• Coppa Regionale Giovanissimi
  • Tau Calcio
  • 0 - 1
  • Sestese


TAU CALCIO ALTOPASCIO (4-4-1-1): Leon, Antoni, Togneri, Pieroni (63' Bartoli), Perazzoni, Lecceti, Della Croce (38' Scatizzi), Barbaro, Benedetti, Botrini (57' Maccagnola), Esteban. A disp.: Puccini, Donati, Cheli, Menconi. All.: Alberto Buti.
SESTESE (4-2-3-1): Bargiacchi, Rialti, Capochiani, Canigiani, Tortelli, Torrente (36' Brilli), Galeotti (60' Gianassi), Manzani, Di Ninni (59' D'Uva), Simoni (55' Biagi), Rivas. A disp.: Valori, Confietto. All.: Giovanni Augusti.

ARBITRO: Matteo Gaias di Prato.

RETE: 34' Simoni.
NOTE: ammoniti Scatizzi, Manzani, Canigiani e Barbaro. Espulsi a fine partita Esteban per proteste e l'allenatore del Tau Buti per comportamento non regolamentare. Angoli 4-1. Recupero 1'+4'. Spettatori 100 circa.



LE PAGELLE
Tau Calcio Altopascio
Leon: 6,5 Impegnato poco o niente, sbriga con assoluta sicurezza l'ordinaria amministrazione. Sfortunato sul destro di Di Ninni, che tocca senza riuscire a deviare fuori dallo specchio, consentendo il facile tap-in di Simoni. Risponde alla grande, con l'aiuto della traversa, sul gran tiro di Rialti (69').
Antoni: 6+ Tornato nella posizione di laterale destro dopo un campionato vissuto quasi interamente da centrale, si disimpegna in maniera tutto sommato positiva. Solo qualche piccola imprecisione.
Togneri: 6 Sulla sinistra alterna buone cose a errori evitabili. Non sempre riesce a garantire la spinta che gli è abituale.
Pieroni: 6/7 Il migliore dei suoi. Splendido nel primo tempo, quando contrasta, imposta e sfiora l'incrocio con un gran destro dalla distanza (25'). Tiene botta anche nella ripresa, finché, colpito duro, deve lasciare il campo. 63' Bartoli: sv
Perazzoni: 6/7 A suo agio nel nuovo/vecchio ruolo di centrale difensivo, che interpreta con grande sicurezza e con la consueta intelligenza. Nel finale avanza a centrocampo in vista dell'arrembaggio, ma non trova il lampo risolutivo.
Lecceti: 6,5 Puntuale ed elegante come sempre, cede volentieri al capitano il ruolo di guida della retroguardia. Si fa sorprendere (come tutti) dallo spunto di Di Ninni che porta al gol, ma per il resto non concede nemmeno un centimetro.
Della Croce: 6+ Diligente il suo primo tempo sulla destra. Qualche cross interessante. 38' Scatizzi: 6,5 Grande impegno, un bel pallone per Esteban (40') e un'occasione, nel recupero, in cui non riesce a imprimere forza al tiro (71'). Ingresso positivo.
Barbaro: 6,5 Molto bene nel primo tempo, sia in interdizione che nelle vesti di suggeritore. L'intesa in mediana con Pieroni, collaudata, funziona a meraviglia. Cala nella ripresa, e non è l'unico.
Benedetti: 6+ Pericoloso nella prima frazione: al 7' costringe Bargiacchi a un'uscita disperata, mentre al 18' non inquadra la porta da buona posizione. Si batte e prende botte, ma col passare dei minuti i centrali avversari gli mettono la museruola.
Botrini: 6+ Schierato come trequartista alle spalle di Benedetti, gioca un buon numero di palloni, anche se non sempre opta per la soluzione migliore. Due conclusioni a lato in avvio. Nella ripresa passa a destra, senza guizzi particolari. 57' Maccagnola: 6 Un '99 che ha qualità. Non sfigura nel convulso finale.
