• Trofeo Cerbai Allievi B
  • Valentino Mazzola
  • 4 - 1
  • ProLivorno Sorgenti


VAL.MAZZOLA: Rossi, Palumbo, Torricelli, Fontani (71' Pasquinuzzi), Tecchio (73' Alcidi), Martinelli, Bartoli, Bianchi (60' Baiano), Bechi (52' Neri), Beqiraj (65' De Iorio), Dodaj (73' Sampieri). A disp.: Nesi. All.: Simone Mucciarelli.
PRO LIVORNO SORGENTI: Bartorelli, Lupi, Cerulli (41' Raglianti), Dello Sbarba (52' Cencini), Pagliuca, Matta, Nigrelli, Morelli (52' Cionini), Motroni (49' Filippelli), Angiolini, Di Gaetano (49' Bortolazzi). A disp.: Magri. All.: Andrea Domenici.

ARBITRO: Nigro di Empoli.

RETI: 5' Beqiraj, 7' Bartoli, 25' Di Gaetano, 43' pt e 51' Bianchi.
NOTE: ammoniti Bartorelli, Di Gaetano, Tecchio. Espulso Angiolini al 37'. Tiri (nello specchio): 14(8)-5(2). Angoli: 3-1. Recupero: 3'+3'.



Prova di forza del Mazzola, che fra le mura amiche batte una nervosa Pro Livorno Sorgenti e adesso, nella finale della prossima settimana contro il Santa Maria, avrà a disposizione due risultati su tre per passare il turno e approdare alle semifinali del XVII Trofeo Cerbai Allievi B. Vittoria di fatto mai in discussione quella dei ragazzi di mister Mucciarelli, che dopo sette minuti hanno già chiuso la pratica livornese. Proprio degli ospiti, però, era stato il primo squillo della gara: sinistro insidioso da fuori da parte di Di Gaetano al primo minuto di gioco. Ma l'intraprendenza della Pro Livorno Sorgenti si inabissa al momento del primo (e unico) calcio d'angolo conquistato nell'intero match. Bianchi raccoglie la respinta di un compagno e si esibisce in uno strepitoso coast to coast, nel corso del quale salta due avversari prima di fornire la sfera ad un Beqiraj, solissimo al limite dell'area di rigore. Per il 10 biancoceleste è un gioco da ragazzi aprire il piattone che vale l'1-0. Gli ospiti accusano il colpo e dopo una manciata di secondi subiscono ancora, con Fontani che si incunea in area avversaria e viene atterrato da dietro dal portiere Bartorelli, graziato dall'arbitro che lo ammonisce soltanto. Dal dischetto si presenta lo stesso Fontani, che si fa respingere la conclusione sulla cui ribattuta si avventa Bartoli per il tap-in del raddoppio. Si fa durissima per gli ospiti (ai quali servirebbe una vittoria con almeno 2 gol di scarto per mantenere vive le speranze di semifinale), che passano 10' davvero complicati durante i quali sembrano completamente in balia degli avversari. Al 21' capitan Palumbo, pescato in area dalla traiettoria a rientrare di Beqiraj, sfiora il tris con un colpo di testa che si spegne di poco a lato. Due giri di orologio più tardi, l'episodio che fa infuriare il pubblico ospite e che sembra poter rappresentare una svolta inaspettata per la gara: punizione dalla lunghissima distanza per la Pro Livorno, se ne incarica Matta. La sua parabola a campanile è diretta in porta, Rossi salta per agguantare la sfera ma manca clamorosamente il pallone. Tra le esultanze dei labronici, il signor Nigro annulla la realizzazione poiché la punizione era di seconda. E, in effetti, Rossi non ha dato l'impressione di toccare il pallone nonostante le furiose proteste dei tifosi ospiti. La Pro Livorno sente di aver subito un'ingiustizia e reagisce rabbiosamente. Un atteggiamento che produce immediatamente i suoi frutti: dopo una girata di Motroni parata a terra da Rossi, al 25' gli ospiti si esibiscono in una prodigiosa azione offensiva e accorciano. Motroni si trasforma in regista offensivo e premia lo scatto di Angiolini alle spalle della difesa, gran numero ad aggirare Tecchio e servizio sotto porta per l'accorrente Di Gaetano: 2-1. È, però, solo un fuoco di paglia. Perché al 34' Fontani sfiora la marcatura con un inserimento in area di rigore bloccato solo dalla parata di Bartorelli. E al 37' Angiolini esagera e viene espulso per un'entrata da tergo su un avversario in possesso di palla a centrocampo. È questo l'episodio che chiude definitivamente la contesa, nonostante lo sforzo di generosità della Pro Livorno che nel finale di primo tempo si adopera per assediare l'area del Mazzola. Ma a passare, all'ultimo minuto di recupero della prima frazione, sono di nuovo i locali. Martinelli prende il tempo a Di Gaetano e trasforma l'azione da difensiva a offensiva servendo in profondità un Bianchi in stato di grazia, che converge verso il centro e incastra sotto l'incrocio dei pali la perla che vale il 3-1.
La ripresa si rivela così piuttosto soporifera, con lo stesso Domenici che sembra rassegnarsi alla sconfitta chiamando fuori i vari Motroni, Di Gaetano e Morelli, ovvero i più vivaci nel primo tempo. Il destro fuori di poco scagliato al 48' dal neo-entrato Raglianti rimarrà così l'unico tiro in porta ospite nel secondo tempo. Anche il Mazzola si accontenta e non infierisce, anche se il quarto gol faciliterebbe le cose in vista della partita decisiva in casa del Santa Maria. Quarto gol che, puntuale, giunge al minuto 51: Bechi recupera un pallone a metà campo e serve il solito Bianchi sulla destra, dribbling secco ai danni del diretto marcatore e tiro-cross che buca Bartorelli per il 4-1. Un minuto prima, il preludio al gol rappresentato dall'esterno destro sul fondo di Beqiraj. Anche Mucciarelli inaugura a questo punto la girandola di cambi, con i suoi in totale controllo. Al 59' Fontani conferma il suo rapporto stregato con la porta avversaria, vedendosi respingere un sinistro ad incrociare dall'estremo difensore livornese. Da quel momento in poi non accadrà praticamente più nulla, fatta eccezione per il sinistro di Martinelli al 78'. La Pro Livorno Sorgenti non riesce mai a verticalizzare, il Mazzola non affonda e si prepara alla decisiva trasferta di Empoli.

