• Coppa Regionale Giovanissimi
  • Scandicci
  • 3 - 0
  • Maliseti Tobbianese


SCANDICCI (3-5-2): Camilloni; Khalil, Corradi, Messere; Achilli, Fornai (62' Ricci), Leao, Poli (58' Bambi), Gianchecchi (67' Pofferi); Beoni (54' De Salazar), Traversari. A disp.: Martellini Nocentini, Boldrini, Fabbrini. All.: Fabio Coppetti.
MALISETI TOBBIANESE (4-3-3): Panzi (65' Orlandi); Dano, Acciaioli (67' Caggianese), Bambini, Santini (65' Beci); Pitta (51' Todaro), Caponetto (66' Tisi), Meoni; Santi (36' Guazzini), Gialluisi (60' Lagazzi), Cavalieri. All.: Alessandro Becheri.

ARBITRO: Stanghellini di Siena, coad. da Matera di Siena e Mancini di Empoli.

RETI: 17' Corradi, 35' Achilli, 64' Gianchecchi.
NOTE: ammonito Khalil. Angoli 6-6. Recupero 1'+5'.



LE PAGELLE
Scandicci
Camilloni: 6.5 Spaventato in avvio da un tentativo di Gialluisi che lo sorprende distratto e lo costringe in angolo, non si fa condizionare e da quel momento in poi non si concede altre disattenzioni, compiendo anche un paio di ottimi interventi.
Khalil: 6.5 Strano che, su due gol azzurri da corner, non ci sia la firma di una sua incornata. In fase difensiva sbaglia poco o nulla, dimostrandosi sempre concentratissimo.
Corradi: 8 A volte si permette anche qualche confidenza di troppo con il pallone tra i piedi sul pressing dell'attaccante, ma può farlo, in un pomeriggio in cui non sbaglia davvero nulla, dall'inizio alla fine. In più, ci mette in preziosissimo colpo di testa che vale l'1-0 e abbatte il morale del Maliseti.
Messere: 7 Dentro per lo squalificato Canali che non fa assolutamente rimpiangere. Sempre preciso nelle chiusure, prova anche a far ripartire l'azione.
Achilli: 7 Sulla destra fa benissimo le due fasi, ripiegando sulla linea dei difensori quando c'è bisogno e ripartendo quando vede spazio davanti a sé. In chiusura di prima frazione, è lui a infilare il raddoppio sugli sviluppi di un calcio d'angolo, confermando il gran feeling col gol.
Fornai: 6.5 Chi scrive lo ritiene il miglior centrocampista (se non il miglior giocatore) della categoria. Ma stavolta rimane sotto lo standard, pur irrorando di fosforo la manovra azzurra. Dai suoi piedi nobili partono anche i due calci d'angolo che valgono le prime due reti.
62' Ricci: ng
Leao: 6.5 Consueto solido schermo davanti alla difesa, cui è chiesto anche di far ripartire l'azione. Compiti entrambi svolti con successo, come sempre.
Poli: 6.5 Punto di raccordo tra la mediana e le due punte, fa fatica a ingranare, ma viene fuori alla distanza, sfiorando anche il gol nella ripresa e accarezzando pennellate di classe qua e là. 58' Bambi: ng
Gianchecchi: 7.5 Non è un caso che lo Scandicci abbia perso i punti determinanti per la vittoria del campionato durante la sua assenza per infortunio. Arretrato per l'infortunio di De Salazar, si applica con grinta da terzino nella prima parte, lasciando il segno appena torna in prima linea, con la firma sul 3-0. Al momento della sostituzione, è standing ovation per lui da parte della tribuna del Buozzi . 67' Pofferi: ng
Beoni: 6.5 Meno brillante di altre volte la sua intesa con Traversari. I difensori pratesi concedono pochi varchi e lui è costretto a decentrarsi per poter partecipare alla manovra. 54' De Salazar: 6.5 Non al meglio dopo l'infortunio di Agliana, porta forze fresche nel finale, ricomponendo il bel treno sulla sinistra con Gianchecchi.
Traversari: 6.5 Grande sacrificio per il capitano scandiccese che tiene impegnati i difensori avversari, apre spazi per i compagni e si batte su ogni pallone. Non entra nel tabellino dei marcatori ma il suo contributo è di prima qualità.
