• Coppa Regionale Allievi
  • Tau Calcio
  • 2 - 1
  • Sporting Arno


TAU CALCIO ALTOP. (4-4-2): Corti; Balde (56' De Petri), Di Bello, Saccardi, Panelli; Melani (72' Picchi), Pellizzari (67' Barbaro), Sodini, Marinari; Unti (70' Elezi), Benedetti (78' Lecceti). A disp.: Leon, Picchi, Di Sandro. All.: Marco Maffei.
SPORTING ARNO (4-2-3-1): Compagnoni; Di Dio, Gelli, Giachi, Marzoli (82' Galli); Caramelli (63' Bulgarelli), Di Gennaro (70' Jakaj); Mattia (63' Modugno), Batisti, Stoppioni; Vargas. A disp.: Narcisi, Lo Moro. All.: Gabriele Sarti.

ARBITRO: Matteo Lorenzi di Viareggio.

RETI: 43' Unti, 67' Sodini, 83' Gelli.
NOTE: ammoniti Balde al 18', Giachi al 62', Benedetti la 66'. Corner 2-4. Recupero 1'+6'.



LE PAGELLE
Tau Calcio Altop.
Corti: 6.5 Beffato nel recupero dalla punizione del due a uno, per il resto è sempre sicuro tra i pali e respinge nel primo tempo sia il tentativo di Mattia che quello di Batisti. Niente avrebbe potuto su quello dello stesso numero 8 finito sulla traversa.
Balde: 6+ A destra deve confrontarsi con Stoppioni, cliente tutt'altro che semplice. Senza strafare, complessivamente se la cava, anche se ogni tanto l'esterno avversario riesce a sfuggirgli; si vede poco in avanti per accompagnare Melani. 54' De Petri: 6.5 Preziose energie fresche sulla destra, fondamentali per gestire Stoppioni; efficace in un paio di inserimenti.
Panelli: 6/7 Puntuale con le sue chiusure nel primo tempo, cresce molto nella ripresa, quando (rimanendo comunque impeccabile in difesa) inizia ad affacciarsi sempre più coraggiosamente nella metà campo avversaria.
Pellizzari: 7 Nel primo tempo non si ammira il miglior Pellizzari: spesso costretto ad inseguire Batisti, non si concentra nel lavoro di regia che predilige. Meglio nel secondo tempo, quando stronca sul nascere ogni ripartenza avversaria e dirige con maestria gli attacchi dei suoi. 67' Barbaro: sv Non si spaventa nei quindici minuti finali.
Di Bello: 7+ Recinta e presidia l'area di rigore, rendendola inagibile per Vargas e compagni. Non va mai in difficoltà contro il potente attaccante avversario e vince ogni duello aereo.
Saccardi: 7 Altro difensore centrale affidabile, che forma uno scudo fondamentale per proteggere la porta di Corti: con l'intesa che lo lega a Di Bello neppure gli allunghi di Vargas sono una preoccupazione.
Melani: 6/7 Ad intermittenza, le sue progressioni sulla destra illuminano la partita. Offre un assist prelibato a Benedetti, non inquadra lo specchio con un paio di conclusioni. 72' Picchi: sv.
Sodini: 7+ Questa stagione è servita per completarlo tatticamente. Può ricoprire più ruoli e, come dimostrato negli ottanta minuti (giocati dall'inizio alla fine con grande intensità) anche come interno di centrocampo è in grado di ben figurare. Nel primo tempo, seppur ben controllato da Caramelli e Di Gennaro, è spesso nel vivo della manovra. Nel secondo tempo alza i ritmi e segna il gol decisivo per blindare il successo.
Benedetti: 6/7 Il solito toro in attacco, che non si fa mai matare dalla difesa avversaria. Ma, anzi, come se confondesse costantemente il rosa avversario col rosso, sprinta in ogni angolo del campo e apre varchi per gli inserimenti avversari. Manca il tap-in vincente del possibile vantaggio nel primo tempo. 78' Lecceti: sv.
Marinari: 7+ Tra i più vivaci già nel primo tempo, ronza però molto lontano dalla porta e non riesce ad incidere in avanti. Imprime il suo marchio nella ripresa, quando entra in molte ripartenze ed offre a Sodini l'assist per il raddoppio.
Unti: 7 Orbita intelligentemente intorno a Benedetti. Nel primo tempo, pur mostrando piedi educati e grande intelligenza tattica, non riesce a scalfire la retroguardia ospite. Il suo guizzo, in avvio di ripresa, vale il vantaggio: prende coraggio e va vicino anche al raddoppio quando aumentano gli spazi in contropiede. 70' Elezi: sv Ad un passo dal tris con un bel pallonetto.
