• Trofeo Cerbai Allievi B
  • Ponsacco
  • 2 - 1
  • Ponte a Greve


PONSACCO: Martini 7-, Bocci 7+ (76' Sardelli s.v.), Beccani 7+, Tamburini 6 (47' Kelmendi 7-), Mannucci 7, Pratelli 8, Mey 7, Lici 6, Mangini 6 (47' Uruci 6,5), Castiglioni 7-, Ettajani 7,5. A disp.: Lazzerini, Marcelli, Filetti. All.: Maximiliano Magliulo.
PONTE A GREVE: Alaimo 8, Galli 6 (47' Melli 6,5), Maestrini 6,5, Dalmasso 6,5, Annunziato 7,5, Pezzi 7, Martelli 7 (64' Pagliantini 6,5), Grossi 7, Niang 7, Sandiego 6, Schiraldi 7,5 (66' Daddi 6). A disp.: Mazza, Bizzetti, Galigani Panzani. All.: Alberto Malusci.

ARBITRO: Tommaso Paoletti di Livorno.

RETI: 24' Schiraldi, 48' Kelmendi, 86' Pratelli.
NOTE: ammoniti Galli e Grossi. Espulsi: Maestrini all'80', Daddi all'82'. Recupero: 1'+6'. Angoli: 4-2.



Il Ponsacco stacca sul filo di lana il biglietto che equivale al passaggio del turno; lo fa dopo ottantasei minuti combattutissimi, a tratti anche molto divertenti. Dopo lo zero a zero dell'andata i rossoblù pisani dovevano segnare e soprattutto evitare di prendere gol. fin dai primi minuti Lici e compagni hanno preso in mano il pallino del gioco, andando però a cozzare contro una linea difensiva ordinata, attenta ed efficacissima nel proteggere Alaimo che, dal canto suo, non è stato da meno dei compagni di reparto. Il portiere ospite si è esibito in un paio di interventi straordinari e, tanto tra i pali che nel presidio delle aree piccola e grande, non ha sbagliato niente. Il Ponte a Greve è ben disposto in campo e capace di far male in ogni momento con un tridente offensivo composto da interpreti di livello. Le squadre sono schierate con difese a quattro, almeno inizialmente. Passando alla cronaca, si inizia al quinto minuto con un tiro debole dalla distanza di Lici; un minuto dopo un cross lungo di Bocci dalla trequarti e colpo di testa di Ettajani a lato. Al 7' triangolo tra Castiglioni ed Ettajani, il numero dieci dal fondo mette in mezzo per Mangini, murato dalla coppia centrale avversaria. La replica ospite, la prima del match, è a dir poco velenosa. All'8' Martelli riceve palla defilato a destra e scaglia un gran diagonale indirizzato nell'angolo opposto, costringendo Martini ad una super deviazione in angolo. Al 12' Ettajani si fa largo sulla sinistra, entra in area e mette in mezzo per Mangini fermato in qualche modo. Due minuti dopo i locali sprecano una buona opportunità per indirizzare il match a loro favore; una ripartenza rossoblù con lancio in profondità mette in condizione Ettajani di andare per la prima volta all'uno contro uno col diretto avversario. Il numero undici guadagna l'ingresso in area di forza anticipando Galli che in leggero ritardo finisce con l'atterrarlo. Rigore solare che Lici si fa respingere da Alaimo; il capitano ponsacchino ha una seconda opportunità in quanto il pallone termina dalle sue parti ma, sorpreso da tanta grazia o turbato dall'errore precedente, passa la sfera al portiere avversario. Al 21' cross di Beccani da sinistra, Mey di testa spedisce oltre la traversa. Un minuto dopo ancora pronto Alaimo ad anticipare con una perentoria uscita Mey e Mangini in piena area. Improvvisamente, al 24', passano gli ospiti. La retroguardia ponsacchina nell'occasione non è ineccepibile sul versante dove opera Schiraldi che, largo a destra, si accentra e calcia di precisione in diagonale col mancino; la palla termkina nell'angolo lontano, laddove Martini non può arrivare. Tre minuti dopo è ancora pericoloso il Ponte a Greve con Martelli che, spostato a destra, carica il tiro dalla distanza, smorzato dalla punta del piede di un difensore. Per Martini diventa così possibile la parata plastica. Il Ponsacco ci prova con un tiro di Lici al minuto trentaquattro; il capitano in palleggio trova un varco centrale ma il tiro è a lato. Due minuti dopo rischia il Ponsacco su una conclusione da fuori area di Niang, con palla che balza davanti a Martini che riesce comunque a smanacciare. Sulla prosecuzione dell'azione Schiraldi carica il tiro, ma viene murato in extremis.