Maliseti Tobbianese
Panzi: 6 Terzo (e ormai inutile) gol a parte, non ha particolari responsabilità sulle prime due determinanti reti, riuscendo a parare il parabile. 65' Orlandi: ng
Dano: 6.5 Tantissima grinta e meravigliosa scelta di tempo per il terzino destro di Becheri che gioca molto sull'anticipo e, sulla fascia più pericolosa per i suoi, riesce a limitare i danni, pur poco aiutato dai compagni di corsia in copertura.
Acciaioli: 6.5 Duttilissimo: centrale affidabile per buona parte del match, diventa centravanti negli ultimi 20' abbondanti, ritrovandosi sui piedi anche il pallone che potrebbe riaprire la partita. 67' Caggianese: ng
Bambini: 6 Correo in occasione dello 0-3, fino a quel momento non se l'era cavata male nel controllo dei sempre temutissimi attaccanti scandiccesi.
Santini: 6 Si dedica quasi esclusivamente alla fase difensiva, preferendo non sguarnire troppo la fascia. Eppure quando affonda in avanti dimostra di aver un buon passo per far paura agli azzurri. 65' Beci: ng
Pitta: 6 In mezzo al campo prova a rompere le trame di una mediana dall'alto tasso tecnico, riuscendoci solo a tratti ma cercando nel contempo anche di sostenere le punte pratesi. 51' Todaro: 6 Compreso nella frittata dello 0-3, entra comunque a partita ormai compromessa.
Caponetto: 6 Ruolo di frattura del gioco altrui ricoperto con risultati accettabili, gli manca semmai il bagliore giusto quando si tratta di costruire. 66' Tisi: ng
Meoni: 6 Terzo di un terzetto di centrocampo spesso in difficoltà contro gli omologhi scandiccesi, prova comunque a tenere il Maliseti attaccato alla partita.
Santi: 6.5 Tra i più brillanti in avvio, partendo da destra, perde vigore ed efficacia con il passare dei minuti, ma rimane comunque una sorpresa non rivederlo in campo nella ripresa. 36' Guazzini: 6.5 Vivace anche se non precisissimo al momento della conclusione, entra subito nel cuore della partita, come esterno di destra del tridente.
Gialluisi: 6.5 Tre volte alla conclusione nel primo quarto d'ora, riferimento centrale dell'attacco pratese, come molti compagni viene anche lui abbattuto moralmente dal primo gol al passivo. 60' Lagazzi: ng
Cavalieri: 6.5 Tra gli ultimi a smettere di crederci. Sulla sinistra crea spesso la superiorità numerica, creando qualche grattacapo alla difesa di Coppetti.
Arbitro
Stanghellini di Siena: 6.5 Sia chiaro: non sbaglia nulla, aiutato da due squadre correttissime. Unica pecca (spesso inevitabile in questo tipo di partite): puntare su una interpretazione da Eccellenza in un match di Giovanissimi è rischioso. Pochissimi fischi, con il rischio che l'asticella agonistica possa impennarsi senza controllo. Stavolta per fortuna non succede.
IL FILM DELLA PARTITA
8': Avvio pimpante di entrambe le formazioni, anche se il Maliseti sembra essere partito più determinato allo start. È dei pratesi infatti il primo tentativo: Gialluisi vede Camilloni leggermente distratto e prova a beffarlo con una parabola dai 25 metri. Brividi per il portiere azzurro che comunque fa un paio di passi indietro, ritrova il piazzamento e riesce a salvarsi in angolo, sbattendo senza conseguenze contro il palo alla sua sinistra.
14': Ancora Maliseti Tobbianese. Cavalieri avanza sulla sinistra, punta e salta Khalil e poi rimette indietro per Gialluisi che si fa trovare al posto giusto ma poi conclude debole, non mettendo paura a Camilloni, stavolta ben piazzato.
15': Gialluisi è il simbolo di un Maliseti sbarazzino in avvio: stavolta ci prova con un sinistro dalla distanza però decisamente impreciso, la sfera finisce a lato.
GOL! 17': Lasciati sfogare i pratesi, lo Scandicci è micidiale e passa al primo vero tentativo. Battuta dalla bandierina di destra di Fornai, lo specialista Khalil sfiora soltanto, alle sue spalle sbuca l'altro difensore Corradi che sceglie benissimo il tempo e incorna alla perfezione per il vantaggio azzurro.
