• Terza Categoria GIR.B
  • La Fenice
  • 0 - 1
  • Monterappoli


LA FENICE: Cappelli, El Ouahedy M., Sostegni (65' Maglione), Cipolletta M., Fedele, Cioffi (70' Gori), Corucci, Matteoli, Cavarra, Kumaraku, Buonamici. A disp.: Cipolletta A., Pieri, Stanco, Tufano, Gavagni. All.: Alesso.
MONTERAPPOLI: Faija, Giglio, Melani, Marchetti, Del Bravo, Dellomonaco, Mecca, Gaggini, Iacuzio, Pagni, Massoni. A disp.: Reitz, Romano, Bagni F., Bagni M., Peti, Caraballo, Magrì. All.: Giraldi.

ARBITRO: Gioffre di Empoli.

RETE: 29' Dellomonaco.



Quarta vittoria consecutiva per il Monterappoli, ma quanta fatica sul campo del fanalino di coda La Fenice. Nonostante il solo punto conquistato in classifica, infatti, i padroni di casa danno filo da torcere ai cugini neroverdi disputando una onorevolissima partita, a dimostrazione di come siano cresciuti durante l'arco dell'anno. Per la verità il match non è alquanto spettacolare, si fa sentire psicologicamente anche il fatto che siamo all'ultimo appuntamento stagionale e a deciderlo è un colpo di testa dell'esperto Dellomonaco su sponda di Mecca. Per il centrale difensivo del Monterappoli si tratta del secondo gol stagionale dopo quello segnato tre settimane fa nel blitz di Rifredi contro la Laurenziana. La Fenice ha subito una buona reazione e sfiora il pareggio con una bella punizione di Buonamici, ma Faija è bravo a sventare il pericolo. Anche nella ripresa il match risulta sostanzialmente equilibrato, i padroni di casa provano generosamente a pareggiare ma senza mai impensierire seriamente la difesa ospite. Dal canto suo il Monterappoli non sembra avere il brio e la determinazione per andare a caccia del raddoppio. Così al triplice fischio finale il risultato non cambia: un 1-0 che permette comunque al Monterappoli di chiudere il suo secondo campionato in Terza Categoria con un onorevole settimo posto (ha gli stessi punti del Membrino ma con gli scontri diretti a favore), che va a migliorare notevolmente la posizione della scorsa stagione di esordio. Per La Fenice, invece, il successo più grande è quello di essere riuscita a formare un bel gruppo partendo da zero la scorsa estate e su cui adesso può gettare le basi per il futuro.

LA FENICE: Cappelli, El Ouahedy M., Sostegni (65' Maglione), Cipolletta M., Fedele, Cioffi (70' Gori), Corucci, Matteoli, Cavarra, Kumaraku, Buonamici. A disp.: Cipolletta A., Pieri, Stanco, Tufano, Gavagni. All.: Alesso.<br >MONTERAPPOLI: Faija, Giglio, Melani, Marchetti, Del Bravo, Dellomonaco, Mecca, Gaggini, Iacuzio, Pagni, Massoni. A disp.: Reitz, Romano, Bagni F., Bagni M., Peti, Caraballo, Magr&igrave;. All.: Giraldi.<br > ARBITRO: Gioffre di Empoli.<br > RETE: 29' Dellomonaco. Quarta vittoria consecutiva per il Monterappoli, ma quanta fatica sul campo del fanalino di coda La Fenice. Nonostante il solo punto conquistato in classifica, infatti, i padroni di casa danno filo da torcere ai cugini neroverdi disputando una onorevolissima partita, a dimostrazione di come siano cresciuti durante l'arco dell'anno. Per la verit&agrave; il match non &egrave; alquanto spettacolare, si fa sentire psicologicamente anche il fatto che siamo all'ultimo appuntamento stagionale e a deciderlo &egrave; un colpo di testa dell'esperto Dellomonaco su sponda di Mecca. Per il centrale difensivo del Monterappoli si tratta del secondo gol stagionale dopo quello segnato tre settimane fa nel blitz di Rifredi contro la Laurenziana. La Fenice ha subito una buona reazione e sfiora il pareggio con una bella punizione di Buonamici, ma Faija &egrave; bravo a sventare il pericolo. Anche nella ripresa il match risulta sostanzialmente equilibrato, i padroni di casa provano generosamente a pareggiare ma senza mai impensierire seriamente la difesa ospite. Dal canto suo il Monterappoli non sembra avere il brio e la determinazione per andare a caccia del raddoppio. Cos&igrave; al triplice fischio finale il risultato non cambia: un 1-0 che permette comunque al Monterappoli di chiudere il suo secondo campionato in Terza Categoria con un onorevole settimo posto (ha gli stessi punti del Membrino ma con gli scontri diretti a favore), che va a migliorare notevolmente la posizione della scorsa stagione di esordio. Per La Fenice, invece, il successo pi&ugrave; grande &egrave; quello di essere riuscita a formare un bel gruppo partendo da zero la scorsa estate e su cui adesso pu&ograve; gettare le basi per il futuro.




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