Calciatoripiù: Bianchi
è il vero mattatore fra i padroni di casa, mette lo zampino nel primo gol e ne segna altri due. Da premiare anche Fontani, tanto sfortunato quanto generoso nell'andare alla ricerca del gol. Fra gli ospiti si salva Morelli.

Giovanni Marrucci VAL.MAZZOLA: Rossi, Palumbo, Torricelli, Fontani (71' Pasquinuzzi), Tecchio (73' Alcidi), Martinelli, Bartoli, Bianchi (60' Baiano), Bechi (52' Neri), Beqiraj (65' De Iorio), Dodaj (73' Sampieri). A disp.: Nesi. All.: Simone Mucciarelli.<br >PRO LIVORNO SORGENTI: Bartorelli, Lupi, Cerulli (41' Raglianti), Dello Sbarba (52' Cencini), Pagliuca, Matta, Nigrelli, Morelli (52' Cionini), Motroni (49' Filippelli), Angiolini, Di Gaetano (49' Bortolazzi). A disp.: Magri. All.: Andrea Domenici.<br > ARBITRO: Nigro di Empoli.<br > RETI: 5' Beqiraj, 7' Bartoli, 25' Di Gaetano, 43' pt e 51' Bianchi.<br >NOTE: ammoniti Bartorelli, Di Gaetano, Tecchio. Espulso Angiolini al 37'. Tiri (nello specchio): 14(8)-5(2). Angoli: 3-1. Recupero: 3'+3'. Prova di forza del Mazzola, che fra le mura amiche batte una nervosa Pro Livorno Sorgenti e adesso, nella finale della prossima settimana contro il Santa Maria, avr&agrave; a disposizione due risultati su tre per passare il turno e approdare alle semifinali del XVII Trofeo Cerbai Allievi B. Vittoria di fatto mai in discussione quella dei ragazzi di mister Mucciarelli, che dopo sette minuti hanno gi&agrave; chiuso la pratica livornese. Proprio degli ospiti, per&ograve;, era stato il primo squillo della gara: sinistro insidioso da fuori da parte di Di Gaetano al primo minuto di gioco. Ma l'intraprendenza della Pro Livorno Sorgenti si inabissa al momento del primo (e unico) calcio d'angolo conquistato nell'intero match. Bianchi raccoglie la respinta di un compagno e si esibisce in uno strepitoso coast to coast, nel corso del quale salta due avversari prima di fornire la sfera ad un Beqiraj, solissimo al limite dell'area di rigore. Per il 10 biancoceleste &egrave; un gioco da ragazzi aprire il piattone che vale l'1-0. Gli ospiti accusano il colpo e dopo una manciata di secondi subiscono ancora, con Fontani che si incunea in area avversaria e viene atterrato da dietro dal portiere Bartorelli, graziato dall'arbitro che lo ammonisce soltanto. Dal dischetto si presenta lo stesso Fontani, che si fa respingere la conclusione sulla cui ribattuta si avventa Bartoli per il tap-in del raddoppio. Si fa durissima per gli ospiti (ai quali servirebbe una vittoria con almeno 2 gol di scarto per mantenere vive le speranze di semifinale), che passano 10' davvero complicati durante i quali sembrano completamente in balia degli avversari. Al 21' capitan Palumbo, pescato in area dalla traiettoria a rientrare di Beqiraj, sfiora il tris con un colpo di testa che si spegne di poco a lato. Due giri di orologio pi&ugrave; tardi, l'episodio che fa infuriare il pubblico ospite e che sembra poter rappresentare una svolta inaspettata per la gara: punizione dalla lunghissima distanza per la Pro Livorno, se ne incarica Matta. La sua parabola a campanile &egrave; diretta in porta, Rossi salta per agguantare la sfera ma manca clamorosamente il pallone. Tra le esultanze dei labronici, il signor