Esteban: 6 Parte bene, con due-tre belle iniziative sulla sinistra. Poi si perde un po', anche perché Rialti non gli concede nulla. A fine gara va a dire qualcosa all'arbitro e si prende un rosso a detta di molti eccessivo. Non avendo elementi, ci asteniamo dal giudicare.
Sestese
Bargiacchi: 6,5 Come il collega, anch'egli è poco impegnato, sebbene nel primo tempo veda gli avversari avvicinarsi con una certa pericolosità. Decisivo su Benedetti dopo 7', attento sull'incursione di Scatizzi al 71'.
Rialti: 6/7 Soffre un po' la spinta di Esteban in avvio, ma poi esce fuori alla grande e chiude ogni varco. Giganteggia nel finale, quando dà prova di grande brillantezza e va vicinissimo al 2-0 con un bella conclusione: Leon e la traversa gli dicono di no (69').
Capochiani: 6,5 Neppure lui, sulla fascia opposta, è molto disposto a lasciarsi superare. Qualche volta, però, esagera col pallone tra i piedi.
Canigiani: 6/7 Benedetti gli sfugge un paio di volte nelle prime fasi, ma superato l'imbarazzo iniziale alza un muro invalicabile davanti a Bargiacchi. Solido e prestante, sa far valere il proprio fisico: chiedere al bomber amaranto.
Tortelli: 6/7 Bravo anche il capitano. Con Canigiani forma una coppia centrale di grande affidabilità. Strappa applausi con qualche bella chiusura.
Torrente: 6 Prima sulla sinistra, poi sulla destra, non riesce a brillare in modo particolare. Suo, però, il servizio in profondità per Di Ninni nell'azione del gol. 36' Brilli: 6/7 Il suo ingresso in mezzo al campo contribuisce in maniera determinante al cambio di passo della squadra. Come si dice? Quantità e qualità.
Galeotti: 6 Partita speculare a quella del compagno Torrente, con cui si scambia corsia più di una volta. Si vede poco. 60' Gianassi: sv
Manzani: 6,5 In mediana accanto a Rivas nel 4-2-3-1 iniziale, soffre i ritmi amaranto nella prima frazione. Cresce molto nella ripresa, quando con un Brilli in più il centrocampo rossoblù acquista in forza e geometrie.
Di Ninni: 6,5 Ben imbrigliato dai centrali amaranto, raramente entra in possesso della sfera. Nell'unica occasione in cui gli lasciano un metro, però, colpisce da vero killer: anche senza il tocco di Simoni la palla sarebbe finita in rete. 59' D'Uva: sv.
Simoni: 6+ Fa molto movimento, ma finisce per girare spesso a vuoto, stentando a entrare davvero in partita. Mette la firma sul successo dei suoi, anche se gran parte del merito (come detto) va attribuita a Di Ninni. 55' Biagi: 6 Dà il suo contributo in mezzo nel finale.
Rivas: 6,5 Fatica nel primo tempo, quando sembra non trovare la posizione. Ma nella ripresa, dopo gli aggiustamenti operati da Augusti, si risolleva fino a risultare uno dei migliori.
Arbitro
Gaias di Prato: 4,5 Statico, dirige praticamente dalla classica mattonella . E poiché non siamo al Roland Garros, finisce per trovarsi spesso molto lontano dall'azione, sbagliando anche le decisioni più semplici. La sua tolleranza di fronte al gioco duro, soprattutto di parte ospite, fa incattivire la partita nelle fasi finali. Tutto questo, naturalmente, non giustifica affatto il comportamento (da censura) del tecnico amaranto Buti a fine gara.
