• Finali Giovanissimi Naz.
  • Fiorentina
  • 0 - 1
  • Milan


FIORENTINA: Satalino, Giuseppini (51' Lischi), Ranieri, Grandoni (40' Raimo), Mazzoli, Nannini, Faye (64' Zaniolo), Militari, Gori, Martorelli (54' Lakti), Zamble (71' Meli). A disp.: Cerofolini, Galvagno, Patrignani, Imbrenda. All.: Eddy Baggio.
MILAN: Del Ventisette, Mutti, Campeol, Sportelli, Curto, Gabbia, Ghidoni (51' Akvetteh), Finelli, Vigolo, Torrasi, Cantelli (29' Tsadjout(75' Viola) . A disp.: Donnarumma, Busanca, Pobega, Zhikov, Zennaro, Rodriguez. All.: Roberto Bertuzzo.

ARBITRO: Zizza di Finale Emilia, coad. da Baldini di Pistoia e Zingoni di Pontedera.

RETE: 71' Vigolo.
NOTE: ammoniti Gabbia e Curto. Espulsi Roberto Bertuzzo al 64' e Eddy Baggio al 71'. Recupero 1'+6'.



Le pagelle viola
Satalino: 6,5 Nelle uscite alte non è troppo convinto, per questo motivo il suo voto si abbassa, altrimenti avrebbe meritato molto di più, nell'uno contro uno si è dimostrato insuperabile. Muro.
Giuseppini: 7 Nel primo tempo annulla completamente Cantelli, costringendo mister Bertuzzo e sostituirlo con Tsadjout, cambia l'avversario ma il numero due viola continua a stupire. Viste le sue doti naturali potrebbe permettersi di spingere un po' di più, nella ripresa accusa la fatica e viene sostituito. Se continua su questa strada ne sentiremo parlare. Promettente. 51' Lischi: 6 Svolge i suoi compiti senza sbavature.
Ranieri: 6,5 E' l'ultimo ad arrendersi, fa buona guardia su Ghidoni. Infaticabile.
Grandoni: 6 Commette degli errori pesanti in fase d'impostazione, mettendo in difficoltà i suoi, ma va lo stesso premiato per l'atteggiamento, nonostante i rimproveri dei compagni continua a dare il massimo ed in paio d'occasioni riesce anche a riscattarsi. Mentalità vincente. 40' Raimo: 6 Prova a dare il suo contributo a centrocampo, ma è proprio una giornataccia per la mediana viola, lui fa quel che può.
Mazzoli: 6,5 Parte centrale e si mette in mostra con interventi chirurgici che permettono alla Fiorentina di salvarsi dopo gli errori dei centrocampisti. Nella ripresa viene spostato a destra dove riesce anche a farsi vedere in un paio di circostanze in attacco. Solidità e grinta.
Nannini: 6,5 Insieme a Mazzoli forma una coppia di centrali di livello assoluto, sbaglia poco o nulla.
Faye: 6 Riesce a cambiare passo con un'imprevidibilità impressionate. Riceve poche palle giocabili e spesso scivola oppure sparisce dal gioco, ma è l'unico a creare grattacapi degni di nota agli avversari. 64' Zaniolo: sv.
Militari: 6 Ha il brutto vizio di aiutarsi con le braccia durante i contrasti, spesso recupera palla ma viene sanzionato dall'arbitro. A centrocampo fa il lavoro sporco, avrebbe però potuto dare più aiuto a Grandoni.
Gori: 6 E' troppo isolato in attacco, comunque sia prova a sgomitare con i due colossi della difesa rossonera, dando il massimo sotto il profilo dell'impegno. Lottatore.
Martorelli: 5,5 Non entra in partita, talvolta prova ad accendersi, probabilmente anche per il lui l'asfissiante caldo è stato determinante. Si può fare di più. 54' Lakti: 6 Corre e si dimena, prova a scuotere i suoi senza però riuscirci.
