• Terza Categoria GIR.B
  • San Pierino
  • 2 - 3
  • Aurora Montaione


S. PIERINO: Guardini, Camilletti, Ceglia, Bartoli, Messina, Bencini, Cannizzaro, Bindi, Rossi S., La Puma, Bellacci. A disp.: Poli, Benvenuti, Aby, Collazzo. All.: Roberto Giacomelli.
AURORA MONTAIONE: Grimaudo, Di Pietro, Fusi, Ciulli, Bruno, Bello, Corsinovi, Tani, Borrelli, Rossi T., Rossi F. A disp.: Parentini, Ninci, Malquori, Falorni, Carcione. All.: Massimiliano Borghi.

RETI: 2 La Puma, 2 Borrelli, Fusi.



Si decide all'ultimo tuffo la gara tra San Pierino e Aurora Montaione, scese in campo nel primo pomeriggio di sabato sotto un sole cocente e che molto ha inficiato sulla prestazione dei ventidue in campo. Reduce dalla sfortunata trasferta livornese di Coppa, la formazione di Massimiliano Borghi approccia male l'incontro e dopo cinque giri di orologio è già costretta a rincorrere, quando La Puma riceve palla direttamente da fallo laterale e si inventa un tiro dall'elevatissimo coefficiente di difficoltà che batte Grimaudo. Oltre che all'undicesimo sigillo del cannoniere arancioblù - lontano dai 28 centri della scorsa stagione, anche a causa di un infortunio, ma sempre letale - il Montaione deve poi fare i conti anche con la signora Malasorte che nella parte centrale del primo tempo manda a infrangersi sulla traversa due tentativi di Tommaso Rossi, autore di una splendida punizione e poi di un buon tap-in dalla corta distanza, entrambi sfortunati. A ripristinare l'equilibrio in coda alla frazione ci pensa allora il solito implacabile Borrelli, perfetto nell'infilarsi tra le maglie difensive avversarie, raccogliendo l'invito del proprio centrocampo per poi battere Guardini con grande freddezza. Il ventitreesimo sigillo dell'ex Castelfiorentino manda le squadre al riposo con il punteggio in equilibrio, ma al rientro dalla pausa il copione pare ripetersi immutabile, quando il direttore di gara assegna al San Pierino un calcio di punizione per fallo su Cannizzaro e La Puma lo trasforma con precisione ripristinando il minimo vantaggio in favore dei locali. Anche stavolta però, la reazione dell'Aurora Montaione si palesa alla distanza, e nonostante una qualità di gioco ben lontana rispetto agli standard abituali, i ragazzi di Borghi riescono a confezionare tutta una serie di azioni pericolose, sfruttandone due per garantirsi i tre punti in palio. Mancano dieci minuti alla sirena quando Fusi sfrutta al meglio una sponda aerea di Borrelli per firmare il pareggio, mentre il colpo del kappaò, quello arriva proprio in zona Cesarini e proprio per mano dell'esperto centravanti in maglia nove, lesto nell'anticipare portiere e difensore con una morbida zampata, trasformando in oro quello che sembrava un innocuo pallone vagante dentro l'area di rigore. L'Aurora Montaione compie appieno il suo dovere e mantiene ancora aperta sia la remota chance in ottica campionato, sia la ben più concreta possibilità di creare la tanto agognata forbice dalla quinta in graduatoria che gli consentirebbe di evitare la prima delle due sfide playoff.
Calciatoripiù
: palma di migliore in campo se la dividono ex aequo i due punti di riferimento offensivi che hanno illuminato la gara con le loro giocate, ovvero Borrelli e La Puma.

S. PIERINO: Guardini, Camilletti, Ceglia, Bartoli, Messina, Bencini, Cannizzaro, Bindi, Rossi S., La Puma, Bellacci. A disp.: Poli, Benvenuti, Aby, Collazzo. All.: Roberto Giacomelli.<br >AURORA MONTAIONE: Grimaudo, Di Pietro, Fusi, Ciulli, Bruno, Bello, Corsinovi, Tani, Borrelli, Rossi T., Rossi F. A disp.: Parentini, Ninci, Malquori, Falorni, Carcione. All.: Massimiliano Borghi. <br > RETI: 2 La Puma, 2 Borrelli, Fusi. Si decide all'ultimo tuffo la gara tra San Pierino e Aurora Montaione, scese in campo nel primo pomeriggio di sabato sotto un sole cocente e che molto ha inficiato sulla prestazione dei ventidue in campo. Reduce dalla sfortunata trasferta livornese di Coppa, la formazione di Massimiliano Borghi approccia male l'incontro e dopo cinque giri di orologio &egrave; gi&agrave; costretta a rincorrere, quando La Puma riceve palla direttamente da fallo laterale e si inventa un tiro dall'elevatissimo coefficiente di difficolt&agrave; che batte Grimaudo. Oltre che all'undicesimo sigillo del cannoniere aranciobl&ugrave; - lontano dai 28 centri della scorsa stagione, anche a causa di un infortunio, ma sempre letale - il Montaione deve poi fare i conti anche con la signora Malasorte che nella parte centrale del primo tempo manda a infrangersi sulla traversa due tentativi di Tommaso Rossi, autore di una splendida punizione e poi di un buon tap-in dalla corta distanza, entrambi sfortunati. A ripristinare l'equilibrio in coda alla frazione ci pensa allora il solito implacabile Borrelli, perfetto nell'infilarsi tra le maglie difensive avversarie, raccogliendo l'invito del proprio centrocampo per poi battere Guardini con grande freddezza. Il ventitreesimo sigillo dell'ex Castelfiorentino manda le squadre al riposo con il punteggio in equilibrio, ma al rientro dalla pausa il copione pare ripetersi immutabile, quando il direttore di gara assegna al San Pierino un calcio di punizione per fallo su Cannizzaro e La Puma lo trasforma con precisione ripristinando il minimo vantaggio in favore dei locali. Anche stavolta per&ograve;, la reazione dell'Aurora Montaione si palesa alla distanza, e nonostante una qualit&agrave; di gioco ben lontana rispetto agli standard abituali, i ragazzi di Borghi riescono a confezionare tutta una serie di azioni pericolose, sfruttandone due per garantirsi i tre punti in palio. Mancano dieci minuti alla sirena quando Fusi sfrutta al meglio una sponda aerea di Borrelli per firmare il pareggio, mentre il colpo del kappa&ograve;, quello arriva proprio in zona Cesarini e proprio per mano dell'esperto centravanti in maglia nove, lesto nell'anticipare portiere e difensore con una morbida zampata, trasformando in oro quello che sembrava un innocuo pallone vagante dentro l'area di rigore. L'Aurora Montaione compie appieno il suo dovere e mantiene ancora aperta sia la remota chance in ottica campionato, sia la ben pi&ugrave; concreta possibilit&agrave; di creare la tanto agognata forbice dalla quinta in graduatoria che gli consentirebbe di evitare la prima delle due sfide playoff. <b> Calciatoripi&ugrave;</b>: palma di migliore in campo se la dividono ex aequo i due punti di riferimento offensivi che hanno illuminato la gara con le loro giocate, ovvero <b>Borrelli </b>e <b>La Puma</b>.




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