• Giovanissimi B GIR.A
  • Navacchio Zambra
  • 5 - 1
  • Porta a Piagge


NAVACCHIO ZAMBRA: Pampana, Di Nardo, Galli, Giaconi, Grassini, Tommasi, Ulivieri, Mazruoi, Jenjare, Gori, Salvini. A disp.: Bargagna, Bertoni,Scarpellini, Dell'Osso. A disp.: Giancarlo Cuppoletti.
PORTA A PIAGGE: Cocozza, Crosio, Salutini, Delato, Vero, Mazzitelli, G. Leoncini, Gneri, R. Leoncini, Del Monaco, Arricò. A disp.: Boschi. All.: Tommaso De Francesco.

ARBITRO: Cirone di Pisa

RETI: 22' Salvini, 46' Jenjare, 47' Mazroui, 56' Dell'Osso, 60 Gori, 63' G. Leoncini.
NOTE: angoli: 7-1.



Al campo F. Menicucci il Navacchio Zambra conquista la corona d'alloro di campione di inverno: i coinquilini al primo posto dell'Antignano Banditella pareggiano a Migliarino e sono a due lunghezze. I numeri della formazione di Cuppoletti sono importanti: 35 punti nelle 13 gare che muovevano la classifica, 72 gol segnati e solo 13 subiti. La squadra di casa in maglia azzurra supera anche gli ospiti del Porta a Piagge presentatisi con la classica divisa rossoblù. La giornata è primaverile e il campo in buone condizioni: ad assistere all'incontro, diretto dall'ottimo arbitro Cirone della Sezione di Pisa, un nutrito numero di sostenitori. Al fischio di inizio i locali partono in sordina e rischiano di passare in svantaggio già al primo minuto, quando G. Leoncini, sulla destra, supera in velocità il diretto avversario e calcia a colpo sicuro, appena entrato in area di rigore. Ci mette la mano il portiere degli azzurri Pampana che sfiora di quel che basta perché il pallone vada a infrangersi sulla traversa. Passata la paura, i locali cominciano a giocare con più attenzione e disinvoltura e collezionano molte occasioni da gol che però non riescono concretizzare sottoporta per imprecisione. Al 20' Grassini ruba il pallone sulla metà campo e si invola sulla destra verso la porta avversaria, giunto al limite dell'area di rigore, lascia partire un tiro insidioso di destro che si infrange sulla traversa. Sulla ribattuta Mazroui cerca il tap-in che però viene ribattuto dalla difesa in angolo. La rete però è nell'aria: al 22' è ancora Grassini a conquistare la linea di fondo campo da dove effettua un traversone rasoterra che trova Salvini pronto alla deviazione verso la porta. Il primo tiro viene ribattuto, ma sul successivo niente può l'incolpevole portiere rossoblù al quale non resta che raccogliere la sfera dentro la propria porta. Raggiunta la rete del vantaggio i locali si rilassano e, pur mantenendo il possesso del pallone, non risultano incisivi. Al 31' Mazruoi calcia da fuori area: il pallone esce di poco sulla destra della porta degli ospiti. Si va al riposo con le due squadre abbastanza provate: da tenere presente che entrambe hanno disputato una partita di campionato a metà settimana, con i giocatori di casa ancora acciaccati e con una panchina molto corta a causa di vari infortuni. La ripresa inizia con i ragazzi di Mister Cuppoletti intenzionati a chiudere l'incontro. Al 37' e al 38' prima Tommasi e poi Mazruoi calciano fuori dei pali da posizione interessante. Si arriva al 46', quando Di Nardo, conquistato il pallone a centrocampo, lo porta in velocità verso l'area avversaria percorrendo quasi metà rettangolo di gioco; una volta giunto al limite dell'area di rigore cede la sfera a Jenjare, che non si fa pregare e, superato il diretto avversario, infila il portiere in uscita per lo 0-2. Passa solo un minuto quando Mazruoi, da fuori area sulla sua sinistra, trova l'angolo giusto per infilare il portiere sull'angolino alla sua sinistra. Al 54' è ancora lui a calciare da fuori area ma questa volta il tiro esce alto sulla traversa. Due minuti dopo Mazruoi si rende di nuovo protagonista: si libera sulla destra ed effettua un cross in area di rigore dove un difensore ospite, nel tentativo di rinviare, prende male il pallone che finisce sui piedi di Dell'Osso che al volo mette la sfera dietro alle spalle del portiere. È il 60^ quando arriva la rete della bandiera degli ospiti: G. Leoncini riceve il pallone sulla tre quarti, supera il diretto avversario e calcia di prima intenzione trovando una diagonale sul secondo palo che rende vano l'intervento dell'estremo difensore dello Zambra. La partita non è finita perché al 63' Gori raccoglie una respinta corta della difesa rossoblù è punisce per la quinta volta il portiere della squadra ospite per il 5-1 che poi sarà il risultato finale. Niente di importante da segnala fino al triplice fischio finale del sig Cirone che ha diretto molto bene una gara interpretata in maniera corretta da entrambe le parti. Da segnalare una curiosità: a due minuti dalla fine il portiere di riserva del Navacchio Zambra, Bargagna, sostituisce Salvini all'attacco. Abbiamo assistito a una bella gara anche se i pesi delle forze in campo erano ampiamente distanti. Il Navacchio Zambra gioca in scioltezza consapevole delle migliore organizzazione di gioco e delle possibilità tecniche di alcuni elementi e senza strafare fa proprio il risultato. Per il Porta a Piagge ci sono indubbiamente possibilità di miglioramento: ma due o tre tiri in porta in una intera gara sono ben poche cose per impensierire la capolista. CALCIATORIPIÙ: come sempre tutti i giocatori di mister Cuppoletti che non sono però ancora al cento per cento delle loro possibilità. A giustificare l'andamento lento della partita, sicuramente l'acido lattico accumulato nellagara di mercoledì e il fatto che molti giocatori non sono in perfetta forma o addirittura sono infortunati. Un merito a Dell'Osso, autore di una bella rete, a Gori anche lui protagonista positivo del centro campo artefice di una rete d'autore che si riscatta dopo alcune prestazioni un po' in ombra, e Galli, che dopo un errore iniziale entra bene nella gara e fa al meglio il suo dovere coprendo bene e mostrandosi propositivo. Nel Porta a Piagge spiccano fra gli altri l'ex Del Monaco, capitano della formazione, G. Leoncini, soprattutto per non essersi arreso mai e aver segnato una stupenda rete, e Vero che al centro della difesa ha fatto di tutto per rendere meno pesante il passivo per la propria squadra.

