• Allievi Regionali GIR.Élite
  • Floria 2000
  • 0 - 1
  • Cattolica Virtus


FLORIA 2000: Bartoli, Ballini, Benelli, Catani, Chiariello, Landi, Minischetti, Nebbioli, Pecci, Petrioli, Satta. A disp.: Cafissi, Ciabatti, Coli, Garcia, Giordano, Pinna Carta, Bini. All.: Fabio Zuccaro.
CATTOLICA VIRTUS: Dainelli, Giugni, Del Lungo, Dallai, Gentili, Vestrini, Marchi, Rocchini, Masetti, Bartolozzi, Iacovitti. A disp.: Soccodato, Caleca, Cocchi, Frascadore, Rossi Lottini, Marchetti, Papalini, Testa. All.: Gabriele Sarti.

ARBITRO: Andrea Grazi di Arezzo.

RETE: 35' Del Lungo.
NOTE: espulso Bartoli al 12'. Ammoniti Iacovitti, Ballini e Dallai.



Alla Cattolica Virtus basta un gol di Del Lungo per superare una Floria ostica e mai doma, rimasta in dieci per quasi tutta la gara, e risalire da una posizione in classifica non particolarmente gratificante dopo il ko interno contro il Maliseti del turno precedente. Sul manto di Viale Malta gli ospiti soffrono in apertura a causa del miglior gioco proposto dai padroni di casa, intenti a costruire dal basso attraverso combinazioni rapide e ravvicinate, con il solo scopo di arrivare a calciare con trame fluide e ragionate. Dalla parte opposta, invece, la Cattolica Virtus fatica a palleggiare e troppo spesso è costretta ad affidarsi a lanci lunghi della coppia centrale difensiva per mettere in movimento il pericoloso terminale offensivo. Come anticipato, poi, l'equilibrio sembra poter assumere una piega decisiva già al minuto 12 quando, complice una colossale dormita della difesa azzurra, Bartoli cerca di rimediare trattenendo Bartolozzi lanciato a rete ma commette la sacrosanta ingenuità che gli costa calcio di rigore ed espulsione diretta. Dagli undici metri si presenta Del Lungo ma un prodigioso Cafissi intuisce le intenzioni del numero tre e risulta subito decisivo dopo appena trenta secondi dal suo ingresso in campo. Salvata dal proprio portiere, la Floria prova a reagire affidandosi al suo uomo più frizzante, Minischetti: il numero undici raccoglie il pallone dal centrocampo, si gira in un fazzoletto di terreno e con il destro lascia partire un tiro secco che sfiora il palo e termina sul fondo. Diversamente da quanto successo ad inizio gara, i ritmi dopo l'espulsione di Bartoli calano e la Cattolica Virtus riesce a rendersi pericolosa solamente attraverso calci piazzati, come nel caso del timido colpo di testa di Dallai sul suggerimento da fermo di Iacovitti. Passa soltanto un minuto e la partita si sblocca sull'asse più insistita di questa prima frazione: lancio millimetrico di capitan Gentili a premiare l'ottimo inserimento di Del Lungo che, al volo, impatta perfettamente la sfera e trafigge un incolpevole Cafissi che può solo applaudire lo straordinario gesto tecnico dell'avversario che vale l'uno a zero ospite. Colpita all'improvvisa dall'eurogol di Del Lungo, la formazione di casa torna subito a macinare gioco e prima del rientro negli spogliatoi è ancora una volta Minischetti a sfiorare il gol, questa volta liberando un missile direttamente da un calcio di punizione che Dainelli deve mettere in corner con i pugni. Si va a riposo dunque con la formazione ospite in vantaggio di un gol e di un uomo, anche se la Floria dimostra di poter competere nonostante la doppia penalità. Il secondo tempo è meno bello rispetto al primo, complice una maggior ricerca di possesso palla sterile da parte della Cattolica che non ha nessuna voglia di forzare la giocata, consapevoli di poter trovare il varco giusto una volta aperte le strette e attente maglie avversarie. Il primo vero squillo parte ancora una volta da un lancio di Gentili, questa volta il destinatario è Marchi che lascia scorrere la sfera e all'altezza del vertice destro dell'area piccola calcia a botta sicura, mancando il bersaglio per pochissimi centimetri alla destra di Cafissi. I ragazzi di Zuccaro ribaltano velocemente l'azione e portano Landi a muoversi al limite dell'area, il numero sedici si libera del diretto marcatore e impegna Dainelli alla grande parata con la mano di richiamo, salvando i suoi in maniera significativa. Per mancanza di occasioni degne di nota, si passa al 70' quando un'ottima chiusura di Giugni trasforma l'azione da difensiva a offensiva, scalando tutto il campo a grandi falcate fino a scaricare per il neo-entrato Rossi Lottini, il numero sedici rientra sul mancino ma la conclusione che ne scaturisce è strozzata e troppo debole per sorprendere Cafissi. L'inferiorità numerica non sembra pesare alla formazione locale che fino alla fine ha energie per cercare di agguantare un miracoloso pareggio; proprio negli ultimi sgoccioli dell'incontro, gli azzurri hanno due buonissime opportunità. Nel primo caso ci prova Chiariello direttamente da calcio piazzato ma la traiettoria è alta. Passano solamente due minuti e, sugli sviluppi di un corner, Ciabatti fa la sponda sul secondo palo per l'accorrente Ballini che in mezza rovesciata calcia sopra la traversa, sprecando di fatto l'ultima possibilità di raggiungere il pari per i suoi. Con un po' di sofferenza di troppo, la Cattolica Virtus riesce a portare a casa una vittoria di vitale importanza, sia per il morale sia per la posizione in classifica che, all'altitudine di quota tredici punti, sorride sicuramente di più. Per la Floria - dopo l'impresa di Altopascio - una sconfitta che brucia ma la consapevolezza è quella di una squadra quadrata che, nonostante l'uomo in meno per quasi tutta la gara, ha saputo reagire senza mai perdere la propria identità.
Calciatoripiù: Pecci
è il vero metronomo e il perno su cui ruota il gioco della formazione di casa, seguito a ruota da Minischetti che è senza dubbio l'elemento che ha creato più problemi a Dainelli e compagni. Per quanto riguarda gli ospiti invece, premiamo gli interpreti che hanno portato al gol della vittoria: Gentili per carisma e solidità difensiva, Del Lungo per il gol e per la reazione dopo l'errore dal dischetto.

