• Allievi Provinciali GIR.A
  • Pisa Sporting Club
  • 2 - 0
  • Migliarino


PISA S.C.: Ivanaj, Sodini, M. Chelotti, Carmignani (65' Ferrari), Benedettini, Di Salvo, Ceragioli (55' La Sala), Carbone (41' A. Chelotti), Saturnino (77' Landucci), Paladini, Pelamatti (65' Bartalini). A disp.: Lazzerini. All.: Massimo Mancini.
MIGLIARINO: Macchia, Vernelli, Vuono, Chericoni, Costanzo, Barsuglia (65' Cecconi), Turkeshy (45' Ragionieri), Pardi, Fratini, Ricardi, Tonarelli. All.: Riccardo Morganti.

ARBITRO: Sgro di Pisa

RETI: 51' Ceragioli, 65' Pelamatti.



Il Pisa S.C. archivia con un volitivo 2-0 la pratica Migliarino e prosegue nella sua rincorsa al terzetto che guida a pari merito questo avvincente torneo Allievi. Lo sguardo è già rivolto alle prossime tre sfide, che possono dare un senso alla stagione nerazzurra: Peccioli, Calci ed Alabastri costituiscono un trittico arduo e spigoloso che però può dare nuovo morale e slancio, ingredienti necessari per una volata gomito a gomito con le altre squadre di testa. I nerazzurri non vengono da un buon momento di forma ed anche in questa gara, come una settimana fa in casa della Scintilla, non hanno mostrato un gioco spumeggiante e brioso, ma con caparbietà e carattere sono riusciti a tenere alto il ritmo, costringendo gli avversari nella loro metà campo per quasi tutto l'incontro, uscendo fuori alla distanza e mettendo KO l'avversario con un uno-due micidiale nel momento in cui il Migliarino cercava di rifiatare. Al fischio d' inizio i padroni di casa, incitati dal nuovo mister Mancini (in settimana lui e Cartacci si sono scambiati rispettivamente le panchine di Allievi e Juniores), sono partiti a spron battuto e già al secondo minuto hanno l'occasione per passare in vantaggio: Saturnino si propone bene in fascia destra e saltato il diretto avversario penetra in area, calciando immediatamente forte e teso verso la porta avversaria, dando da subito la sveglia a Macchia e costringendolo alla parata in tuffo. Il Migliarino prova a rispondere al 4' con Turkeshy , ma la conclusione dalla trequarti di destra è da dimenticare e il pallone termina altissima sul fondo. Al 5' ci riprova di nuovo Saturnino sulla destra, con un' azione fotocopia della precedente, ma Macchia anche questa volta non si fa sorprendere e, seppur con difficoltà, riesce ad opporsi bloccando in tuffo la conclusione. Un minuto dopo il portiere migliarinese si esalta nuovamente su una punizione dal limite di Benedettini, deviando in angolo in acrobazia. L'avvio scoppiettante dei pisani intimorisce gli avversari che arretrano a questo punto il loro baricentro e si rintanano a ridosso della loro area , lasciando anche questa settimana ai nerazzurri l'onore-onere di fare la partita. La loro tattica sembra funzionare visto che riescono ad imbrigliare per una buona mezz'ora la squadra di casa, tanto che per una nuova palla gol bisogna attendere il 34': su azione d'angolo, in una mischia furiosa in area, un atleta ospite svirgola clamorosamente il pallone per il più rocambolesco degli autogol, ma buon per lui che la sfera sbatta su un difensore appostato sulla linea di porta e caramboli in angolo. Dalla bandierina il pallone filtra per Paladini che fiancheggia la linea di fondo e giunge a tu per tu con l' estremo difensore, ma a pochi metri dalla porta il direttore di gara interrompe inspiegabilmente l'azione e ordina una punizione per gli ospiti. A fine primo tempo il Migliarino prova a uscire dal proprio guscio e tenta un lungo rilancio in area pisana, ma la deviazione di testa di un attaccante si perde abbondantemente a lato. Il Pisa S.C. rientra in campo con veemenza e subito al primo minuto è pericoloso con Paladini, che sull'out di destra aggira l'intera difesa e penetra dal lato corto dell'area, calciando non lontano dalla porta di Macchia. Non ha miglior fortuna una conclusione dalla sinistra di Tonarelli, che si perde ancora una volta sul fondo, ben distante dalla porta pisana. Al 50' di nuovo in evidenza sulla sinistra Paladini che si libera del diretto avversario e penetra in area, ma il suo tiro viene rimpallato in angolo. Sull' azione successiva lo sgusciante attaccante pisano si ripropone in area e riesce a concludere da distanza ravvicinata: Macchia si oppone senza trattenere e il più lesto di tutti ad avventarsi sul pallone è Ceragioli il cui tap-in dà il meritato vantaggio ai nerazzurri. Il Pisa S.C. ci crede e due minuti dopo il nuovo entrato La Sala apre sulla destra per Saturnino che salta il difensore e pennella al centro per A.Chelotti che salta più in alto di tutti ma non trova lo specchio. Il Pisa S.C preme e costringe spesso al fallo gli avversari: al 65' Pelamatti batte magistralmente una punizione sulla trequarti di destra e la traiettoria a effetto scavalca la barriera, impatta sulla traversa e rimbalza sulla schiena di un impietrito Macchia, terminando nuovamente in rete. Gli ospiti si innervosiscono ma la loro reazione si limita solo ad un inasprimento del gioco, tanto che i nerazzurri possono a questo punto amministrare la partita e portare a termine senza particolari problemi l' incontro. All'80' il portiere pisano Ivanaj tocca il suo primo pallone bloccando con sicurezza la parabola lenta di un calcio di punizione dal limite dell'area, destinato all'incrocio dei pali. L'arbitro chiude qui l' incontro e manda tutti sotto la doccia. Che dire di più sull'incontro: rende bene l'idea il fatto che il migliore del Migliarino sia stato il portiere Macchia, mentre il numero uno pisano è stato praticamente inoperoso per tutto l'incontro, timbrando il cartellino delle presenze solo allo scadere