Da.Gra. NAVACCHIO ZAMBRA: Pampana, Di Nardo, Galli, Giaconi, Grassini, Tommasi, Ulivieri, Mazruoi, Jenjare, Gori, Salvini. A disp.: Bargagna, Bertoni,Scarpellini, Dell'Osso. A disp.: Giancarlo Cuppoletti.<br >PORTA A PIAGGE: Cocozza, Crosio, Salutini, Delato, Vero, Mazzitelli, G. Leoncini, Gneri, R. Leoncini, Del Monaco, Arric&ograve;. A disp.: Boschi. All.: Tommaso De Francesco.<br > ARBITRO: Cirone di Pisa<br > RETI: 22' Salvini, 46' Jenjare, 47' Mazroui, 56' Dell'Osso, 60 Gori, 63' G. Leoncini.<br >NOTE: angoli: 7-1. Al campo F. Menicucci il Navacchio Zambra conquista la corona d'alloro di campione di inverno: i coinquilini al primo posto dell'Antignano Banditella pareggiano a Migliarino e sono a due lunghezze. I numeri della formazione di Cuppoletti sono importanti: 35 punti nelle 13 gare che muovevano la classifica, 72 gol segnati e solo 13 subiti. La squadra di casa in maglia azzurra supera anche gli ospiti del Porta a Piagge presentatisi con la classica divisa rossobl&ugrave;. La giornata &egrave; primaverile e il campo in buone condizioni: ad assistere all'incontro, diretto dall'ottimo arbitro Cirone della Sezione di Pisa, un nutrito numero di sostenitori. Al fischio di inizio i locali partono in sordina e rischiano di passare in svantaggio gi&agrave; al primo minuto, quando G. Leoncini, sulla destra, supera in velocit&agrave; il diretto avversario e calcia a colpo sicuro, appena entrato in area di rigore. Ci mette la mano il portiere degli azzurri Pampana che sfiora di quel che basta perch&eacute; il pallone vada a infrangersi sulla traversa. Passata la paura, i locali cominciano a giocare con pi&ugrave; attenzione e disinvoltura e collezionano molte occasioni da gol che per&ograve; non riescono concretizzare sottoporta per imprecisione. Al 20' Grassini ruba il pallone sulla met&agrave; campo e si invola sulla destra verso la porta avversaria, giunto al limite dell'area di rigore, lascia partire un tiro insidioso di destro che si infrange sulla traversa. Sulla ribattuta Mazroui cerca il tap-in che per&ograve; viene ribattuto dalla difesa in angolo. La rete per&ograve; &egrave; nell'aria: al 22' &egrave; ancora Grassini a conquistare la linea di fondo campo da dove effettua un traversone rasoterra che trova Salvini pronto alla deviazione verso la porta. Il primo tiro viene ribattuto, ma sul successivo niente pu&ograve; l'incolpevole portiere rossobl&ugrave; al quale non resta che raccogliere la sfera dentro la propria porta. Raggiunta la rete del vantaggio i locali si rilassano e, pur mantenendo il possesso del pallone, non risultano incisivi. Al 31' Mazruoi calcia da fuori area: il pallone esce di poco sulla destra della porta degli ospiti. Si va al riposo con le due squadre abbastanza provate: da tenere presente che entrambe hanno disputato una partita di campionato a met&agrave; settimana, con i giocatori di casa ancora acciaccati e con una panchina molto corta a causa di vari infortuni. La ripresa inizia con i ragazzi di Mister Cuppoletti intenzionati a chiudere l'incontro. Al 37' e al 38' prima Tommasi e poi Mazruoi calciano fuori dei pali da posizione interessante. Si arriva al 46', quando Di Nardo, conquistato il pallone a