Zamble: 5,5 Parte bene, sembra motivato e dinamico, riuscendo a dare mano anche in difesa grazie alla sua fisicità dirompente, ma poi sparisce inspiegabilmente. 71' Meli: s.v.
IL COMMENTO
Pochi istanti prima dell'inizio della partita l'Inno viola risuona dagli altoparlanti, subito dopo il numeroso pubblico rossonero inneggia i propri ragazzi, i sostenitori fiorentini non sono da meno e rispondono con un coro per i piccoli viola, questo è lo spettacolo che per tutta la partita si è visto sugli spalti del Buozzi . Ma il vero protagonista della sfida è stato il caldo asfissiante, che ha notevolmente condizionato la partita, facendosi sentire sia sulle gambe che sulla testa dei ventidue in campo. I due allenatori optano per lo stesso modulo, un 4-3-3. I gigliati si schierano con Satalino tra i pali, davanti a lui Mazzoli e Nannini formano una coppia di centrali difensivi ben assortita ed affiatata, i due terzini Ranieri a destra e Giuseppini a sinistra non spingono molto, ma rendono molto dura la vita ai due esterni d'attacco milanisti Cantelli e Ghidoni. Le chiavi del centrocampo sono affidate a Grandoni, supportato da capitan Militari e Martorelli. Per scardinare la difesa ospite Baggio punta molto sugli esterni Zamble e Faye, entrambi molto dotati sia fisicamente che tecnicamente, l'ariete al centro dell'attacco è Gori. I primi minuti di gioco servono alle squadre per studiarsi, inizialmente il Milan sembra leggermente più propositivo. Col passare dei minuti però, la sfera spesso e volentieri circola tra i piedi dei viola, che comunque faticano a superare la metà campo, non tanto per il pressing rossonero, che appare lento e poco convinto, e forse è una tattica per risparmiare energie preziose, ma soprattutto perché il centrocampo locale non riesce ad esprimersi al meglio. La prima occasione del match capita ai padroni di casa all'8': Faye sulla destra fa impazzire due difensori, entra in area lungo la linea di fondo, viene contrastato, il pallone arriva a Zamble che ci prova col destro, Del Ventisette devia quel tanto che basta per mandare la palla in corner. Il Milan prova a scuotersi con Cantelli, il quale d'esterno serve una palla geniale per Torrasi, il numero dieci ospite si appresta alla conclusione da posizione ottimale, ma deve fare i conti con un incredibile Zamble, che parte da centrocampo, esegue una diagonale perfetta si fionda su Torrasi e riesce addirittura a conquistarsi la rimessa dal fondo. Risponde la Fiorentina con una conclusione improvvisa dalla sinistra di Gori, ma Del Ventisette è ben appostato e senza difficoltà si oppone al tiro. Al 30' gli ospiti riescono a scardinare la difesa avversaria: Gabbia con un destro da fuori area mette in difficoltà Satalino, che smanaccia in tuffo, Ghidoni tutto solo si avventa sulla palla vagante e la deposita nel sacco, l'arbitro ferma tutti ed annulla per fuorigioco, per la verità qualche dubbio rimane sulla decisione. Nel finale di tempo Faye prova ad accendersi, la retroguardia rossonera con un po' di affanno riesce a contenerlo. Anche in avvio di ripresa la Fiorentina fatica a centrocampo, mentre gli ospiti prendono campo e si fanno sempre più pericolosi: prima Grandoni è provvidenziale in chiusura su Torrassi, poi ancora Torrasi è bravo e fortunato nel superare tre avversari, ma al momento della conclusione viene ipnotizzato da un super Satalino. Successivamente la gara perde d'intensità, a dieci dal termine è ancora il Milan a farsi molto pericoloso sempre con Torrasi, Satalino dimostra che in uscita bassa è insuperabile. La