GOL! 35': il gol al passivo abbatte il Maliseti, quasi mai più pericoloso prima dell'intervallo. Lo Scandicci gestisce e proprio a ridosso del riposo ammazza il match, con un'azione-fotocopia del precedente vantaggio. Altro angolo dalla destra di Fornai, serie di batti e ribatti in area (con proteste pratesi, più in tribuna che in campo, per un possibile tocco col braccio da parte di uno scandiccese), alla fine Achilli prende la mira e dal limite infila il 2-0.
37': Nella ripresa, il Maliseti vuol dare subito segnali di vitalità. In apertura ci prova il solito Gialluisi, dal vertice sinistro, con un mancino che scende all'improvviso ma termina ugualmente alto sopra la traversa di Camilloni.
38': Replica immediata dello Scandicci: Beoni trova spazio a sinistra e poi rimette in mezzo per Fornai: pezzo di bravura del centrocampista azzurro che stoppa col destro e poi va alla battuta col sinistro, pallone a sfiorare il palo, con Lanzi comunque sulla traiettoria.
41': Altra sirena di pericolo in area pratese sul solito angolo dalla destra di Fornai: stavolta sulla sfera impatta Gianchecchi, cui manca però la mira giusta.
42': Non più brillantissimo, ma il Maliseti ci crede. Galoppa capitan Santini sulla sinistra e al momento di varcare la linea d'area sul vertice sinistro arriva il contrasto con Leao: il terzino pratese va giù e resta a terra lievemente infortunato, qualcuno invoca il rigore, il signor Stanghellini fa cenno che è tutto regolare.
44': Momento buono per il Maliseti: Cavalieri scatta sulla sinistra, Khalil lo insegue ed è costretto a metterlo giù con le cattive. Per il difensore scandiccese è cartellino giallo, rimarrà l'unico di una partita correttissima.
48': Bella giocata di Traversari: il capitano di Coppetti tiene palla sfruttando il fisico, si allarga a sinistra e poi fa partire un tiro-cross velenosissimo che chiama Panzi alla smanacciata in affanno.
49': Per lo Scandicci stavolta ci prova Poli, con una conclusione dal limite, in caduta, la sfera sfila a lato di poco.
54': Guazzini batte dalla bandierina destra, Meoni ci arriva di testa ma manda centrale.
55': Uno degli ultimi sussulti del Maliseti. Acciaioli, da poco trasformato da stopper in centravanti, vince un rimpallo in area e poi va alla battuta in diagonale, chiamando Camilloni alla non facile respinta.
56': Micidiale e immediata ripartenza dello Scandicci: scambio Traversari-Fornai e in pochi secondi gli azzurri vanno al tiro: servizio da destra in mezzo per l'accorrente Poli, sul cui piatto a colpo sicuro salva Dano sulla linea.
59': Bellissimo lancio di Meoni che pesca in area Guazzini: il n.13 pratese pare indeciso al momento del diagonale ravvicinato e ne nasce una conclusione debole e insicura che Camilloni neutralizza.
GOL! 64': Lo Scandicci chiude il match e allunga le mani sulla Coppa. Lungo lancio di Leao, indecisione tra i due centrali Bambini e Todaro e il portiere Panzi, la palla scorre, dalle retrovie arriva come un treno Gianchecchi che infila il tris azzurro.
70': Guazzini riesce a saltare Corradi che incespica, il seguente tiro teso finisce però fuori sul secondo palo.
75': Ultima annotazione, all'ultimo dei 5' di recupero: Cavalieri va via a sinistra e piazza il cross, Camilloni smanaccia in angolo e tiene vuota la casella delle reti subite.