All. Marco Maffei: 7.5 Ha lavorato ottimamente sull'impostazione tattica dei suoi, che giocano un buon calcio, sperimentano varie soluzioni tattiche e risultano impeccabili in fase difensiva.
Sporting Arno
Compagnoni: 7 Una garanzia, come al solito. Recupera la posizione sul tap-di Benedetti, negandogli la rete ed è sempre sicuro tra i pali e nelle uscita nel primo tempo.
Marzoli: 6 Dovendo giudicare la prestazione, è tra i migliori del pacchetto difensivo. Controlla bene Melani, assiste i centrali difensivi sbrogliando situazioni intricate e si inserisce efficacemente in avanti. Peccato per il gesto nel finale, che inevitabilmente abbassa il voto. Ha fatto bene Sarti a sostituirlo immediatamente. 82' Galli: sv.
Di Dio: 6.5 Fa vasche su vasche sulla corsia di destra, disputando un buon primo tempo, durante il quale costringe Marinari ad aggirarsi lontano dalla porta e prova generosamente a proporsi sulla sua corsia. Dopo aver corso molto, è inevitabile un po' di affaticamento nella ripresa.
Caramelli: 6.5 Mediano ordinato e geometrico, nel primo tempo insieme a Di Gennaro riesce a giocarsela alla pari contro Pellizzari; spende molto e cala un po' in avvio di ripresa. E non è certo un caso che, contemporaneamente, il Tau alza il baricentro.
Gelli: 7+ Un muro, anzi una muraglia. Sfidatelo pure quanto e come volete, ma nell'uno contro uno non si passa. Benedetti potrebbe metterlo in difficoltà con le sue caratteristiche, ma in coppia con Giachi non perde mai la bussola. E trova il gol della speranza nel recupero.
Giachi: 7 Vanta col compagno un'intesa ormai collaudata, tanto che i due paiono davvero complementari. Difficile per il Tau, finché i rosanero non si scoprono, trovare spazi per sfondare centralmente.
Di Gennaro: 6.5 Come Caramelli, parte molto forte. Fa da cerniera tra i reparti, recuperando palloni e innescando le punte. Perde smalto nella ripresa, anche per le tante energie spese nella prima frazione.
Batisti: 6/7 Per gran parte del primo tempo mette in subbuglio il Tau: giocando tra le linee, offre assist e conclude pericolosamente (vedi la sfortunatissima traversa). Nel secondo tempo Pellizzari gli prende le misure e perde smalto. Arretra di qualche metro la sua posizione e prova ugualmente a smarcare le punte, senza tornare sui livelli della prima frazione.
Stoppioni: 6.5 Gioca largo a sinistra e con i suoi dribbling riesce quasi sempre a saltare il primo avversario, ma poi, sempre efficacemente raddoppiato, raramente concretizza le sue azioni. Ma è un giocatore utilissimo, prezioso anche per la sua capacità di assistere Marzoli in copertura.
Mattia: 6+ Altro giocatore di talento della rosa dello Sporting, viene ben controllato da Panelli e, salvo una combinazione rapida con Vargas nel primo tempo, non riesce ad incidere.
Vargas: 6+ E' tra i giocatori determinanti nella superlativa stagione dei rosanero. Però stavolta, chiamato a combattere contro due difensori del calibro di Di Bello e Saccardi, non ha mai metri di campo per far valere il suo allungo e fatica anche a proteggere palloni per far salire i compagni.
All. Gabriele Sarti: 7.5 Ci sono allenatori che riescono sempre a spremere il massimo dalle loro squadre. Adattando le proprie idee alle caratteristiche dei propri giocatori. Ed esaltando le loro qualità. Un'altra stagione da protagonista per lui e per i suoi ragazzi.
Arbitro
Lorenzi di Viareggio: 7 Tiene in pugno una gara tutt'altro che semplice, con un metro piuttosto inglese, ma equilibrato ed efficace. E non sbaglia praticamente niente.