Nigro annulla la realizzazione poich&eacute; la punizione era di seconda. E, in effetti, Rossi non ha dato l'impressione di toccare il pallone nonostante le furiose proteste dei tifosi ospiti. La Pro Livorno sente di aver subito un'ingiustizia e reagisce rabbiosamente. Un atteggiamento che produce immediatamente i suoi frutti: dopo una girata di Motroni parata a terra da Rossi, al 25' gli ospiti si esibiscono in una prodigiosa azione offensiva e accorciano. Motroni si trasforma in regista offensivo e premia lo scatto di Angiolini alle spalle della difesa, gran numero ad aggirare Tecchio e servizio sotto porta per l'accorrente Di Gaetano: 2-1. &Egrave;, per&ograve;, solo un fuoco di paglia. Perch&eacute; al 34' Fontani sfiora la marcatura con un inserimento in area di rigore bloccato solo dalla parata di Bartorelli. E al 37' Angiolini esagera e viene espulso per un'entrata da tergo su un avversario in possesso di palla a centrocampo. &Egrave; questo l'episodio che chiude definitivamente la contesa, nonostante lo sforzo di generosit&agrave; della Pro Livorno che nel finale di primo tempo si adopera per assediare l'area del Mazzola. Ma a passare, all'ultimo minuto di recupero della prima frazione, sono di nuovo i locali. Martinelli prende il tempo a Di Gaetano e trasforma l'azione da difensiva a offensiva servendo in profondit&agrave; un Bianchi in stato di grazia, che converge verso il centro e incastra sotto l'incrocio dei pali la perla che vale il 3-1. <br >La ripresa si rivela cos&igrave; piuttosto soporifera, con lo stesso Domenici che sembra rassegnarsi alla sconfitta chiamando fuori i vari Motroni, Di Gaetano e Morelli, ovvero i pi&ugrave; vivaci nel primo tempo. Il destro fuori di poco scagliato al 48' dal neo-entrato Raglianti rimarr&agrave; cos&igrave; l'unico tiro in porta ospite nel secondo tempo. Anche il Mazzola si accontenta e non infierisce, anche se il quarto gol faciliterebbe le cose in vista della partita decisiva in casa del Santa Maria. Quarto gol che, puntuale, giunge al minuto 51: Bechi recupera un pallone a met&agrave; campo e serve il solito Bianchi sulla destra, dribbling secco ai danni del diretto marcatore e tiro-cross che buca Bartorelli per il 4-1. Un minuto prima, il preludio al gol rappresentato dall'esterno destro sul fondo di Beqiraj. Anche Mucciarelli inaugura a questo punto la girandola di cambi, con i suoi in totale controllo. Al 59' Fontani conferma il suo rapporto stregato con la porta avversaria, vedendosi respingere un sinistro ad incrociare dall'estremo difensore livornese. Da quel momento in poi non accadr&agrave; praticamente pi&ugrave; nulla, fatta eccezione per il sinistro di Martinelli al 78'. La Pro Livorno Sorgenti non riesce mai a verticalizzare, il Mazzola non affonda e si prepara alla decisiva trasferta di Empoli.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;: Bianchi</b> &egrave; il vero mattatore fra i padroni di casa, mette lo zampino nel primo gol e ne segna altri due. Da premiare anche <b>Fontani</b>, tanto sfortunato quanto generoso nell'andare alla ricerca del gol. Fra gli ospiti si salva <b>Morelli</b>. Giovanni Marrucci




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