• Allievi Regionali GIR.Élite
  • Rinascita Doccia
  • 0 - 2
  • Scandicci


RINASCITA DOCCIA: Michelagnoli, Salvestrini (78' Rogai), Russo, Calia, Carabba (80' Oriti), Miranda, Vanni (63' Silvestri), Kowalski, Putorti, Pantouvani, Tognazzi. A disp: Grazzini, Buitoni, Di Fruscia. All.: Roberto Cavaliere.
SCANDICCI: Ioanna, Piochi (50' Poggianti), Paggetti, Bonini, Fumelli, Ficini, Corsi, Baravelli, Failli, Bini, Alessandri (50' Gianassi). A disp.: Bacigalupo, Ongaro, Mazzanti, Bici, Carone, De Carlo, Granato. All.: Andrea Bertini.

ARBITRO: Salama di Firenze.

RETI: 77' Paggetti, 83' Failli.
NOTE: recupero 0'+3'



Il Doccia manca il bis dell'impresa per 3' più recupero. Fino al 77' infatti i rossoblù inchiodano sullo 0-0 lo Scandicci capolista come fecero un mese fa contro il Tau: poi Paggetti spezza la gara e nel recupero Failli consolida la prima minifuga. Lo Scandicci parte forte: 5', un difensore sestese protegge un pallone apparentemente innocuo, Michelagnoli non esce, la carambola tra i due favorisce Corsi che mette dentro a porta vuota, ma l'arbitro Salama ferma tutto e concede una punizione Doccia. Lo Scandicci insiste: Corsi dopo una pregevole giocata conquista una punizione insidiosa e si appropria del pallone disegnando uno splendido cross che nessuno sfrutta. La risposta del Doccia arriva al 16' quando Russo mette dentro una punizione forte e tagliata: la difesa dello Scandicci si salva. Subito dopo su calcio d'angolo Alessandri sale in cielo e non riesce a impattare per un soffio. Al 25' un episodio dubbio scalda gli animi della partita: Bini protegge il pallone all'interno dell'area di rigore, cerca di girarsi ma dopo un contatto con il difensore avversario cade a terra. Per Salama è simulazione. La tribuna si fa sentire, i ragazzi di Cavaliere cercano di dare una scossa al match. Kowalski subisce fallo alla trequarti e lascia la battuta a Vanni. la difesa dello Scandicci respinge. Il primo tempo finisce 0-0, partita molto spezzettata e giocata a centrocampo. Tanti i falli, le insidie arrivano sopratutto dai numerosi calci da fermo. Nessuna clamorosa occasione da gol. Il secondo tempo riprende esattamente come era finita il primo. Bertini prova a dare la scossa con un doppio cambio: fuori Piochi e Alessandri, dentro Poggianti e Gianassi. Al 52' ecco la prima e propria palla-gol: Bini mette un pallone velenoso nel cuore dell'area, esce non benissimo Michelagnoli che sbuccia, sulla ribattuta non ne approfitta Corsi che guadagna solo un calcio d'angolo. Lo Scandicci capisce che la squadra di casa è in affanno ed è il momento di fare male, ma il Doccia non si fa prendere impreparato e dopo un'altra uscita non troppo decisa da parte del proprio numero uno spazza via il pericolo. Il Doccia fa valere l'orgoglio: al 56' capitan Carabba recupera un pallone fondamentale a centrocampo e trova un bel filtrante per Tognazzi che arriva sul fondo e crossa rasoterra senza che nessuno trovi il tap-in vincente. Passa l'ora di gioco e al 68' il Doccia regala un corner: Ficini salta sopra tutti impattando benissimo di testa, ma Michelagnoli compie un vero e proprio miracolo respingendo e facendo rimanere il risultato ancora sullo 0-0. La partita si decide al 77': angolo di Corsi, Paggetti, lasciato completamente libero di saltare, riesce a colpire di testa piazzando il pallone dove il portiere non può arrivare. Adesso è 0-1, Cavaliere ormai non ha più nulla da perdere e le prova tutte, dentro Rogai e Oriti fuori Salvestrini e Carabba. Il Doccia prova a raggiungere il pari, ma lo Scandicci è compatto e si copre bene, il tempo stringe e il direttore di gara dice che saranno 3' i minuti di recupero. A tempo praticamente scaduto un retropassaggio di Calia diventa fatale per la sua squadra; il pallone scavalca il portiere, i due si scontrano e da solo a porta libera Putorti insacca e chiude la partita sullo 0-2. L'arbitro Salama di Firenze non aveva di certo una partita semplice da condurre: molti i contatti durante gli 80' di gioco e qualche errore, ma tutto sommato non ha mai perso il pallino del gioco.
Calciatoripiù: capitan Carabba
(Rinascita Doccia) ha cercato di prendere per mano la squadra recuperando molti palloni in una partita difficile; Corsi (Scandicci) è apparso in grande forma; è su tutti i palloni, molti i falli subìti e molte le occasioni create proprio sulla sinistra dal numero sette. Il cross del vantaggio è il suo, grande prestazione.

