• Pulcini B 2 fase GIR.D
  • Spa VSGT
  • 4 - 4
  • Cascine Sportiva


SPAVALDISERCHIO: Rossi, Buslim, Cerri, Coli, Fomenco, Hala, Maiello, Perondi, Fabbri, Marraccini. All.: Alessio Ceccarelli.
CASCINE: Scarpellini, Landi, Gambassi, Kodra, Bernacchi, Forconi, Shllaku, Cullhaj, Parrella. All.: Enrico Minuti.

RETI: Landi 2, Parrella, Cerri, Hala, Cullhaj, Fabbri 2



Ci sono pareggi che lasciano in bocca il sapore della vittoria. È il caso preciso di quanto accaduto allo Spavaldiserchio che rimonta l'ampio vantaggio del Cascine con una prestazione quasi epica. E così l'incontro finisce 4-4, come un Lazio-Milan di lustri fa (come siamo vecchi: Shevchenko segnava e per i protagonisti di quest'incontro è solo una figurina sbiadita nel campo dei ricordi dei genitori), alla fine di uno scoppio ripetuto di fuochi d'artificio che fanno emozionare anche chi non è coinvolto in prima persona. Lo Spa prova a prendere in mano il pallino, ma il Cascina buca per due volte la difesa avversaria con le ripartenze condotte da Landi che porta i nerogranata sul doppio vantaggio. E a complicare l'avvio della mattinata dei locali ci pensa il tiro angolato di Parrella che fissa il punteggio sullo 0-3. Di per sé l'impresa sembra quasi infattibile, ma i 2006 dello Spa hanno già imparato che la magia del calci risiede nel non dar niente per scontato fin quando c'è almeno un altro minuto da giocare. E così il gran tiro al volo di Cerri si spegne al sette e vale l'1-4, poi la punizione di Hala aggira la barriera e riapre la partita. Ma a richiuderla, o almeno sembra, ci pensa il contropiede veloce di Cullhaj: pallone in rete e 2-4. Il Cascine non ha però fatto i conti con Fabbri che decide che perdere così in casa è proprio ingiusto e insomma, bisogna fare qualcosa. Il centravanti locale si carica dunque del peso delle speranze dei suoi e segna il gol del 3-4 con uno strepitoso pallonetto in girata. E il pari arriva proprio sul gong, sempre con la stessa firma: il solito Fabbri addomestica il filtrante dietro la difesa butese e insacca con freddezza prima di lasciar andare tutta la propria gioia. Calciatorepiù: Buslim (Spavaldiserchio).

esseti SPAVALDISERCHIO: Rossi, Buslim, Cerri, Coli, Fomenco, Hala, Maiello, Perondi, Fabbri, Marraccini. All.: Alessio Ceccarelli.<br >CASCINE: Scarpellini, Landi, Gambassi, Kodra, Bernacchi, Forconi, Shllaku, Cullhaj, Parrella. All.: Enrico Minuti.<br > RETI: Landi 2, Parrella, Cerri, Hala, Cullhaj, Fabbri 2 Ci sono pareggi che lasciano in bocca il sapore della vittoria. &Egrave; il caso preciso di quanto accaduto allo Spavaldiserchio che rimonta l'ampio vantaggio del Cascine con una prestazione quasi epica. E cos&igrave; l'incontro finisce 4-4, come un Lazio-Milan di lustri fa (come siamo vecchi: Shevchenko segnava e per i protagonisti di quest'incontro &egrave; solo una figurina sbiadita nel campo dei ricordi dei genitori), alla fine di uno scoppio ripetuto di fuochi d'artificio che fanno emozionare anche chi non &egrave; coinvolto in prima persona. Lo Spa prova a prendere in mano il pallino, ma il Cascina buca per due volte la difesa avversaria con le ripartenze condotte da Landi che porta i nerogranata sul doppio vantaggio. E a complicare l'avvio della mattinata dei locali ci pensa il tiro angolato di Parrella che fissa il punteggio sullo 0-3. Di per s&eacute; l'impresa sembra quasi infattibile, ma i 2006 dello Spa hanno gi&agrave; imparato che la magia del calci risiede nel non dar niente per scontato fin quando c'&egrave; almeno un altro minuto da giocare. E cos&igrave; il gran tiro al volo di Cerri si spegne al sette e vale l'1-4, poi la punizione di Hala aggira la barriera e riapre la partita. Ma a richiuderla, o almeno sembra, ci pensa il contropiede veloce di Cullhaj: pallone in rete e 2-4. Il Cascine non ha per&ograve; fatto i conti con Fabbri che decide che perdere cos&igrave; in casa &egrave; proprio ingiusto e insomma, bisogna fare qualcosa. Il centravanti locale si carica dunque del peso delle speranze dei suoi e segna il gol del 3-4 con uno strepitoso pallonetto in girata. E il pari arriva proprio sul gong, sempre con la stessa firma: il solito Fabbri addomestica il filtrante dietro la difesa butese e insacca con freddezza prima di lasciar andare tutta la propria gioia. <b>Calciatorepi&ugrave;: Buslim</b> (Spavaldiserchio). esseti




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