PIOVESE: Cardillo, Marchiori, Cerrato, Battarin Nicolò, Sartori, De Zuani (65' Boscaro), Berenzi (54' Avola), Salmaso, Giuliato (77' Visinoni), Calore, Degan. A disp.: Brigo, Dei Poli, Battarin, Meneghin. All.: William Righetto.
REAL FORTE QUERCETA: Barsanti, Gemignani, Marraccini (75' Remedi), Mussi, Bertuccelli, Tedeschi, Allen, Saviozzi, Ferrari, Pacini, Tinagli (70' Garbati). A disp.: Iacopi, Nannetti, Remedi, Carbonetti, Simiega, Prosperi, Garbati. All.: Simone Giannarelli.

ARBITRO: Giorgio Lazzaroni di Udine, coad. da Esposito di Tolmezzo e Naccari di Udine.

RETI: 84' Degan.
NOTE: ammoniti Tedeschi e Avola. Recupero 1'+4'.



Una rete a sei minuti dalla fine decide la sfida di andata tra Piovese e Real Forte Querceta: grande pubblico al Vallini di Piove di Sacco per assistere ad una sfida molto combattuta, nella quale il punteggio finale penalizza oltremodo i ragazzi toscani, che avrebbero potuto segnare almeno una rete e spostare verso di loro i favori del pronostico in vista della gara di ritorno. I padroni di casa rispetto alla gara col Lentigione schierano anche alcuni ragazzi solitamente in forza alla prima squadra: mister Righetto, che recupera De Zuani e Berenzi, schiera dal primo minuto anche l'attaccante classe '97 degli Allievi Giuliato al posto dell'assente Ferrari. Gli ospiti devono fare i conti con tre squalifiche (Vita e Silvestri rientreranno per il ritorno, ancora un turno invece per Landi, espulso a Terni), comunque Giannarelli può contare su Allen e schiera dal primo minuto Tinagli come esterno sinistro; in difesa Mussi fa coppia con Bertuccelli, mentre a centrocampo il vertice basso è il fuoriquota Tedeschi. Il primo tempo è vivace e combattuto: se i locali gialloblù provano a prendere in mano le redini del gioco, i ragazzi toscani stanno bene in campo e pungono con le loro ficcanti incursioni offensive, andando più volte vicini al vantaggio. Per annotare il primo cenno di cronaca bisogna comunque attendere fino al 21', quando Allen si incunea bene nell'area locale ma si vede parare la sua conclusione da Cardillo. Un minuto più tardi Tedeschi prova la conclusione dalla lunga distanza, senza però sorprendere l'attento portiere di casa. Se i locali si affacciano nell'area avversaria soltanto in un'occasione con un lancio per Giuliato, sul quale esce bene Barsanti, la squadra di Giannarelli torna alla conclusione anche con Saviozzi, senza però riuscire a trovare il gol. Al 42' prima dell'intervallo c'è da segnalare la ghiotta occasione per il vantaggio toscano, ma Ferrarsi, presentatosi solo davanti a Cardillo, non riesce a colpire bene il pallone e la palla termina sul fondo. Nel secondo tempo il forte caldo si fa sentire sulle gambe dei ventidue in campo: ancor più che nella prima frazione sembra prevalere la voglia di non prestare il fianco alle ripartenze avversarie e così sia Cardillo che Barsanti rimangono pressoché inoperosi. Nel finale mister Righetto prova ad inserire il pericoloso Visinoni (non al meglio) per ravvivare l'attacco dei suoi. Il tre-quartista viene ben controllato dalla difesa toscana, ma all'84' a sorpresa i padroni di casa trovano il vantaggio: proprio Visinoni dalla fascia salta un avversario e mette al centro per Avola che fa partire un tiro sul quale Barsanti non riesce a trattenere; sulla ribattuta si avventa Degan che al limite dell'area piccola con un tap-in trafigge il portiere toscano. Nel finale il Real Forte Querceta prova a reagire portandosi in avanti, ma l'ultima emozione è ancora dalle parti di Barsanti con Avola che fallisce una ghiotta occasione per il raddoppio. Al triplice fischio dunque esultano i locali per una vittoria che consente di affrontare la trasferta toscana con due risultati su tre a disposizione. Nulla è però compromesso per i ragazzi di Giannarelli, che avrebbero potuto cambiare direzione al match segnando il vantaggio nel primo tempo. Mercoledì prossimo al Necchi Balloni servirà una gara perfetta per centrare l'accesso alle semifinali e per continuare a cullare il sogno tricolore.

