- Pulcini 2 Fase GIR.C
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La Querce
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0 - 3
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Tavola Calcio
LA QUERCE: Grassi, Cardoso, Bellomo, Toccafondo, Bylykbashi, Avietti, Cirami, Piscitelli, Becattini. All.: Fabrizio Ceroni.
TAVOLA C.: Pusceddu, Ghergut, Colzi, Presenti, Palma, Capraro, Desideri, Arcangioli, Mariano, Testaguzza, Gorini. All.: Simone Sarti.
RETI: Mariano, Testaguzza, Palma.
NOTE. Parziali: 0-1; 0-0; 0-2
Continua la marcia inesorabile della capolista Tavola che si impone con il netto risultato di 3 a 0, su un campo non semplice quale quello di una volenterosa La Querce. I ragazzi di mister Sarti appaiono di ben altro spessore e nulla può la compagine locale che si deve arrendere davanti ad una superiorità che si snoda soprattutto nel primo e nel terzo tempo. È stato un concerto tutto in crescendo per i rossoverdi: la prima frazione di gioco si apre infatti con una piccola prevalenza che non frutta molteplici palle da gol. Il Tavola si dimostra abile a giocare il pallone a terra mentre La Querce aspetta e riparte in contropiede. Nonostante qualche buona progressione di Capraro, ben rade sono le occasioni. Il primo vero e proprio tiro in porta si registra al 5', minuto nel quale Mariano si libera del proprio difensore e calcia rasoterra trovando Grassi sicuro ed attento. La Querce non si scuote, appare timorosa e impacciata e di questa confusione locale ne approfitta il Tavola, che al 6' va vicinissimo al vantaggio ancora con l'attaccante che si lascia anticipare di pochissimo da Avietti sul cross basso del compagno di squadra Arcangioli. Nel giro di un paio di minuti, gli ospiti creano e sprecano altre tre palle gol. La timida reazione dei padroni di casa è affidata al destro di Cirami, che si perde sul fondo. Avietti ed i compagni di reparto de La Querce non riescono a trovare le misure alle continue scorribande sulla destra, fascia sulla quale imperversa l'abile e agile Capraro, sicuramente l'uomo più pericoloso sei suoi. Al 9' Bylykbashi si defila sulla fascia destra e incrocia con il piede destro, ma trova attento Pusceddu, che para tranquillamente tuffandosi sulla propria sinistra. L'intraprendenza di Bylykbashi prova a dare la scossa all'ambiente rossoblu e la partita si riequilibra, ma proprio allo scadere, dopo alcune occasioni da entrambe le parti spentesi sul fondo, il Tavola passa: angolo di Capraro, traiettoria infida che colpisce il palo, sulla corta respinta si avventa Mariano che spinge la palla in rete (15'). Nel poco emozionante secondo tempo occorre segnalare solamente la bella prestazione di Testaguzza, che entra sempre nel vivo del gioco e con il suo egregio tocco di palla detta gioco e distribuisce palloni invitanti ai compagni. Peccato che la precisione dei suoi passaggi non sia sempre ineccepibile: dovrà imparare a controllare di più il suo piede, dal quale partono talvolta tocchi troppo lunghi o troppo corti, ma avrà tempo per imparare. L'unica occasione degna di nota viene creata da La Querce con il numero 8 Piscitelli che impegna severamente l'estremo difensore avversario, che para in due tempi. Più divertente il terzo tempo; al 4' subito la rete del Tavola: Testaguzza alza lo sguardo e vede il portiere leggermente fuori dai pali, prova a calciare con il pallone che si insacca tra la mano di quest'ultimo e la traversa. Il gol spezza l'equilibrio creatosi nel secondo tempo e spegne forse definitivamente le speranze di pareggio de La Querce. Nonostante il pubblico di casa si faccia sentire ed incoraggi i bambini a non mollare, vano è ogni tentativo di raddrizzare un incontro oramai a senso unico. A coronamento di una bellissima prestazione è anzi il Tavola che trova la terza e definitiva rete con Palma. Nel clima di fair play che si respira in campo, una nota di merito va a mister Sarti che, oltre ad essere un sapiente insegnante di calcio, si dimostra anche un ottimo maestro di correttezza e di lealtà, valori che è importante trasmettere a calciatori di questa età e che in questo mondo sono sempre più merce rara.
Calciatoripiù: Grassi (La Querce), Capraro, Testaguzza (Tavola).