IL COMMENTO
Lo Scandicci veste di nuovo l'ermellino del Re di Coppe e porta nella bacheca di Piazza Marconi il quarto trofeo regionale consecutivo. Cambia la categoria (primo hurrà nei Giovanissimi, dopo il triplete con gli Allievi), cambia il palcoscenico (un paio di chilometri soltanto, dal Galluzzo al Buozzi), non cambia la fame di fine stagione per le squadre azzurre. Il premio per la truppa di Coppetti è quanto mai meritato. Non tanto e non solo per il tris ricamato sul sintetico delle Due Strade, quanto piuttosto per una stagione fantastica, vissuta sempre sul filo del primo posto dell'élite, grazie alla superba qualità del suo gioco e ad un organico di prim'ordine. Chiudere con un titulo significa consegnare alla piccola grande storia del calcio toscano la traccia di un'annata '99 che a Scandicci il tecnico e la dirigenza azzurra hanno saputo coccolare e far crescere domenica dopo domenica. Merito e applausi anche al Maliseti Tobbianese che aveva fatto rotolare teste illustri (su tutte Cattolica e Sestese) e rovesciato pronostici, ma cui stavolta la mannaia è caduta di mano al primo scossone: l'angolo di Fornai trasformato in 1-0 dalla zuccata di Corradi. Il raddoppio di Achilli a ridosso dell'intervallo ha fatto il resto, inibendo la forza di reazione dei pratesi, cui forse il sintetico fiorentino non porta neppure particolarmente bene (tre finali su tre perse in stagione: Giovanissimi, Allievi e Juniores). Nella ripresa la gestione di Traversari e compagni è piuttosto semplice e si conclude con il 3-0 di Gianchecchi a marcare, forse anche troppo brutalmente, la superiorità tecnica di una squadra andata tanto così dal vincere il titolo regionale. Nell'esultanza dei tanti scandiccesi in tribuna c'è la gioia - a cancellare il rimpianto - per una stagione che così bella forse non tornerà più. Questa Coppa la eternizza per le generazioni azzurre a venire.

LE INTERVISTE
La scena più bella - e tra i fermo-immagine più belli dell'intera annata sportiva - è la consegna del trofeo allo Scandicci: con i ragazzi pratesi a far da ala ai vincitori e a stringere loro la mano sulla strada verso la gloria. Ma bei momenti sono anche i due affettuosi abbracci - prima e dopo il match - tra i due condottieri Alessandro Becheri e Fabio Coppetti. Testimonianza di una stima reciproca tra due dei migliori artefici del 2014 nella categoria '99. Fiero del risultato raggiunto il tecnico scandiccese, i cui occhi brillano di orgoglio e soddisfazione: Ora lo posso dire: se non avessimo perso a Margine per un errore, avremmo vinto il campionato. Perché siamo noi la squadra più forte di questa categoria. Per quanto riguarda questa partita, penso che la vittoria sia stata netta e meritata. Conosco bene il Maliseti e mi ero raccomandato coi ragazzi di stare molto attenti ai loro palloni lunghi. Anche per questo abbiamo forzato poco in avvio e abbiamo fatto girare il pallone meno del solito. Comunque sono davvero soddisfatto di questo risultato: ci voleva, dopo un'annata da protagonisti. È un premio per il lavoro di tutto un anno e per dei ragazzi speciali, che non hanno mai salato un allenamento e che si sono adattati a me che, sul campo, sono un vero martello che non lascia nulla al caso .
Complimenti ai vincitori anche da parte del tecnico pratese Becheri: Dobbiamo riconoscere meriti e forza dell'avversario. Eppure siamo anche dispiaciuti perché abbiamo fatto una buona partita ma l'abbiamo rovinata con un paio di incertezze che ci sono costate care. Specie il secondo gol subito a ridosso dell'intervallo ci ha tagliato le gambe. Peccato perché l'avvio della partita era stato molto equilibrato. Sono comunque molto orgoglioso di questi ragazzi: per noi questa non è una sconfitta ma semmai un punto di partenza, perché credo che questi giocatori in due anni potranno crescere molto in vista del campionato Allievi .