IL COMMENTO
Elegante, come un vestito da festa. Maturo, come chi ha superato una sfilza di esami. Concreto, come un esempio. Il Tau di Maffei sembra aver trovato in Coppa la continuità che gli era mancata in campionato e stacca il biglietto per la finalissima del Buozzi , costringendo alla resa lo Sporting Arno dei miracoli. Si parla di miracoli non perché manchino i valori nella rosa di Sarti, ma perché l'esponenziale crescita mostrata nell'arco della stagione ha spinto i rosanero fin dove pochi avrebbero creduto ad inizio stagione. E così, anche se sul bel manto erboso del Chiavacci deve alzare bandiera bianca, lo Sporting chiude la stagione a testa alta: finito il ciclo di Badia a Settimo per la maggior parte dei ragazzi adesso si apriranno prospettive interessanti tra i dilettanti. Anche se ancora non siamo all'ora di pranzo, al Bruno Chiavacci ci vuole coraggio per sostare in zone non protette dall'ombra. Ma, incuranti della colonnina di mercurio, i ventidue in campo si danno battaglia con tutto il carburante a disposizione nel serbatoio. Consapevoli che al Buozzi c'è spazio solo per una delle due semifinaliste. Maffei si affida alla consueta difesa a quattro, nella quale viene preferito Balde e De Petri; il centrocampo, come una fisarmonica, passa dalla disposizione a quattro in linea (quando è lo Sporting ad attaccare) ad un rombo, grazie ai movimenti di Pellizzari (che diventa vertice basso) e Sodini (che, nascendo seconda punta, sa come scagliarsi a ridosso del tandem offensivo); la duttilità del modulo è poi favorita dal dinamismo degli esterni Marinari e Melani, ora in supporto del tandem di attacco, ora in ripiegamento ad aiutare i terzini. A proposito, in avanti Maffei propone Unti al fianco del centravanti Benedetti. Sarti, privo di Narcisi (in panchina ma non utilizzabile), schiera Di Dio e Marzoli esterni in difesa, in compagnia della titolarissima coppia centrale Giachi-Gelli; sulla mediana trova posto dall'inizio Di Gennaro, che fa coppia con Caramelli per supportare i quattro giocatori offensivi: alle spalle della prima punta Vargas, agiscono esterni Stoppioni e Mattia, mentre Batisti gioca da rifinitore centrale. Il commercio di palloni sulla mediana è fitto e nei primi minuti nessuno riesce a conquistare stabilmente il predominio. Caramelli e Di Gennaro si mostrano abili non soltanto nel lavoro sporco di interdizione, ma anche nella cucitura pazientemente gioco, innescando sugli esterni Stoppioni e Mattia e soprattutto l'estro di Batisti centralmente. È dal decimo minuto in poi che le squadre iniziano ad impastare sul serio il match, immergendo gli spettatori in un vortice di occasioni: se è clamorosa l'opportunità mancata da Benedetti, sul fronte opposto i rimpianti dei fiorentini sono legati alla traversa che respinge il mancino alla Recoba di Batisti, a Corti battuto. Nella fase centrale del primo tempo è proprio l'estro di Batisti a creare i pericoli maggiori per il Tau, ma la coppia centrale Di Bello-Saccardi mette la briglia al temibile Vargas e Corti, scampato il pericolo sulla traversa, non corre grandi brividi. E nel finale del primo tempo torna a crescere il Tau, trascinato da Sodini e Pellizzari (entrambi sempre più nel vivo della manovra), oltre che alle buone idee di Marinari e Melani. Ma il primo tempo si chiude giustamente in parità.
I primi tre minuti della ripresa mostrano un Tau più intraprendente. Come sorpreso, lo Sporting non alza il baricentro. E al primo tiro in porta della seconda frazione, la squadra di Maffei va in vantaggio: anche se, come detto, gli altopascesi sembrano più convinti, la prodezza di Unti assomiglia ad un fulmine a ciel sereno. Il numero 11 si aggiusta la sfera sul destro e con la precisione di un arciere indirizza la sfera nell'angolo basso alla destra di Compagnoni. Visto il caldo, è impensabile che i ritmi rimangano quelli del primo tempo. La squadra costretta a rimontare, in queste condizioni, non può che essere penalizzata. Soprattutto se di fronte c'è una retroguardia che sembra inespugnabile, protetta da un Pellizzari sempre più vorace a centrocampo. Col carattere che lo contraddistingue (chiedere per conferma al Montevarchi) lo Sporting Arno cerca il pareggio, ma Corti rimane inoperoso. E così al 67' Sodini sfrutta l'assist di Marinari per chiudere la partita. Dopo che Elezi è andato vicinissimo al tre a zero, l'undici di Gabriele Sarti riapre il match nel recupero, grazie all'inzuccata di Gelli. Gli ultimi tre minuti di recupero (molto nervosi) non offrono altre sorprese e il triplice fischio di Lorenzi qualifica il Tau per la finale delle Due Strade. Si interrompe così il sogno dello Sporting, ma devono essere applauditi i ragazzi di Sarti. Guidati da uno dei tecnici più preparati del panorama toscano, i rosanero, dopo aver centrato con merito la qualificazione in Coppa, hanno sfiorato la finalissima, giocandosi le loro carte alla pari anche in questa semifinale. E se quel mancino di Batisti fosse calato un millimetro in più.. Ci pare che, al di là del potenziale dei singoli (le 14 reti stagionali di Vargas, le giocate di Batisti, i dribbling di Stoppioni, le parate di Compagnoni, il muro di Gelli, ecc.) la vera forza di questo gruppo sia stato lo spirito gregario di tutti. E dunque l'unità di un gruppo che è cresciuto esponenzialmente settimana dopo settimana. Esulta giustamente il Tau di mister Maffei: come ci ha confidato Lucarelli prima del fischio d'inizio, questo è un gruppo speciale. Concordiamo col Direttore amaranto: questo gruppo, pur avendo sempre mantenuto le distanze dalla Cattolica nell'élite e pur avendo attraversato alcuni momenti di flessione, è complessivamente maturato ed esprime un buon calcio. E non è un caso che le prime squadre a caccia di giovani per i prossimi campionati dilettantistici si siano già mosse per tempo per gran parte della rosa. Superato l'ultimo gradino, adesso per impreziosire la bacheca della società altopascese servirà un'altra impresa, contro il Maliseti Tobbianese capace di piazzarsi al secondo posto nell'élite.
