• Allievi Regionali GIR.Élite
  • Rinascita Doccia
  • 0 - 8
  • Zenith Audax


RINASCITA DOCCIA:Grazzini, Bruscoli, Batistini, Saturni, Kowalski, Lekaj, Russo, Miranda, Putorti, Pantouvani, Vanni. A disp.: Michelagnoli, Salvestrini, Buitoni, Vitale, Vigni, Rogai, Tognazzi. All.: Sauro Dolfi.
ZENITH AUDAX: Drovandi, Bellini, Castello, Forleo, Maiolino, Becattini, Ruscillo, Tartoni, Zuan, Tarallo, Vollero. A disp.: Bellini, Caciagli, Balaban, Cappellini, Monaco, Scardilli, Samà. All.: Gabriele Barbieri.

ARBITRO: Granata di Siena

RETI: 25' Tarallo, 29' Castello, 49', 51', 55' Vollero, 73' Zuan, 75' Scardilli, 80' Balaban.



Il Doccia crolla, la Zenith Audax si toglie una bella soddisfazione: addirittura 0-8 il finale a favore degli ospiti che continuano a scalare posizioni. La partita si preannuncia divertente e il primo tempo non delude di certo le attese. Si comincia fortissimo: Doccia e Zenith giocano a ritmi altissimi, sono squadre corte che fanno girare molto bene il pallone per vie orizzontali e che pressano alto per provare a innescare contropiedi pericolosi. Al 6' Tartoni recupera palla a centrocampo e, chiuso un triangolo con Ruscillo, s'invola verso la porta e calcia sul secondo palo trovando la risposta prontissima di Grazzini che con un super intervento devia in calcio d'angolo. È il primo squillo di quello che sarà un vero monologo granata: la Zenith va vicino al vantaggio in più occasioni, in particolare su calcio d'angolo, ma le conclusioni di Vollero prima e Zuan poi non centrano lo specchio della porta per millimetri. I padroni di casa sono completamente schiacciati nella propria metà campo e quando recuperano il possesso lanciano in profondità i propri attaccanti. Al 21' poi il Doccia sfiora la rete del vantaggio con la splendida punizione di Batistini che calcia da posizione centrale: con un colpo di reni Drovandi mette il pallone in calcio d'angolo. Proprio nel momento migliore dei rossoblu arriva il meritato gol degli ospiti, con un calcio di punizione dalla trequarti battuto veloce per Tarallo che dentro l'area si libera di due avversari e piazza il pallone all'angolino. Il Doccia non riesce a reagire e il raddoppio dello Zenith arriva subito: Zuan resiste alla carica di un difensore e giunto sul fondo crossa sul secondo palo per Castello che, tutto solo, appoggia di testa in rete (29'). Gli ospiti sono in totale controllo della partita, dettano i tempi e giocano sul velluto, mentre i padroni di casa risentono dell'uno-due che ha indirizzato la partita e faticano a costruire. Comunque al 38' il Doccia ha la grande chance di dimezzare lo svantaggio con la palla geniale di Pantouvani per il taglio di Russo che si libera di un avversario e si ritrova solo davanti al portiere: tiro rasoterra piazzato all'angolo basso e parata impressionante di Drovandi a mano aperta. Il portiere pratese salva così i suoi che vanno a riposo forti del doppio vantaggio. Nella ripresa si palesa il gap tecnico tra le due squadre e la Zenith dilaga. Vero protagonista nei primi minuti è Vollero che mette a segno una tripletta: al 49' sfruttando un'incomprensione difensiva s'inserisce nel retropassaggio al portiere e lo batte in uscita; al 51' con un'azione personale semina il panico in area avversaria, viene steso e poi con freddezza e precisione trasforma il calcio di rigore che si è conquistato; infine al 55' cattura il cross deviato di Tartoni e insacca con rapidità. La partita si avvia verso la conclusione a ritmi bassi, senza alcuna occasione degna di nota. Poi al 72' ecco la reazione d'orgoglio del Doccia che sfiora il gol della bandiera con il neoentrato Tognazzi: gran tiro a giro dal limite dell'area parato alla grande da Drovandi con la mano di richiamo. Sugli sviluppi del calcio d'angolo successivo lo Zenith parte in contropiede e Zuan, servito davanti al portiere da Scardilli, insacca. Al 75' e all'80' poi con due azioni in fotocopia arrivano anche le reti dello stesso Scardilli e di Balaban: entrambi arrivati al limite dell'area si liberano dei difensori avversari e piazzano il pallone all'angolo non lasciando scampo all'incolpevole Grazzini. Poco da aggiungere, le due squadre viaggiano a velocità sensibilmente diverse e hanno sicuramente obiettivi divergenti: il Doccia deve credere maggiormente nei suoi mezzi perché ha comunque una buona base sulla quale lavorare, la Zenith invece può davvero puntare a occupare posizioni importanti in classifica, forte di un portiere saracinesca e di un tridente offensivo devastante.
Calciatoripiù: Grazzini
(Doccia): che dire? Incolpevole su tutti i gol, il portiere ne salva altrettanti anche con ottimi interventi, ma è lasciato troppo solo dalla difesa Zuan gioca molto per la squadra, fornisce assist e crea occasioni, poi nel finale si merita la gioia di segnare anche un gol. Citazione anche per Vollero (Zenith Audax): dopo un primo tempo al servizio dei compagni, nella ripresa è assoluto protagonista con una tripletta che chiude definitivamente la partita.

