• Trofeo Cerbai Giovanissimi B
  • Tau Calcio
  • 3 - 1
  • Affrico


TAU CALCIO ALTOPASCIO (4-3-3): Puccini (58' Baldasseroni), Pagni, Bassano (58' Giusti), Donati, Bartoli (60' Cerino), Tredici, Alfredini, Marigliani (36' Piattelli), Menconi (55' Manca), Maccagnola, Belvedere (60' Paganelli). A disp.: Mussi. All.: Alessandro Guerri.
AFFRICO (4-4-2): Bernini, Calise, Mocali (45' Petroni), Lombardi, Casoni, Mazri, Boukhari (50' Caccavo), Bongini (39' Valerio, 53' Rescio), Montagni (53' Incoronato), Bargagli, Sirbu. All.: Fabrizio Zanieri.

ARBITRO: Federico Landucci di Pisa.

RETI: 10' Bargagli, 23' Belvedere, 26' Menconi, 52' Alfredini.
NOTE: nessun ammonito. Angoli 1-6. Recupero 1'+2'.



Se è vero che il postino suona sempre due volte, non è da meno il Tau Calcio di Alessandro Guerri, che dopo il 3-1 del Lapenta concede il bis e supera nuovamente l'Affrico con identico risultato, conquistando una meritatissima finale. Sono le reti del trio delle meraviglie Alfredini-Menconi-Belvedere a far volare gli amaranto e a rimandare battuti i leoni di Fabrizio Zanieri, ai quali non basta il sigillo iniziale di Bargagli per coronare nel migliore dei modi una stagione comunque eccezionale. Pur forte della rassicurante vittoria dell'andata, mister Guerri non rinuncia al consueto 4-3-3: Pagni, Bartoli, Tredici e Bassano compongono la linea difensiva; Donati è il vertice basso di centrocampo, con Marigliani e Maccagnola interni, mentre in avanti tocca ai sunnominati tre tenori tenere in apprensione la difesa avversaria. Classico 4-4-2 per mister Zanieri, con Mazri a guidare la difesa (completata da Calise, Casoni e Mocali), Bongini e Sirbu a tessere trame in mezzo al campo e Boukhari e Lombardi ad agire sulle fasce; in attacco, accanto a bomber Montagni c'è Bargagli, portierone con l'hobby del gol. La partenza è favorevole al Tau, subito al tiro con Menconi (due volte) e Alfredini, ma l'Affrico vuole l'impresa e lo fa capire già al 5', quando Mazri, di testa, chiama Puccini e soci a un salvataggio un tantino affannoso. Più bravo e fortunato del compagno è Bargagli, che al 10' sfonda sulla zona sinistra dell'area, sfruttando un'incertezza della difesa di casa, e fulmina Puccini con un destro preciso. Il precoce 0-1 rafforza ulteriormente le velleità dei biancoblù e suona come un piccolo campanello d'allarme per il Tau, che tuttavia non si scompone e comincia a macinare gioco con la pazienza dei forti. A suonare la carica per gli amaranto è Maccagnola, con un destro fuori di poco al 18'. Ma è quando si scatena Alfredini che per l'Affrico cominciano i dolori. Davvero immarcabile l'esterno d'attacco amaranto, che prima affonda sulla destra e serve in mezzo un gran pallone per Belvedere, il cui tiro termina alto, e poi (dopo un bello slalom di Maccagnola concluso con un destro largo sul secondo palo) con un'azione in fotocopia offre una seconda, ghiottissima chance al compagno, il quale stavolta non se la fa sfuggire e con un destro micidiale manda la palla sotto l'incrocio per l'1-1 (23'). Ma è un parziale che dura poco. Passano infatti tre minuti e lo scatenato Alfredini decide di impreziosire il suo show con un'altra perla, scavando un tunnel nella difesa biancoblù (tutt'altro che impenetrabile, va detto) e superando Bernini con un morbido tocco sotto: la palla sarebbe destinata in fondo al sacco, ma a spingerla in rete è il rapace Menconi, in agguato nei pressi della linea e lestissimo a soffiare il gol al compagno (26'). Sul 2-1 si fa davvero dura per l'Affrico, anche perché i leoni sembrano accusare il colpo e non riescono a reagire. Il gioco rimane così saldamente nelle mani degli amaranto, ancora pericolosi poco prima dell'intervallo con un colpo di testa del solito Alfredini su cross di Bassano dalla sinistra (33').