stanchezza si fa sentire su entrambi i fronti, anche se sono i meneghini a sembrare leggermente più lucidi. L'ultimo squillo viola capita al 64' quando Militari con un numero d'alta scuola sulla linea di fondo fa fuori un avversario, si libera alla conclusione, ma Del Ventisette chiude la saracinesca. Anche il direttore di gara accusa la stanchezza, prendendo qualche decisione non del tutto comprensibile, ed il primo a farne le spese è il mister ospite Bertuzzo. La sfida sembra ormai avviarsi verso lo zero a zero, la Fiorentina inizia a pregustare il sapore dolce della conquista di Chianciano, ma allo scoccare del primo minuto di recupero, Akvetteh prolunga di testa per Vigolo, il quale tutto solo di piatto destro trafigge l'incolpevole Satalino, facendo esplodere di gioia il pubblico rossonero. Anche il timoniere viola Baggio, viene allontanato dal campo dal signor Zizza. Negli altri cinque di recupero i gigliati sono stremati e non riescono nemmeno ad imbastire l'arrembaggio finale. Sarà così il Milan ad andare a Chianciano per le Final Eight. Per la Fiorentina si tratta di una sconfitta che brucia, soprattutto per il modo in cui è maturata, il Milan ha creato qualcosa di più, ma certamente i viola non sono stati surclassati sotto il piano del gioco. I motivi dell'insuccesso sono da ricercare in un centrocampo che non è apparso né dinamico né solido, troppe palle perse e pochissimi i rifornimenti per le punte. Sicuramente questa sconfitta non deve compromettere il destino di una squadra forte e competitiva, manca ancora un po' d'esperienza, ma la via intrapresa è quella giusta, allenandosi e lavorando con serietà questa compagine in futuro potrà certamente dire la sua ai massimi livelli.

Luca Toccafondi FIORENTINA: Satalino, Giuseppini (51' Lischi), Ranieri, Grandoni (40' Raimo), Mazzoli, Nannini, Faye (64' Zaniolo), Militari, Gori, Martorelli (54' Lakti), Zamble (71' Meli). A disp.: Cerofolini, Galvagno, Patrignani, Imbrenda. All.: Eddy Baggio.<br >MILAN: Del Ventisette, Mutti, Campeol, Sportelli, Curto, Gabbia, Ghidoni (51' Akvetteh), Finelli, Vigolo, Torrasi, Cantelli (29' Tsadjout(75' Viola) . A disp.: Donnarumma, Busanca, Pobega, Zhikov, Zennaro, Rodriguez. All.: Roberto Bertuzzo.<br > ARBITRO: Zizza di Finale Emilia, coad. da Baldini di Pistoia e Zingoni di Pontedera.<br > RETE: 71' Vigolo.<br >NOTE: ammoniti Gabbia e Curto. Espulsi Roberto Bertuzzo al 64' e Eddy Baggio al 71'. Recupero 1'+6'. Le pagelle viola<br ><b>Satalino: 6,5</b> Nelle uscite alte non &egrave; troppo convinto, per questo motivo il suo voto si abbassa, altrimenti avrebbe meritato molto di pi&ugrave;, nell'uno contro uno si &egrave; dimostrato insuperabile. Muro. <br ><b>Giuseppini: 7</b> Nel primo tempo annulla completamente Cantelli, costringendo mister Bertuzzo e sostituirlo con Tsadjout, cambia l'avversario ma il numero due viola continua a stupire. Viste le sue doti naturali potrebbe permettersi di spingere un po' di pi&ugrave;, nella ripresa accusa la fatica e viene sostituito. Se continua su questa strada ne sentiremo parlare. Promettente. <b>51' Lischi: 6</b> Svolge i suoi compiti senza sbavature.<br ><b>Ranieri: 6,5</b> E' l'ultimo ad arrendersi, fa buona guardia su Ghidoni. Infaticabile.<br ><b>Grandoni: 6</b> Commette degli errori pesanti in fase d'impostazione, mettendo in difficolt&agrave; i suoi, ma va lo stesso premiato per l'atteggiamento, nonostante i rimproveri dei compagni continua a dare il massimo ed in paio d'occasioni riesce anche a riscattarsi. Mentalit&agrave; vincente. <b>40' Raimo: 6</b> Prova a dare il suo contributo a centrocampo, ma &egrave; proprio una giornataccia per la mediana viola, lui fa quel che pu&ograve;.