• Juniores Provinciali GIR.A
  • Sancat
  • 0 - 0
  • Bagno a Ripoli


SANCAT: Bruno, Grandi, Minicucci, Olmi, Gadio, Bardelli (78' Sawadogo), Ricca, Filippschi M., Corri, Filippeschi P. (61' Refai), Graziani (85' Piccioli). A disp.: Paris, Fantoni, Torricini, Yamamoto. All.: Roberto Rosati.
BAGNO A RIPOLI: Scardi, Martinelli, Giuliacci, Pompili, Enned, Tarabusi (70' Picchianti), Cavallo (85' Vallesi), Ronca (58' Miniati), Chirco (72' Gheri), Savioli, Giamberini (53' Baccini). A disp.: Gentile, Tartoni. All.: Sandro Tolossi.

ARBITRO: Fabbri di Firenze.



Il teatro in cui va in scena la sentitissima sfida tra Sancat e Bagno a Ripoli non è chiaramente lo stesso dell'andata, ma l'atmosfera che si respira è tale e quale a quella di un intero girone fa. La tribuna è gremita: numeroso il pubblico accorso per godersi la gara, che si preannuncia come una delle più avvincenti, almeno sulla carta, di tutta la ventesima giornata del girone A. Oltre, infatti, all'aspetto psicologico e alle grandi motivazioni di entrambe le compagini, è da considerare l'influente fattore classifica: 27 sono i punti dei padroni di casa alla vigilia dell'incontro, l'ultimo dei quali conseguito sull'arduo campo del Galluzzo, 26 quelli degli ospiti, reduci a loro volta dal pareggio esterno contro la Sales. Da registrare, tra le note, l'assenza causa squalifica sia di Nuti (che sconta la prima delle 4 giornate rimediate proprio nell'ultimo turno) che di De Luca. Entrambe le squadre mettono in campo tanto agonismo sin dalle prime battute di gioco, ma è la Sancat ad apparire più sciolta e determinata, tanto che nella prima frazione i padroni di casa creano una cospicua quantità di occasioni da rete, la prima delle quali arriva dopo appena cinque minuti. Olmi apre con una gran sventagliata da destra verso sinistra per Graziani, il numero 9 spizza la sfera con la testa indirizzandola verso la corsa di Corri, che non riesce tuttavia a dare precisione alla sua conclusione e spara addosso a Scardi. La Sancat non demorde e continua a trovare varchi sfruttando i lanci di Capitan Olmi dalle retrovie, che spesso e volentieri colgono impreparati gli ospiti. L'occasione più ghiotta del primo tempo è sui piedi di Filippeschi Pietro: Bruno, al rilancio dalla propria area di rigore, pesca ancora la testa di Graziani, che similmente a quanto fatto appena due minuti prima prolunga per il compagno. Il numero 10 conta i rimbalzi e tenta di sorprendere Scardi con un pallonetto, senza tuttavia centrare lo specchio della porta. Padroni di casa che si fanno vedere in avanti anche alla mezz'ora, prima con l'insidiosa punizione di Olmi, che termina di poco sopra la traversa, poi con la bella giocata di Filippeschi Pietro, che si libera sulla sinistra per poi calciare col piede debole verso la porta avversaria, trovando la pronta risposta di Scardi. Per vedere un tiro del Bagno a Ripoli è necessario attendere fino al 42', quando Savioli sceglie l'azione personale e spara un missile dalla trequarti che sorvola di poco la traversa. Tante occasioni, dunque, ma al 45' il risultato rimane inchiodato sullo 0-0. Resta l'amaro in bocca al pubblico per una ripresa che è solo la brutta, bruttissima copia di un primo tempo assolutamente gradevole. Il principio di tensione che si era diffuso nei primi 45 minuti, infatti, prende fuoco e si infiamma al rientro delle squadre sul terreno di gioco, e la gara comincia ad essere fastidiosamente spezzettata dalla rigida direzione arbitrale, che esclude perlomeno l'eventualità di entrate esageratamente cattive o, ancora peggio, lo scoppio di una rissa. A riassumere quanto detto fino ad ora relativamente alla tensione è l'espulsione di Ricca, al 16' della ripresa. Il centrocampista gialloblu, già ammonito precedentemente per reiterate proteste nei confronti del direttore di gara, si lascia trascinare ingenuamente dalla foga ed entra in maniera scomposta su Tarabusi, il quale è tuttavia abilissimo nell'accentuare la gravità del fallo, probabilmente non sufficiente per giustificare il secondo cartellino giallo e, di conseguenza, l'espulsione. Seguono i cambi di routine, con Mister Rosati che si affida all'estro di Refai, all'incisività di Sawadogo e alla fisicità di Piccioli per ovviare all'inferiorità numerica. Dall'altro lato, Tolossi butta nella mischia Picchianti, Gheri e Vallesi, oltre ai già subentrati Baccini e Miniati. La gara si capovolge, ma il Bagno a Ripoli non riesce ad approfittare del vantaggio concesso dagli avversari, e la gara si avvia verso una blanda chiusura, sul risultato finale di 0-0, proprio come accaduto all'andata.
Calciatoripiù
: Si distinguono, da una parte e dall'altra, le buone prestazioni delle linee difensive. Particolare menzione per la coppia centrale della Sancat, Olmi-Minicucci, in grado di neutralizzare un potenziale offensivo tanto pericoloso qual è quello del Bagno a Ripoli, e per Martinelli, posizionato sul centro-destra della difesa a tre impostata da Mister Tolossi. Per gli ospiti, da premiare anche Capitan Tarabusi: tanta, davvero tanta sostanza e quantità per il numero 6.