Tommaso Marazzi RINASCITA DOCCIA:Grazzini, Bruscoli, Batistini, Saturni, Kowalski, Lekaj, Russo, Miranda, Putorti, Pantouvani, Vanni. A disp.: Michelagnoli, Salvestrini, Buitoni, Vitale, Vigni, Rogai, Tognazzi. All.: Sauro Dolfi.<br >ZENITH AUDAX: Drovandi, Bellini, Castello, Forleo, Maiolino, Becattini, Ruscillo, Tartoni, Zuan, Tarallo, Vollero. A disp.: Bellini, Caciagli, Balaban, Cappellini, Monaco, Scardilli, Sam&agrave;. All.: Gabriele Barbieri.<br > ARBITRO: Granata di Siena<br > RETI: 25' Tarallo, 29' Castello, 49', 51', 55' Vollero, 73' Zuan, 75' Scardilli, 80' Balaban. Il Doccia crolla, la Zenith Audax si toglie una bella soddisfazione: addirittura 0-8 il finale a favore degli ospiti che continuano a scalare posizioni. La partita si preannuncia divertente e il primo tempo non delude di certo le attese. Si comincia fortissimo: Doccia e Zenith giocano a ritmi altissimi, sono squadre corte che fanno girare molto bene il pallone per vie orizzontali e che pressano alto per provare a innescare contropiedi pericolosi. Al 6' Tartoni recupera palla a centrocampo e, chiuso un triangolo con Ruscillo, s'invola verso la porta e calcia sul secondo palo trovando la risposta prontissima di Grazzini che con un super intervento devia in calcio d'angolo. &Egrave; il primo squillo di quello che sar&agrave; un vero monologo granata: la Zenith va vicino al vantaggio in pi&ugrave; occasioni, in particolare su calcio d'angolo, ma le conclusioni di Vollero prima e Zuan poi non centrano lo specchio della porta per millimetri. I padroni di casa sono completamente schiacciati nella propria met&agrave; campo e quando recuperano il possesso lanciano in profondit&agrave; i propri attaccanti. Al 21' poi il Doccia sfiora la rete del vantaggio con la splendida punizione di Batistini che calcia da posizione centrale: con un colpo di reni Drovandi mette il pallone in calcio d'angolo. Proprio nel momento migliore dei rossoblu arriva il meritato gol degli ospiti, con un calcio di punizione dalla trequarti battuto veloce per Tarallo che dentro l'area si libera di due avversari e piazza il pallone all'angolino. Il Doccia non riesce a reagire e il raddoppio dello Zenith arriva subito: Zuan resiste alla carica di un difensore e giunto sul fondo crossa sul secondo palo per Castello che, tutto solo, appoggia di testa in rete (29'). Gli ospiti sono in totale controllo della partita, dettano i tempi e giocano sul velluto, mentre i padroni di casa risentono dell'uno-due che ha indirizzato la partita e faticano a costruire. Comunque al 38' il Doccia ha la grande chance di dimezzare lo svantaggio con la palla geniale di Pantouvani per il taglio di Russo che si libera di un avversario e si ritrova solo davanti al portiere: tiro rasoterra piazzato all'angolo basso e parata impressionante di Drovandi a mano aperta. Il portiere pratese salva cos&igrave; i suoi che vanno a riposo forti del doppio vantaggio. Nella ripresa si palesa il gap tecnico tra le due squadre e la Zenith dilaga. Vero protagonista nei primi minuti &egrave; Vollero che mette a segno una tripletta: al 49' sfruttando un'incomprensione difensiva s'inserisce nel retropassaggio al portiere e lo batte in uscita; al 51' con un'azione personale semina il panico in area avversaria, viene steso e poi con freddezza e precisione trasforma il calcio di rigore che si &egrave; conquistato; infine al 55' cattura il cross deviato di Tartoni e insacca con rapidit&agrave;. La partita si avvia verso la conclusione a ritmi bassi, senza alcuna occasione degna di nota. Poi al 72' ecco la reazione d'orgoglio del Doccia che sfiora il gol della bandiera con il neoentrato Tognazzi: gran tiro a giro dal limite dell'area parato alla grande da Drovandi con la mano di richiamo. Sugli sviluppi del calcio d'angolo successivo lo Zenith parte in contropiede e Zuan, servito davanti al portiere da Scardilli, insacca. Al 75' e all'80' poi con due azioni in fotocopia arrivano anche le reti dello stesso Scardilli e di Balaban: entrambi arrivati al limite dell'area si liberano dei difensori avversari e piazzano il pallone all'angolo non lasciando scampo all'incolpevole Grazzini. Poco da aggiungere, le due squadre viaggiano a velocit&agrave; sensibilmente diverse e hanno sicuramente obiettivi divergenti: il Doccia deve credere maggiormente nei suoi mezzi perch&eacute; ha comunque una buona base sulla quale lavorare, la Zenith invece pu&ograve; davvero puntare a occupare posizioni importanti in classifica, forte di un portiere saracinesca e di un tridente offensivo devastante. <b> Calciatoripi&ugrave;: Grazzini</b> (Doccia): che dire? Incolpevole su tutti i gol, il portiere ne salva altrettanti anche con ottimi interventi, ma &egrave; lasciato troppo solo dalla difesa <b>Zuan </b>gioca molto per la squadra, fornisce assist e crea occasioni, poi nel finale si merita la gioia di segnare anche un gol. Citazione anche per <b>Vollero </b>(Zenith Audax): dopo un primo tempo al servizio dei compagni, nella ripresa &egrave; assoluto protagonista con una tripletta che chiude definitivamente la partita. Tommaso Marazzi




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