Gabriele Fredianelli SCANDICCI (3-5-2): Camilloni; Khalil, Corradi, Messere; Achilli, Fornai (62' Ricci), Leao, Poli (58' Bambi), Gianchecchi (67' Pofferi); Beoni (54' De Salazar), Traversari. A disp.: Martellini Nocentini, Boldrini, Fabbrini. All.: Fabio Coppetti.<br >MALISETI TOBBIANESE (4-3-3): Panzi (65' Orlandi); Dano, Acciaioli (67' Caggianese), Bambini, Santini (65' Beci); Pitta (51' Todaro), Caponetto (66' Tisi), Meoni; Santi (36' Guazzini), Gialluisi (60' Lagazzi), Cavalieri. All.: Alessandro Becheri.<br > ARBITRO: Stanghellini di Siena, coad. da Matera di Siena e Mancini di Empoli.<br > RETI: 17' Corradi, 35' Achilli, 64' Gianchecchi.<br >NOTE: ammonito Khalil. Angoli 6-6. Recupero 1'+5'. LE PAGELLE<br >Scandicci<br ><b>Camilloni: 6.5</b> Spaventato in avvio da un tentativo di Gialluisi che lo sorprende distratto e lo costringe in angolo, non si fa condizionare e da quel momento in poi non si concede altre disattenzioni, compiendo anche un paio di ottimi interventi.<br ><b>Khalil: 6.5</b> Strano che, su due gol azzurri da corner, non ci sia la firma di una sua incornata. In fase difensiva sbaglia poco o nulla, dimostrandosi sempre concentratissimo.<br ><b>Corradi: 8</b> A volte si permette anche qualche confidenza di troppo con il pallone tra i piedi sul pressing dell'attaccante, ma pu&ograve; farlo, in un pomeriggio in cui non sbaglia davvero nulla, dall'inizio alla fine. In pi&ugrave;, ci mette in preziosissimo colpo di testa che vale l'1-0 e abbatte il morale del Maliseti.<br ><b>Messere: 7</b> Dentro per lo squalificato Canali che non fa assolutamente rimpiangere. Sempre preciso nelle chiusure, prova anche a far ripartire l'azione. <br ><b>Achilli: 7</b> Sulla destra fa benissimo le due fasi, ripiegando sulla linea dei difensori quando c'&egrave; bisogno e ripartendo quando vede spazio davanti a s&eacute;. In chiusura di prima frazione, &egrave; lui a infilare il raddoppio sugli sviluppi di un calcio d'angolo, confermando il gran feeling col gol.<br ><b>Fornai: 6.5</b> Chi scrive lo ritiene il miglior centrocampista (se non il miglior giocatore) della categoria. Ma stavolta rimane sotto lo standard, pur irrorando di fosforo la manovra azzurra. Dai suoi piedi nobili partono anche i due calci d'angolo che valgono le prime due reti.<br ><b>62' Ricci: ng</b><br ><b>Leao: 6.5</b> Consueto solido schermo davanti alla difesa, cui &egrave; chiesto anche di far ripartire l'azione. Compiti entrambi svolti con successo, come sempre.<br ><b>Poli: 6.5</b> Punto di raccordo tra la mediana e le due punte, fa fatica a ingranare, ma viene fuori alla distanza, sfiorando anche il gol nella ripresa e accarezzando pennellate di classe qua e l&agrave;.<b> 58' Bambi: ng</b><br ><b>Gianchecchi: 7.5</b> Non &egrave; un caso che lo Scandicci abbia perso i punti determinanti per la vittoria del campionato durante la sua assenza per infortunio. Arretrato per l'infortunio di De Salazar, si applica con grinta da terzino nella prima parte, lasciando il segno appena torna in prima linea, con la firma sul 3-0. Al momento della sostituzione, &egrave; standing ovation per lui da parte della tribuna del Buozzi . <b>67' Pofferi: ng</b><br ><b>Beoni: 6.5</b> Meno brillante di altre volte la sua intesa con Traversari. I difensori pratesi concedono pochi varchi e lui &egrave; costretto a decentrarsi per poter partecipare alla manovra. <b>54' De Salazar: 6.5</b> Non al meglio dopo l'infortunio di Agliana, porta forze fresche nel finale, ricomponendo il bel treno sulla sinistra con Gianchecchi.<br ><b>Traversari: 6.5</b> Grande sacrificio per il capitano scandiccese che tiene impegnati i difensori avversari, apre spazi per i compagni e si batte su ogni pallone. Non entra nel tabellino dei marcatori ma il suo contributo &egrave; di prima qualit&agrave;.