La reazione dei fiorentini (costretti a questo punto a segnare tre reti senza subirne per ribaltare tutto) arriva a inizio ripresa, dopo un destro di Alfredini ben parato da Bernini. È l'avanzamento a centrocampo di Mazri (forse tardivo) a dare nuova linfa alla manovra biancoblù, fino a questo momento piuttosto asfittica e sconclusionata. E proprio dai piedi di Mazri arrivano le minacce più grandi per la porta di Puccini, bravissimo prima a smanacciare in angolo la punizione a giro del numero sei ospite, e fortunato poi sul conseguente tiro dalla bandierina, giacché la deviazione a botta sicura dello stesso Mazri trova il provvidenziale salvataggio sulla linea dell'onnipresente Alfredini (43'). Poco dopo ci prova anche bomber Montagni, ma il suo sinistro da buona posizione è imperfetto e il pallone, colpito con l'esterno, finisce abbondantemente sul fondo (46'). È l'ultima occasione per gli ospiti per rientrare in partita, anche perché passano pochi minuti e il Tau cala il tris. A chiudere i giochi ci pensa, manco a dirlo, Alfredini, il quale al 52' parte palla al piede dalla tre quarti, supera in slalom quattro avversari (invero troppo morbidi nell'occasione) e una volta giunto davanti a Bernini lo infila con un piatto preciso. Il 3-1 manda praticamente in archivio l'incontro, riducendo a zero le già flebili speranze di rimonta degli stanchi ragazzi di Zanieri. E così, con la qualificazione ormai in tasca, nel finale gli amaranto possono concedersi un po' d'accademia, sfiorando a più riprese la quarta rete con i neoentrati Manca (due volte) e Paganelli, prima che il triplice fischio del sufficiente Landucci di Pisa ponga fine alle ostilità. Al calare del sipario, scene di fair-play in campo e applausi scroscianti dalle tribune all'indirizzo delle due squadre: il degno epilogo per una partita piacevole e davvero correttissima. Esulta (con tanto di tuffo sotto gli spalti) il Tau, che vince con merito e vola all'atto conclusivo di Pontassieve: tra i ragazzi di Guerri e il Trofeo Cerbai c'è adesso soltanto lo Sporting Arno (ancora una fiorentina!), che ha superato nell'altra semifinale i pistoiesi del Montalbano. Il pronostico è apertissimo, ma gli amaranto hanno davvero tante frecce al loro arco. Si ferma invece a un passo dalla finale la corsa dell'Affrico di Fabrizio Zanieri: quella dei leoni fiorentini rimane comunque una stagione esaltante, coronata dalla vittoria nel provinciale di merito e dalle tante soddisfazioni raccolte nei tornei post-campionato. Segno, come per gli amaranto, di un lavoro di altissima qualità.

Calciatoripiù: Alfredini (Tau Calcio) 8:
Semplicemente devastante, quando innesta il turbo ci vorrebbe un guadino da pesca per fermarlo. Per lui due assist vincenti, mille dribbling e un gol da stropicciarsi gli occhi. I difensori avversari se ne ricorderanno a lungo. Belvedere (Tau Calcio) 7: Sulla fascia sinistra è inarrestabile quasi quanto il collega. Manca la prima occasione, ma alla seconda fa centro con un destro imparabile. Bassano (Tau Calcio) 6/7: Molto bravo il laterale sinistro amaranto. Sicurissimo dietro, prova spesso e volentieri la discesa arrivando sul fondo con grande facilità. Maccagnola (Tau Calcio) 6/7: Gli abbiamo visto fare anche di meglio, ma vederlo accarezzare il pallone e impostare con la saggezza di un veterano è sempre un piacere per gli occhi. Il modo in cui si tormenta quando gli capita di sbagliare un passaggio (e accade veramente di rado) è il segno di un'applicazione certosina. Mazri (Affrico) 7: Statuario al centro della difesa, dà prova di grande duttilità quando Zanieri lo sposta in mezzo al campo. Gran fisico, piedi educati, come organizzatore di gioco non sfigura affatto. Sfortunato in zona gol. Bargagli (Affrico) 6,5: Una certezza tra i pali (non per niente ha fatto parte della Rappresentativa regionale classe '98), conferma un feeling col gol poco meno che straordinario. La rete con cui fa sognare la rimonta è l'ennesima di un'annata strepitosa.

