• Esordienti B 2 Fase GIR.E
  • Olimpia Firenze
  • 3 - 1
  • Audax Rufina


OLIMPIA FIRENZE: Bongiovanni, Bragetta, Colombo, Foggi, Furiani, Gorfini, Liguori, Lomys, Monti, Orlandini, Ricci, Vettori, Vezzi, Volpi. All.: Moccia.
AUDA. RUFINA: Faccioli, Caselli, Hibroy, Farini, Rucci, Peluso, Marchese, Parrini, Casini, Noferini, Oddo, Reale, Ricucci. All.: Bettini.

RETI: 5' Noferini, 15' Foggi, 20' Foggi, 38' Colombo.
NOTE: parziali: 2-1, 1-0, 0-0. Risultato Figc: 3-1.



L'Audax Rufina cade a Campo di Marte al termine di una gara ricca di spunti e che ha visto in campo due compagini che anche nella circostanza odierna dimostrato di meritare il ruolo che si meritano e che stanno recitando in questa stagione di Esordienti. Termina 3-1 per i padroni di casa, bravi nella tecnica, nella grinta e nei calci piazzati. Si ripete il risultato del girone d'andata quando i bianconeri sul proprio terreno di gioco lo scorso novembre cedettero sempre per tre gol la vittoria all'Olimpia; anche in quella partita fu Noferini a segnare l'unico gol bianconero. Solo la metà degli odierni giocatori gialloneri possono ricordare la partita citata in quanto l'altra metà della squadra quest'oggi è formata da ragazzi provenienti dal generoso gruppo 2004 che la società di Campo di Marte ha a propria disposizione. Scende in campo alle redini dell'Olimpia direttamente il coordinatore tecnico esordienti Massimo Tesconi, il quale offre le giuste riverenze agli ospiti provenienti dal suo stesso paese di residenza. Tesconi con cinismo e determinazione affronta l'approccio alla gara, forte anche della superiorità fisica dimostrata dai suoi atleti, e intende spiazzare subito la Rufina che si presenta sul campo sicura del suo gioco. Bettini sin dai primi minuti della gara capisce che quest'oggi non si può dar fiato alle fasce anche perchè Liguori e company non lo permettono. Una leggerezza di Bragetta concede il gol quasi inaspettato per Noferini che non spreca l'occasione e porta in vantaggio al 5' la sua squadra. Protagonisti di questo primo tempo divengono gli svariati calci d'angolo battuti dai padroni di casa, frutto degli innumerevoli affondi deviati in corner dalla difesa di Marchese. E ' proprio sulla battuta d'angolo che Foggi realizza il pareggio al 15' insaccando alle spalle di Faccioli una palla ben calibrata. Tre minuti più tardi al 18' Oddo manca per un pelo il pareggio. Il giovane attaccante bianconero spreca la ghiotta occasione offerta da Noferini, che con un timido tiro impegna l'estremo difensore giallonero che con facilità salva in tuffo. Faccioli intanto viene impegnato più volte da Liguori e Monti e concede la doppietta a Foggi sullo scadere del tempo. Nella ripresa Bettini sconvolge la formazione e capisce che l'avversario va in difficoltà sulle palle lunghe a scavalcare il centrocampo, così schiera un 3-3-2. La Rufina riesce a contrastare e a scavalcare il muro a centrocampo sorrretto dal numero 7 giallonero. Rucci sulla fascia crea velocità e il pressing dei compagni a centrocampo mette in difficoltà Tesconi. Nei primi 5' la Rufina sbaglia diverse conclusioni prima con Reale e poi con Rucci. Solo al 6' di gioco l'Olimpia riesce ad riaffacciarsi sulla porta di Caselli. Al 35' Noferini spreca l'ennesima occasione e non riesce a riequilibrare il risultato. Gol sbagliato - gol subito e al 38' Colombo allunga le distanze sfruttando in acrobazia la palla crossata da Orlandini dal lato destro del campo. Lo 0-0 con il quale si chiude il terzo tempo evidenzia il giusto equilibrio difensivo con il quale Bettini ha saputo contrastare una grande squadra individualmente più forte della sua compagine. Le sconfitte sono sconfitte dice il tecnico bianconero , sarebbe meglio vincere, e su questo è d'accordo anche Tesconi. Però ci sono delle partite perse che possono essere molto utili per rafforzare le convinzioni, far capire tutta la forza di una squadra e le possibilità future. Certe sconfitte fanno crescere e non è un paradosso. L'Audax deve uscire dal Cerreti sempre più convinta di giocare un grande calcio e di avere quasi tutto per essere e continuare ad essere una buona squadra esordiente. Nel calcio, sottolinea Bettini a fine gara negli spogliatoi, non si può capire solo il risultato e ragionare in base alla vittoria: per me questa partita è stata una delle più belle del campionato, almeno fino al pomeriggio di oggi. Tesconi intanto nello spogliatoio adiacente, reduce dalle due sconfitte precedenti e pesante quella inflitta dal Pontassieve, festeggia il risultato.