Nella ripresa Magliulo presenta una difesa a tre e arretra Mey, che si dimostrerà efficace assai nei recuperi in velocità; Bocci e Beccani agiscono da esterni di centrocampo in quasi costante proiezione offensiva, mentre Uruci sulla trequarti prova a incidere con la sua agilità. Proprio il numero sedici apre le danze nella ripresa con un tiro da lontano parato. La replica ospite vede impegnato al quinto Martelli che semina il panico nell'area avversaria ma non riesce a concludere. Al 7' il Ponte a Greve protesta per un'azione in ripartenza fermata per un fuori gioco. Un minuto dopo il Ponsacco si rimette in carreggiata con il gol del pareggio; fa tutto Ettajani che da sinistra, spalle alla porta, riesce a penetrare in area vicino alla linea di fondo. Il numero undici vede libero Kelmendi, entrato da un paio di minuti, e il bomber non può fallire la deviazione a due passi dal portiere. Il Ponsacco ci prova e, dopo un tiro a lato di Uruci, si rende pericoloso al quarto d'ora; da Uruci palla a Castiglioni che allarga per Bocci il cui cross costringe Alaimo ad una coraggiosa respinta coi pugni. Al 20' Kelmendi va al tiro dopo una percussione centrale, palla di poco a lato. Ancora protagonista Alaimo due minuti dopo, bravo ad allontanare coi pugni in volo plastico un pallone sul quale si era avventato Ettajani. Il Ponte a Greve, chiuso a riccio, è pronto a far male in contropiede; i rossoblù cominciano ad accusare un po' di stanchezza e si affidano a tiri dalla distanza come quello di Lici al 25', che non trova lo specchio. Alla mezzora lungo lancio di Castiglioni, Mannucci all'altezza del secondo palo fa da sponda per Mey che cerca la deviazione in tuffo di testa e la manca d'un niente. Ponsacco generoso ed arrembante; al trentaduesimo Bocci, sul settore destro, viene messo in condizione di tirare non lontano dal limite. La palla calciata dal numero due ha la velocità di un missile terra-aria, ma Alaimo sul suo palo riesce a deviare miracolosamente in angolo opponendo il braccio di richiamo. Tre minuti dopo Kelmendi riesce ad eludere la marcatura dell'avversario diretto e ad anticipare l'uscita di Alaimo con un pallone liftato, ma è in pratica a ridosso della linea di fondo e non riesce ad inquadrare lo specchio. La gara volge al termine ma dal quarantesimo succede di tutto e di più. Intanto, dopo la comunicazione del direttore di gara sui tre minuti di recupero, è espulso Maestrini per frase offensiva indirizzata ad un avversario. Due minuti dopo il rosso diretto tocca a Daddi, autore di un gesto di stizza nemmeno troppo plateale verso un avversario. Con le due espulsioni si è consumata parte del recupero, il direttore di gara decide di prolungare. All'ultimo assalto, minuto ottantasei, il Ponsacco trova il gol qualificazione; sulla trequarti settore sinistro Pratelli si trova il pallone tra i piedi, alza la testa, e osa il tiro col sinistro. La palla assume una traiettoria stranissima e scende improvvisamente terminando la sua corsa all'incrocio dei pali, lasciando Alaimo impietrito. Il triplice fischio dell'arbitro fa sembrare quel gol una sorta di canestro decisivo con tiro scagliato un attimo prima della sirena, proteste vibranti degli ospiti. Irrefrenabile la gioia dei padroni di casa. Tra Ponsacco e Pontedera è stato un doppio confronto estremamente equilibrato tra due squadre di livello, che hanno pensato a giocare a calcio e mai ricorrendo a scorrettezze ed ostruzionismo. Riguardo al direttore di gara, se dovessimo limitarci a quanto visto in ottanta minuti il voto sarebbe invero alto. Riguardo al lungo recupero e alla seconda espulsione, che dire? Avrebbe protestato chiunque. Anche se, senza l'eurogol di Pratelli, parleremo di un'altra storia.