Andrea Nelli


Articolo Campionando

È un inizio di gara molto intenso infatti gli ospiti passano subito in vantaggio con Bargagli, che sfrutta al meglio un errore della difesa locale.
Il Tau prova a replicare con Alfredini che con un esterno destro dentro l'area di rigore, spedisce alto il pallone sopra la traversa.
Pochi minuti dopo Alfredini dalla destra si libera bene di due avversari e mette un pallone invitante al centro dell'area di rigore, dove Belvedere controlla e fa esplodere un destro sotto la traversa dove il portiere può solo toccare ma non evitare di subire goal.
Il Tau è scatenato, infatti, pochi minuti dopo, Maccagnola serve un assist al bacio per Alfredini che in scivolata riesce a beffare il portiere con un piccolo pallonetto.
L'Affrico ha subito il colpo e non può fare a meno di essere letteralmente schiacciato dal Tau che, fino alla fine del primo tempo, controlla la gara gestendo a proprio favore il possesso palla.
Nel secondo tempo la squadra ospite cerca di lottare per arrivare alla finale che però è molto lontana visto che servono 4 reti.
Il Tau non si scompone un attimo ed è ancora il massimo gestore del possesso palla della partita e cerca di portarsi a casa un risultato che li farà arrivare alla finalissima visto l' 1-3 dell'andata.
La partita si riaccende perché a metà del secondo tempo Alfredini controlla un pallone a metà campo, salta il centrocampo e la difesa avversaria come birilli per poi concludere, solo davanti alla porta, sul primo palo con un gioco di gambe che mette a sedere il portiere.
La partita non è ancora finita, infatti pochi minuti dopo Manca sciupa un occasione incredibile servita dallo scatenato Alfredini e, Paganelli, appena subentrato, poco dopo conclude nel peggiore dei modi un azione personale di Maccagnola dalla sinistra sparando a lato da un metro dalla porta.
La partita termina 3-1 con un passivo di 6-2 tra andata e ritorno che vede già il Tau calcio la prima finalista della Coppa Cerbai.
È un inizio di gara molto intenso infatti gli ospiti passano subito in vantaggio con Bargagli, che sfrutta al meglio un errore della difesa locale.
Il Tau prova a replicare con Alfredini che con un esterno destro dentro l'area di rigore, spedisce alto il pallone sopra la traversa.
Pochi minuti dopo Alfredini dalla destra si libera bene di due avversari e mette un pallone invitante al centro dell'area di rigore, dove Belvedere controlla e fa esplodere un destro sotto la traversa dove il portiere può solo toccare ma non evitare di subire goal.
Il Tau è scatenato, infatti, pochi minuti dopo, Maccagnola serve un assist al bacio per Alfredini che in scivolata riesce a beffare il portiere con un piccolo pallonetto.
L'Affrico ha subito il colpo e non può fare a meno di essere letteralmente schiacciato dal Tau che, fino alla fine del primo tempo, controlla la gara gestendo a proprio favore il possesso palla.
Nel secondo tempo la squadra ospite cerca di lottare per arrivare alla finale che però è molto lontana visto che servono 4 reti.
Il Tau non si scompone un attimo ed è ancora il massimo gestore del possesso palla della partita e cerca di portarsi a casa un risultato che li farà arrivare alla finalissima visto l' 1-3 dell'andata.
La partita si riaccende perché a metà del secondo tempo Alfredini controlla un pallone a metà campo, salta il centrocampo e la difesa avversaria come birilli per poi concludere, solo davanti alla porta, sul primo palo con un gioco di gambe che mette a sedere il portiere.
La partita non è ancora finita, infatti pochi minuti dopo Manca sciupa un occasione incredibile servita dallo scatenato Alfredini e, Paganelli, appena subentrato, poco dopo conclude nel peggiore dei modi un azione personale di Maccagnola dalla sinistra sparando a lato da un metro dalla porta.
La partita termina 3-1 con un passivo di 6-2 tra andata e ritorno che vede già il Tau calcio la prima finalista della Coppa Cerbai.