IL COMMENTO
Colpo grosso della Sestese, che nel primo round di semifinale espugna il Comunale di Altopascio compiendo un primo, importantissimo passo verso la finale del Galluzzo. Un successo prezioso e in fondo meritato quello della banda Augusti, che pur senza produrre soverchi pericoli per la porta di Leon (saranno soltanto due, in tutta la partita, le conclusioni a rete dei rossoblù) ha saputo legittimare con una ripresa autorevole il sigillo di Simoni, giunto un istante prima dell'intervallo dopo un primo tempo di chiara marca amaranto. E risiede proprio nel non aver concretizzato la mole di gioco espressa nei primi 35' il rimpianto più grande per i ragazzi di Buti, ai quali la sconfitta impone adesso di andare a caccia dell'impresa sul difficile campo dei fiorentini. Piuttosto scarna la cronaca di un match tirato e combattuto, ma nel complesso deludente sul piano del gioco, e per giunta guastato da una direzione di gara a dir poco inadeguata. Nel primo tempo, in verità, qualche sprazzo di bel calcio lo si vede. È il Tau, determinato e brillante, ad assumere fin da subito l'iniziativa e a farsi minaccioso già al 2' con Esteban, il cui rasoterra dalla sinistra, indirizzato sul primo palo, si spegne sull'esterno della rete. Poco dopo è Botrini ad avere due buone chance per il tiro (la prima su sponda di Benedetti, la seconda in seguito a un cross di Della Croce respinto dalla difesa), ma in entrambi i casi la conclusione del numero dieci amaranto non inquadra lo specchio della porta (4'). L'occasione migliore per i padroni di casa capita al 7' sui piedi di Benedetti, liberato in area da una splendida combinazione tra Barbaro ed Esteban: bravissimo Bargiacchi a sventare in angolo con un'uscita tempestiva e coraggiosa. E la Sestese? Sorprendentemente contratta e impacciata, la formazione rossoblù fatica tantissimo ad esprimere una manovra accettabile: Augusti capisce che qualcosa non va e allora corre ai ripari, mandando subito a scaldare quattro ragazzi della panchina e rimescolando qualche pedina nello scacchiere rossoblù. Ma sono accorgimenti che non variano la sostanza delle cose, perché il Tau continua a macinare gioco e a rendersi pericoloso prima con Benedetti (ottima la preparazione, meno la conclusione mancina al 18'), poi con Pieroni, la cui sventola dalla lunga distanza al 25' sibila a pochi centimetri dall'incrocio. Sembra di assistere a un monologo amaranto, ma l'imponderabile è dietro l'angolo e fa capolino, puntuale, pochi istanti prima del riposo, quando alla prima vera azione del match la Sestese colpisce. Torrente serve nello spazio bomber Di Ninni, bruciante nello scattare verso la porta e altrettanto lesto nel concludere: Leon intercetta in qualche modo la sfera, ma non può fermarne la corsa verso la rete, con Simoni che arriva a metterci lo zampino prendendosi così la paternità del gol (34'). Ferito da uno svantaggio del tutto inatteso e onestamente immeritato, il Tau esce dagli spogliatoi deciso a reagire, e per alcuni minuti i ragazzi di Buti sembrano in effetti poter ricucire il filo spezzato dalla rete di Simoni: ad aiutarli il neoentrato Scatizzi, bravo al 40' a servire un gran pallone per Esteban, contrastato però al momento del tiro dal provvidenziale intervento di un difensore ospite. Ma poi la Sestese, nel frattempo passata al 4-3-2-1 con l'inserimento di Brilli in mediana, dimostra di saper cambiare marcia, stringendo ancor di più le maglie della difesa e aumentando i giri in mezzo al campo, dove Manzani e Rivas salgono