<br ><b>Mazzoli: 6,5</b> Parte centrale e si mette in mostra con interventi chirurgici che permettono alla Fiorentina di salvarsi dopo gli errori dei centrocampisti. Nella ripresa viene spostato a destra dove riesce anche a farsi vedere in un paio di circostanze in attacco. Solidit&agrave; e grinta.<br ><b>Nannini: 6,5</b> Insieme a Mazzoli forma una coppia di centrali di livello assoluto, sbaglia poco o nulla.<br ><b>Faye: 6 </b>Riesce a cambiare passo con un'imprevidibilit&agrave; impressionate. Riceve poche palle giocabili e spesso scivola oppure sparisce dal gioco, ma &egrave; l'unico a creare grattacapi degni di nota agli avversari. <b>64' Zaniolo: sv.</b><br ><b>Militari: 6</b> Ha il brutto vizio di aiutarsi con le braccia durante i contrasti, spesso recupera palla ma viene sanzionato dall'arbitro. A centrocampo fa il lavoro sporco, avrebbe per&ograve; potuto dare pi&ugrave; aiuto a Grandoni.<br ><b>Gori: 6</b> E' troppo isolato in attacco, comunque sia prova a sgomitare con i due colossi della difesa rossonera, dando il massimo sotto il profilo dell'impegno. Lottatore.<br ><b>Martorelli: 5,5</b> Non entra in partita, talvolta prova ad accendersi, probabilmente anche per il lui l'asfissiante caldo &egrave; stato determinante. Si pu&ograve; fare di pi&ugrave;. <b>54' Lakti: 6</b> Corre e si dimena, prova a scuotere i suoi senza per&ograve; riuscirci.<br ><b>Zamble: 5,5</b> Parte bene, sembra motivato e dinamico, riuscendo a dare mano anche in difesa grazie alla sua fisicit&agrave; dirompente, ma poi sparisce inspiegabilmente. <b>71' Meli: s.v.</b><br >IL COMMENTO<br >Pochi istanti prima dell'inizio della partita l'Inno viola risuona dagli altoparlanti, subito dopo il numeroso pubblico rossonero inneggia i propri ragazzi, i sostenitori fiorentini non sono da meno e rispondono con un coro per i piccoli viola, questo &egrave; lo spettacolo che per tutta la partita si &egrave; visto sugli spalti del Buozzi . Ma il vero protagonista della sfida &egrave; stato il caldo asfissiante, che ha notevolmente condizionato la partita, facendosi sentire sia sulle gambe che sulla testa dei ventidue in campo. I due allenatori optano per lo stesso modulo, un 4-3-3. I gigliati si schierano con Satalino tra i pali, davanti a lui Mazzoli e Nannini formano una coppia di centrali difensivi ben assortita ed affiatata, i due terzini Ranieri a destra e Giuseppini a sinistra non spingono molto, ma rendono molto dura la vita ai due esterni d'attacco milanisti Cantelli e Ghidoni. Le chiavi del centrocampo sono affidate a Grandoni, supportato da capitan Militari e Martorelli. Per scardinare la difesa ospite Baggio punta molto sugli esterni Zamble e Faye, entrambi molto dotati sia fisicamente che tecnicamente, l'ariete al centro dell'attacco &egrave; Gori. I primi minuti di gioco servono alle squadre per studiarsi, inizialmente il Milan sembra leggermente pi&ugrave; propositivo. Col passare dei minuti per&ograve;, la sfera spesso e volentieri circola tra i piedi dei viola, che comunque faticano a superare la met&agrave; campo, non tanto per il pressing rossonero, che appare lento e poco convinto, e forse &egrave; una tattica per risparmiare energie preziose, ma soprattutto perch&eacute; il centrocampo locale non riesce ad esprimersi al meglio. La prima occasione del match capita ai padroni di casa all'8': Faye sulla destra fa impazzire due difensori, entra in area lungo la linea di