SIECI: Saponaro, Cusi, Rosati, Halili, Bartolozzi, Bencistà, Bonaiuti M., Magnelli, Pinzani, Salvadori, Giuliani, Neziri, Piantini, Lodde. All.: Bertini-Celestini.
PELAGO: Balli, Bonini, Cerini, Madonia, Barbaro, Lachi, Caraj, Raggi, Ramaj, Chiarantini. All.: David Cosi.

RETI: Magnelli, Caraj.
NOTE: parziali: 1-0; 0-1; 0-0.



C'è un unico vincitore a le Sieci in questo sabato pomeriggio di metà febbraio, e si chiama freddo, che insieme alla pioggia e al vento ha condizionato fortemente questa partita tra Sieci e Pelago che è risultata comunque piacevole, nonostante che sia il terreno di gioco che le due squadre abbiano risentito fortemente del meteo. Il match, che non a caso è finito in parità, è stato giocato molto a centrocampo, tra due formazioni che comunque si sono dimostrate toste ed arcigne e che hanno affrontato l'impegno con serietà e voglia, riuscendo a dire la loro anche in una partita così tirata e influenzata appunto dalle condizioni atmosferiche. Sicuramente il risultato rispecchia quello che si è visto in campo in tutti e tre i tempi, ovvero equilibrio, rotto solamente in due occasioni da entrambe le squadre che si sono risposte con un gol ciascuna, riportando tutto alla normalità e allo stallo alla fine della partita: un 1-1 giusto, tra due formazioni che però hanno lottato e non si sono risparmiate sul terreno di gioco dando tutto quello che avevano per cercare di arrivare alla vittoria. Nel primo tempo molto bene le Sieci, che infatti riesce a trovare il gol che decide questo parziale: la formazione di casa tiene sotto scacco gli ospiti presidiando molto bene il centrocampo e sarà questa l'arma in più appunto dei padroni di casa, che grazie a questa tattica riescono bene a recuperare palla e andare in attacco, riuscendo a trovare anche il gol con Magnelli, che con un bel tiro da fuori mette la sua personale firma sul primo tempo facendolo aggiudicare a le Sieci, che meritatamente si trova in vantaggio alla fine del parziale. Ma il Pelago non ci sta, e una volta prese le misure agli avversari tenta una nuova tattica per superare direttamente la diga a centrocampo creata dai locali: i lanci lunghi dalla difesa danno i loro frutti, e infatti gli ospiti grazie a questo stratagemma riescono a farsi vedere più di una volta in attacco, fino a trovare il gol del pareggio, che seppur arrivi su punizione e porti la firma di Caraj, è il giusto premio per la determinazione e la caparbietà del Pelago. Nel terzo tempo le due squadre, stanche e in calo, giocheranno venti minuti in cui prevarrà soprattutto l'equilibrio, che non viene spezzato da nessuna delle due compagini, e al triplice fischio l'1-1 è il risultato più giusto che poteva venir fuori da questo match.

Calciatoripiù: Lachi, Caraj (Pelago).

SIECI: Saponaro, Cusi, Rosati, Halili, Bartolozzi, Bencist&agrave;, Bonaiuti M., Magnelli, Pinzani, Salvadori, Giuliani, Neziri, Piantini, Lodde. All.: Bertini-Celestini.<br >PELAGO: Balli, Bonini, Cerini, Madonia, Barbaro, Lachi, Caraj, Raggi, Ramaj, Chiarantini. All.: David Cosi.<br > RETI: Magnelli, Caraj.<br >NOTE: parziali: 1-0; 0-1; 0-0. C'&egrave; un unico vincitore a le Sieci in questo sabato pomeriggio di met&agrave; febbraio, e si chiama freddo, che insieme alla pioggia e al vento ha condizionato fortemente questa partita tra Sieci e Pelago che &egrave; risultata comunque piacevole, nonostante che sia il terreno di gioco che le due squadre abbiano risentito fortemente del meteo. Il match, che non a caso &egrave; finito in parit&agrave;, &egrave; stato giocato molto a centrocampo, tra due formazioni che comunque si sono dimostrate toste ed arcigne e che hanno affrontato l'impegno con seriet&agrave; e voglia, riuscendo a dire la loro anche in una partita cos&igrave; tirata e influenzata appunto dalle condizioni atmosferiche. Sicuramente il risultato rispecchia quello che si &egrave; visto in campo in tutti e tre i tempi, ovvero equilibrio, rotto solamente in due occasioni da entrambe le squadre che si sono risposte con un gol ciascuna, riportando tutto alla normalit&agrave; e allo stallo alla fine della partita: un 1-1 giusto, tra due formazioni che per&ograve; hanno lottato e non si sono risparmiate sul terreno di gioco dando tutto quello che avevano per cercare di arrivare alla vittoria. Nel primo tempo molto bene le Sieci, che infatti riesce a trovare il gol che decide questo parziale: la formazione di casa tiene sotto scacco gli ospiti presidiando molto bene il centrocampo e sar&agrave; questa l'arma in pi&ugrave; appunto dei padroni di casa, che grazie a questa tattica riescono bene a recuperare palla e andare in attacco, riuscendo a trovare anche il gol con Magnelli, che con un bel tiro da fuori mette la sua personale firma sul primo tempo facendolo aggiudicare a le Sieci, che meritatamente si trova in vantaggio alla fine del parziale. Ma il Pelago non ci sta, e una volta prese le misure agli avversari tenta una nuova tattica per superare direttamente la diga a centrocampo creata dai locali: i lanci lunghi dalla difesa danno i loro frutti, e infatti gli ospiti grazie a questo stratagemma riescono a farsi vedere pi&ugrave; di una volta in attacco, fino a trovare il gol del pareggio, che seppur arrivi su punizione e porti la firma di Caraj, &egrave; il giusto premio per la determinazione e la caparbiet&agrave; del Pelago. Nel terzo tempo le due squadre, stanche e in calo, giocheranno venti minuti in cui prevarr&agrave; soprattutto l'equilibrio, che non viene spezzato da nessuna delle due compagini, e al triplice fischio l'1-1 &egrave; il risultato pi&ugrave; giusto che poteva venir fuori da questo match.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;</b>: <b>Lachi</b>, <b>Caraj</b> (Pelago).