• Juniores Provinciali GIR.Pisa
  • Fratres Perignano
  • 3 - 0
  • Bellaria Cappuccini


F.PERIGNANO: Puccioni, Rocchi, Mangiapane, Tozzini, Pardelli, Ciardelli, Sibilia, Tonelli, D'Alonzo, Pagliai, Gargiullo. A disp.: Davi, Fagiolini, Panicucci, Di Bella, D'Ignazio, Bachi, Caiazzo. All.: Francesco Sassetti.
BELLARIA CAPP.: Giannasio, G. Marianini, Ceccherini, Casini, De Panicis, Landi, Sabatini, Gafforio, Cateni, Iannacone, Guazzini. A disp.: Barani, Bertelli, Bucur, Cardini, L. Marianini, Politi. All.: Marco Londi.

ARBITRO: Plantamura di Pisa

RETI: 35' Sibilia rig., 55' Pagliai, 76' Bachi rig.



Quattro su quattro. Meglio di così non c'era verso di cominciare. I Fratres Perignano gettano definitivamente la maschera e battendo per 3-0 la Bellaria si candidano a recitare un ruolo da protagonisti assoluti nella corsa al vertice: se sarà sfida a due col Capanne o se entrerà di rinterzo qualche altra pretendente è tutto ancora da capire. Quel che è certo è che i rossoblù giocano a memoria ormai da quindici mesi e soprattutto possono sfruttare un potenziale offensivo mica da ridere. Anche se per violare la resistenza dei verdeblù c'è voluta mezz'ora abbondante. Già in avvio infatti sono i Fratres a fare la partita, ma la Bellaria si chiude bene a ridosso degli ultimi venti metri e riparte nel tentativo di creare qualche brivido a Puccioni. Fino al 35' più che due angoli per parte non si registra. Poi l'episodio che sblocca la gara e la mette in discesa per i padroni di casa: su un lancio lungo D'Alonzo prende il tempo alla difesa, entra in area e scarta Giannasio che lo stende nel tentativo di allontanare il pallone. È rigore netto che Sibilia trasforma. Nel minuto di recupero i Fratres vanno vicini alla rete della sicurezza che avrebbe di fatto significato partita chiusa prima dell'intervallo: la conclusione di Pagliai sbatte contro il palo e sfuma a lato. Ma per il 2-0 è sufficiente attendere una decina di minuti nella ripresa. E la firma è quella preventivata: la punizione dello stesso Pagliai aggira la barriera e supera il portiere. La Bellaria fatica a reagire e per tre volte i Fratres mettono Bachi in condizione di battere a rete da pochi passi: per due volte Giannasio tiene a galla i suoi con due grandi colpi di reni, nel terzo caso la conclusione a colpo sicuro finisce incredibilmente alta. Ci vuole un tiro dal dischetto per permettere all'esterno di sbloccarsi: se lo conquista al 76', atterrato mentre stava per calciare di nuovo a colpo sicuro su un cross dalla destra, e lo trasforma per il 3-0 finale. Negli ultimi minuti infatti Sibilia avrebbe l'occasione per arrotondare, ma Giannasio riesce a ipnotizzarlo e a sottrargli il pallone evitando ai suoi un passivo più pesante. Ma il messaggio è chiaro: occhio a questi rossoblù. Come da pronostico.
Calciatoripiù: Pagliai, Pardelli
(F. Perignano), Casini, Cateni (Bellaria Capp.)

esseti F.PERIGNANO: Puccioni, Rocchi, Mangiapane, Tozzini, Pardelli, Ciardelli, Sibilia, Tonelli, D'Alonzo, Pagliai, Gargiullo. A disp.: Davi, Fagiolini, Panicucci, Di Bella, D'Ignazio, Bachi, Caiazzo. All.: Francesco Sassetti.<br >BELLARIA CAPP.: Giannasio, G. Marianini, Ceccherini, Casini, De Panicis, Landi, Sabatini, Gafforio, Cateni, Iannacone, Guazzini. A disp.: Barani, Bertelli, Bucur, Cardini, L. Marianini, Politi. All.: Marco Londi.<br > ARBITRO: Plantamura di Pisa<br > RETI: 35' Sibilia rig., 55' Pagliai, 76' Bachi rig. Quattro su quattro. Meglio di cos&igrave; non c'era verso di cominciare. I Fratres Perignano gettano definitivamente la maschera e battendo per 3-0 la Bellaria si candidano a recitare un ruolo da protagonisti assoluti nella corsa al vertice: se sar&agrave; sfida a due col Capanne o se entrer&agrave; di rinterzo qualche altra pretendente &egrave; tutto ancora da capire. Quel che &egrave; certo &egrave; che i rossobl&ugrave; giocano a memoria ormai da quindici mesi e soprattutto possono sfruttare un potenziale offensivo mica da ridere. Anche se per violare la resistenza dei verdebl&ugrave; c'&egrave; voluta mezz'ora abbondante. Gi&agrave; in avvio infatti sono i Fratres a fare la partita, ma la Bellaria si chiude bene a ridosso degli ultimi venti metri e riparte nel tentativo di creare qualche brivido a Puccioni. Fino al 35' pi&ugrave; che due angoli per parte non si registra. Poi l'episodio che sblocca la gara e la mette in discesa per i padroni di casa: su un lancio lungo D'Alonzo prende il tempo alla difesa, entra in area e scarta Giannasio che lo stende nel tentativo di allontanare il pallone. &Egrave; rigore netto che Sibilia trasforma. Nel minuto di recupero i Fratres vanno vicini alla rete della sicurezza che avrebbe di fatto significato partita chiusa prima dell'intervallo: la conclusione di Pagliai sbatte contro il palo e sfuma a lato. Ma per il 2-0 &egrave; sufficiente attendere una decina di minuti nella ripresa. E la firma &egrave; quella preventivata: la punizione dello stesso Pagliai aggira la barriera e supera il portiere. La Bellaria fatica a reagire e per tre volte i Fratres mettono Bachi in condizione di battere a rete da pochi passi: per due volte Giannasio tiene a galla i suoi con due grandi colpi di reni, nel terzo caso la conclusione a colpo sicuro finisce incredibilmente alta. Ci vuole un tiro dal dischetto per permettere all'esterno di sbloccarsi: se lo conquista al 76', atterrato mentre stava per calciare di nuovo a colpo sicuro su un cross dalla destra, e lo trasforma per il 3-0 finale. Negli ultimi minuti infatti Sibilia avrebbe l'occasione per arrotondare, ma Giannasio riesce a ipnotizzarlo e a sottrargli il pallone evitando ai suoi un passivo pi&ugrave; pesante. Ma il messaggio &egrave; chiaro: occhio a questi rossobl&ugrave;. Come da pronostico. <b> Calciatoripi&ugrave;: Pagliai, Pardelli </b>(F. Perignano), <b>Casini, Cateni </b>(Bellaria Capp.) esseti




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