• Terza Categoria GIR.A
  • Belmonte Antella Grassina
  • 5 - 1
  • Caldine


BELMONTE: Mariotti, Sorbetti, Bartolini, Guasti F., Fusi, Guasti T, Dilaghi, Matteini, Bongini, Zoppi, Forconi. A disp.: Poli, Bellatti, Tatini, Pieri. All.: Filippo Bugli.
CALDINE: Conti, Fava M., D'Amico, Fava V., D'Antonio, Bruni, Marrini, Petruzzi, Rondinelli, Apricena, Giuntini. A disp.: Cipollari, Laterza, Calamandrei, Cortale, Daddi. All.: Leonardo Pagliazzi.

RETI: 56' Matteini, 59' Bongini, 64', 71' Dilaghi, 66' Giuntini, 88' Forconi.



Dopo il 3-1 e il controsorpasso al vertice inflitto dal Fiesole ai danni della Sancat, nella ventesima giornata di campionato va in scena, a Ponte a Niccheri, l'altro scontro diretto nella zone alta della classifica tra il Belmonte e il Caldine, rispettivamente terza e quarta forza del girone A di Terza Categoria. La prima fase della partita inizia con una fase di studio reciproca, nella quale il Belmonte mantiene il possesso palla e riesce a far girare in modo più scorrevole il pallone, contro il rischio degli improvvisi ribaltamenti di azione e verticalizzazioni della formazione ospite. All'11' la prima occasione arriva per i padroni di casa, quando Matteini riesce a sgusciare tra tre giocatori avversari sulla destra e a mettere in mezzo un ottimo cross basso per il tiro impreciso di Bongini, terminato alto sopra la traversa. 3' dopo lo stesso asse produce un'altro cross delizioso per il numero 9 biancorosso, il quale non aggancia il pallone in mezzo all'area per una questione di centimetri. Continua la spinta del Belmonte, e al 16' Dilaghi riceve un pallone sulla trequarti, si avvicina alla porta palla al piede e lascia partire un missile di collo destro, stampatosi sulla traversa piena della porta difesa da Conti. Passano 4' e su un retropassaggio corto, infastidito dal pressing di Bongini, l'estremo difensore ospite gli rinvia addosso, ma il centravanti non si accorge di avere il pallone tra i piedi e perde l'occasione di segnare il gol del vantaggio a porta vuota. La reazione del Caldine arriva solamente nel finale del primo tempo: al 38' un contropiede condotto in velocità manda Giuntini sul fondo a sinistra a crossare per Rondinelli, il quale, rimasto senza marcatura all'interno dell'area di rigore, non riesce ad agganciare un pallone ghiottissimo. Con lo stesso schema di gioco, 3' dopo, Giuntini arriva ancora al cross sulla sinistra, questa volta al rimorchio per il tiro di Petruzzi, troppo impreciso e lontano dalla porta per impensierire Mariotti. Il primo tempo termina così con la promessa di un secondo tempo che promette spettacolo, dopo aver assistito anche al risveglio negli ultimi minuti della formazione ospite. A discapito delle premesse, i primi 10' della seconda frazione si scoprono i più noiosi e lenti di tutta la partita, dove regna lo sterile possesso palla e la concentrazione difensiva. All'55' Apricena si fa servire sul versante destro dell'attacco e mette in mezzo un bel cross per il colpo di testa da distanza sfavorevole di Rondinelli, troppo debole e fuori misura. Al 56' arriva l'episodio che sblocca il risultato: dopo l'ennesima incursione offensiva, Matteini mette in mezzo per il tiro a rimorchio di Dilaghi, respinto corto dal portiere, sul quale si avventa proprio l'autore del cross, freddo ad insaccare il pallone dell'1-0. Gol importantissimo per sciogliere la partita e vedere più spettacolo a discapito della fase difensiva. Questi spazi lasciati liberi vengono sfruttati 3' dopo, quando Bartolini intercetta benissimo una palla allargata per Giuntini e si invola verso la porta avversaria, e dopo aver cavalcato 60 mt palla al piede, mette in mezzo rasoterra l'assist per il piantone vincente di Bongini, per l'immediato raddoppio casalingo. Come se non bastasse, al 64' arriva pure il tris di Dilaghi: Bongini scarta due difensori sulla destra, serve Forconi centralmente che immediatamente allarga per Dilaghi, il quale, da dentro l'area, apre l'interno piede e segna il 3-0 sul secondo palo. Con orgoglio 2' dopo arriva nuovamente la reazione del Caldine, quando il neoentrato Cortale sfrutta una voragine sulla destra e lascia partire un tiro incrociato deviato fuori dallo specchio da un grandissimo intervento di Mariotti, ma sulla respinta, quasi dalla riga laterale di fondo campo, Giuntini trova una conclusione mancina al volo che si va ad insaccare all'incrocio del secondo palo per il 3-1, meritando il premio per il gol più bello della giornata. Sulle ali dell'entusiasmo, dopo un giro di orologio, Rondinelli viene pescato benissimo sullo scatto in profondità, ma il suo tiro incrociato a tu per tu con Mariotti, finisce di poco al lato del palo, disturbato anche dal rientro del difensore. Il tentativo di rimonta viene comunque gentilmente sedato al 71': Zoppi mette un crossi dalla destra, sul quale il subentrato Betti arriva di testa colpendo però male il pallone, arrivato precisamente sui piedi di Dilaghi per il tapin del 4-1 e la personale doppietta. Questo gol arriva come una bastonata in testa per gli ospiti, spezzati sull'onda dell'euforia dopo il gol della bandiera, consci oltretutto di iniziare ad accusare il calo di condizione fisica. L'ultimo quarto d'ora di partita si svolge così su ritmi lenti e volti a mantenere il possesso del pallone, in attesa che il triplice fischio finale consacri la vittoria casalinga, ma all'88' c'è spazio anche per la firma di Forconi, stranamente assente all'appello, servito dopo un incursione palla al piede di Zoppi tra le linee di difesa avversaria. 5-1 definitivo e vittoria importantissima per i padroni di casa, meritevoli di aver strabattuto e soprattutto dominato una diretta concorrente alla vittoria finale, incapace di gestire gli ampi spazi del campo di Ponte a Niccheri e messa in difficoltà dalle diverse assenze per infortunio.
Calciatoripiù
: Mai come in questo campionato, oggi il merito della vittoria va attribuito a tutta la squadra biancorossa, che in ogni singolo ha giocato una gara di alto livello, meritando di stravincere contro il Caldine. Particolari complimenti ai terzini Bartolini e Sorbetti per essere riusciti a far combaciare perfettamente una fase difensiva impeccabile a una costante spinta offensiva, e a Dilaghi per la doppietta siglata e il grande lavoro anche in fase di ripiegamento. Per il Caldine ottima la gara di Giuntini, sia sulla fascia destra sia sulla fascia sinistra, è l'unico che cerca di ispirare l'azione offensiva ospite, ma spesso l'idea non si trasforma in una vera occasione, anche a causa del poco supporto ricevuto dalle punte.