Alessandro Rucci OLIMPIA FIRENZE: Bongiovanni, Bragetta, Colombo, Foggi, Furiani, Gorfini, Liguori, Lomys, Monti, Orlandini, Ricci, Vettori, Vezzi, Volpi. All.: Moccia.<br >AUDA. RUFINA: Faccioli, Caselli, Hibroy, Farini, Rucci, Peluso, Marchese, Parrini, Casini, Noferini, Oddo, Reale, Ricucci. All.: Bettini.<br > RETI: 5' Noferini, 15' Foggi, 20' Foggi, 38' Colombo.<br >NOTE: parziali: 2-1, 1-0, 0-0. Risultato Figc: 3-1. L'Audax Rufina cade a Campo di Marte al termine di una gara ricca di spunti e che ha visto in campo due compagini che anche nella circostanza odierna dimostrato di meritare il ruolo che si meritano e che stanno recitando in questa stagione di Esordienti. Termina 3-1 per i padroni di casa, bravi nella tecnica, nella grinta e nei calci piazzati. Si ripete il risultato del girone d'andata quando i bianconeri sul proprio terreno di gioco lo scorso novembre cedettero sempre per tre gol la vittoria all'Olimpia; anche in quella partita fu Noferini a segnare l'unico gol bianconero. Solo la met&agrave; degli odierni giocatori gialloneri possono ricordare la partita citata in quanto l'altra met&agrave; della squadra quest'oggi &egrave; formata da ragazzi provenienti dal generoso gruppo 2004 che la societ&agrave; di Campo di Marte ha a propria disposizione. Scende in campo alle redini dell'Olimpia direttamente il coordinatore tecnico esordienti Massimo Tesconi, il quale offre le giuste riverenze agli ospiti provenienti dal suo stesso paese di residenza. Tesconi con cinismo e determinazione affronta l'approccio alla gara, forte anche della superiorit&agrave; fisica dimostrata dai suoi atleti, e intende spiazzare subito la Rufina che si presenta sul campo sicura del suo gioco. Bettini sin dai primi minuti della gara capisce che quest'oggi non si pu&ograve; dar fiato alle fasce anche perch&egrave; Liguori e company non lo permettono. Una leggerezza di Bragetta concede il gol quasi inaspettato per Noferini che non spreca l'occasione e porta in vantaggio al 5' la sua squadra. Protagonisti di questo primo tempo divengono gli svariati calci d'angolo battuti dai padroni di casa, frutto degli innumerevoli affondi deviati in corner dalla difesa di Marchese. E ' proprio sulla battuta d'angolo che Foggi realizza il pareggio al 15' insaccando alle spalle di Faccioli una palla ben calibrata. Tre minuti pi&ugrave; tardi al 18' Oddo manca per un pelo il pareggio. Il giovane attaccante bianconero spreca la ghiotta occasione offerta da Noferini, che con un timido tiro impegna l'estremo difensore giallonero che con facilit&agrave; salva in tuffo. Faccioli intanto viene impegnato pi&ugrave; volte da Liguori e Monti e concede la doppietta a Foggi sullo scadere del tempo. Nella ripresa Bettini sconvolge la formazione e capisce che l'avversario va in difficolt&agrave; sulle palle lunghe a scavalcare il centrocampo, cos&igrave; schiera un 3-3-2. La Rufina riesce a contrastare e a scavalcare il muro a centrocampo sorrretto dal numero 7 giallonero. Rucci sulla fascia crea velocit&agrave; e il pressing dei compagni a centrocampo mette in difficolt&agrave; Tesconi. Nei primi 5' la Rufina sbaglia diverse conclusioni prima con Reale e poi con Rucci. Solo al 6' di gioco l'Olimpia riesce ad riaffacciarsi sulla porta di Caselli. Al 35' Noferini spreca l'ennesima occasione e non riesce a riequilibrare il risultato. Gol sbagliato - gol subito e al 38' Colombo allunga le distanze sfruttando in acrobazia la palla crossata da Orlandini dal lato destro del campo. Lo 0-0 con il quale si chiude il terzo tempo evidenzia il giusto equilibrio difensivo con il quale Bettini ha saputo contrastare una grande squadra individualmente pi&ugrave; forte della sua compagine. Le sconfitte sono sconfitte dice il tecnico bianconero , sarebbe meglio vincere, e su questo &egrave; d'accordo anche Tesconi. Per&ograve; ci sono delle partite perse che possono essere molto utili per rafforzare le convinzioni, far capire tutta la forza di una squadra e le possibilit&agrave; future. Certe sconfitte fanno crescere e non &egrave; un paradosso. L'Audax deve uscire dal Cerreti sempre pi&ugrave; convinta di giocare un grande calcio e di avere quasi tutto per essere e continuare ad essere una buona squadra esordiente. Nel calcio, sottolinea Bettini a fine gara negli spogliatoi, non si pu&ograve; capire solo il risultato e ragionare in base alla vittoria: per me questa partita &egrave; stata una delle pi&ugrave; belle del campionato, almeno fino al pomeriggio di oggi. Tesconi intanto nello spogliatoio adiacente, reduce dalle due sconfitte precedenti e pesante quella inflitta dal Pontassieve, festeggia il risultato. Alessandro Rucci




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