TAU CALCIO ALTOPASCIO (4-3-3): Puccini (58' Baldasseroni), Pagni, Bassano (58' Giusti), Donati, Bartoli (60' Cerino), Tredici, Alfredini, Marigliani (36' Piattelli), Menconi (55' Manca), Maccagnola, Belvedere (60' Paganelli). A disp.: Mussi. All.: Alessandro Guerri.<br >AFFRICO (4-4-2): Bernini, Calise, Mocali (45' Petroni), Lombardi, Casoni, Mazri, Boukhari (50' Caccavo), Bongini (39' Valerio, 53' Rescio), Montagni (53' Incoronato), Bargagli, Sirbu. All.: Fabrizio Zanieri.<br > ARBITRO: Federico Landucci di Pisa.<br > RETI: 10' Bargagli, 23' Belvedere, 26' Menconi, 52' Alfredini.<br >NOTE: nessun ammonito. Angoli 1-6. Recupero 1'+2'. Se &egrave; vero che il postino suona sempre due volte, non &egrave; da meno il Tau Calcio di Alessandro Guerri, che dopo il 3-1 del Lapenta concede il bis e supera nuovamente l'Affrico con identico risultato, conquistando una meritatissima finale. Sono le reti del trio delle meraviglie Alfredini-Menconi-Belvedere a far volare gli amaranto e a rimandare battuti i leoni di Fabrizio Zanieri, ai quali non basta il sigillo iniziale di Bargagli per coronare nel migliore dei modi una stagione comunque eccezionale. Pur forte della rassicurante vittoria dell'andata, mister Guerri non rinuncia al consueto 4-3-3: Pagni, Bartoli, Tredici e Bassano compongono la linea difensiva; Donati &egrave; il vertice basso di centrocampo, con Marigliani e Maccagnola interni, mentre in avanti tocca ai sunnominati tre tenori tenere in apprensione la difesa avversaria. Classico 4-4-2 per mister Zanieri, con Mazri a guidare la difesa (completata da Calise, Casoni e Mocali), Bongini e Sirbu a tessere trame in mezzo al campo e Boukhari e Lombardi ad agire sulle fasce; in attacco, accanto a bomber Montagni c'&egrave; Bargagli, portierone con l'hobby del gol. La partenza &egrave; favorevole al Tau, subito al tiro con Menconi (due volte) e Alfredini, ma l'Affrico vuole l'impresa e lo fa capire gi&agrave; al 5', quando Mazri, di testa, chiama Puccini e soci a un salvataggio un tantino affannoso. Pi&ugrave; bravo e fortunato del compagno &egrave; Bargagli, che al 10' sfonda sulla zona sinistra dell'area, sfruttando un'incertezza della difesa di casa, e fulmina Puccini con un destro preciso. Il precoce 0-1 rafforza ulteriormente le velleit&agrave; dei biancobl&ugrave; e suona come un piccolo campanello d'allarme per il Tau, che tuttavia non si scompone e comincia a macinare gioco con la pazienza dei forti. A suonare la carica per gli amaranto &egrave; Maccagnola, con un destro fuori di poco al 18'. Ma &egrave; quando si scatena Alfredini che per l'Affrico cominciano i dolori. Davvero immarcabile l'esterno d'attacco amaranto, che prima affonda sulla destra e serve in mezzo un gran pallone per Belvedere, il cui tiro termina alto, e poi (dopo un bello slalom di Maccagnola concluso con un destro largo sul secondo palo) con un'azione in fotocopia offre una seconda, ghiottissima chance al compagno, il quale stavolta non se la fa sfuggire e con un destro micidiale manda la palla sotto l'incrocio per l'1-1 (23'). Ma &egrave; un parziale che dura poco. Passano infatti tre minuti e lo scatenato Alfredini decide di impreziosire il suo show con un'altra perla, scavando un tunnel nella difesa biancobl&ugrave; (tutt'altro che impenetrabile, va detto) e superando Bernini con un morbido tocco sotto: la palla sarebbe destinata in fondo al sacco, ma a spingerla in rete &egrave; il rapace Menconi, in agguato nei pressi della linea e lestissimo a soffiare il gol al compagno (26'). Sul 2-1 si fa davvero dura per l'Affrico, anche perch&eacute; i leoni sembrano accusare il colpo e non riescono a reagire. Il gioco rimane cos&igrave; saldamente nelle mani degli amaranto, ancora pericolosi poco prima dell'intervallo con un colpo di testa del solito Alfredini su cross di Bassano dalla sinistra (33'). <br >La reazione dei fiorentini (costretti a questo punto a segnare tre reti senza subirne per ribaltare tutto) arriva a inizio ripresa, dopo un destro di Alfredini ben parato da Bernini. &Egrave; l'avanzamento a centrocampo di