nettamente di tono rispetto alla prima frazione. Pur senza rendersi pericolosi dalle parti di Leon, i rossoblù hanno così buon gioco nel contrastare con efficacia le iniziative di un Tau la cui stella , al pari delle energie fisiche, pare invece offuscarsi col passare dei minuti. Il tentativo di Pieroni sugli sviluppi di un corner (a lato al 53') è uno dei pochi guizzi di una ripresa francamente brutta, segnata più da qualche eccesso di agonismo che dalla bontà dei gesti tecnici. In un clima che si fa via via più infuocato, complici le discutibili decisioni del direttore di gara, la Sestese non si limita a gestire con disinvoltura il vantaggio, ma sfiora addirittura il punto del 2-0 al 69', quando solo la bravura di Leon e l'assistenza della traversa impediscono a Rialti di siglare il gol della domenica. L'ultima occasione è per il Tau, con Scatizzi che sfonda centralmente ma, pressato da due difensori, non riesce ad imprimere forza al tiro, consentendo a Bargiacchi una comoda presa (71'). Finisce col successo di misura della Sestese, un risultato che costituisce certo un ottimo punto di partenza per i ragazzi di Augusti, ma che lascia ancora apertissimo il discorso qualificazione: si deciderà tutto domenica prossima a Sesto Fiorentino, dove il Tau sarà costretto a restituire il favore per approdare alla finalissima del Guidi . Chiusura d'obbligo sul rovente e increscioso post-partita, condito prima dall'espulsione per proteste di Esteban (di cui si è già detto) e poi dalla brutta reazione del tecnico amaranto Buti, venuto a contatto col signor Gaias di Prato in maniera tutt'altro che amichevole. Un episodio a dir poco spiacevole, seguito da qualche inevitabile attimo di tensione a cui, è bene sottolinearlo, tutti i ragazzi sono rimasti estranei.

Andrea Nelli TAU CALCIO ALTOPASCIO (4-4-1-1): Leon, Antoni, Togneri, Pieroni (63' Bartoli), Perazzoni, Lecceti, Della Croce (38' Scatizzi), Barbaro, Benedetti, Botrini (57' Maccagnola), Esteban. A disp.: Puccini, Donati, Cheli, Menconi. All.: Alberto Buti.<br >SESTESE (4-2-3-1): Bargiacchi, Rialti, Capochiani, Canigiani, Tortelli, Torrente (36' Brilli), Galeotti (60' Gianassi), Manzani, Di Ninni (59' D'Uva), Simoni (55' Biagi), Rivas. A disp.: Valori, Confietto. All.: Giovanni Augusti.<br > ARBITRO: Matteo Gaias di Prato.<br > RETE: 34' Simoni.<br >NOTE: ammoniti Scatizzi, Manzani, Canigiani e Barbaro. Espulsi a fine partita Esteban per proteste e l'allenatore del Tau Buti per comportamento non regolamentare. Angoli 4-1. Recupero 1'+4'. Spettatori 100 circa. LE PAGELLE<br >Tau Calcio Altopascio<br ><b>Leon: 6,5</b> Impegnato poco o niente, sbriga con assoluta sicurezza l'ordinaria amministrazione. Sfortunato sul destro di Di Ninni, che tocca senza riuscire a deviare fuori dallo specchio, consentendo il facile tap-in di Simoni. Risponde alla grande, con l'aiuto della traversa, sul gran tiro di Rialti (69').<br ><b>Antoni: 6+</b> Tornato nella posizione di laterale destro dopo un campionato vissuto quasi interamente da centrale, si disimpegna in maniera tutto sommato positiva. Solo qualche piccola imprecisione.<br ><b>Togneri: 6</b> Sulla sinistra alterna buone cose a errori evitabili. Non sempre riesce a garantire la spinta che gli &egrave; abituale.<br ><b>Pieroni: 6/7</b> Il migliore dei suoi. Splendido nel primo tempo, quando contrasta, imposta e sfiora l'incrocio con un gran destro dalla distanza (25'). Tiene botta anche nella ripresa, finch&eacute;, colpito duro, deve lasciare il campo. 