centrocampo, lo porta in velocit&agrave; verso l'area avversaria percorrendo quasi met&agrave; rettangolo di gioco; una volta giunto al limite dell'area di rigore cede la sfera a Jenjare, che non si fa pregare e, superato il diretto avversario, infila il portiere in uscita per lo 0-2. Passa solo un minuto quando Mazruoi, da fuori area sulla sua sinistra, trova l'angolo giusto per infilare il portiere sull'angolino alla sua sinistra. Al 54' &egrave; ancora lui a calciare da fuori area ma questa volta il tiro esce alto sulla traversa. Due minuti dopo Mazruoi si rende di nuovo protagonista: si libera sulla destra ed effettua un cross in area di rigore dove un difensore ospite, nel tentativo di rinviare, prende male il pallone che finisce sui piedi di Dell'Osso che al volo mette la sfera dietro alle spalle del portiere. &Egrave; il 60^ quando arriva la rete della bandiera degli ospiti: G. Leoncini riceve il pallone sulla tre quarti, supera il diretto avversario e calcia di prima intenzione trovando una diagonale sul secondo palo che rende vano l'intervento dell'estremo difensore dello Zambra. La partita non &egrave; finita perch&eacute; al 63' Gori raccoglie una respinta corta della difesa rossobl&ugrave; &egrave; punisce per la quinta volta il portiere della squadra ospite per il 5-1 che poi sar&agrave; il risultato finale. Niente di importante da segnala fino al triplice fischio finale del sig Cirone che ha diretto molto bene una gara interpretata in maniera corretta da entrambe le parti. Da segnalare una curiosit&agrave;: a due minuti dalla fine il portiere di riserva del Navacchio Zambra, Bargagna, sostituisce Salvini all'attacco. Abbiamo assistito a una bella gara anche se i pesi delle forze in campo erano ampiamente distanti. Il Navacchio Zambra gioca in scioltezza consapevole delle migliore organizzazione di gioco e delle possibilit&agrave; tecniche di alcuni elementi e senza strafare fa proprio il risultato. Per il Porta a Piagge ci sono indubbiamente possibilit&agrave; di miglioramento: ma due o tre tiri in porta in una intera gara sono ben poche cose per impensierire la capolista. <b>CALCIATORIPI&Ugrave;</b>: come sempre tutti i giocatori di mister Cuppoletti che non sono per&ograve; ancora al cento per cento delle loro possibilit&agrave;. A giustificare l'andamento lento della partita, sicuramente l'acido lattico accumulato nellagara di mercoled&igrave; e il fatto che molti giocatori non sono in perfetta forma o addirittura sono infortunati. Un merito a <b>Dell'Osso</b>, autore di una bella rete, a <b>Gori </b>anche lui protagonista positivo del centro campo artefice di una rete d'autore che si riscatta dopo alcune prestazioni un po' in ombra, e <b>Galli,</b> che dopo un errore iniziale entra bene nella gara e fa al meglio il suo dovere coprendo bene e mostrandosi propositivo. Nel Porta a Piagge spiccano fra gli altri l'ex <b>Del Monaco</b>, capitano della formazione, <b>G. Leoncini</b>, soprattutto per non essersi arreso mai e aver segnato una stupenda rete, e <b>Vero </b>che al centro della difesa ha fatto di tutto per rendere meno pesante il passivo per la propria squadra. Da.Gra.




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