IL FILM DELLA PARTITA
Primo tempo
3' Stoppioni sulla sinistra salta in slalom due avversari e mette al centro, ma Panelli, dopo aver chiuso bene la diagonale, mette in corner.
6' Marzoli da centrocampo serve in profondità Vargas, questi aggancia bene e conclude col destro, mandando la palla sul fondo accanto al primo palo.
11' Sodini apre a destra per Melani, questi di testa fa da torre per Benedetti, ma Caramelli (ottimamente protetto da Giachi) legge bene la situazione e sventa la minaccia bloccando a terra.
12' Benedetti aggancia un buon pallone e serve Melani, che conclude col destro sul fondo.
13' Melani parte in progressione sulla destra e serve al centro un cross prelibato per Benedetti; il bomber, a porta spalancata, intento nel trovare la coordinazione, non colpisce bene il pallone, così Compagnoni fa in tempo a recuperare la posizione e a parare.
17' Batisti a venticinque metri dalla porta, si sposta il pallone sul mancino e lascia partire un gran tiro a girare che oltrepassa Corti e sembra destinato nel sacco, ma batte sulla parte inferiore della traversa e torna al centro dell'area, dove Balde lo allontana.
19' Benedetti riceve una rimessa laterale, protegge il pallone e crossa teso; Melani irrompe sul pallone ma lo devia sul fondo.
20' Batisti, imprendibile in questa fase, sfugge a Melani e Balde e lascia partire un destro che Corti riesce a parare centralmente.
24' Il solito Batisti si fa trovare tra le linee e imbecca Vargas, il quale di prima libera al tiro Batisti: questi mira il secondo palo ma Corti non si fa sorprendere e in tuffo devia in corner.
29' Unti chiama lo schema su punizione e serve un pallone morbido verso Saccardi, che di testa libera Benedetti, per il quale è facile appoggiare in rete. Tutto perfetto, ma Lorenzi ferma l'azione, rilevando il fuorigioco del difensore altopascese:
38' Melani allarga a destra verso Unti che col destro conclude a lato.
Secondo tempo
GOL! 43' Unti riceve sulla tre-quarti, si aggiusta il pallone sul destro e fa partire un tiro angolatissimo che, potente ed imprendibile, in diagonale passa accanto alla mano di Compagnoni proteso in tuffo e gonfia la rete.
54' Ottima incursione di Marinari, il quale scarica per Unti che da fuori tenta ancora il destro, alto di poco sopra la traversa della porta difesa da Compagnoni.
57' Marinari da sinistra propone un pallone interessante, i due centrali fiorentini non intervengono, così è determinante l'uscita con i piedi di Compagnoni che allontana; sulla ribattuta De Petri si porta al tiro senza inquadrare lo specchio.
65' Ennesima cavalcata palla al piede di Marinari che prova a servire con un taglio al centro Melani, ma Marzoli sventa la minaccia chiudendo bene la diagonale.