FLORIA 2000: Bartoli, Ballini, Benelli, Catani, Chiariello, Landi, Minischetti, Nebbioli, Pecci, Petrioli, Satta. A disp.: Cafissi, Ciabatti, Coli, Garcia, Giordano, Pinna Carta, Bini. All.: Fabio Zuccaro. <br >CATTOLICA VIRTUS: Dainelli, Giugni, Del Lungo, Dallai, Gentili, Vestrini, Marchi, Rocchini, Masetti, Bartolozzi, Iacovitti. A disp.: Soccodato, Caleca, Cocchi, Frascadore, Rossi Lottini, Marchetti, Papalini, Testa. All.: Gabriele Sarti. <br > ARBITRO: Andrea Grazi di Arezzo.<br > RETE: 35' Del Lungo.<br >NOTE: espulso Bartoli al 12'. Ammoniti Iacovitti, Ballini e Dallai. Alla Cattolica Virtus basta un gol di Del Lungo per superare una Floria ostica e mai doma, rimasta in dieci per quasi tutta la gara, e risalire da una posizione in classifica non particolarmente gratificante dopo il ko interno contro il Maliseti del turno precedente. Sul manto di Viale Malta gli ospiti soffrono in apertura a causa del miglior gioco proposto dai padroni di casa, intenti a costruire dal basso attraverso combinazioni rapide e ravvicinate, con il solo scopo di arrivare a calciare con trame fluide e ragionate. Dalla parte opposta, invece, la Cattolica Virtus fatica a palleggiare e troppo spesso &egrave; costretta ad affidarsi a lanci lunghi della coppia centrale difensiva per mettere in movimento il pericoloso terminale offensivo. Come anticipato, poi, l'equilibrio sembra poter assumere una piega decisiva gi&agrave; al minuto 12 quando, complice una colossale dormita della difesa azzurra, Bartoli cerca di rimediare trattenendo Bartolozzi lanciato a rete ma commette la sacrosanta ingenuit&agrave; che gli costa calcio di rigore ed espulsione diretta. Dagli undici metri si presenta Del Lungo ma un prodigioso Cafissi intuisce le intenzioni del numero tre e risulta subito decisivo dopo appena trenta secondi dal suo ingresso in campo. Salvata dal proprio portiere, la Floria prova a reagire affidandosi al suo uomo pi&ugrave; frizzante, Minischetti: il numero undici raccoglie il pallone dal centrocampo, si gira in un fazzoletto di terreno e con il destro lascia partire un tiro secco che sfiora il palo e termina sul fondo. Diversamente da quanto successo ad inizio gara, i ritmi dopo l'espulsione di Bartoli calano e la Cattolica Virtus riesce a rendersi pericolosa solamente attraverso calci piazzati, come nel caso del timido colpo di testa di Dallai sul suggerimento da fermo di Iacovitti. Passa soltanto un minuto e la partita si sblocca sull'asse pi&ugrave; insistita di questa prima frazione: lancio millimetrico di capitan Gentili a premiare l'ottimo inserimento di Del Lungo che, al volo, impatta perfettamente la sfera e trafigge un incolpevole Cafissi che pu&ograve; solo applaudire lo straordinario gesto tecnico dell'avversario che vale l'uno a zero ospite. Colpita all'improvvisa dall'eurogol di Del Lungo, la formazione di casa torna subito a macinare gioco e prima del rientro negli spogliatoi &egrave; ancora una volta Minischetti a sfiorare il gol, questa volta liberando un missile direttamente da un calcio di punizione che