PISA S.C.: Ivanaj, Sodini, M. Chelotti, Carmignani (65' Ferrari), Benedettini, Di Salvo, Ceragioli (55' La Sala), Carbone (41' A. Chelotti), Saturnino (77' Landucci), Paladini, Pelamatti (65' Bartalini). A disp.: Lazzerini. All.: Massimo Mancini.<br >MIGLIARINO: Macchia, Vernelli, Vuono, Chericoni, Costanzo, Barsuglia (65' Cecconi), Turkeshy (45' Ragionieri), Pardi, Fratini, Ricardi, Tonarelli. All.: Riccardo Morganti.<br > ARBITRO: Sgro di Pisa<br > RETI: 51' Ceragioli, 65' Pelamatti. Il Pisa S.C. archivia con un volitivo 2-0 la pratica Migliarino e prosegue nella sua rincorsa al terzetto che guida a pari merito questo avvincente torneo Allievi. Lo sguardo &egrave; gi&agrave; rivolto alle prossime tre sfide, che possono dare un senso alla stagione nerazzurra: Peccioli, Calci ed Alabastri costituiscono un trittico arduo e spigoloso che per&ograve; pu&ograve; dare nuovo morale e slancio, ingredienti necessari per una volata gomito a gomito con le altre squadre di testa. I nerazzurri non vengono da un buon momento di forma ed anche in questa gara, come una settimana fa in casa della Scintilla, non hanno mostrato un gioco spumeggiante e brioso, ma con caparbiet&agrave; e carattere sono riusciti a tenere alto il ritmo, costringendo gli avversari nella loro met&agrave; campo per quasi tutto l'incontro, uscendo fuori alla distanza e mettendo KO l'avversario con un uno-due micidiale nel momento in cui il Migliarino cercava di rifiatare. Al fischio d' inizio i padroni di casa, incitati dal nuovo mister Mancini (in settimana lui e Cartacci si sono scambiati rispettivamente le panchine di Allievi e Juniores), sono partiti a spron battuto e gi&agrave; al secondo minuto hanno l'occasione per passare in vantaggio: Saturnino si propone bene in fascia destra e saltato il diretto avversario penetra in area, calciando immediatamente forte e teso verso la porta avversaria, dando da subito la sveglia a Macchia e costringendolo alla parata in tuffo. Il Migliarino prova a rispondere al 4' con Turkeshy , ma la conclusione dalla trequarti di destra &egrave; da dimenticare e il pallone termina altissima sul fondo. Al 5' ci riprova di nuovo Saturnino sulla destra, con un' azione fotocopia della precedente, ma Macchia anche questa volta non si fa sorprendere e, seppur con difficolt&agrave;, riesce ad opporsi bloccando in tuffo la conclusione. Un minuto dopo il portiere migliarinese si esalta nuovamente su una punizione dal limite di Benedettini, deviando in angolo in acrobazia. L'avvio scoppiettante dei pisani intimorisce gli avversari che arretrano a questo punto il loro baricentro e si rintanano a ridosso della loro area , lasciando anche questa settimana ai nerazzurri l'onore-onere di fare la partita. La loro tattica sembra funzionare visto che riescono ad imbrigliare per una buona mezz'ora la squadra di casa, tanto che per una nuova