Cosimo Di Bari TAU CALCIO ALTOP. (4-4-2): Corti; Balde (56' De Petri), Di Bello, Saccardi, Panelli; Melani (72' Picchi), Pellizzari (67' Barbaro), Sodini, Marinari; Unti (70' Elezi), Benedetti (78' Lecceti). A disp.: Leon, Picchi, Di Sandro. All.: Marco Maffei.<br >SPORTING ARNO (4-2-3-1): Compagnoni; Di Dio, Gelli, Giachi, Marzoli (82' Galli); Caramelli (63' Bulgarelli), Di Gennaro (70' Jakaj); Mattia (63' Modugno), Batisti, Stoppioni; Vargas. A disp.: Narcisi, Lo Moro. All.: Gabriele Sarti.<br > ARBITRO: Matteo Lorenzi di Viareggio.<br > RETI: 43' Unti, 67' Sodini, 83' Gelli.<br >NOTE: ammoniti Balde al 18', Giachi al 62', Benedetti la 66'. Corner 2-4. Recupero 1'+6'. LE PAGELLE<br >Tau Calcio Altop.<br ><b>Corti: 6.5</b> Beffato nel recupero dalla punizione del due a uno, per il resto &egrave; sempre sicuro tra i pali e respinge nel primo tempo sia il tentativo di Mattia che quello di Batisti. Niente avrebbe potuto su quello dello stesso numero 8 finito sulla traversa.<br ><b>Balde: 6+</b> A destra deve confrontarsi con Stoppioni, cliente tutt'altro che semplice. Senza strafare, complessivamente se la cava, anche se ogni tanto l'esterno avversario riesce a sfuggirgli; si vede poco in avanti per accompagnare Melani. <b>54' De Petri: 6.5</b> Preziose energie fresche sulla destra, fondamentali per gestire Stoppioni; efficace in un paio di inserimenti. <br ><b>Panelli: 6/7</b> Puntuale con le sue chiusure nel primo tempo, cresce molto nella ripresa, quando (rimanendo comunque impeccabile in difesa) inizia ad affacciarsi sempre pi&ugrave; coraggiosamente nella met&agrave; campo avversaria.<br ><b>Pellizzari: 7</b> Nel primo tempo non si ammira il miglior Pellizzari: spesso costretto ad inseguire Batisti, non si concentra nel lavoro di regia che predilige. Meglio nel secondo tempo, quando stronca sul nascere ogni ripartenza avversaria e dirige con maestria gli attacchi dei suoi. <b>67' Barbaro: sv</b> Non si spaventa nei quindici minuti finali.<br ><b>Di Bello: 7+</b> Recinta e presidia l'area di rigore, rendendola inagibile per Vargas e compagni. Non va mai in difficolt&agrave; contro il potente attaccante avversario e vince ogni duello aereo.<br ><b>Saccardi: 7</b> Altro difensore centrale affidabile, che forma uno scudo fondamentale per proteggere la porta di Corti: con l'intesa che lo lega a Di Bello neppure gli allunghi di Vargas sono una preoccupazione.<br ><b>Melani: 6/7</b> Ad intermittenza, le sue progressioni sulla destra illuminano la partita. Offre un assist prelibato a Benedetti, non inquadra lo specchio con un paio di conclusioni. <b>72' Picchi: sv.</b><br ><b>Sodini: 7+</b> Questa stagione &egrave; servita per completarlo tatticamente. Pu&ograve; ricoprire pi&ugrave; ruoli e, come dimostrato negli ottanta minuti (giocati dall'inizio alla fine con grande intensit&agrave;) anche come interno di centrocampo &egrave; in grado di ben figurare. Nel primo tempo, seppur ben controllato da Caramelli e Di Gennaro, &egrave; spesso nel vivo della manovra. Nel secondo tempo alza i ritmi e segna il gol decisivo per blindare il successo.<br ><b>Benedetti: 6/7</b> Il solito toro in attacco, che non si fa mai matare dalla difesa avversaria. Ma, anzi, come se confondesse costantemente il rosa avversario col rosso, sprinta in ogni angolo del campo e apre varchi per gli inserimenti avversari. Manca il tap-in vincente del possibile vantaggio nel primo tempo. <b>78' Lecceti: sv.</b><br ><b>Marinari: 7+</b> Tra i pi&ugrave; vivaci gi&agrave; nel primo tempo, ronza per&ograve; molto lontano dalla porta e non riesce ad incidere in avanti. Imprime il suo marchio nella ripresa, quando entra in molte ripartenze ed offre a Sodini l'assist per il raddoppio.<br ><b>Unti: 7</b> Orbita intelligentemente intorno a Benedetti. Nel primo tempo, pur mostrando piedi educati e grande intelligenza tattica, non riesce a scalfire la retroguardia ospite. Il suo guizzo, in avvio di ripresa, vale il vantaggio: prende coraggio e va vicino anche al raddoppio quando aumentano gli spazi in contropiede. <b>70' Elezi: sv</b> Ad un passo dal tris con un bel pallonetto.