• Juniores Provinciali GIR.Pisa
  • Bellaria Cappuccini
  • 4 - 0
  • Freccia Azzurra


BELLARIA CAPP.: Giannasio, G. Marianini, Baldacci, Gafforio, Politi, De Panicis, Sabatini, M. Casini, Fratto, Cateni, Cardini. A disp.: L. Casini, Ceccherini, L. Marianini, Guazzini, Caroti, Sartini, Barani. All.: Marco Londi.
FRECCIA AZZURRA: Monorchio, Ghelardi, Berizzi, Martelli, Domenici, Yobouet, Bardelli, Oubamou, Di Nunzio, Tonarelli, Floris. A disp.: Catarsi, Gaddini, Giannotti, Grisolia, Sbriccoli. All.: Alessandro Pini - Riccardo Morganti.

ARBITRO: Erba di Pisa

RETI: Cardini 2, Cateni, Fratto.



Cardini apre e chiude. Cade in una sonora quaterna il percorso di crescita della Freccia Azzurra di Pini e Morganti, obbligata a un brusco stop da una Bellaria apparsa superiore in tutto e per tutto. Agonismo, determinazione ed episodi sono dalla parte dei ragazzi di Londi, che disputano una partita attenta e perfetta, sia dal punto di vista difensivo che offensivo. Ci sono voluti ventotto minuti per sbloccare la fase di studio prolungata tra le compagini. Ci riesce Cardini, che recupera palla sulla sinistra, taglia dentro il terreno di gioco conducendo la sfera in solitaria per almeno trenta metri per poi piazzare un tiro ad incrociare, imprendibile per Monorchio. La Bellaria acquisisce sicurezza nei propri mezzi, e allo scadere del primo tempo Fratto disegna un bel filtrante per Cateni, che con un altro diagonale obbliga Monorchio a raccogliere la sfera in fondo al sacco. Il primo tempo si chiude con questi due lampi locali che generano altrettanti gol. Il diagonale pare essere in più, tremendamente precisa e maliziosa per la Bellaria di questo sabato. La ripresa permette il riprendersi della contesa, che dura un altro quarto d'ora, fino a quando Fratto decide di prendersi il tabellino e la scena siglando un delizioso pallonetto ai danni di Monorchio. Nel mezzo tra la terza e la quarta rete di Cardini, c'è il palo colpito in pieno dal numero undici, che rimanda a più tardi la doppietta personale. Arriva a venti minuti dal termine il sigillo definitivo di una partita senza storia.
Calciatoripiù: Cardini, Sabatini
(Bellaria Capp.)

BELLARIA CAPP.: Giannasio, G. Marianini, Baldacci, Gafforio, Politi, De Panicis, Sabatini, M. Casini, Fratto, Cateni, Cardini. A disp.: L. Casini, Ceccherini, L. Marianini, Guazzini, Caroti, Sartini, Barani. All.: Marco Londi.<br >FRECCIA AZZURRA: Monorchio, Ghelardi, Berizzi, Martelli, Domenici, Yobouet, Bardelli, Oubamou, Di Nunzio, Tonarelli, Floris. A disp.: Catarsi, Gaddini, Giannotti, Grisolia, Sbriccoli. All.: Alessandro Pini - Riccardo Morganti.<br > ARBITRO: Erba di Pisa<br > RETI: Cardini 2, Cateni, Fratto. Cardini apre e chiude. Cade in una sonora quaterna il percorso di crescita della Freccia Azzurra di Pini e Morganti, obbligata a un brusco stop da una Bellaria apparsa superiore in tutto e per tutto. Agonismo, determinazione ed episodi sono dalla parte dei ragazzi di Londi, che disputano una partita attenta e perfetta, sia dal punto di vista difensivo che offensivo. Ci sono voluti ventotto minuti per sbloccare la fase di studio prolungata tra le compagini. Ci riesce Cardini, che recupera palla sulla sinistra, taglia dentro il terreno di gioco conducendo la sfera in solitaria per almeno trenta metri per poi piazzare un tiro ad incrociare, imprendibile per Monorchio. La Bellaria acquisisce sicurezza nei propri mezzi, e allo scadere del primo tempo Fratto disegna un bel filtrante per Cateni, che con un altro diagonale obbliga Monorchio a raccogliere la sfera in fondo al sacco. Il primo tempo si chiude con questi due lampi locali che generano altrettanti gol. Il diagonale pare essere in pi&ugrave;, tremendamente precisa e maliziosa per la Bellaria di questo sabato. La ripresa permette il riprendersi della contesa, che dura un altro quarto d'ora, fino a quando Fratto decide di prendersi il tabellino e la scena siglando un delizioso pallonetto ai danni di Monorchio. Nel mezzo tra la terza e la quarta rete di Cardini, c'&egrave; il palo colpito in pieno dal numero undici, che rimanda a pi&ugrave; tardi la doppietta personale. Arriva a venti minuti dal termine il sigillo definitivo di una partita senza storia. <b> Calciatoripi&ugrave;: Cardini, Sabatini</b> (Bellaria Capp.)




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