Mazri (forse tardivo) a dare nuova linfa alla manovra biancobl&ugrave;, fino a questo momento piuttosto asfittica e sconclusionata. E proprio dai piedi di Mazri arrivano le minacce pi&ugrave; grandi per la porta di Puccini, bravissimo prima a smanacciare in angolo la punizione a giro del numero sei ospite, e fortunato poi sul conseguente tiro dalla bandierina, giacch&eacute; la deviazione a botta sicura dello stesso Mazri trova il provvidenziale salvataggio sulla linea dell'onnipresente Alfredini (43'). Poco dopo ci prova anche bomber Montagni, ma il suo sinistro da buona posizione &egrave; imperfetto e il pallone, colpito con l'esterno, finisce abbondantemente sul fondo (46'). &Egrave; l'ultima occasione per gli ospiti per rientrare in partita, anche perch&eacute; passano pochi minuti e il Tau cala il tris. A chiudere i giochi ci pensa, manco a dirlo, Alfredini, il quale al 52' parte palla al piede dalla tre quarti, supera in slalom quattro avversari (invero troppo morbidi nell'occasione) e una volta giunto davanti a Bernini lo infila con un piatto preciso. Il 3-1 manda praticamente in archivio l'incontro, riducendo a zero le gi&agrave; flebili speranze di rimonta degli stanchi ragazzi di Zanieri. E cos&igrave;, con la qualificazione ormai in tasca, nel finale gli amaranto possono concedersi un po' d'accademia, sfiorando a pi&ugrave; riprese la quarta rete con i neoentrati Manca (due volte) e Paganelli, prima che il triplice fischio del sufficiente Landucci di Pisa ponga fine alle ostilit&agrave;. Al calare del sipario, scene di fair-play in campo e applausi scroscianti dalle tribune all'indirizzo delle due squadre: il degno epilogo per una partita piacevole e davvero correttissima. Esulta (con tanto di tuffo sotto gli spalti) il Tau, che vince con merito e vola all'atto conclusivo di Pontassieve: tra i ragazzi di Guerri e il Trofeo Cerbai c'&egrave; adesso soltanto lo Sporting Arno (ancora una fiorentina!), che ha superato nell'altra semifinale i pistoiesi del Montalbano. Il pronostico &egrave; apertissimo, ma gli amaranto hanno davvero tante frecce al loro arco. Si ferma invece a un passo dalla finale la corsa dell'Affrico di Fabrizio Zanieri: quella dei leoni fiorentini rimane comunque una stagione esaltante, coronata dalla vittoria nel provinciale di merito e dalle tante soddisfazioni raccolte nei tornei post-campionato. Segno, come per gli amaranto, di un lavoro di altissima qualit&agrave;.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;: Alfredini (Tau Calcio) 8:</b> Semplicemente devastante, quando innesta il turbo ci vorrebbe un guadino da pesca per fermarlo. Per lui due assist vincenti, mille dribbling e un gol da stropicciarsi gli occhi. I difensori avversari se ne ricorderanno a lungo. <b>Belvedere (Tau Calcio) 7</b>: Sulla fascia sinistra &egrave; inarrestabile quasi quanto il collega. Manca la prima occasione, ma alla seconda fa centro con un destro imparabile. <b>Bassano (Tau Calcio) 6/7</b>: Molto bravo il laterale sinistro amaranto. Sicurissimo dietro, prova spesso e volentieri la discesa arrivando sul fondo con grande facilit&agrave;. <b>Maccagnola (Tau Calcio) 6/7</b>: Gli abbiamo visto fare anche di meglio, ma vederlo accarezzare il pallone e impostare con la saggezza di un veterano &egrave; sempre un piacere per gli occhi. Il modo in cui si tormenta quando gli capita di sbagliare un passaggio (e accade veramente di rado) &egrave; il segno di un'applicazione certosina. <b>Mazri (Affrico) 7</b>: Statuario al centro della difesa, d&agrave; prova di grande duttilit&agrave; quando Zanieri lo sposta in mezzo al campo. Gran fisico, piedi educati, come organizzatore di gioco non sfigura affatto. Sfortunato in zona gol. <b>Bargagli (Affrico) 6,5</b>: Una certezza tra i pali (non per niente ha fatto parte della Rappresentativa regionale classe '98), conferma un feeling col gol poco meno che straordinario. La rete con cui fa sognare la rimonta &egrave; l'ennesima di un'annata strepitosa. Andrea Nelli Articolo Campionando &Egrave; un inizio di gara molto intenso infatti gli