<br >Maliseti Tobbianese<br ><b>Panzi: 6</b> Terzo (e ormai inutile) gol a parte, non ha particolari responsabilit&agrave; sulle prime due determinanti reti, riuscendo a parare il parabile. <b>65' Orlandi: ng</b><br ><b>Dano: 6.5</b> Tantissima grinta e meravigliosa scelta di tempo per il terzino destro di Becheri che gioca molto sull'anticipo e, sulla fascia pi&ugrave; pericolosa per i suoi, riesce a limitare i danni, pur poco aiutato dai compagni di corsia in copertura.<br ><b>Acciaioli: 6.5</b> Duttilissimo: centrale affidabile per buona parte del match, diventa centravanti negli ultimi 20' abbondanti, ritrovandosi sui piedi anche il pallone che potrebbe riaprire la partita. <b>67' Caggianese: ng</b><br ><b>Bambini: 6</b> Correo in occasione dello 0-3, fino a quel momento non se l'era cavata male nel controllo dei sempre temutissimi attaccanti scandiccesi.<br ><b>Santini: 6</b> Si dedica quasi esclusivamente alla fase difensiva, preferendo non sguarnire troppo la fascia. Eppure quando affonda in avanti dimostra di aver un buon passo per far paura agli azzurri. <b>65' Beci: ng</b><br ><b>Pitta: 6</b> In mezzo al campo prova a rompere le trame di una mediana dall'alto tasso tecnico, riuscendoci solo a tratti ma cercando nel contempo anche di sostenere le punte pratesi. <b>51' Todaro: 6</b> Compreso nella frittata dello 0-3, entra comunque a partita ormai compromessa.<br ><b>Caponetto: 6</b> Ruolo di frattura del gioco altrui ricoperto con risultati accettabili, gli manca semmai il bagliore giusto quando si tratta di costruire. <b>66' Tisi: ng</b><br ><b>Meoni: 6</b> Terzo di un terzetto di centrocampo spesso in difficolt&agrave; contro gli omologhi scandiccesi, prova comunque a tenere il Maliseti attaccato alla partita.<br ><b>Santi: 6.5</b> Tra i pi&ugrave; brillanti in avvio, partendo da destra, perde vigore ed efficacia con il passare dei minuti, ma rimane comunque una sorpresa non rivederlo in campo nella ripresa. <b>36' Guazzini: 6.5</b> Vivace anche se non precisissimo al momento della conclusione, entra subito nel cuore della partita, come esterno di destra del tridente.<br ><b>Gialluisi: 6.5</b> Tre volte alla conclusione nel primo quarto d'ora, riferimento centrale dell'attacco pratese, come molti compagni viene anche lui abbattuto moralmente dal primo gol al passivo. <b>60' Lagazzi: ng</b><br ><b>Cavalieri: 6.5</b> Tra gli ultimi a smettere di crederci. Sulla sinistra crea spesso la superiorit&agrave; numerica, creando qualche grattacapo alla difesa di Coppetti.<br >Arbitro<br ><b>Stanghellini di Siena: 6.5</b> Sia chiaro: non sbaglia nulla, aiutato da due squadre correttissime. Unica pecca (spesso inevitabile in questo tipo di partite): puntare su una interpretazione da Eccellenza in un match di Giovanissimi &egrave; rischioso. Pochissimi fischi, con il rischio che l'asticella agonistica possa impennarsi senza controllo. Stavolta per fortuna non succede.<br >IL FILM DELLA PARTITA<br >8': Avvio pimpante di entrambe le formazioni, anche se il Maliseti sembra essere partito pi&ugrave; determinato allo start. &Egrave; dei pratesi infatti il primo tentativo: Gialluisi vede Camilloni leggermente distratto e prova a beffarlo con una parabola dai 25 metri. Brividi per il portiere azzurro che comunque fa un paio di passi indietro, ritrova il piazzamento e riesce a salvarsi in angolo, sbattendo senza conseguenze contro il palo alla sua sinistra.<br >14': Ancora Maliseti Tobbianese. Cavalieri avanza sulla sinistra, punta e salta Khalil e poi rimette indietro per Gialluisi che si fa trovare al posto giusto ma poi conclude debole, non mettendo paura a Camilloni, stavolta ben piazzato.<br >15': Gialluisi &egrave; il simbolo di un Maliseti sbarazzino in avvio: stavolta ci prova con un sinistro dalla distanza per&ograve; decisamente impreciso, la sfera finisce a lato.