S.T. SANCAT: Bruno, Grandi, Minicucci, Olmi, Gadio, Bardelli (78' Sawadogo), Ricca, Filippschi M., Corri, Filippeschi P. (61' Refai), Graziani (85' Piccioli). A disp.: Paris, Fantoni, Torricini, Yamamoto. All.: Roberto Rosati.<br >BAGNO A RIPOLI: Scardi, Martinelli, Giuliacci, Pompili, Enned, Tarabusi (70' Picchianti), Cavallo (85' Vallesi), Ronca (58' Miniati), Chirco (72' Gheri), Savioli, Giamberini (53' Baccini). A disp.: Gentile, Tartoni. All.: Sandro Tolossi. <br > ARBITRO: Fabbri di Firenze. Il teatro in cui va in scena la sentitissima sfida tra Sancat e Bagno a Ripoli non &egrave; chiaramente lo stesso dell'andata, ma l'atmosfera che si respira &egrave; tale e quale a quella di un intero girone fa. La tribuna &egrave; gremita: numeroso il pubblico accorso per godersi la gara, che si preannuncia come una delle pi&ugrave; avvincenti, almeno sulla carta, di tutta la ventesima giornata del girone A. Oltre, infatti, all'aspetto psicologico e alle grandi motivazioni di entrambe le compagini, &egrave; da considerare l'influente fattore classifica: 27 sono i punti dei padroni di casa alla vigilia dell'incontro, l'ultimo dei quali conseguito sull'arduo campo del Galluzzo, 26 quelli degli ospiti, reduci a loro volta dal pareggio esterno contro la Sales. Da registrare, tra le note, l'assenza causa squalifica sia di Nuti (che sconta la prima delle 4 giornate rimediate proprio nell'ultimo turno) che di De Luca. Entrambe le squadre mettono in campo tanto agonismo sin dalle prime battute di gioco, ma &egrave; la Sancat ad apparire pi&ugrave; sciolta e determinata, tanto che nella prima frazione i padroni di casa creano una cospicua quantit&agrave; di occasioni da rete, la prima delle quali arriva dopo appena cinque minuti. Olmi apre con una gran sventagliata da destra verso sinistra per Graziani, il numero 9 spizza la sfera con la testa indirizzandola verso la corsa di Corri, che non riesce tuttavia a dare precisione alla sua conclusione e spara addosso a Scardi. La Sancat non demorde e continua a trovare varchi sfruttando i lanci di Capitan Olmi dalle retrovie, che spesso e volentieri colgono impreparati gli ospiti. L'occasione pi&ugrave; ghiotta del primo tempo &egrave; sui piedi di Filippeschi Pietro: Bruno, al rilancio dalla propria area di rigore, pesca ancora la testa di Graziani, che similmente a quanto fatto appena due minuti prima prolunga per il compagno. Il numero 10 conta i rimbalzi e tenta di sorprendere Scardi con un pallonetto, senza tuttavia centrare lo specchio della porta. Padroni di casa che si fanno vedere in avanti anche alla mezz'ora, prima con l'insidiosa punizione di Olmi, che