R.C. PONSACCO: Martini 7-, Bocci 7+ (76' Sardelli s.v.), Beccani 7+, Tamburini 6 (47' Kelmendi 7-), Mannucci 7, Pratelli 8, Mey 7, Lici 6, Mangini 6 (47' Uruci 6,5), Castiglioni 7-, Ettajani 7,5. A disp.: Lazzerini, Marcelli, Filetti. All.: Maximiliano Magliulo.<br >PONTE A GREVE: Alaimo 8, Galli 6 (47' Melli 6,5), Maestrini 6,5, Dalmasso 6,5, Annunziato 7,5, Pezzi 7, Martelli 7 (64' Pagliantini 6,5), Grossi 7, Niang 7, Sandiego 6, Schiraldi 7,5 (66' Daddi 6). A disp.: Mazza, Bizzetti, Galigani Panzani. All.: Alberto Malusci.<br > ARBITRO: Tommaso Paoletti di Livorno.<br > RETI: 24' Schiraldi, 48' Kelmendi, 86' Pratelli.<br >NOTE: ammoniti Galli e Grossi. Espulsi: Maestrini all'80', Daddi all'82'. Recupero: 1'+6'. Angoli: 4-2. Il Ponsacco stacca sul filo di lana il biglietto che equivale al passaggio del turno; lo fa dopo ottantasei minuti combattutissimi, a tratti anche molto divertenti. Dopo lo zero a zero dell'andata i rossobl&ugrave; pisani dovevano segnare e soprattutto evitare di prendere gol. fin dai primi minuti Lici e compagni hanno preso in mano il pallino del gioco, andando per&ograve; a cozzare contro una linea difensiva ordinata, attenta ed efficacissima nel proteggere Alaimo che, dal canto suo, non &egrave; stato da meno dei compagni di reparto. Il portiere ospite si &egrave; esibito in un paio di interventi straordinari e, tanto tra i pali che nel presidio delle aree piccola e grande, non ha sbagliato niente. Il Ponte a Greve &egrave; ben disposto in campo e capace di far male in ogni momento con un tridente offensivo composto da interpreti di livello. Le squadre sono schierate con difese a quattro, almeno inizialmente. Passando alla cronaca, si inizia al quinto minuto con un tiro debole dalla distanza di Lici; un minuto dopo un cross lungo di Bocci dalla trequarti e colpo di testa di Ettajani a lato. Al 7' triangolo tra Castiglioni ed Ettajani, il numero dieci dal fondo mette in mezzo per Mangini, murato dalla coppia centrale avversaria. La replica ospite, la prima del match, &egrave; a dir poco velenosa. All'8' Martelli riceve palla defilato a destra e scaglia un gran diagonale indirizzato nell'angolo opposto, costringendo Martini ad una super deviazione in angolo. Al 12' Ettajani si fa largo sulla sinistra, entra in area e mette in mezzo per Mangini fermato in qualche modo. Due minuti dopo i locali sprecano una buona opportunit&agrave; per indirizzare il match a loro favore; una ripartenza rossobl&ugrave; con lancio in profondit&agrave; mette in condizione Ettajani di andare per la prima volta all'uno contro uno col diretto avversario. Il numero undici guadagna l'ingresso in area di forza anticipando Galli che in leggero ritardo finisce con l'atterrarlo. Rigore solare che Lici si fa respingere da Alaimo; il capitano ponsacchino ha una seconda opportunit&agrave; in quanto il pallone termina dalle sue parti ma, sorpreso da tanta grazia o turbato dall'errore precedente, passa la sfera al portiere avversario. Al 21' cross di Beccani da sinistra, Mey di testa spedisce oltre la traversa. Un minuto dopo ancora pronto Alaimo ad anticipare con una perentoria uscita Mey e Mangini in piena area. Improvvisamente, al 24', passano gli ospiti. La retroguardia ponsacchina nell'occasione non &egrave; ineccepibile sul versante dove opera Schiraldi che, largo a destra, si accentra e calcia di precisione in diagonale col mancino; la palla termkina nell'angolo lontano, laddove Martini non pu&ograve; arrivare. Tre minuti dopo &egrave; ancora pericoloso il Ponte a Greve con Martelli che, spostato a destra, carica il tiro dalla distanza, smorzato dalla punta del piede di un difensore. Per Martini diventa cos&igrave; possibile la parata plastica. Il Ponsacco ci prova con un tiro di Lici al minuto trentaquattro; il capitano in palleggio trova un varco centrale ma il tiro &egrave; a lato. Due minuti dopo rischia il Ponsacco su una conclusione da fuori area di Niang, con palla che balza davanti a Martini che riesce