• Juniores Provinciali GIR.A
  • Audax Rufina
  • 2 - 0
  • Impruneta Tavarnuzze


AUDA. RUFINA: Sciarrone, Nebbiai, Brazzini, Somigli, Bessi, Tempestini, Espinosa, Boninsegni, Bigozzi Mori, Giorgi. A disp.: Maggi, Pelli, Arces, Massi, Pepi, Mani, Maida. All.: Massimo Santoni.
IMP. TAV: Ciappi, Cubattoli, Panzani, Pratellesi, Maier, Giorgetti, Piazzini, Bensi, Rulli, Vargas, Marzi. A disp.: Galarducci, Nencioni, Lala, Lanfranchi, Zuccherofino. All.: Alessandro Batignani.

RETI: Somigli, Giorgi.



Scacco al re, o meglio, alla regina. Grazie a una gara praticamente perfetta sotto qualsiasi profilo, mentale prim'ancora che tecnico, l'Audax Rufina di Massimo Santoni riesce a sgambettare l'ormai ex capolista di questo incertissimo girone A, rilanciando al contempo le proprie ambizioni nella rincorsa ai piani altissimi della graduatoria, nonostante i tanti punti a separare ancora i bianconeri dal duo di testa composto dagli imprunetini e dalla nuova capolista Affrico. Una gara dicevamo, che ha evidenziato il grande stato di forma della formazione in livrea bianconera, capace di giocare un calcio pratico e offensivo, nonosatnte l'assenza improvvisa di Maida - out in extremis per un guaio nel riscaldamento - oltreché di imbrigliare il temibile Vargas costringendolo ad agire lontano dalle zone nevralgiche del campo per tutti i novanta minuti, grazie alla sapiente marcatura di Nebbiai e ai costanti raddoppi di Somigli. La prima frazione in particolare, è un vero e proprio monologo della compagine locale, che trova il vantaggio con un tocco sotto misura dello stesso Somigli, splendidamente servito da Giorgi, e sfiora più volte il raddoppio con i vari Bigozzi, Giorgi ed Espinosa, chiamando Ciappi a un paio di interventi di rilievo. Dall'altra parte, l'Impruneta si rende presto conto di non essere nella sua miglior giornata, difendendosi come meglio possibile in attesa di una ripresa più arrembante. Dopo aver perso Batignani per proteste (espulsione eccessiva, va detto) però, la squadra ospite è costretta a rimanere anche in inferiorità numerica per il rosso rimediato da Piazzini, pure lui colpevole di qualche frase offensiva nei confronti del direttore di gara, e così ecco che la Rufina torna a imperversare sulla scacchiera di gioco anche nel corso della ripresa, segnata da numerose occasioni di marca bianconera e, soprattutto, dal definitivo 2-0 messo a segno dal solito Giorgi, ben servito dall'imprendibile Espinosa e freddo nel finalizzare l'azione del compagno aggiungendo la ciliegina alla sua prestazione superba. Nel finale il festival del rosso per protesta si chiude con il cartellino rimediato dal portiere locale Sciarrone, unico neo in un pomeriggio comunque assai godurioso per Massimo Santoni e tutti i suoi ragazzi, chiamati ora a proseguire sull'onda dell'entusiasmo e a disputare un girone di ritorno con i fiocchi: lo stress test nella tana della bestia nera Sancat ci dirà di più sul futuro prossimo di questa bella Rufina.

AUDA. RUFINA: Sciarrone, Nebbiai, Brazzini, Somigli, Bessi, Tempestini, Espinosa, Boninsegni, Bigozzi Mori, Giorgi. A disp.: Maggi, Pelli, Arces, Massi, Pepi, Mani, Maida. All.: Massimo Santoni.<br >IMP. TAV: Ciappi, Cubattoli, Panzani, Pratellesi, Maier, Giorgetti, Piazzini, Bensi, Rulli, Vargas, Marzi. A disp.: Galarducci, Nencioni, Lala, Lanfranchi, Zuccherofino. All.: Alessandro Batignani.<br > RETI: Somigli, Giorgi. Scacco al re, o meglio, alla regina. Grazie a una gara praticamente perfetta sotto qualsiasi profilo, mentale prim'ancora che tecnico, l'Audax Rufina di Massimo Santoni riesce a sgambettare l'ormai ex capolista di questo incertissimo girone A, rilanciando al contempo le proprie ambizioni nella rincorsa ai piani altissimi della graduatoria, nonostante i tanti punti a separare ancora i bianconeri dal duo di testa composto dagli imprunetini e dalla nuova capolista Affrico. Una gara dicevamo, che ha evidenziato il grande stato di forma della formazione in livrea bianconera, capace di giocare un calcio pratico e offensivo, nonosatnte l'assenza improvvisa di Maida - out in extremis per un guaio nel riscaldamento - oltrech&eacute; di imbrigliare il temibile Vargas costringendolo ad agire lontano dalle zone nevralgiche del campo per tutti i novanta minuti, grazie alla sapiente marcatura di Nebbiai e ai costanti raddoppi di Somigli. La prima frazione in particolare, &egrave; un vero e proprio monologo della compagine locale, che trova il vantaggio con un tocco sotto misura dello stesso Somigli, splendidamente servito da Giorgi, e sfiora pi&ugrave; volte il raddoppio con i vari Bigozzi, Giorgi ed Espinosa, chiamando Ciappi a un paio di interventi di rilievo. Dall'altra parte, l'Impruneta si rende presto conto di non essere nella sua miglior giornata, difendendosi come meglio possibile in attesa di una ripresa pi&ugrave; arrembante. Dopo aver perso Batignani per proteste (espulsione eccessiva, va detto) per&ograve;, la squadra ospite &egrave; costretta a rimanere anche in inferiorit&agrave; numerica per il rosso rimediato da Piazzini, pure lui colpevole di qualche frase offensiva nei confronti del direttore di gara, e cos&igrave; ecco che la Rufina torna a imperversare sulla scacchiera di gioco anche nel corso della ripresa, segnata da numerose occasioni di marca bianconera e, soprattutto, dal definitivo 2-0 messo a segno dal solito Giorgi, ben servito dall'imprendibile Espinosa e freddo nel finalizzare l'azione del compagno aggiungendo la ciliegina alla sua prestazione superba. Nel finale il festival del rosso per protesta si chiude con il cartellino rimediato dal portiere locale Sciarrone, unico neo in un pomeriggio comunque assai godurioso per Massimo Santoni e tutti i suoi ragazzi, chiamati ora a proseguire sull'onda dell'entusiasmo e a disputare un girone di ritorno con i fiocchi: lo stress test nella tana della bestia nera Sancat ci dir&agrave; di pi&ugrave; sul futuro prossimo di questa bella Rufina.




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