63' Bartoli: sv <br ><b>Perazzoni: 6/7</b> A suo agio nel nuovo/vecchio ruolo di centrale difensivo, che interpreta con grande sicurezza e con la consueta intelligenza. Nel finale avanza a centrocampo in vista dell'arrembaggio, ma non trova il lampo risolutivo.<br ><b>Lecceti: 6,5</b> Puntuale ed elegante come sempre, cede volentieri al capitano il ruolo di guida della retroguardia. Si fa sorprendere (come tutti) dallo spunto di Di Ninni che porta al gol, ma per il resto non concede nemmeno un centimetro.<br ><b>Della Croce: 6+</b> Diligente il suo primo tempo sulla destra. Qualche cross interessante. 38' Scatizzi: 6,5 Grande impegno, un bel pallone per Esteban (40') e un'occasione, nel recupero, in cui non riesce a imprimere forza al tiro (71'). Ingresso positivo.<br ><b>Barbaro: 6,5</b> Molto bene nel primo tempo, sia in interdizione che nelle vesti di suggeritore. L'intesa in mediana con Pieroni, collaudata, funziona a meraviglia. Cala nella ripresa, e non &egrave; l'unico.<br ><b>Benedetti: 6+</b> Pericoloso nella prima frazione: al 7' costringe Bargiacchi a un'uscita disperata, mentre al 18' non inquadra la porta da buona posizione. Si batte e prende botte, ma col passare dei minuti i centrali avversari gli mettono la museruola.<br ><b>Botrini: 6+</b> Schierato come trequartista alle spalle di Benedetti, gioca un buon numero di palloni, anche se non sempre opta per la soluzione migliore. Due conclusioni a lato in avvio. Nella ripresa passa a destra, senza guizzi particolari. <b>57' Maccagnola: 6</b> Un '99 che ha qualit&agrave;. Non sfigura nel convulso finale.<br ><b>Esteban: 6</b> Parte bene, con due-tre belle iniziative sulla sinistra. Poi si perde un po', anche perch&eacute; Rialti non gli concede nulla. A fine gara va a dire qualcosa all'arbitro e si prende un rosso a detta di molti eccessivo. Non avendo elementi, ci asteniamo dal giudicare.<br >Sestese<br ><b>Bargiacchi: 6,5</b> Come il collega, anch'egli &egrave; poco impegnato, sebbene nel primo tempo veda gli avversari avvicinarsi con una certa pericolosit&agrave;. Decisivo su Benedetti dopo 7', attento sull'incursione di Scatizzi al 71'.<br ><b>Rialti: 6/7</b> Soffre un po' la spinta di Esteban in avvio, ma poi esce fuori alla grande e chiude ogni varco. Giganteggia nel finale, quando d&agrave; prova di grande brillantezza e va vicinissimo al 2-0 con un bella conclusione: Leon e la traversa gli dicono di no (69').<br ><b>Capochiani: 6,5</b> Neppure lui, sulla fascia opposta, &egrave; molto disposto a lasciarsi superare. Qualche volta, per&ograve;, esagera col pallone tra i piedi. <br ><b>Canigiani: 6/7</b> Benedetti gli sfugge un paio di volte nelle prime fasi, ma superato l'imbarazzo iniziale alza un muro invalicabile davanti a Bargiacchi. Solido e prestante, sa far valere il proprio fisico: chiedere al bomber amaranto.<br ><b>Tortelli: 6/7</b> Bravo anche il capitano. Con Canigiani forma una coppia centrale di grande affidabilit&agrave;. Strappa applausi con qualche bella chiusura.<br ><b>Torrente: 6</b> Prima sulla sinistra, poi sulla destra, non riesce a brillare in modo particolare. Suo, per&ograve;, il servizio in profondit&agrave; per Di Ninni nell'azione del gol. 36' Brilli: 6/7 Il suo ingresso in mezzo al campo contribuisce in maniera determinante al cambio di passo della squadra. Come si dice? Quantit&agrave; e qualit&agrave;.