• Esordienti B GIR.C
  • Sporting Arno
  • 1 - 1
  • Scandicci


SPORTING ARNO: Graziani, Ciampi, Cipolletta, Gimignani, Fratoni, Salpietro, Dini, Santucci, Zicolella. Entrati: Giusti, Baldini, Dugini, Giannelli. All.: Paolo Tascioni.
SCANDICCI: Salvini, Berlincioni, Bini, Mazzuoli, Ciaccheri, La Porta, Vanni, Bambi, Iacopozzi. Entrati: Pini, Tomberli. All.: Luca Nocentini.

RETI: 13' Gimignani, 19' Iacopozzi.



Gli scroscianti applausi tributati dagli spettatori a fine di gara a tutti i piccoli protagonisti scesi in campo, la fatica ma anche la gioia dipinte sui loro volti. Sono questi gli emblemi di un derby bellissimo, assai equilibrato, tirato e giocato a gran ritmo. Sporting e Scandicci rappresentano da sempre due realtà di spicco nel panorama regionale delle scuole calcio e lo scontro diretto disputato domenica mattina sul sintetico di Badia non ha fatto altro che ribadire e rafforzare questa tesi. Due ottimi collettivi, tecnicamente molto dotati ed atleticamente ben preparati, hanno dato vita ad una gara che verrà ricordata a lungo. Non sono state moltissime le occasioni da rete che l'hanno caratterizzata ma il gran ritmo imposto dalle due formazioni sin dalle battute iniziali e la grande personalità con la quale i ragazzi l'hanno affrontata hanno impedito a chi sedeva in tribuna di annoiarsi. Le battute iniziali del match fanno subito capire quali saranno i temi che lo caratterizzeranno. Da una parte c'è lo Sporting, veloce ed aggressivo. Giostrano bene in mezzo al campo Salpietro, Dini e Santucci e sempre pericoloso risulta essere in attacco il velocissimo Lapo Gimignani, supportato spesso e volentieri dall'appoggio fornitogli sul settore di sinistra da un intraprendente e coraggioso Ciampi. Dalla parte opposta del campo c'è invece uno Scandicci molto più compassato, manovriero e solido. Si fanno apprezzare in fase offensiva i bravissimi Bambi e Iacopozzi, che spesso e volentieri si avvalgono del supporto offerto loro in fase di costruzione da Vanni e La Porta. Stupiscono poi le ottime prestazioni difensive di Berlincioni e Mazzuoli. Il primo bravissimo e solido in chiusura; il secondo ancor più completo visto che dopo aver svolto un grande lavoro in fase di anticipo si sgancia spesso e volentieri in aiuto dei centrocampisti, dimostrando grandissima personalità. Dote che però non manca neppure al difensore centrale dello Sporting Beppe Zicolella. Gli avanti scandiccesi sono senza dubbio molto forti ma lui, seppur fisicamente non si possa definire un gigante, si fa sempre trovare prontissimo in chiusura. Grazie a questa ottima disposizione tattica, le due formazioni si annullano vicendevolmente e nulla accade fino al 13' quando, improvviso ed inatteso, giunge il vantaggio della formazione di Tascioni. Si sviluppa velocissima la ripartenza rosanero con Fratoni, che libera Gimignani il quale va via in velocità e supera Salvini con un preciso rasoterra. Potrebbe raddoppiare lo Sporting tre minuti più tardi, quando una nuova combinazione tra Fratoni e Gimignani porta nuovamente alla conclusione il n.7 di casa, la cui battuta rasoterra è di nuovo molto insidiosa ma questa volta è sventata dal prodigioso intervento in tuffo di un grandissimo Salvini. Reagisce con veemenza la squadra di Nocentini che raggiunge il pareggio proprio nei secondi finali della prima frazione. Fanno tutto i due avanti azzurri. Una prima conclusione di Bambi viene contenuta dai difensori di casa, ma sulla seconda tentata da Iacopozzi la deviazione di un difensore risulta decisiva, togliendo ogni possibilità d'intervento ad un incolpevole Graziani. La seconda frazione di gara è giocata tutta d'un fiato all'insegna di un grandissimo equilibrio. Le due formazioni non si risparmiano ed è forse lo Scandicci che si fa preferire in fase d'impostazione, ma i due portieri non vengono mai chiamati in causa e noi torniamo ad appuntare qualcosa sul nostro taccuino solo nei minuti finali del terzo periodo, quando l'equilibrio viene definitivamente suggellato da due grandi opportunità: una per parte, ovviamente. Al 56' lo scandiccese La Porta ci prova dalla media distanza trovando però le mani protese di Graziani che alza sopra la traversa. Traversa che invece viene paurosamente scossa due minuti più tardi sul fronte opposto. Veloce azione di rimessa con Santucci che galoppa sul settore di destra, verticalizzando poi per lo scatto perentorio di Dini che conclude di potenza cogliendo il legno della porta difesa da Salvini. Non ce la sentiamo, nell'occasione, di elevare qualcuno al ruolo di migliore in campo. Faremmo un grosso torto agli altri. Tutti i ragazzi scesi in campo hanno dato il massimo e l'applauso che li riaccompagna negli spogliatoi al termine della partita vale più di mille nostri elogi.