<br ><b>All. Marco Maffei: 7.5</b> Ha lavorato ottimamente sull'impostazione tattica dei suoi, che giocano un buon calcio, sperimentano varie soluzioni tattiche e risultano impeccabili in fase difensiva. <br >Sporting Arno<br ><b>Compagnoni: 7</b> Una garanzia, come al solito. Recupera la posizione sul tap-di Benedetti, negandogli la rete ed &egrave; sempre sicuro tra i pali e nelle uscita nel primo tempo.<br ><b>Marzoli: 6</b> Dovendo giudicare la prestazione, &egrave; tra i migliori del pacchetto difensivo. Controlla bene Melani, assiste i centrali difensivi sbrogliando situazioni intricate e si inserisce efficacemente in avanti. Peccato per il gesto nel finale, che inevitabilmente abbassa il voto. Ha fatto bene Sarti a sostituirlo immediatamente. <b>82' Galli: sv.</b><br ><b>Di Dio: 6.5</b> Fa vasche su vasche sulla corsia di destra, disputando un buon primo tempo, durante il quale costringe Marinari ad aggirarsi lontano dalla porta e prova generosamente a proporsi sulla sua corsia. Dopo aver corso molto, &egrave; inevitabile un po' di affaticamento nella ripresa.<br ><b>Caramelli: 6.5</b> Mediano ordinato e geometrico, nel primo tempo insieme a Di Gennaro riesce a giocarsela alla pari contro Pellizzari; spende molto e cala un po' in avvio di ripresa. E non &egrave; certo un caso che, contemporaneamente, il Tau alza il baricentro.<br ><b>Gelli: 7+</b> Un muro, anzi una muraglia. Sfidatelo pure quanto e come volete, ma nell'uno contro uno non si passa. Benedetti potrebbe metterlo in difficolt&agrave; con le sue caratteristiche, ma in coppia con Giachi non perde mai la bussola. E trova il gol della speranza nel recupero.<br ><b>Giachi: 7</b> Vanta col compagno un'intesa ormai collaudata, tanto che i due paiono davvero complementari. Difficile per il Tau, finch&eacute; i rosanero non si scoprono, trovare spazi per sfondare centralmente.<br ><b>Di Gennaro: 6.5</b> Come Caramelli, parte molto forte. Fa da cerniera tra i reparti, recuperando palloni e innescando le punte. Perde smalto nella ripresa, anche per le tante energie spese nella prima frazione.<br ><b>Batisti: 6/7</b> Per gran parte del primo tempo mette in subbuglio il Tau: giocando tra le linee, offre assist e conclude pericolosamente (vedi la sfortunatissima traversa). Nel secondo tempo Pellizzari gli prende le misure e perde smalto. Arretra di qualche metro la sua posizione e prova ugualmente a smarcare le punte, senza tornare sui livelli della prima frazione.<br ><b>Stoppioni: 6.5</b> Gioca largo a sinistra e con i suoi dribbling riesce quasi sempre a saltare il primo avversario, ma poi, sempre efficacemente raddoppiato, raramente concretizza le sue azioni. Ma &egrave; un giocatore utilissimo, prezioso anche per la sua capacit&agrave; di assistere Marzoli in copertura.<br ><b>Mattia: 6+</b> Altro giocatore di talento della rosa dello Sporting, viene ben controllato da Panelli e, salvo una combinazione rapida con Vargas nel primo tempo, non riesce ad incidere. <br ><b>Vargas: 6+</b> E' tra i giocatori determinanti nella superlativa stagione dei rosanero. Per&ograve; stavolta, chiamato a combattere contro due difensori del calibro di Di Bello e Saccardi, non ha mai metri di campo per far valere il suo allungo e fatica anche a proteggere palloni per far salire i compagni.<br ><b>All. Gabriele Sarti: 7.5</b> Ci sono allenatori che riescono sempre a spremere il massimo dalle loro squadre. Adattando le proprie idee alle caratteristiche dei propri giocatori. Ed esaltando le loro qualit&agrave;. Un'altra stagione da protagonista per lui e per i suoi ragazzi.<br >Arbitro<br ><b>Lorenzi di Viareggio: 7</b> Tiene in pugno una gara tutt'altro che semplice, con un metro piuttosto inglese, ma equilibrato ed efficace. E non sbaglia praticamente niente.<br >IL COMMENTO<br >Elegante, come un vestito da festa. Maturo, come chi ha superato una sfilza di esami. Concreto, come un esempio. Il Tau di Maffei sembra aver trovato in Coppa la continuit&agrave; che gli era mancata in campionato e stacca il biglietto per la finalissima del Buozzi , costringendo alla resa lo Sporting Arno dei miracoli. Si parla di miracoli non perch&eacute; manchino i valori nella rosa di Sarti, ma perch&eacute; l'esponenziale crescita mostrata nell'arco della stagione ha spinto i rosanero fin dove pochi avrebbero creduto ad inizio stagione. E cos&igrave;, anche se sul bel manto erboso del Chiavacci deve alzare bandiera bianca, lo Sporting chiude la