. &Egrave; in questo intervallo che gli ospiti hanno la grande occasione per andare sul 4-1: questione di centimetri, quelli che impediscono all'improvvisa girata di Colombini di terminare in fondo al sacco. Ed &egrave; nel medesimo lasso di tempo che il Tau, sullo stesso asse che aveva fruttato il primo gol, costruisce il punto del 2-3: con la difesa ospite sorpresa dal lancio in profondit&agrave; di Mignani, Morelli va via sulla destra e mette al centro un altro pallone splendido per Giannetti, che di sinistro lo scaraventa in rete. Un gol pesantissimo, che indirizza nuovamente la contesa su binari amaranto e fiacca il morale dei ragazzi di Domenici, i quali dopo aver profuso una gran mole di energie vedono adesso l'obiettivo pi&ugrave; distante. Mentre gli ospiti accusano il colpo, il Tau si distende e comincia a spingere con insistenza, facendosi minaccioso dalle parti di Bartorelli (Federico) con i vari Giannetti, Pellizzari, Morelli e Del Sorbo. L'occasione pi&ugrave; nitida capita al 62' sui piedi di Mignani, servito da un bellissimo scambio Morelli-Giannetti, ma il lob ravvicinato del centrocampista di casa termina alto di pochissimo. Al 74' si rivede anche la Pro Livorno, con Lippi costretto agli straordinari sulla punizione ben calibrata di Mealli, ma nel finale &egrave; Bartorelli a sventare per due volte il pareggio opponendosi prima al destro secco di Morelli (78') e poi al tentativo di pallonetto di Giannetti (82'). Finisce con il sospiro di sollievo del Tau, che pur sconfitto guadagna la finale e si prepara ad affrontare la rocciosa Cattolica (forte di una difesa ancora imbattuta in questo Cerbai !) in una sfida tutta da vivere: ma contro i giallorossi, inutile dirlo, ai ragazzi di Maffei servir&agrave; ben altro atteggiamento. Si congeda invece con una vittoria prestigiosa e meritatissima, bench&eacute; non sufficiente ad accedere in finale, la Pro Livorno Sorgenti di Andrea Domenici. Davvero bravi e generosi i ragazzi livornesi: chi ama il calcio e crede che in questo sport testa e cuore contino quanto e pi&ugrave; della tattica, degli schemi e di parecchie altre cose, dovrebbe semplicemente rendere loro grazie. Gli applausi, prolungati e scroscianti, indirizzati a fine gara a Raffalli e compagni da ambedue le tifoserie (bel gesto di fair play, dopo un match segnato da un arbitraggio quanto mai discutibile e da relativi screzi) volevano dire proprio questo. Andrea Nelli




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