Nico Morali SPORTING ARNO: Graziani, Ciampi, Cipolletta, Gimignani, Fratoni, Salpietro, Dini, Santucci, Zicolella. Entrati: Giusti, Baldini, Dugini, Giannelli. All.: Paolo Tascioni.<br >SCANDICCI: Salvini, Berlincioni, Bini, Mazzuoli, Ciaccheri, La Porta, Vanni, Bambi, Iacopozzi. Entrati: Pini, Tomberli. All.: Luca Nocentini.<br > RETI: 13' Gimignani, 19' Iacopozzi. Gli scroscianti applausi tributati dagli spettatori a fine di gara a tutti i piccoli protagonisti scesi in campo, la fatica ma anche la gioia dipinte sui loro volti. Sono questi gli emblemi di un derby bellissimo, assai equilibrato, tirato e giocato a gran ritmo. Sporting e Scandicci rappresentano da sempre due realt&agrave; di spicco nel panorama regionale delle scuole calcio e lo scontro diretto disputato domenica mattina sul sintetico di Badia non ha fatto altro che ribadire e rafforzare questa tesi. Due ottimi collettivi, tecnicamente molto dotati ed atleticamente ben preparati, hanno dato vita ad una gara che verr&agrave; ricordata a lungo. Non sono state moltissime le occasioni da rete che l'hanno caratterizzata ma il gran ritmo imposto dalle due formazioni sin dalle battute iniziali e la grande personalit&agrave; con la quale i ragazzi l'hanno affrontata hanno impedito a chi sedeva in tribuna di annoiarsi. Le battute iniziali del match fanno subito capire quali saranno i temi che lo caratterizzeranno. Da una parte c'&egrave; lo Sporting, veloce ed aggressivo. Giostrano bene in mezzo al campo Salpietro, Dini e Santucci e sempre pericoloso risulta essere in attacco il velocissimo Lapo Gimignani, supportato spesso e volentieri dall'appoggio fornitogli sul settore di sinistra da un intraprendente e coraggioso Ciampi. Dalla parte opposta del campo c'&egrave; invece uno Scandicci molto pi&ugrave; compassato, manovriero e solido. Si fanno apprezzare in fase offensiva i bravissimi Bambi e Iacopozzi, che spesso e volentieri si avvalgono del supporto offerto loro in fase di costruzione da Vanni e La Porta. Stupiscono poi le ottime prestazioni difensive di Berlincioni e Mazzuoli. Il primo bravissimo e solido in chiusura; il secondo ancor pi&ugrave; completo visto che dopo aver svolto un grande lavoro in fase di anticipo si sgancia spesso e volentieri in aiuto dei centrocampisti, dimostrando grandissima personalit&agrave;. Dote che per&ograve; non manca neppure al difensore centrale dello Sporting Beppe Zicolella. Gli avanti scandiccesi sono senza dubbio molto forti ma lui, seppur fisicamente non si possa definire un gigante, si fa sempre trovare prontissimo in chiusura. Grazie a questa ottima disposizione tattica, le due formazioni si annullano vicendevolmente e nulla accade fino al 13' quando, improvviso ed inatteso, giunge il vantaggio della formazione di Tascioni. Si sviluppa velocissima la ripartenza rosanero con Fratoni, che libera Gimignani il quale va via in velocit&agrave; e supera Salvini con un preciso rasoterra. Potrebbe raddoppiare lo Sporting tre minuti pi&ugrave; tardi, quando una nuova combinazione tra Fratoni e Gimignani porta nuovamente alla conclusione il n.7 di casa, la cui battuta rasoterra &egrave; di nuovo molto insidiosa ma questa volta &egrave; sventata dal prodigioso intervento in tuffo di un grandissimo Salvini. Reagisce con veemenza la squadra di Nocentini che raggiunge il pareggio proprio nei secondi finali della prima frazione. Fanno tutto i due avanti azzurri. Una prima conclusione di Bambi viene contenuta dai difensori di casa, ma sulla seconda tentata da Iacopozzi la deviazione di un difensore risulta decisiva, togliendo ogni possibilit&agrave; d'intervento ad un incolpevole Graziani. La seconda frazione di gara &egrave; giocata tutta d'un fiato all'insegna di un grandissimo equilibrio. Le due formazioni non si risparmiano ed &egrave; forse lo Scandicci che si fa preferire in fase d'impostazione, ma i due portieri non vengono mai chiamati in causa e noi torniamo ad appuntare qualcosa sul nostro taccuino solo nei minuti finali del terzo periodo, quando l'equilibrio viene definitivamente suggellato da due grandi opportunit&agrave;: una per parte, ovviamente. Al 56' lo scandiccese La Porta ci prova dalla media distanza trovando per&ograve; le mani protese di Graziani che alza sopra la traversa. Traversa che invece viene paurosamente scossa due minuti pi&ugrave; tardi sul fronte opposto. Veloce azione di rimessa con Santucci che galoppa sul settore di destra, verticalizzando poi per lo scatto perentorio di Dini che conclude di potenza cogliendo il legno della porta difesa da Salvini. Non ce la sentiamo, nell'occasione, di elevare qualcuno al ruolo di migliore in campo. Faremmo un grosso torto agli altri. Tutti i ragazzi scesi in campo hanno dato il massimo e l'applauso che li riaccompagna negli spogliatoi al termine della partita vale pi&ugrave; di mille nostri elogi. Nico Morali




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