stagione a testa alta: finito il ciclo di Badia a Settimo per la maggior parte dei ragazzi adesso si apriranno prospettive interessanti tra i dilettanti. Anche se ancora non siamo all'ora di pranzo, al Bruno Chiavacci ci vuole coraggio per sostare in zone non protette dall'ombra. Ma, incuranti della colonnina di mercurio, i ventidue in campo si danno battaglia con tutto il carburante a disposizione nel serbatoio. Consapevoli che al Buozzi c'&egrave; spazio solo per una delle due semifinaliste. Maffei si affida alla consueta difesa a quattro, nella quale viene preferito Balde e De Petri; il centrocampo, come una fisarmonica, passa dalla disposizione a quattro in linea (quando &egrave; lo Sporting ad attaccare) ad un rombo, grazie ai movimenti di Pellizzari (che diventa vertice basso) e Sodini (che, nascendo seconda punta, sa come scagliarsi a ridosso del tandem offensivo); la duttilit&agrave; del modulo &egrave; poi favorita dal dinamismo degli esterni Marinari e Melani, ora in supporto del tandem di attacco, ora in ripiegamento ad aiutare i terzini. A proposito, in avanti Maffei propone Unti al fianco del centravanti Benedetti. Sarti, privo di Narcisi (in panchina ma non utilizzabile), schiera Di Dio e Marzoli esterni in difesa, in compagnia della titolarissima coppia centrale Giachi-Gelli; sulla mediana trova posto dall'inizio Di Gennaro, che fa coppia con Caramelli per supportare i quattro giocatori offensivi: alle spalle della prima punta Vargas, agiscono esterni Stoppioni e Mattia, mentre Batisti gioca da rifinitore centrale. Il commercio di palloni sulla mediana &egrave; fitto e nei primi minuti nessuno riesce a conquistare stabilmente il predominio. Caramelli e Di Gennaro si mostrano abili non soltanto nel lavoro sporco di interdizione, ma anche nella cucitura pazientemente gioco, innescando sugli esterni Stoppioni e Mattia e soprattutto l'estro di Batisti centralmente. &Egrave; dal decimo minuto in poi che le squadre iniziano ad impastare sul serio il match, immergendo gli spettatori in un vortice di occasioni: se &egrave; clamorosa l'opportunit&agrave; mancata da Benedetti, sul fronte opposto i rimpianti dei fiorentini sono legati alla traversa che respinge il mancino alla Recoba di Batisti, a Corti battuto. Nella fase centrale del primo tempo &egrave; proprio l'estro di Batisti a creare i pericoli maggiori per il Tau, ma la coppia centrale Di Bello-Saccardi mette la briglia al temibile Vargas e Corti, scampato il pericolo sulla traversa, non corre grandi brividi. E nel finale del primo tempo torna a crescere il Tau, trascinato da Sodini e Pellizzari (entrambi sempre pi&ugrave; nel vivo della manovra), oltre che alle buone idee di Marinari e Melani. Ma il primo tempo si chiude giustamente in parit&agrave;. <br >I primi tre minuti della ripresa mostrano un Tau pi&ugrave; intraprendente. Come sorpreso, lo Sporting non alza il baricentro. E al primo tiro in porta della seconda frazione, la squadra di Maffei va in vantaggio: anche se, come detto, gli altopascesi sembrano pi&ugrave; convinti, la prodezza di Unti assomiglia ad un fulmine a ciel sereno. Il numero 11 si aggiusta la sfera sul destro e con la precisione di un arciere indirizza la sfera nell'angolo basso alla destra di Compagnoni. Visto il caldo, &egrave; impensabile che i ritmi rimangano quelli del primo tempo. La squadra costretta a rimontare, in queste condizioni, non pu&ograve; che essere penalizzata. Soprattutto se di fronte c'&egrave; una retroguardia che sembra inespugnabile, protetta da un Pellizzari sempre pi&ugrave; vorace a centrocampo. Col carattere che lo contraddistingue (chiedere per conferma al Montevarchi) lo Sporting Arno cerca il pareggio, ma Corti rimane inoperoso. E cos&igrave; al 67' Sodini sfrutta l'assist di Marinari per chiudere la partita. Dopo che Elezi &egrave; andato vicinissimo al tre a zero, l'undici di Gabriele Sarti riapre il match nel recupero, grazie all'inzuccata di Gelli. Gli ultimi tre minuti di recupero (molto nervosi) non offrono altre sorprese e il triplice fischio di Lorenzi qualifica il Tau per la finale delle Due Strade. Si interrompe cos&igrave; il sogno dello Sporting, ma devono essere applauditi i ragazzi di Sarti. Guidati da uno dei tecnici pi&ugrave; preparati del panorama toscano, i