termina di poco sopra la traversa, poi con la bella giocata di Filippeschi Pietro, che si libera sulla sinistra per poi calciare col piede debole verso la porta avversaria, trovando la pronta risposta di Scardi. Per vedere un tiro del Bagno a Ripoli &egrave; necessario attendere fino al 42', quando Savioli sceglie l'azione personale e spara un missile dalla trequarti che sorvola di poco la traversa. Tante occasioni, dunque, ma al 45' il risultato rimane inchiodato sullo 0-0. Resta l'amaro in bocca al pubblico per una ripresa che &egrave; solo la brutta, bruttissima copia di un primo tempo assolutamente gradevole. Il principio di tensione che si era diffuso nei primi 45 minuti, infatti, prende fuoco e si infiamma al rientro delle squadre sul terreno di gioco, e la gara comincia ad essere fastidiosamente spezzettata dalla rigida direzione arbitrale, che esclude perlomeno l'eventualit&agrave; di entrate esageratamente cattive o, ancora peggio, lo scoppio di una rissa. A riassumere quanto detto fino ad ora relativamente alla tensione &egrave; l'espulsione di Ricca, al 16' della ripresa. Il centrocampista gialloblu, gi&agrave; ammonito precedentemente per reiterate proteste nei confronti del direttore di gara, si lascia trascinare ingenuamente dalla foga ed entra in maniera scomposta su Tarabusi, il quale &egrave; tuttavia abilissimo nell'accentuare la gravit&agrave; del fallo, probabilmente non sufficiente per giustificare il secondo cartellino giallo e, di conseguenza, l'espulsione. Seguono i cambi di routine, con Mister Rosati che si affida all'estro di Refai, all'incisivit&agrave; di Sawadogo e alla fisicit&agrave; di Piccioli per ovviare all'inferiorit&agrave; numerica. Dall'altro lato, Tolossi butta nella mischia Picchianti, Gheri e Vallesi, oltre ai gi&agrave; subentrati Baccini e Miniati. La gara si capovolge, ma il Bagno a Ripoli non riesce ad approfittare del vantaggio concesso dagli avversari, e la gara si avvia verso una blanda chiusura, sul risultato finale di 0-0, proprio come accaduto all'andata. <b> Calciatoripi&ugrave;</b>: Si distinguono, da una parte e dall'altra, le buone prestazioni delle linee difensive. Particolare menzione per la coppia centrale della Sancat, <b>Olmi-Minicucci</b>, in grado di neutralizzare un potenziale offensivo tanto pericoloso qual &egrave; quello del Bagno a Ripoli, e per <b>Martinelli</b>, posizionato sul centro-destra della difesa a tre impostata da Mister Tolossi. Per gli ospiti, da premiare anche Capitan <b>Tarabusi</b>: tanta, davvero tanta sostanza e quantit&agrave; per il numero 6. S.T.




RITORNO ALLA RICERCA PARTITE SINGOLE


RICERCA CAMPIONATI