• Juniores Provinciali GIR.C
  • Isolotto
  • 3 - 0
  • Signa


ISOLOTTO: Zannoni, Ceccareli, Piccioli, Frosinini, Manghisi, Tellini (63' Miniati), Laudato, Chiarucci, Quarta, Campanello, Zaramella. A disp.: Bizzeti. All.: Rabà G.

SIGNA: Corrado, Giorgetti (56' Campaioli), Maimone, Costa, Bartolini, Chiarello, Senfett, Bosco, Virardi (59' Santetti), Diotaiuti (69' Giannini), Lulli. All.: Rotondo G.


ARBITRO: Leonardi di Firenze.


RETI: 43' Quarta, 47' e 85' (rig.) Campanello



Si comporta egregiamente il Signa, riuscendo a dare del filo da torcere agli avversari, pur contro ogni pronostico. La squadra si presenta in campo decimata, con un terzino appena uscito da un infortunio a ricoprire il ruolo di estremo difensore. E sarà proprio lui ad offrire la miglior performance della giornata, considerate le condizioni di partenza. Nei primi due minuti si succedono varie azioni per i padroni di casa, ognuna delle quali però quasi sempre condotta senza la giusta organizzazione. Al terzo si vede il primo di una serie di interventi effettuati con perfetto tempismo da parte di Manghisi, su lancio di Bosco. Al 5' c'è il primo intervento dell' improvvisato portiere, su una debole conclusione di Campanello. Passano sei minuti quando Campanello si spinge in avanti e al momento del passaggio non trova nessuno al centro pronto a ricevere la sfera. All' ottavo è Chiarello, capitano ospite nell'occasione, a salire in cattedra. Ottimo infatti il suo anticipo su lancio di Chiarucci. La partita continua su questo ritmo altalenante, con varie deboli offensive da parte dei padroni di casa contrapposto al gioco più concentrato nelle retrovie degli ospiti, timorosi di una facile sconfitta. Al ventinovesimo la prima reale manovra elaborata dell' Isolotto: tutto parte da Chiarucci che si spinge in avanti, concentrando gli sforzi della difesa su di sé; passaggio filtrante per Frosinini che serve infine Zaramella, vicinissimo al portiere. L' attaccante fa partire un tiro potentissimo ma Corrado interviene di puro istinto, salvando il risultato con un difficile intervento. Il Signa riesce a resistere grazie alla bravura dei propri difensori fino a pochi minuti prima della ripresa, quando Quarta approfitta di un rimpallo fortunato, segnando con un tiro a mezz'altezza. Gli ospiti tardano a riprendersi dal colpo subito, disgregando la linea difensiva, preparando così il terreno al raddoppio avversario, che viene segnato da Campanello con un rasoterra di prepotenza su assist di Quarta. L' attaccante ci prova nuovamente sette minuti dopo, sfiorando la traversa con la sua conclusione. Sul finale arriva il terzo ed ultimo goal dell'Isolotto, grazie al rigore scaturito dall' intervento di Bartolini su Ceccarelli in area; intervento sulla cui fallosità sono stati espressi più dubbi. Anche qui Corrado dimostra un ottimo istinto, riuscendo ad intuire e sfiorare la conclusione del numero 10 avversario. Si conclude così la gara, giocata più che bene dalla squadra ospite che si dimostra una degna avversaria per l' Isolotto, nonostante le condizioni di partenza. Perfetta la conduzione da parte dell' arbitro, unica pecca l' assegnazione del dubbio rigore nei cinque minuti finali, che comunque modifica di poco il risultato.

Dario Calonaci ISOLOTTO: Zannoni, Ceccareli, Piccioli, Frosinini, Manghisi, Tellini (63' Miniati), Laudato, Chiarucci, Quarta, Campanello, Zaramella. A disp.: Bizzeti. All.: Rab&agrave; G. <br >SIGNA: Corrado, Giorgetti (56' Campaioli), Maimone, Costa, Bartolini, Chiarello, Senfett, Bosco, Virardi (59' Santetti), Diotaiuti (69' Giannini), Lulli. All.: Rotondo G. <br > ARBITRO: Leonardi di Firenze. <br > RETI: 43' Quarta, 47' e 85' (rig.) Campanello Si comporta egregiamente il Signa, riuscendo a dare del filo da torcere agli avversari, pur contro ogni pronostico. La squadra si presenta in campo decimata, con un terzino appena uscito da un infortunio a ricoprire il ruolo di estremo difensore. E sar&agrave; proprio lui ad offrire la miglior performance della giornata, considerate le condizioni di partenza. Nei primi due minuti si succedono varie azioni per i padroni di casa, ognuna delle quali per&ograve; quasi sempre condotta senza la giusta organizzazione. Al terzo si vede il primo di una serie di interventi effettuati con perfetto tempismo da parte di Manghisi, su lancio di Bosco. Al 5' c'&egrave; il primo intervento dell' improvvisato portiere, su una debole conclusione di Campanello. Passano sei minuti quando Campanello si spinge in avanti e al momento del passaggio non trova nessuno al centro pronto a ricevere la sfera. All' ottavo &egrave; Chiarello, capitano ospite nell'occasione, a salire in cattedra. Ottimo infatti il suo anticipo su lancio di Chiarucci. La partita continua su questo ritmo altalenante, con varie deboli offensive da parte dei padroni di casa contrapposto al gioco pi&ugrave; concentrato nelle retrovie degli ospiti, timorosi di una facile sconfitta. Al ventinovesimo la prima reale manovra elaborata dell' Isolotto: tutto parte da Chiarucci che si spinge in avanti, concentrando gli sforzi della difesa su di s&eacute;; passaggio filtrante per Frosinini che serve infine Zaramella, vicinissimo al portiere. L' attaccante fa partire un tiro potentissimo ma Corrado interviene di puro istinto, salvando il risultato con un difficile intervento. Il Signa riesce a resistere grazie alla bravura dei propri difensori fino a pochi minuti prima della ripresa, quando Quarta approfitta di un rimpallo fortunato, segnando con un tiro a mezz'altezza. Gli ospiti tardano a riprendersi dal colpo subito, disgregando la linea difensiva, preparando cos&igrave; il terreno al raddoppio avversario, che viene segnato da Campanello con un rasoterra di prepotenza su assist di Quarta. L' attaccante ci prova nuovamente sette minuti dopo, sfiorando la traversa con la sua conclusione. Sul finale arriva il terzo ed ultimo goal dell'Isolotto, grazie al rigore scaturito dall' intervento di Bartolini su Ceccarelli in area; intervento sulla cui fallosit&agrave; sono stati espressi pi&ugrave; dubbi. Anche qui Corrado dimostra un ottimo istinto, riuscendo ad intuire e sfiorare la conclusione del numero 10 avversario. Si conclude cos&igrave; la gara, giocata pi&ugrave; che bene dalla squadra ospite che si dimostra una degna avversaria per l' Isolotto, nonostante le condizioni di partenza. Perfetta la conduzione da parte dell' arbitro, unica pecca l' assegnazione del dubbio rigore nei cinque minuti finali, che comunque modifica di poco il risultato. Dario Calonaci




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