<br ><b>Galeotti: 6</b> Partita speculare a quella del compagno Torrente, con cui si scambia corsia pi&ugrave; di una volta. Si vede poco. 60' Gianassi: sv <br ><b>Manzani: 6,5</b> In mediana accanto a Rivas nel 4-2-3-1 iniziale, soffre i ritmi amaranto nella prima frazione. Cresce molto nella ripresa, quando con un Brilli in pi&ugrave; il centrocampo rossobl&ugrave; acquista in forza e geometrie.<br ><b>Di Ninni: 6,5</b> Ben imbrigliato dai centrali amaranto, raramente entra in possesso della sfera. Nell'unica occasione in cui gli lasciano un metro, per&ograve;, colpisce da vero killer: anche senza il tocco di Simoni la palla sarebbe finita in rete. <b>59' D'Uva: sv.</b><br ><b>Simoni: 6+</b> Fa molto movimento, ma finisce per girare spesso a vuoto, stentando a entrare davvero in partita. Mette la firma sul successo dei suoi, anche se gran parte del merito (come detto) va attribuita a Di Ninni. <b>55' Biagi: 6</b> D&agrave; il suo contributo in mezzo nel finale. <br ><b>Rivas: 6,5</b> Fatica nel primo tempo, quando sembra non trovare la posizione. Ma nella ripresa, dopo gli aggiustamenti operati da Augusti, si risolleva fino a risultare uno dei migliori.<br >Arbitro<br ><b>Gaias di Prato: 4,5</b> Statico, dirige praticamente dalla classica mattonella . E poich&eacute; non siamo al Roland Garros, finisce per trovarsi spesso molto lontano dall'azione, sbagliando anche le decisioni pi&ugrave; semplici. La sua tolleranza di fronte al gioco duro, soprattutto di parte ospite, fa incattivire la partita nelle fasi finali. Tutto questo, naturalmente, non giustifica affatto il comportamento (da censura) del tecnico amaranto Buti a fine gara.<br >IL COMMENTO<br >Colpo grosso della Sestese, che nel primo round di semifinale espugna il Comunale di Altopascio compiendo un primo, importantissimo passo verso la finale del Galluzzo. Un successo prezioso e in fondo meritato quello della banda Augusti, che pur senza produrre soverchi pericoli per la porta di Leon (saranno soltanto due, in tutta la partita, le conclusioni a rete dei rossobl&ugrave;) ha saputo legittimare con una ripresa autorevole il sigillo di Simoni, giunto un istante prima dell'intervallo dopo un primo tempo di chiara marca amaranto. E risiede proprio nel non aver concretizzato la mole di gioco espressa nei primi 35' il rimpianto pi&ugrave; grande per i ragazzi di Buti, ai quali la sconfitta impone adesso di andare a caccia dell'impresa sul difficile campo dei fiorentini. Piuttosto scarna la cronaca di un match tirato e combattuto, ma nel complesso deludente sul piano del gioco, e per giunta guastato da una direzione di gara a dir poco inadeguata. Nel primo tempo, in verit&agrave;, qualche sprazzo di bel calcio lo si vede. &Egrave; il Tau, determinato e brillante, ad assumere fin da subito l'iniziativa e a farsi minaccioso gi&agrave; al 2' con Esteban, il cui rasoterra dalla sinistra, indirizzato sul primo palo, si spegne sull'esterno della rete. Poco dopo &egrave; Botrini ad avere due buone chance per il tiro (la prima su sponda di Benedetti, la seconda in seguito a un cross di Della Croce respinto dalla difesa), ma in entrambi i casi la conclusione del numero dieci amaranto non inquadra lo specchio della porta (4'). L'occasione migliore per i padroni di casa capita al 7' sui piedi di Benedetti, liberato in area da una splendida combinazione tra Barbaro ed Esteban: bravissimo Bargiacchi a sventare in angolo con un'uscita tempestiva e coraggiosa. E la Sestese? Sorprendentemente contratta e impacciata, la formazione rossobl&ugrave; fatica tantissimo ad esprimere una manovra accettabile: Augusti capisce che qualcosa non va e allora corre ai ripari, mandando subito a scaldare quattro