• Allievi Regionali GIR.Élite
  • Sporting Cecina
  • 2 - 2
  • ProLivorno Sorgenti


SPORTING CECINA: Ringressi, Pedrali, Paoletti, Fancelli, Coppetta, Okyere, Calzolari, Mecherini, Fotino, Skerma, Orlandini. A disp.: Nassi, Bacciu, Tozzini, Turtur, Cioni, Lika, Del Ghianda, Barlettani. All.: Paolo Barile.
PRO LIVORNO SORG.: Basile, Colombini, Figoli, Pasquini, Raciti, Fraschi, Domenici, Sottoscritti, Mosca, Lucchesi, Porcellini. A disp.: Bettarini, Gradassi, Monteleone, Grigoli, Gianfranchi, Di Fiandra, Liguori. All.: Claudio Galici.

ARBITRO: Pietro Marchionni di Prato.

RETI: Pedrali, Lucchesi, Gianfranchi, Del Ghianda.



Fallisce una potenziale occasione per trarre dei netti benefici in classifica e scavalcare Bibbiena e la diretta avversaria Pro Livorno Sorgenti, e andare ad otto punti, al pari del Forcoli, che riesce a trovare il pareggio contro lo Scandicci. Insomma, quel rigore fallito negli ultimi istanti della partita ha pesato come un macigno, e impedisce allo Sporting Cecina di vincere uno scontro diretto molto importante contro la formazione livornese. In casa questa era un occasione in cui la formazione di mister Barile aveva la possibilità di farsi valere in campo e di conquistare punti importanti, ma per adesso è tutto rimandato. Merito della Pro Livorno Sorgenti o la classica fortuna che viene a mancare proprio nel momento sbagliato? È difficile dirlo, mentre meno difficile è capire come si è strutturata la partita, visto che nel primo tempo lo Sporting Cecina costruisce una mole notevole di azioni, che però non vengono concretizzate da Fotino, ma neanche da Micheli, che con una conclusione velenose scheggia il palo. In attacco la formazione di casa spinge sin dai primi minuti, ed alla fine trova meritatamente il vantaggio, con Pedrali, che permette ai suoi di andare al riposo in vantaggio. Gli ospiti non riescono ad esprimersi su grandi livelli: la Pro Livorno Sorgenti adotta un atteggiamento piuttosto guardingo nel primo tempo, mentre nella ripresa, dopo aver aggiustato qualcosa in formazione riparte bene ed ha un'ottima reazione. Lo Sporting Cecina cala un po' nel secondo tempo dopo lo sforzo fisico del primo tempo e alla prima occasione buona gli ospiti riescono a segnare con Lucchesi, che non manca l'occasione appostato sul secondo palo, pronto a colpire e a pareggiare i conti. A questo punto gli ospiti ci provano e continuano a spingere, mentre un macigno arriva diretto sulle spalle dei padroni di casa dopo il gol subito. L'1-2 prende forma qualche minuto dopo su un tiro dalla distanza che lascia qualche perplessità, ma a questo punto lo Sporting Cecina si ritrova sotto e deve risalire la china. Da questo momento nasce la reazione della formazione di casa, che deriva anche dall'atteggiamento di chiusura della Pro Livorno Sorgenti, che arretra e tenta di mantenere il vantaggio. Del Ghianda pareggia i conti ed il finale si infiamma. Quando la partita sembra avviarsi su un 2-2 ormai scolpito nella pietra, ecco l'episodio che potrebbe cambiare la gara: l'arbitro fischia un calcio di rigore netto in favore dello Sporting Cecina, ma Fotino non riesce a spedire in porta il pallone dei tre punti, che finisce di pochissimo al lato del palo. Può tirare un sospiro di sollievo la formazione di Livorno, mastica amaro lo Sporting Cecina, conscio di aver fallito il match point nel momento decisivo. SPORTING CECINA: Ringressi, Pedrali, Paoletti, Fancelli, Coppetta, Okyere, Calzolari, Mecherini, Fotino, Skerma, Orlandini. A disp.: Nassi, Bacciu, Tozzini, Turtur, Cioni, Lika, Del Ghianda, Barlettani. All.: Paolo Barile.<br >PRO LIVORNO SORG.: Basile, Colombini, Figoli, Pasquini, Raciti, Fraschi, Domenici, Sottoscritti, Mosca, Lucchesi, Porcellini. A disp.: Bettarini, Gradassi, Monteleone, Grigoli, Gianfranchi, Di Fiandra, Liguori. All.: Claudio Galici.<br > ARBITRO: Pietro Marchionni di Prato.<br > RETI: Pedrali, Lucchesi, Gianfranchi, Del Ghianda. Fallisce una potenziale occasione per trarre dei netti benefici in classifica e scavalcare Bibbiena e la diretta avversaria Pro Livorno Sorgenti, e andare ad otto punti, al pari del Forcoli, che riesce a trovare il pareggio contro lo Scandicci. Insomma, quel rigore fallito negli ultimi istanti della partita ha pesato come un macigno, e impedisce allo Sporting Cecina di vincere uno scontro diretto molto importante contro la formazione livornese. In casa questa era un occasione in cui la formazione di mister Barile aveva la possibilit&agrave; di farsi valere in campo e di conquistare punti importanti, ma per adesso &egrave; tutto rimandato. Merito della Pro Livorno Sorgenti o la classica fortuna che viene a mancare proprio nel momento sbagliato? &Egrave; difficile dirlo, mentre meno difficile &egrave; capire come si &egrave; strutturata la partita, visto che nel primo tempo lo Sporting Cecina costruisce una mole notevole di azioni, che per&ograve; non vengono concretizzate da Fotino, ma neanche da Micheli, che con una conclusione velenose scheggia il palo. In attacco la formazione di casa spinge sin dai primi minuti, ed alla fine trova meritatamente il vantaggio, con Pedrali, che permette ai suoi di andare al riposo in vantaggio. Gli ospiti non riescono ad esprimersi su grandi livelli: la Pro Livorno Sorgenti adotta un atteggiamento piuttosto guardingo nel primo tempo, mentre nella ripresa, dopo aver aggiustato qualcosa in formazione riparte bene ed ha un'ottima reazione. Lo Sporting Cecina cala un po' nel secondo tempo dopo lo sforzo fisico del primo tempo e alla prima occasione buona gli ospiti riescono a segnare con Lucchesi, che non manca l'occasione appostato sul secondo palo, pronto a colpire e a pareggiare i conti. A questo punto gli ospiti ci provano e continuano a spingere, mentre un macigno arriva diretto sulle spalle dei padroni di casa dopo il gol subito. L'1-2 prende forma qualche minuto dopo su un tiro dalla distanza che lascia qualche perplessit&agrave;, ma a questo punto lo Sporting Cecina si ritrova sotto e deve risalire la china. Da questo momento nasce la reazione della formazione di casa, che deriva anche dall'atteggiamento di chiusura della Pro Livorno Sorgenti, che arretra e tenta di mantenere il vantaggio. Del Ghianda pareggia i conti ed il finale si infiamma. Quando la partita sembra avviarsi su un 2-2 ormai scolpito nella pietra, ecco l'episodio che potrebbe cambiare la gara: l'arbitro fischia un calcio di rigore netto in favore dello Sporting Cecina, ma Fotino non riesce a spedire in porta il pallone dei tre punti, che finisce di pochissimo al lato del palo. Pu&ograve; tirare un sospiro di sollievo la formazione di Livorno, mastica amaro lo Sporting Cecina, conscio di aver fallito il match point nel momento decisivo.




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