fondo, viene contrastato, il pallone arriva a Zamble che ci prova col destro, Del Ventisette devia quel tanto che basta per mandare la palla in corner. Il Milan prova a scuotersi con Cantelli, il quale d'esterno serve una palla geniale per Torrasi, il numero dieci ospite si appresta alla conclusione da posizione ottimale, ma deve fare i conti con un incredibile Zamble, che parte da centrocampo, esegue una diagonale perfetta si fionda su Torrasi e riesce addirittura a conquistarsi la rimessa dal fondo. Risponde la Fiorentina con una conclusione improvvisa dalla sinistra di Gori, ma Del Ventisette &egrave; ben appostato e senza difficolt&agrave; si oppone al tiro. Al 30' gli ospiti riescono a scardinare la difesa avversaria: Gabbia con un destro da fuori area mette in difficolt&agrave; Satalino, che smanaccia in tuffo, Ghidoni tutto solo si avventa sulla palla vagante e la deposita nel sacco, l'arbitro ferma tutti ed annulla per fuorigioco, per la verit&agrave; qualche dubbio rimane sulla decisione. Nel finale di tempo Faye prova ad accendersi, la retroguardia rossonera con un po' di affanno riesce a contenerlo. Anche in avvio di ripresa la Fiorentina fatica a centrocampo, mentre gli ospiti prendono campo e si fanno sempre pi&ugrave; pericolosi: prima Grandoni &egrave; provvidenziale in chiusura su Torrassi, poi ancora Torrasi &egrave; bravo e fortunato nel superare tre avversari, ma al momento della conclusione viene ipnotizzato da un super Satalino. Successivamente la gara perde d'intensit&agrave;, a dieci dal termine &egrave; ancora il Milan a farsi molto pericoloso sempre con Torrasi, Satalino dimostra che in uscita bassa &egrave; insuperabile. La stanchezza si fa sentire su entrambi i fronti, anche se sono i meneghini a sembrare leggermente pi&ugrave; lucidi. L'ultimo squillo viola capita al 64' quando Militari con un numero d'alta scuola sulla linea di fondo fa fuori un avversario, si libera alla conclusione, ma Del Ventisette chiude la saracinesca. Anche il direttore di gara accusa la stanchezza, prendendo qualche decisione non del tutto comprensibile, ed il primo a farne le spese &egrave; il mister ospite Bertuzzo. La sfida sembra ormai avviarsi verso lo zero a zero, la Fiorentina inizia a pregustare il sapore dolce della conquista di Chianciano, ma allo scoccare del primo minuto di recupero, Akvetteh prolunga di testa per Vigolo, il quale tutto solo di piatto destro trafigge l'incolpevole Satalino, facendo esplodere di gioia il pubblico rossonero. Anche il timoniere viola Baggio, viene allontanato dal campo dal signor Zizza. Negli altri cinque di recupero i gigliati sono stremati e non riescono nemmeno ad imbastire l'arrembaggio finale. Sar&agrave; cos&igrave; il Milan ad andare a Chianciano per le Final Eight. Per la Fiorentina si tratta di una sconfitta che brucia, soprattutto per il modo in cui &egrave; maturata, il Milan ha creato qualcosa di pi&ugrave;, ma certamente i viola non sono stati surclassati sotto il piano del gioco. I motivi dell'insuccesso sono da ricercare in un centrocampo che non &egrave; apparso n&eacute; dinamico n&eacute; solido, troppe palle perse e pochissimi i rifornimenti per le punte. Sicuramente questa sconfitta non deve compromettere il destino di una squadra forte e competitiva, manca ancora un po' d'esperienza, ma la via intrapresa &egrave; quella giusta, allenandosi e lavorando con seriet&agrave; questa compagine in futuro potr&agrave; certamente dire la sua ai massimi livelli. Luca Toccafondi




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