ragazzi della panchina e rimescolando qualche pedina nello scacchiere rossobl&ugrave;. Ma sono accorgimenti che non variano la sostanza delle cose, perch&eacute; il Tau continua a macinare gioco e a rendersi pericoloso prima con Benedetti (ottima la preparazione, meno la conclusione mancina al 18'), poi con Pieroni, la cui sventola dalla lunga distanza al 25' sibila a pochi centimetri dall'incrocio. Sembra di assistere a un monologo amaranto, ma l'imponderabile &egrave; dietro l'angolo e fa capolino, puntuale, pochi istanti prima del riposo, quando alla prima vera azione del match la Sestese colpisce. Torrente serve nello spazio bomber Di Ninni, bruciante nello scattare verso la porta e altrettanto lesto nel concludere: Leon intercetta in qualche modo la sfera, ma non pu&ograve; fermarne la corsa verso la rete, con Simoni che arriva a metterci lo zampino prendendosi cos&igrave; la paternit&agrave; del gol (34'). Ferito da uno svantaggio del tutto inatteso e onestamente immeritato, il Tau esce dagli spogliatoi deciso a reagire, e per alcuni minuti i ragazzi di Buti sembrano in effetti poter ricucire il filo spezzato dalla rete di Simoni: ad aiutarli il neoentrato Scatizzi, bravo al 40' a servire un gran pallone per Esteban, contrastato per&ograve; al momento del tiro dal provvidenziale intervento di un difensore ospite. Ma poi la Sestese, nel frattempo passata al 4-3-2-1 con l'inserimento di Brilli in mediana, dimostra di saper cambiare marcia, stringendo ancor di pi&ugrave; le maglie della difesa e aumentando i giri in mezzo al campo, dove Manzani e Rivas salgono nettamente di tono rispetto alla prima frazione. Pur senza rendersi pericolosi dalle parti di Leon, i rossobl&ugrave; hanno cos&igrave; buon gioco nel contrastare con efficacia le iniziative di un Tau la cui stella , al pari delle energie fisiche, pare invece offuscarsi col passare dei minuti. Il tentativo di Pieroni sugli sviluppi di un corner (a lato al 53') &egrave; uno dei pochi guizzi di una ripresa francamente brutta, segnata pi&ugrave; da qualche eccesso di agonismo che dalla bont&agrave; dei gesti tecnici. In un clima che si fa via via pi&ugrave; infuocato, complici le discutibili decisioni del direttore di gara, la Sestese non si limita a gestire con disinvoltura il vantaggio, ma sfiora addirittura il punto del 2-0 al 69', quando solo la bravura di Leon e l'assistenza della traversa impediscono a Rialti di siglare il gol della domenica. L'ultima occasione &egrave; per il Tau, con Scatizzi che sfonda centralmente ma, pressato da due difensori, non riesce ad imprimere forza al tiro, consentendo a Bargiacchi una comoda presa (71'). Finisce col successo di misura della Sestese, un risultato che costituisce certo un ottimo punto di partenza per i ragazzi di Augusti, ma che lascia ancora apertissimo il discorso qualificazione: si decider&agrave; tutto domenica prossima a Sesto Fiorentino, dove il Tau sar&agrave; costretto a restituire il favore per approdare alla finalissima del Guidi . Chiusura d'obbligo sul rovente e increscioso post-partita, condito prima dall'espulsione per proteste di Esteban (di cui si &egrave; gi&agrave; detto) e poi dalla brutta reazione del tecnico amaranto Buti, venuto a contatto col signor Gaias di Prato in maniera tutt'altro che amichevole. Un episodio a dir poco spiacevole, seguito da qualche inevitabile attimo di tensione a cui, &egrave; bene sottolinearlo, tutti i ragazzi sono rimasti estranei. Andrea Nelli




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