BELMONTE: Mariotti, Sorbetti, Bartolini, Guasti F., Fusi, Guasti T, Dilaghi, Matteini, Bongini, Zoppi, Forconi. A disp.: Poli, Bellatti, Tatini, Pieri. All.: Filippo Bugli.<br >CALDINE: Conti, Fava M., D'Amico, Fava V., D'Antonio, Bruni, Marrini, Petruzzi, Rondinelli, Apricena, Giuntini. A disp.: Cipollari, Laterza, Calamandrei, Cortale, Daddi. All.: Leonardo Pagliazzi.<br > RETI: 56' Matteini, 59' Bongini, 64', 71' Dilaghi, 66' Giuntini, 88' Forconi. Dopo il 3-1 e il controsorpasso al vertice inflitto dal Fiesole ai danni della Sancat, nella ventesima giornata di campionato va in scena, a Ponte a Niccheri, l'altro scontro diretto nella zone alta della classifica tra il Belmonte e il Caldine, rispettivamente terza e quarta forza del girone A di Terza Categoria. La prima fase della partita inizia con una fase di studio reciproca, nella quale il Belmonte mantiene il possesso palla e riesce a far girare in modo pi&ugrave; scorrevole il pallone, contro il rischio degli improvvisi ribaltamenti di azione e verticalizzazioni della formazione ospite. All'11' la prima occasione arriva per i padroni di casa, quando Matteini riesce a sgusciare tra tre giocatori avversari sulla destra e a mettere in mezzo un ottimo cross basso per il tiro impreciso di Bongini, terminato alto sopra la traversa. 3' dopo lo stesso asse produce un'altro cross delizioso per il numero 9 biancorosso, il quale non aggancia il pallone in mezzo all'area per una questione di centimetri. Continua la spinta del Belmonte, e al 16' Dilaghi riceve un pallone sulla trequarti, si avvicina alla porta palla al piede e lascia partire un missile di collo destro, stampatosi sulla traversa piena della porta difesa da Conti. Passano 4' e su un retropassaggio corto, infastidito dal pressing di Bongini, l'estremo difensore ospite gli rinvia addosso, ma il centravanti non si accorge di avere il pallone tra i piedi e perde l'occasione di segnare il gol del vantaggio a porta vuota. La reazione del Caldine arriva solamente nel finale del primo tempo: al 38' un contropiede condotto in velocit&agrave; manda Giuntini sul fondo a sinistra a crossare per Rondinelli, il quale, rimasto senza marcatura all'interno dell'area di rigore, non riesce ad agganciare un pallone ghiottissimo. Con lo stesso schema di gioco, 3' dopo, Giuntini arriva ancora al cross sulla sinistra, questa volta al rimorchio per il tiro di Petruzzi, troppo impreciso e lontano dalla porta per impensierire Mariotti. Il primo tempo termina cos&igrave; con la promessa di un secondo tempo che promette spettacolo, dopo aver assistito anche al risveglio negli ultimi minuti della formazione ospite. A discapito delle premesse, i primi 10' della seconda frazione si scoprono i pi&ugrave; noiosi e lenti di tutta la partita, dove regna lo sterile possesso palla e la concentrazione difensiva. All'55' Apricena si fa servire sul versante destro dell'attacco e mette in mezzo un bel cross per il colpo di testa da distanza sfavorevole di Rondinelli, troppo debole e fuori misura. Al 56' arriva l'episodio che sblocca il risultato: dopo l'ennesima incursione offensiva, Matteini mette in mezzo per il tiro a rimorchio di Dilaghi, respinto corto dal portiere, sul quale si avventa proprio l'autore del cross, freddo ad insaccare il pallone dell'1-0. Gol importantissimo per sciogliere la partita e vedere