Simone Romagnani
LA QUERCE: Grassi, Cardoso, Bellomo, Toccafondo, Bylykbashi, Avietti, Cirami, Piscitelli, Becattini. All.: Fabrizio Ceroni.<br >TAVOLA C.: Pusceddu, Ghergut, Colzi, Presenti, Palma, Capraro, Desideri, Arcangioli, Mariano, Testaguzza, Gorini. All.: Simone Sarti.<br >
RETI: Mariano, Testaguzza, Palma.<br >NOTE. Parziali: 0-1; 0-0; 0-2
Continua la marcia inesorabile della capolista Tavola che si impone con il netto risultato di 3 a 0, su un campo non semplice quale quello di una volenterosa La Querce. I ragazzi di mister Sarti appaiono di ben altro spessore e nulla può la compagine locale che si deve arrendere davanti ad una superiorità che si snoda soprattutto nel primo e nel terzo tempo. È stato un concerto tutto in crescendo per i rossoverdi: la prima frazione di gioco si apre infatti con una piccola prevalenza che non frutta molteplici palle da gol. Il Tavola si dimostra abile a giocare il pallone a terra mentre La Querce aspetta e riparte in contropiede. Nonostante qualche buona progressione di Capraro, ben rade sono le occasioni. Il primo vero e proprio tiro in porta si registra al 5', minuto nel quale Mariano si libera del proprio difensore e calcia rasoterra trovando Grassi sicuro ed attento. La Querce non si scuote, appare timorosa e impacciata e di questa confusione locale ne approfitta il Tavola, che al 6' va vicinissimo al vantaggio ancora con l'attaccante che si lascia anticipare di pochissimo da Avietti sul cross basso del compagno di squadra Arcangioli. Nel giro di un paio di minuti, gli ospiti creano e sprecano altre tre palle gol. La timida reazione dei padroni di casa è affidata al destro di Cirami, che si perde sul fondo. Avietti ed i compagni di reparto de La Querce non riescono a trovare le misure alle continue scorribande sulla destra, fascia sulla quale imperversa l'abile e agile Capraro, sicuramente l'uomo più pericoloso sei suoi. Al 9' Bylykbashi si defila sulla fascia destra e incrocia con il piede destro, ma trova attento Pusceddu, che para tranquillamente tuffandosi sulla propria sinistra. L'intraprendenza di Bylykbashi prova a dare la scossa all'ambiente rossoblu e la partita si riequilibra, ma proprio allo scadere, dopo alcune occasioni da entrambe le parti spentesi sul fondo, il Tavola passa: angolo di Capraro, traiettoria infida che colpisce il palo, sulla corta respinta si avventa Mariano che spinge la palla in rete (15'). Nel poco emozionante secondo tempo occorre segnalare solamente la bella prestazione di Testaguzza, che entra sempre nel vivo del gioco e con il suo egregio tocco di palla detta gioco e distribuisce palloni invitanti ai compagni. Peccato che la precisione dei suoi passaggi non sia sempre ineccepibile: dovrà imparare a controllare di più il suo piede, dal quale partono talvolta tocchi troppo lunghi o troppo corti, ma avrà tempo per imparare. L'unica occasione degna di nota viene creata da La Querce con il numero 8 Piscitelli che impegna severamente l'estremo difensore avversario, che para in due tempi. Più divertente il terzo tempo; al 4' subito la rete del Tavola: Testaguzza alza lo sguardo e vede il portiere leggermente fuori dai pali, prova a calciare con il pallone che si insacca tra la mano di quest'ultimo e la traversa. Il gol spezza l'equilibrio creatosi nel secondo tempo e spegne forse definitivamente le speranze di pareggio de La Querce. Nonostante il pubblico di casa si faccia sentire ed incoraggi i bambini a non mollare, vano è ogni tentativo di raddrizzare un incontro oramai a senso unico. A coronamento di una bellissima prestazione è anzi il Tavola che trova la terza e definitiva rete con Palma. Nel clima di fair play che si respira in campo, una nota di merito va a mister Sarti che, oltre ad essere un sapiente insegnante di calcio, si dimostra anche un ottimo maestro di correttezza e di lealtà, valori che è importante trasmettere a calciatori di questa età e che in questo mondo sono sempre più merce rara. <b>
Calciatoripiù</b>: Grassi (La Querce), Capraro, Testaguzza (Tavola).
Simone Romagnani