Dainelli deve mettere in corner con i pugni. Si va a riposo dunque con la formazione ospite in vantaggio di un gol e di un uomo, anche se la Floria dimostra di poter competere nonostante la doppia penalit&agrave;. Il secondo tempo &egrave; meno bello rispetto al primo, complice una maggior ricerca di possesso palla sterile da parte della Cattolica che non ha nessuna voglia di forzare la giocata, consapevoli di poter trovare il varco giusto una volta aperte le strette e attente maglie avversarie. Il primo vero squillo parte ancora una volta da un lancio di Gentili, questa volta il destinatario &egrave; Marchi che lascia scorrere la sfera e all'altezza del vertice destro dell'area piccola calcia a botta sicura, mancando il bersaglio per pochissimi centimetri alla destra di Cafissi. I ragazzi di Zuccaro ribaltano velocemente l'azione e portano Landi a muoversi al limite dell'area, il numero sedici si libera del diretto marcatore e impegna Dainelli alla grande parata con la mano di richiamo, salvando i suoi in maniera significativa. Per mancanza di occasioni degne di nota, si passa al 70' quando un'ottima chiusura di Giugni trasforma l'azione da difensiva a offensiva, scalando tutto il campo a grandi falcate fino a scaricare per il neo-entrato Rossi Lottini, il numero sedici rientra sul mancino ma la conclusione che ne scaturisce &egrave; strozzata e troppo debole per sorprendere Cafissi. L'inferiorit&agrave; numerica non sembra pesare alla formazione locale che fino alla fine ha energie per cercare di agguantare un miracoloso pareggio; proprio negli ultimi sgoccioli dell'incontro, gli azzurri hanno due buonissime opportunit&agrave;. Nel primo caso ci prova Chiariello direttamente da calcio piazzato ma la traiettoria &egrave; alta. Passano solamente due minuti e, sugli sviluppi di un corner, Ciabatti fa la sponda sul secondo palo per l'accorrente Ballini che in mezza rovesciata calcia sopra la traversa, sprecando di fatto l'ultima possibilit&agrave; di raggiungere il pari per i suoi. Con un po' di sofferenza di troppo, la Cattolica Virtus riesce a portare a casa una vittoria di vitale importanza, sia per il morale sia per la posizione in classifica che, all'altitudine di quota tredici punti, sorride sicuramente di pi&ugrave;. Per la Floria - dopo l'impresa di Altopascio - una sconfitta che brucia ma la consapevolezza &egrave; quella di una squadra quadrata che, nonostante l'uomo in meno per quasi tutta la gara, ha saputo reagire senza mai perdere la propria identit&agrave;. <b> Calciatoripi&ugrave;: Pecci</b> &egrave; il vero metronomo e il perno su cui ruota il gioco della formazione di casa, seguito a ruota da <b>Minischetti </b>che &egrave; senza dubbio l'elemento che ha creato pi&ugrave; problemi a Dainelli e compagni. Per quanto riguarda gli ospiti invece, premiamo gli interpreti che hanno portato al gol della vittoria: <b>Gentili </b>per carisma e solidit&agrave; difensiva, <b>Del Lungo</b> per il gol e per la reazione dopo l'errore dal dischetto.




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