pi&ugrave; spettacolo a discapito della fase difensiva. Questi spazi lasciati liberi vengono sfruttati 3' dopo, quando Bartolini intercetta benissimo una palla allargata per Giuntini e si invola verso la porta avversaria, e dopo aver cavalcato 60 mt palla al piede, mette in mezzo rasoterra l'assist per il piantone vincente di Bongini, per l'immediato raddoppio casalingo. Come se non bastasse, al 64' arriva pure il tris di Dilaghi: Bongini scarta due difensori sulla destra, serve Forconi centralmente che immediatamente allarga per Dilaghi, il quale, da dentro l'area, apre l'interno piede e segna il 3-0 sul secondo palo. Con orgoglio 2' dopo arriva nuovamente la reazione del Caldine, quando il neoentrato Cortale sfrutta una voragine sulla destra e lascia partire un tiro incrociato deviato fuori dallo specchio da un grandissimo intervento di Mariotti, ma sulla respinta, quasi dalla riga laterale di fondo campo, Giuntini trova una conclusione mancina al volo che si va ad insaccare all'incrocio del secondo palo per il 3-1, meritando il premio per il gol pi&ugrave; bello della giornata. Sulle ali dell'entusiasmo, dopo un giro di orologio, Rondinelli viene pescato benissimo sullo scatto in profondit&agrave;, ma il suo tiro incrociato a tu per tu con Mariotti, finisce di poco al lato del palo, disturbato anche dal rientro del difensore. Il tentativo di rimonta viene comunque gentilmente sedato al 71': Zoppi mette un crossi dalla destra, sul quale il subentrato Betti arriva di testa colpendo per&ograve; male il pallone, arrivato precisamente sui piedi di Dilaghi per il tapin del 4-1 e la personale doppietta. Questo gol arriva come una bastonata in testa per gli ospiti, spezzati sull'onda dell'euforia dopo il gol della bandiera, consci oltretutto di iniziare ad accusare il calo di condizione fisica. L'ultimo quarto d'ora di partita si svolge cos&igrave; su ritmi lenti e volti a mantenere il possesso del pallone, in attesa che il triplice fischio finale consacri la vittoria casalinga, ma all'88' c'&egrave; spazio anche per la firma di Forconi, stranamente assente all'appello, servito dopo un incursione palla al piede di Zoppi tra le linee di difesa avversaria. 5-1 definitivo e vittoria importantissima per i padroni di casa, meritevoli di aver strabattuto e soprattutto dominato una diretta concorrente alla vittoria finale, incapace di gestire gli ampi spazi del campo di Ponte a Niccheri e messa in difficolt&agrave; dalle diverse assenze per infortunio. <b> Calciatoripi&ugrave;</b>: Mai come in questo campionato, oggi il merito della vittoria va attribuito a tutta la squadra biancorossa, che in ogni singolo ha giocato una gara di alto livello, meritando di stravincere contro il Caldine. Particolari complimenti ai terzini <b>Bartolini </b>e <b>Sorbetti </b>per essere riusciti a far combaciare perfettamente una fase difensiva impeccabile a una costante spinta offensiva, e a <b>Dilaghi </b>per la doppietta siglata e il grande lavoro anche in fase di ripiegamento. Per il Caldine ottima la gara di <b>Giuntini</b>, sia sulla fascia destra sia sulla fascia sinistra, &egrave; l'unico che cerca di ispirare l'azione offensiva ospite, ma spesso l'idea non si trasforma in una vera occasione, anche a causa del poco supporto ricevuto dalle punte.




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