Gabriele Mastropietro RINASCITA DOCCIA: Michelagnoli, Salvestrini (78' Rogai), Russo, Calia, Carabba (80' Oriti), Miranda, Vanni (63' Silvestri), Kowalski, Putorti, Pantouvani, Tognazzi. A disp: Grazzini, Buitoni, Di Fruscia. All.: Roberto Cavaliere.<br >SCANDICCI: Ioanna, Piochi (50' Poggianti), Paggetti, Bonini, Fumelli, Ficini, Corsi, Baravelli, Failli, Bini, Alessandri (50' Gianassi). A disp.: Bacigalupo, Ongaro, Mazzanti, Bici, Carone, De Carlo, Granato. All.: Andrea Bertini.<br > ARBITRO: Salama di Firenze.<br > RETI: 77' Paggetti, 83' Failli.<br >NOTE: recupero 0'+3' Il Doccia manca il bis dell'impresa per 3' pi&ugrave; recupero. Fino al 77' infatti i rossobl&ugrave; inchiodano sullo 0-0 lo Scandicci capolista come fecero un mese fa contro il Tau: poi Paggetti spezza la gara e nel recupero Failli consolida la prima minifuga. Lo Scandicci parte forte: 5', un difensore sestese protegge un pallone apparentemente innocuo, Michelagnoli non esce, la carambola tra i due favorisce Corsi che mette dentro a porta vuota, ma l'arbitro Salama ferma tutto e concede una punizione Doccia. Lo Scandicci insiste: Corsi dopo una pregevole giocata conquista una punizione insidiosa e si appropria del pallone disegnando uno splendido cross che nessuno sfrutta. La risposta del Doccia arriva al 16' quando Russo mette dentro una punizione forte e tagliata: la difesa dello Scandicci si salva. Subito dopo su calcio d'angolo Alessandri sale in cielo e non riesce a impattare per un soffio. Al 25' un episodio dubbio scalda gli animi della partita: Bini protegge il pallone all'interno dell'area di rigore, cerca di girarsi ma dopo un contatto con il difensore avversario cade a terra. Per Salama &egrave; simulazione. La tribuna si fa sentire, i ragazzi di Cavaliere cercano di dare una scossa al match. Kowalski subisce fallo alla trequarti e lascia la battuta a Vanni. la difesa dello Scandicci respinge. Il primo tempo finisce 0-0, partita molto spezzettata e giocata a centrocampo. Tanti i falli, le insidie arrivano sopratutto dai numerosi calci da fermo. Nessuna clamorosa occasione da gol. Il secondo tempo riprende esattamente come era finita il primo. Bertini prova a dare la scossa con un doppio cambio: fuori Piochi e Alessandri, dentro Poggianti e Gianassi. Al 52' ecco la prima e propria palla-gol: Bini mette un pallone velenoso nel cuore dell'area, esce non benissimo Michelagnoli che sbuccia, sulla ribattuta non ne approfitta Corsi che guadagna solo un calcio d'angolo. Lo Scandicci capisce che la squadra di casa &egrave; in affanno ed &egrave; il momento di fare male, ma il Doccia non si fa prendere impreparato e dopo un'altra uscita non troppo decisa da parte del proprio numero uno spazza via il pericolo. Il Doccia fa valere l'orgoglio: al 56' capitan Carabba recupera un pallone fondamentale a centrocampo e trova un bel filtrante per Tognazzi che arriva sul fondo e crossa rasoterra senza che nessuno trovi il tap-in vincente. Passa l'ora di gioco e al 68' il Doccia regala un corner: Ficini salta sopra tutti impattando benissimo di testa, ma Michelagnoli compie un vero e proprio miracolo respingendo e facendo rimanere il risultato ancora sullo 0-0. La partita si decide al 77': angolo di Corsi, Paggetti, lasciato completamente libero di saltare, riesce a colpire di testa piazzando il pallone dove il portiere non pu&ograve; arrivare. Adesso &egrave; 0-1, Cavaliere ormai non ha pi&ugrave; nulla da perdere e le prova tutte, dentro Rogai e Oriti fuori Salvestrini e Carabba. Il Doccia prova a raggiungere il pari, ma lo Scandicci &egrave; compatto e si copre bene, il tempo stringe e il direttore di gara dice che saranno 3' i minuti di recupero. A tempo praticamente scaduto un retropassaggio di Calia diventa fatale per la sua squadra; il pallone scavalca il portiere, i due si scontrano e da solo a porta libera Putorti insacca e chiude la partita sullo 0-2. L'arbitro Salama di Firenze non aveva di certo una partita semplice da condurre: molti i contatti durante gli 80' di gioco e qualche errore, ma tutto sommato non ha mai perso il pallino del gioco. <b> Calciatoripi&ugrave;: capitan Carabba</b> (Rinascita Doccia) ha cercato di prendere per mano la squadra recuperando molti palloni in una partita difficile; <b>Corsi </b>(Scandicci) &egrave; apparso in grande forma; &egrave; su tutti i palloni, molti i falli sub&igrave;ti e molte le occasioni create proprio sulla sinistra dal numero sette. Il cross del vantaggio &egrave; il suo, grande prestazione. Gabriele Mastropietro




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