PIOVESE: Cardillo, Marchiori, Cerrato, Battarin Nicol&ograve;, Sartori, De Zuani (65' Boscaro), Berenzi (54' Avola), Salmaso, Giuliato (77' Visinoni), Calore, Degan. A disp.: Brigo, Dei Poli, Battarin, Meneghin. All.: William Righetto.<br >REAL FORTE QUERCETA: Barsanti, Gemignani, Marraccini (75' Remedi), Mussi, Bertuccelli, Tedeschi, Allen, Saviozzi, Ferrari, Pacini, Tinagli (70' Garbati). A disp.: Iacopi, Nannetti, Remedi, Carbonetti, Simiega, Prosperi, Garbati. All.: Simone Giannarelli.<br > ARBITRO: Giorgio Lazzaroni di Udine, coad. da Esposito di Tolmezzo e Naccari di Udine.<br > RETI: 84' Degan.<br >NOTE: ammoniti Tedeschi e Avola. Recupero 1'+4'. Una rete a sei minuti dalla fine decide la sfida di andata tra Piovese e Real Forte Querceta: grande pubblico al Vallini di Piove di Sacco per assistere ad una sfida molto combattuta, nella quale il punteggio finale penalizza oltremodo i ragazzi toscani, che avrebbero potuto segnare almeno una rete e spostare verso di loro i favori del pronostico in vista della gara di ritorno. I padroni di casa rispetto alla gara col Lentigione schierano anche alcuni ragazzi solitamente in forza alla prima squadra: mister Righetto, che recupera De Zuani e Berenzi, schiera dal primo minuto anche l'attaccante classe '97 degli Allievi Giuliato al posto dell'assente Ferrari. Gli ospiti devono fare i conti con tre squalifiche (Vita e Silvestri rientreranno per il ritorno, ancora un turno invece per Landi, espulso a Terni), comunque Giannarelli pu&ograve; contare su Allen e schiera dal primo minuto Tinagli come esterno sinistro; in difesa Mussi fa coppia con Bertuccelli, mentre a centrocampo il vertice basso &egrave; il fuoriquota Tedeschi. Il primo tempo &egrave; vivace e combattuto: se i locali giallobl&ugrave; provano a prendere in mano le redini del gioco, i ragazzi toscani stanno bene in campo e pungono con le loro ficcanti incursioni offensive, andando pi&ugrave; volte vicini al vantaggio. Per annotare il primo cenno di cronaca bisogna comunque attendere fino al 21', quando Allen si incunea bene nell'area locale ma si vede parare la sua conclusione da Cardillo. Un minuto pi&ugrave; tardi Tedeschi prova la conclusione dalla lunga distanza, senza per&ograve; sorprendere l'attento portiere di casa. Se i locali si affacciano nell'area avversaria soltanto in un'occasione con un lancio per Giuliato, sul quale esce bene Barsanti, la squadra di Giannarelli torna alla conclusione anche con Saviozzi, senza per&ograve; riuscire a trovare il gol. Al 42' prima dell'intervallo c'&egrave; da segnalare la ghiotta occasione per il vantaggio toscano, ma Ferrarsi, presentatosi solo davanti a Cardillo, non riesce a colpire bene il pallone e la palla termina sul fondo. Nel secondo tempo il forte caldo si fa sentire sulle gambe dei ventidue in campo: ancor pi&ugrave; che nella prima frazione sembra prevalere la voglia di non prestare il fianco alle ripartenze avversarie e cos&igrave; sia Cardillo che Barsanti rimangono pressoch&eacute; inoperosi. Nel finale mister Righetto prova ad inserire il pericoloso Visinoni (non al meglio) per ravvivare l'attacco dei suoi. Il tre-quartista viene ben controllato dalla difesa toscana, ma all'84' a sorpresa i padroni di casa trovano il vantaggio: proprio Visinoni dalla fascia salta un avversario e mette al centro per Avola che fa partire un tiro sul quale Barsanti non riesce a trattenere; sulla ribattuta si avventa Degan che al limite dell'area piccola con un tap-in trafigge il portiere toscano. Nel finale il Real Forte Querceta prova a reagire portandosi in avanti, ma l'ultima emozione &egrave; ancora dalle parti di Barsanti con Avola che fallisce una ghiotta occasione per il raddoppio. Al triplice fischio dunque esultano i locali per una vittoria che consente di affrontare la trasferta toscana con due risultati su tre a disposizione. Nulla &egrave; per&ograve; compromesso per i ragazzi di Giannarelli, che avrebbero potuto cambiare direzione al match segnando il vantaggio nel primo tempo. Mercoled&igrave; prossimo al Necchi Balloni servir&agrave; una gara perfetta per centrare l'accesso alle semifinali e per continuare a cullare il sogno tricolore.