comunque a smanacciare. Sulla prosecuzione dell'azione Schiraldi carica il tiro, ma viene murato in extremis. <br >Nella ripresa Magliulo presenta una difesa a tre e arretra Mey, che si dimostrer&agrave; efficace assai nei recuperi in velocit&agrave;; Bocci e Beccani agiscono da esterni di centrocampo in quasi costante proiezione offensiva, mentre Uruci sulla trequarti prova a incidere con la sua agilit&agrave;. Proprio il numero sedici apre le danze nella ripresa con un tiro da lontano parato. La replica ospite vede impegnato al quinto Martelli che semina il panico nell'area avversaria ma non riesce a concludere. Al 7' il Ponte a Greve protesta per un'azione in ripartenza fermata per un fuori gioco. Un minuto dopo il Ponsacco si rimette in carreggiata con il gol del pareggio; fa tutto Ettajani che da sinistra, spalle alla porta, riesce a penetrare in area vicino alla linea di fondo. Il numero undici vede libero Kelmendi, entrato da un paio di minuti, e il bomber non pu&ograve; fallire la deviazione a due passi dal portiere. Il Ponsacco ci prova e, dopo un tiro a lato di Uruci, si rende pericoloso al quarto d'ora; da Uruci palla a Castiglioni che allarga per Bocci il cui cross costringe Alaimo ad una coraggiosa respinta coi pugni. Al 20' Kelmendi va al tiro dopo una percussione centrale, palla di poco a lato. Ancora protagonista Alaimo due minuti dopo, bravo ad allontanare coi pugni in volo plastico un pallone sul quale si era avventato Ettajani. Il Ponte a Greve, chiuso a riccio, &egrave; pronto a far male in contropiede; i rossobl&ugrave; cominciano ad accusare un po' di stanchezza e si affidano a tiri dalla distanza come quello di Lici al 25', che non trova lo specchio. Alla mezzora lungo lancio di Castiglioni, Mannucci all'altezza del secondo palo fa da sponda per Mey che cerca la deviazione in tuffo di testa e la manca d'un niente. Ponsacco generoso ed arrembante; al trentaduesimo Bocci, sul settore destro, viene messo in condizione di tirare non lontano dal limite. La palla calciata dal numero due ha la velocit&agrave; di un missile terra-aria, ma Alaimo sul suo palo riesce a deviare miracolosamente in angolo opponendo il braccio di richiamo. Tre minuti dopo Kelmendi riesce ad eludere la marcatura dell'avversario diretto e ad anticipare l'uscita di Alaimo con un pallone liftato, ma &egrave; in pratica a ridosso della linea di fondo e non riesce ad inquadrare lo specchio. La gara volge al termine ma dal quarantesimo succede di tutto e di pi&ugrave;. Intanto, dopo la comunicazione del direttore di gara sui tre minuti di recupero, &egrave; espulso Maestrini per frase offensiva indirizzata ad un avversario. Due minuti dopo il rosso diretto tocca a Daddi, autore di un gesto di stizza nemmeno troppo plateale verso un avversario. Con le due espulsioni si &egrave; consumata parte del recupero, il direttore di gara decide di prolungare. All'ultimo assalto, minuto ottantasei, il Ponsacco trova il gol qualificazione; sulla trequarti settore sinistro Pratelli si trova il pallone tra i piedi, alza la testa, e osa il tiro col sinistro. La palla assume una traiettoria stranissima e scende improvvisamente terminando la sua corsa all'incrocio dei pali, lasciando Alaimo impietrito. Il triplice fischio dell'arbitro fa sembrare quel gol una sorta di canestro decisivo con tiro scagliato un attimo prima della sirena, proteste vibranti degli ospiti. Irrefrenabile la gioia dei padroni di casa. Tra Ponsacco e Pontedera &egrave; stato un doppio confronto estremamente equilibrato tra due squadre di livello, che hanno pensato a giocare a calcio e mai ricorrendo a scorrettezze ed ostruzionismo. Riguardo al direttore di gara, se dovessimo limitarci a quanto visto in ottanta minuti il voto sarebbe invero alto. Riguardo al lungo recupero e alla seconda espulsione, che dire? Avrebbe protestato chiunque. Anche se, senza l'eurogol di Pratelli, parleremo di un'altra storia. R.C.




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