palla gol bisogna attendere il 34': su azione d'angolo, in una mischia furiosa in area, un atleta ospite svirgola clamorosamente il pallone per il pi&ugrave; rocambolesco degli autogol, ma buon per lui che la sfera sbatta su un difensore appostato sulla linea di porta e caramboli in angolo. Dalla bandierina il pallone filtra per Paladini che fiancheggia la linea di fondo e giunge a tu per tu con l' estremo difensore, ma a pochi metri dalla porta il direttore di gara interrompe inspiegabilmente l'azione e ordina una punizione per gli ospiti. A fine primo tempo il Migliarino prova a uscire dal proprio guscio e tenta un lungo rilancio in area pisana, ma la deviazione di testa di un attaccante si perde abbondantemente a lato. Il Pisa S.C. rientra in campo con veemenza e subito al primo minuto &egrave; pericoloso con Paladini, che sull'out di destra aggira l'intera difesa e penetra dal lato corto dell'area, calciando non lontano dalla porta di Macchia. Non ha miglior fortuna una conclusione dalla sinistra di Tonarelli, che si perde ancora una volta sul fondo, ben distante dalla porta pisana. Al 50' di nuovo in evidenza sulla sinistra Paladini che si libera del diretto avversario e penetra in area, ma il suo tiro viene rimpallato in angolo. Sull' azione successiva lo sgusciante attaccante pisano si ripropone in area e riesce a concludere da distanza ravvicinata: Macchia si oppone senza trattenere e il pi&ugrave; lesto di tutti ad avventarsi sul pallone &egrave; Ceragioli il cui tap-in d&agrave; il meritato vantaggio ai nerazzurri. Il Pisa S.C. ci crede e due minuti dopo il nuovo entrato La Sala apre sulla destra per Saturnino che salta il difensore e pennella al centro per A.Chelotti che salta pi&ugrave; in alto di tutti ma non trova lo specchio. Il Pisa S.C preme e costringe spesso al fallo gli avversari: al 65' Pelamatti batte magistralmente una punizione sulla trequarti di destra e la traiettoria a effetto scavalca la barriera, impatta sulla traversa e rimbalza sulla schiena di un impietrito Macchia, terminando nuovamente in rete. Gli ospiti si innervosiscono ma la loro reazione si limita solo ad un inasprimento del gioco, tanto che i nerazzurri possono a questo punto amministrare la partita e portare a termine senza particolari problemi l' incontro. All'80' il portiere pisano Ivanaj tocca il suo primo pallone bloccando con sicurezza la parabola lenta di un calcio di punizione dal limite dell'area, destinato all'incrocio dei pali. L'arbitro chiude qui l' incontro e manda tutti sotto la doccia. Che dire di pi&ugrave; sull'incontro: rende bene l'idea il fatto che il migliore del Migliarino sia stato il portiere Macchia, mentre il numero uno pisano &egrave; stato praticamente inoperoso per tutto l'incontro, timbrando il cartellino delle presenze solo allo scadere




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