ospiti passano subito in vantaggio con Bargagli, che sfrutta al meglio un errore della difesa locale. Il Tau prova a replicare con Alfredini che con un esterno destro dentro l'area di rigore, spedisce alto il pallone sopra la traversa. Pochi minuti dopo Alfredini dalla destra si libera bene di due avversari e mette un pallone invitante al centro dell'area di rigore, dove Belvedere controlla e fa esplodere un destro sotto la traversa dove il portiere pu&ograve; solo toccare ma non evitare di subire goal. Il Tau &egrave; scatenato, infatti, pochi minuti dopo, Maccagnola serve un assist al bacio per Alfredini che in scivolata riesce a beffare il portiere con un piccolo pallonetto. L'Affrico ha subito il colpo e non pu&ograve; fare a meno di essere letteralmente schiacciato dal Tau che, fino alla fine del primo tempo, controlla la gara gestendo a proprio favore il possesso palla. Nel secondo tempo la squadra ospite cerca di lottare per arrivare alla finale che per&ograve; &egrave; molto lontana visto che servono 4 reti. Il Tau non si scompone un attimo ed &egrave; ancora il massimo gestore del possesso palla della partita e cerca di portarsi a casa un risultato che li far&agrave; arrivare alla finalissima visto l' 1-3 dell'andata. La partita si riaccende perch&eacute; a met&agrave; del secondo tempo Alfredini controlla un pallone a met&agrave; campo, salta il centrocampo e la difesa avversaria come birilli per poi concludere, solo davanti alla porta, sul primo palo con un gioco di gambe che mette a sedere il portiere. La partita non &egrave; ancora finita, infatti pochi minuti dopo Manca sciupa un occasione incredibile servita dallo scatenato Alfredini e, Paganelli, appena subentrato, poco dopo conclude nel peggiore dei modi un azione personale di Maccagnola dalla sinistra sparando a lato da un metro dalla porta. La partita termina 3-1 con un passivo di 6-2 tra andata e ritorno che vede gi&agrave; il Tau calcio la prima finalista della Coppa Cerbai. &Egrave; un inizio di gara molto intenso infatti gli ospiti passano subito in vantaggio con Bargagli, che sfrutta al meglio un errore della difesa locale. Il Tau prova a replicare con Alfredini che con un esterno destro dentro l'area di rigore, spedisce alto il pallone sopra la traversa. Pochi minuti dopo Alfredini dalla destra si libera bene di due avversari e mette un pallone invitante al centro dell'area di rigore, dove Belvedere controlla e fa esplodere un destro sotto la traversa dove il portiere pu&ograve; solo toccare ma non evitare di subire goal. Il Tau &egrave; scatenato, infatti, pochi minuti dopo, Maccagnola serve un assist al bacio per Alfredini che in scivolata riesce a beffare il portiere con un piccolo pallonetto. L'Affrico ha subito il colpo e non pu&ograve; fare a meno di essere letteralmente schiacciato dal Tau che, fino alla fine del primo tempo, controlla la gara gestendo a proprio favore il possesso palla. Nel secondo tempo la squadra ospite cerca di lottare per arrivare alla finale che per&ograve; &egrave; molto lontana visto che servono 4 reti. Il Tau non si scompone un attimo ed &egrave; ancora il massimo gestore del possesso palla della partita e cerca di portarsi a casa un risultato che li far&agrave; arrivare alla finalissima visto l' 1-3 dell'andata. La partita si riaccende perch&eacute; a met&agrave; del secondo tempo Alfredini controlla un pallone a met&agrave; campo, salta il centrocampo e la difesa avversaria come birilli per poi concludere, solo davanti alla porta, sul primo palo con un gioco di gambe che mette a sedere il portiere. La partita non &egrave; ancora finita, infatti pochi minuti dopo Manca sciupa un occasione incredibile servita dallo scatenato Alfredini e, Paganelli, appena subentrato, poco dopo conclude nel peggiore dei modi un azione personale di Maccagnola dalla sinistra sparando a lato da un metro dalla porta. La partita termina 3-1 con un passivo di 6-2 tra andata e ritorno che vede gi&agrave; il Tau calcio la prima finalista della Coppa Cerbai.




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