RINASCITA DOCCIA: Moretti, Mengozzi, Lastini, Temperani, Caldi, Manicardi, Gioielli, Baldi, Bertelli, De Giorgi, Vignoli. A disp.: Rogai, Bittini, Bruscoli, Pelagotti, Valenti, Vittori. All.: Salvatore Miranda.
SALES: Bandinelli, Hametay, Adil, Marqesa, Luzzetti, Graffeo, Rocchi, Guerrini, Guidarelli, Malizia, Lopez. A disp.: Giacomelli, Raspanti, Giovannini, Merciai, Maschietto. All.: Salvadore Bacci.

ARBITRO: Leonardo Crescenzi della sez. Firenze.



Pareggio a reti bianche tra Rinascita Doccia e Sales, con le squadre che si dividono la posta in palio e la partita, disputando nel migliore dei modi un tempo ciascuna. Il primo tempo sembra essere il parziale più in favore degli ospiti: la squadra di Mister Bacci prende in mano le redini del gioco con personalità e buona qualità, ma senza tuttavia trovare il passaggio finale. Gli ospiti, infatti, sono bravi a mantenere il possesso e ad impedire agli avversari di giocare, ciononostante non riescono mai ad impensierire quanto dovuto Moretti. La sfida si trascina stancamente in avanti, tra lenti capovolgimenti di fronte e continui cambi di possesso. Bandinelli e Moretti, dal canto loro, non hanno quasi nessun intervento da compiere, e devono soltanto (per così dire) guidare i loro compagni durante i possessi avversari. Le uniche chance degne di nota sono alcune conclusioni di Bertelli e di Lastini, appena alte sopra la traversa. L'intervallo, dunque, è la giusta soluzione per cercare di porre rimedio a queste fasi di così grande equilibrio evidenziatesi sul manto di gioco: Mister Miranda e Mister Bacci cercano di trovare la soluzione che possa sbloccare una volta per tutte la sfida, modificando le disposizioni tattiche e, dove possibile, anche gli schieramenti. La ripresa delle velleità, ad ogni modo, non comporta alcuna modifica sotto il punto di vista del gioco: è ancora una volta l'equilibrio il leitmotiv della gara, con Doccia e Sales disposte in maniera speculare e attente più a non concedere nulla che a cercare di creare qualcosa. La Sales cerca di tenere il pallino del gioco, ma stavolta si apre ad alcune ripartenze dei padroni di casa. Il primo pericolo arriva per via di Bruscoli, il cui colpo di testa sfiora il palo ma termina fuori di poco. Poco più tardi è ancora una volta Bruscoli a rendersi molto pericoloso, solo che la sua conclusione, dopo una grande azione personale, termina sul palo e torna in gioco. Negli istanti finali sono soprattutto i calci piazzati a fare la differenza: sia i locali che gli ospiti cercano di portare avanti più giocatori possibili, ma le difese svolgono il loro ruolo alla perfezione e non concedono niente ai reparti avanzati.

RINASCITA DOCCIA: Moretti, Mengozzi, Lastini, Temperani, Caldi, Manicardi, Gioielli, Baldi, Bertelli, De Giorgi, Vignoli. A disp.: Rogai, Bittini, Bruscoli, Pelagotti, Valenti, Vittori. All.: Salvatore Miranda.<br >SALES: Bandinelli, Hametay, Adil, Marqesa, Luzzetti, Graffeo, Rocchi, Guerrini, Guidarelli, Malizia, Lopez. A disp.: Giacomelli, Raspanti, Giovannini, Merciai, Maschietto. All.: Salvadore Bacci. <br > ARBITRO: Leonardo Crescenzi della sez. Firenze. Pareggio a reti bianche tra Rinascita Doccia e Sales, con le squadre che si dividono la posta in palio e la partita, disputando nel migliore dei modi un tempo ciascuna. Il primo tempo sembra essere il parziale pi&ugrave; in favore degli ospiti: la squadra di Mister Bacci prende in mano le redini del gioco con personalit&agrave; e buona qualit&agrave;, ma senza tuttavia trovare il passaggio finale. Gli ospiti, infatti, sono bravi a mantenere il possesso e ad impedire agli avversari di giocare, ciononostante non riescono mai ad impensierire quanto dovuto Moretti. La sfida si trascina stancamente in avanti, tra lenti capovolgimenti di fronte e continui cambi di possesso. Bandinelli e Moretti, dal canto loro, non hanno quasi nessun intervento da compiere, e devono soltanto (per cos&igrave; dire) guidare i loro compagni durante i possessi avversari. Le uniche chance degne di nota sono alcune conclusioni di Bertelli e di Lastini, appena alte sopra la traversa. L'intervallo, dunque, &egrave; la giusta soluzione per cercare di porre rimedio a queste fasi di cos&igrave; grande equilibrio evidenziatesi sul manto di gioco: Mister Miranda e Mister Bacci cercano di trovare la soluzione che possa sbloccare una volta per tutte la sfida, modificando le disposizioni tattiche e, dove possibile, anche gli schieramenti. La ripresa delle velleit&agrave;, ad ogni modo, non comporta alcuna modifica sotto il punto di vista del gioco: &egrave; ancora una volta l'equilibrio il leitmotiv della gara, con Doccia e Sales disposte in maniera speculare e attente pi&ugrave; a non concedere nulla che a cercare di creare qualcosa. La Sales cerca di tenere il pallino del gioco, ma stavolta si apre ad alcune ripartenze dei padroni di casa. Il primo pericolo arriva per via di Bruscoli, il cui colpo di testa sfiora il palo ma termina fuori di poco. Poco pi&ugrave; tardi &egrave; ancora una volta Bruscoli a rendersi molto pericoloso, solo che la sua conclusione, dopo una grande azione personale, termina sul palo e torna in gioco. Negli istanti finali sono soprattutto i calci piazzati a fare la differenza: sia i locali che gli ospiti cercano di portare avanti pi&ugrave; giocatori possibili, ma le difese svolgono il loro ruolo alla perfezione e non concedono niente ai reparti avanzati.