<br >GOL! 17': Lasciati sfogare i pratesi, lo Scandicci &egrave; micidiale e passa al primo vero tentativo. Battuta dalla bandierina di destra di Fornai, lo specialista Khalil sfiora soltanto, alle sue spalle sbuca l'altro difensore Corradi che sceglie benissimo il tempo e incorna alla perfezione per il vantaggio azzurro.<br >GOL! 35': il gol al passivo abbatte il Maliseti, quasi mai pi&ugrave; pericoloso prima dell'intervallo. Lo Scandicci gestisce e proprio a ridosso del riposo ammazza il match, con un'azione-fotocopia del precedente vantaggio. Altro angolo dalla destra di Fornai, serie di batti e ribatti in area (con proteste pratesi, pi&ugrave; in tribuna che in campo, per un possibile tocco col braccio da parte di uno scandiccese), alla fine Achilli prende la mira e dal limite infila il 2-0.<br >37': Nella ripresa, il Maliseti vuol dare subito segnali di vitalit&agrave;. In apertura ci prova il solito Gialluisi, dal vertice sinistro, con un mancino che scende all'improvviso ma termina ugualmente alto sopra la traversa di Camilloni. <br >38': Replica immediata dello Scandicci: Beoni trova spazio a sinistra e poi rimette in mezzo per Fornai: pezzo di bravura del centrocampista azzurro che stoppa col destro e poi va alla battuta col sinistro, pallone a sfiorare il palo, con Lanzi comunque sulla traiettoria.<br >41': Altra sirena di pericolo in area pratese sul solito angolo dalla destra di Fornai: stavolta sulla sfera impatta Gianchecchi, cui manca per&ograve; la mira giusta.<br >42': Non pi&ugrave; brillantissimo, ma il Maliseti ci crede. Galoppa capitan Santini sulla sinistra e al momento di varcare la linea d'area sul vertice sinistro arriva il contrasto con Leao: il terzino pratese va gi&ugrave; e resta a terra lievemente infortunato, qualcuno invoca il rigore, il signor Stanghellini fa cenno che &egrave; tutto regolare.<br >44': Momento buono per il Maliseti: Cavalieri scatta sulla sinistra, Khalil lo insegue ed &egrave; costretto a metterlo gi&ugrave; con le cattive. Per il difensore scandiccese &egrave; cartellino giallo, rimarr&agrave; l'unico di una partita correttissima.<br >48': Bella giocata di Traversari: il capitano di Coppetti tiene palla sfruttando il fisico, si allarga a sinistra e poi fa partire un tiro-cross velenosissimo che chiama Panzi alla smanacciata in affanno.<br >49': Per lo Scandicci stavolta ci prova Poli, con una conclusione dal limite, in caduta, la sfera sfila a lato di poco.<br >54': Guazzini batte dalla bandierina destra, Meoni ci arriva di testa ma manda centrale.<br >55': Uno degli ultimi sussulti del Maliseti. Acciaioli, da poco trasformato da stopper in centravanti, vince un rimpallo in area e poi va alla battuta in diagonale, chiamando Camilloni alla non facile respinta.<br >56': Micidiale e immediata ripartenza dello Scandicci: scambio Traversari-Fornai e in pochi secondi gli azzurri vanno al tiro: servizio da destra in mezzo per l'accorrente Poli, sul cui piatto a colpo sicuro salva Dano sulla linea.<br >59': Bellissimo lancio di Meoni che pesca in area Guazzini: il n.13 pratese pare indeciso al momento del diagonale ravvicinato e ne nasce una conclusione debole e insicura che Camilloni neutralizza.<br >GOL! 64': Lo Scandicci chiude il match e allunga le mani sulla Coppa. Lungo lancio di Leao, indecisione tra i due centrali Bambini e Todaro e il portiere Panzi, la palla scorre, dalle retrovie arriva come un treno Gianchecchi che infila il tris azzurro.<br >70': Guazzini riesce a saltare Corradi che incespica, il seguente tiro teso finisce per&ograve; fuori sul secondo palo.<br >75': Ultima annotazione, all'ultimo dei 5' di recupero: Cavalieri va via a sinistra e piazza il cross, Camilloni smanaccia in angolo e tiene vuota la casella delle reti subite.