rosanero, dopo aver centrato con merito la qualificazione in Coppa, hanno sfiorato la finalissima, giocandosi le loro carte alla pari anche in questa semifinale. E se quel mancino di Batisti fosse calato un millimetro in pi&ugrave;.. Ci pare che, al di l&agrave; del potenziale dei singoli (le 14 reti stagionali di Vargas, le giocate di Batisti, i dribbling di Stoppioni, le parate di Compagnoni, il muro di Gelli, ecc.) la vera forza di questo gruppo sia stato lo spirito gregario di tutti. E dunque l'unit&agrave; di un gruppo che &egrave; cresciuto esponenzialmente settimana dopo settimana. Esulta giustamente il Tau di mister Maffei: come ci ha confidato Lucarelli prima del fischio d'inizio, questo &egrave; un gruppo speciale. Concordiamo col Direttore amaranto: questo gruppo, pur avendo sempre mantenuto le distanze dalla Cattolica nell'&eacute;lite e pur avendo attraversato alcuni momenti di flessione, &egrave; complessivamente maturato ed esprime un buon calcio. E non &egrave; un caso che le prime squadre a caccia di giovani per i prossimi campionati dilettantistici si siano gi&agrave; mosse per tempo per gran parte della rosa. Superato l'ultimo gradino, adesso per impreziosire la bacheca della societ&agrave; altopascese servir&agrave; un'altra impresa, contro il Maliseti Tobbianese capace di piazzarsi al secondo posto nell'&eacute;lite. <br >IL FILM DELLA PARTITA<br >Primo tempo<br >3' Stoppioni sulla sinistra salta in slalom due avversari e mette al centro, ma Panelli, dopo aver chiuso bene la diagonale, mette in corner. <br >6' Marzoli da centrocampo serve in profondit&agrave; Vargas, questi aggancia bene e conclude col destro, mandando la palla sul fondo accanto al primo palo. <br >11' Sodini apre a destra per Melani, questi di testa fa da torre per Benedetti, ma Caramelli (ottimamente protetto da Giachi) legge bene la situazione e sventa la minaccia bloccando a terra.<br >12' Benedetti aggancia un buon pallone e serve Melani, che conclude col destro sul fondo.<br >13' Melani parte in progressione sulla destra e serve al centro un cross prelibato per Benedetti; il bomber, a porta spalancata, intento nel trovare la coordinazione, non colpisce bene il pallone, cos&igrave; Compagnoni fa in tempo a recuperare la posizione e a parare.<br >17' Batisti a venticinque metri dalla porta, si sposta il pallone sul mancino e lascia partire un gran tiro a girare che oltrepassa Corti e sembra destinato nel sacco, ma batte sulla parte inferiore della traversa e torna al centro dell'area, dove Balde lo allontana.<br >19' Benedetti riceve una rimessa laterale, protegge il pallone e crossa teso; Melani irrompe sul pallone ma lo devia sul fondo.<br >20' Batisti, imprendibile in questa fase, sfugge a Melani e Balde e lascia partire un destro che Corti riesce a parare centralmente.<br >24' Il solito Batisti si fa trovare tra le linee e imbecca Vargas, il quale di prima libera al tiro Batisti: questi mira il secondo palo ma Corti non si fa sorprendere e in tuffo devia in corner. <br >29' Unti chiama lo schema su punizione e serve un pallone morbido verso Saccardi, che di testa libera Benedetti, per il quale &egrave; facile appoggiare in rete. Tutto perfetto, ma Lorenzi ferma l'azione, rilevando il fuorigioco del difensore altopascese:<br >38' Melani allarga a destra verso Unti che col destro conclude a lato.<br >Secondo tempo<br ><b>GOL! 43' Unti riceve sulla tre-quarti, si aggiusta il pallone sul destro e fa partire un tiro angolatissimo che, potente ed imprendibile, in diagonale passa accanto alla mano di Compagnoni proteso in tuffo e gonfia la rete.<br ></b>54' Ottima incursione di Marinari, il quale scarica per Unti che da fuori tenta ancora il destro, alto di poco sopra la traversa della porta difesa da Compagnoni. <br >57' Marinari da sinistra propone un pallone interessante, i due centrali fiorentini non intervengono, cos&igrave; &egrave; determinante l'uscita con i piedi di Compagnoni che allontana; sulla ribattuta De Petri si porta al tiro senza inquadrare lo specchio.<br >65' Ennesima cavalcata palla al piede di Marinari che prova a servire con un taglio al centro Melani, ma Marzoli sventa la minaccia chiudendo bene la diagonale.<br > Cosimo Di Bari




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