<br ><br >IL COMMENTO<br >Lo Scandicci veste di nuovo l'ermellino del Re di Coppe e porta nella bacheca di Piazza Marconi il quarto trofeo regionale consecutivo. Cambia la categoria (primo hurr&agrave; nei Giovanissimi, dopo il triplete con gli Allievi), cambia il palcoscenico (un paio di chilometri soltanto, dal Galluzzo al Buozzi), non cambia la fame di fine stagione per le squadre azzurre. Il premio per la truppa di Coppetti &egrave; quanto mai meritato. Non tanto e non solo per il tris ricamato sul sintetico delle Due Strade, quanto piuttosto per una stagione fantastica, vissuta sempre sul filo del primo posto dell'&eacute;lite, grazie alla superba qualit&agrave; del suo gioco e ad un organico di prim'ordine. Chiudere con un titulo significa consegnare alla piccola grande storia del calcio toscano la traccia di un'annata '99 che a Scandicci il tecnico e la dirigenza azzurra hanno saputo coccolare e far crescere domenica dopo domenica. Merito e applausi anche al Maliseti Tobbianese che aveva fatto rotolare teste illustri (su tutte Cattolica e Sestese) e rovesciato pronostici, ma cui stavolta la mannaia &egrave; caduta di mano al primo scossone: l'angolo di Fornai trasformato in 1-0 dalla zuccata di Corradi. Il raddoppio di Achilli a ridosso dell'intervallo ha fatto il resto, inibendo la forza di reazione dei pratesi, cui forse il sintetico fiorentino non porta neppure particolarmente bene (tre finali su tre perse in stagione: Giovanissimi, Allievi e Juniores). Nella ripresa la gestione di Traversari e compagni &egrave; piuttosto semplice e si conclude con il 3-0 di Gianchecchi a marcare, forse anche troppo brutalmente, la superiorit&agrave; tecnica di una squadra andata tanto cos&igrave; dal vincere il titolo regionale. Nell'esultanza dei tanti scandiccesi in tribuna c'&egrave; la gioia - a cancellare il rimpianto - per una stagione che cos&igrave; bella forse non torner&agrave; pi&ugrave;. Questa Coppa la eternizza per le generazioni azzurre a venire.<br ><br >LE INTERVISTE<br >La scena pi&ugrave; bella - e tra i fermo-immagine pi&ugrave; belli dell'intera annata sportiva - &egrave; la consegna del trofeo allo Scandicci: con i ragazzi pratesi a far da ala ai vincitori e a stringere loro la mano sulla strada verso la gloria. Ma bei momenti sono anche i due affettuosi abbracci - prima e dopo il match - tra i due condottieri <b>Alessandro Becheri</b> e <b>Fabio Coppetti</b>. Testimonianza di una stima reciproca tra due dei migliori artefici del 2014 nella categoria '99. Fiero del risultato raggiunto il tecnico scandiccese, i cui occhi brillano di orgoglio e soddisfazione: <b>Ora lo posso dire: se non avessimo perso a Margine per un errore, avremmo vinto il campionato. Perch&eacute; siamo noi la squadra pi&ugrave; forte di questa categoria. Per quanto riguarda questa partita, penso che la vittoria sia stata netta e meritata. Conosco bene il Maliseti e mi ero raccomandato coi ragazzi di stare molto attenti ai loro palloni lunghi. Anche per questo abbiamo forzato poco in avvio e abbiamo fatto girare il pallone meno del solito. Comunque sono davvero soddisfatto di questo risultato: ci voleva, dopo un'annata da protagonisti. &Egrave; un premio per il lavoro di tutto un anno e per dei ragazzi speciali, che non hanno mai salato un allenamento e che si sono adattati a me che, sul campo, sono un vero martello che non lascia nulla al caso</b> . <br >Complimenti ai vincitori anche da parte del tecnico pratese Becheri: <b>Dobbiamo riconoscere meriti e forza dell'avversario. Eppure siamo anche dispiaciuti perch&eacute; abbiamo fatto una buona partita ma l'abbiamo rovinata con un paio di incertezze che ci sono costate care. Specie il secondo gol subito a ridosso dell'intervallo ci ha tagliato le gambe. Peccato perch&eacute; l'avvio della partita era stato molto equilibrato. Sono comunque molto orgoglioso di questi ragazzi: per noi questa non &egrave; una sconfitta ma semmai un punto di partenza, perch&eacute; credo che questi giocatori in due anni potranno crescere molto in vista del campionato Allievi</b> . Gabriele Fredianelli




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