• Finali Allievi Nazionali LegaPro
  • Inter
  • 2 - 0
  • Prato


INTER: Di Gregorio, Piacentini, Cotali, Popa, Bernardi, Panatti, Cassani (62' Piscopo), Zebli, Opoku (56' Andrivoli), De La Fuente, Didiba. A disp.: Macario, Sgarbi, Colombini, Tchaoule, Taufer, Delgado, Appiah. All.: Gianmario Corti.
PRATO: Martinuzzi (78' Grasso), Martinelli (79' Sforzi), Chelini, Bengala Gomsi, Matteo, Ciabatti, Tortoli (48' Baldasseroni), Soldi (56' Lenzi), Iannone (45' Moscardi), Torracchi (56' Aspi), Fasciglione (52' Safina). A disp.: Grasso, Cini, Toccafondi, Moscardi. All.: Paolo Poli.

ARBITRO: Meleleo di Casarano, coad. da Pretalli e Salvatori.

RETI: 3' e 32' Didiba.



A due giorni dalle epiche gesta del Bonelli , Inter e Prato si trovano di nuovo a scendere in campo per contendersi la Supercoppa Allievi Professionisti. Per questa stagione è lo splendido scenario di Asciano ad accogliere la finalissima che mette di fronte due squadre inevitabilmente stanche, ma non per questo appagate dai rispettivi successi. Mister Corti opera un ampio turn over rispetto alla sfida contro il Milan: solo Piacentini, tra gli undici titolari di Montepulciano, è tra i titolari nella gara contro il Prato; comunque il tecnico nerazzurro conferma il 4-4-2 e si affida alla velocità di Frank Didiba (al rientro dopo la squalifica) e di Opoku in attacco, con Cassani e De La Fuente a supporto. Paolo Poli conferma quasi in blocco la formazione che battuto la Carrarese: al posto di Safina però nell'undici iniziale trova spazio il dinamico Soldi, per il resto il 4-3-3 rimane intatto, con Bengala Gomsi a protezione della difesa e con Fasciglione e capitan Torracchi a supporti di Iannone. Dopo tre minuti di gioco, alla prima occasione da rete dell'incontro, la gara si indirizza subito sui binari giusti per l'undici di mister Corti: il signor Meleleo di Casarano rileva un fallo di mano di un difensore nell'area pratese e decreta in favore dell'Inter un penalty, che Didiba trasforma implacabile. L'Inter continua a spingere sull'acceleratore e va vicino al raddoppio con lo stesso numero 11 che, dopo che Opoku ha saltato una serie di avversari, da posizione molto favorevole, non riesce a mettere nel sacco. Il Prato comunque non fa la da sparring partner ai nerazzurri: la squadra di Poli conferma la sua solida organizzazione tattica e prova a giocare sugli esterni per punzecchiare la difesa avversaria. La ghiotta occasione per il pareggio capita sui piedi di Tortoli, ma dall'interno dell'area il suo tentativo esce di pochissimo. Prima dell'intervallo l'Inter chiude il conto: dopo aver colpito una traversa con Panatti (31'), al 32' la squadra di Corti trova il due a zero col solito Didiba, che raccoglie l'assist di Cotali (molto bravo a sfuggire al diretto avversario sulla sinistra) e mette nel sacco il due a zero. A questo punto la gara è virtualmente chiusa. L'Inter nella ripresa amministra il vantaggio, mentre il Prato alza il baricentro e serve alcuni cross nell'area difesa da Di Gregorio senza riuscire però ad impensierirlo seriamente. Non si registrano occasioni degne di nota fino al 70', quando l'Inter ottiene un altro penalty per un altro fallo di mano in area: dal dischetto batte De La Fuente, ma Martinuzzi si conferma un autentico pararigori neutralizzando la conclusione del numero 10 nerazzurro. Nel finale c'è spazio per l'esordio in finale di alcuni giovani promettenti ragazzi lanieri, addirittura classe '99: Moscardi, Grasso e Sforzi. Al triplice fischio del signor Meleleo, l'Inter si gode un altro alloro, ma gli applausi a scena aperta vanno anche al Prato di Paolo Poli, capace di strabiliare tutti con le sue memorabili gesta.

INTER: Di Gregorio, Piacentini, Cotali, Popa, Bernardi, Panatti, Cassani (62' Piscopo), Zebli, Opoku (56' Andrivoli), De La Fuente, Didiba. A disp.: Macario, Sgarbi, Colombini, Tchaoule, Taufer, Delgado, Appiah. All.: Gianmario Corti.<br >PRATO: Martinuzzi (78' Grasso), Martinelli (79' Sforzi), Chelini, Bengala Gomsi, Matteo, Ciabatti, Tortoli (48' Baldasseroni), Soldi (56' Lenzi), Iannone (45' Moscardi), Torracchi (56' Aspi), Fasciglione (52' Safina). A disp.: Grasso, Cini, Toccafondi, Moscardi. All.: Paolo Poli.<br > ARBITRO: Meleleo di Casarano, coad. da Pretalli e Salvatori.<br > RETI: 3' e 32' Didiba. A due giorni dalle epiche gesta del Bonelli , Inter e Prato si trovano di nuovo a scendere in campo per contendersi la Supercoppa Allievi Professionisti. Per questa stagione &egrave; lo splendido scenario di Asciano ad accogliere la finalissima che mette di fronte due squadre inevitabilmente stanche, ma non per questo appagate dai rispettivi successi. Mister Corti opera un ampio turn over rispetto alla sfida contro il Milan: solo Piacentini, tra gli undici titolari di Montepulciano, &egrave; tra i titolari nella gara contro il Prato; comunque il tecnico nerazzurro conferma il 4-4-2 e si affida alla velocit&agrave; di Frank Didiba (al rientro dopo la squalifica) e di Opoku in attacco, con Cassani e De La Fuente a supporto. Paolo Poli conferma quasi in blocco la formazione che battuto la Carrarese: al posto di Safina per&ograve; nell'undici iniziale trova spazio il dinamico Soldi, per il resto il 4-3-3 rimane intatto, con Bengala Gomsi a protezione della difesa e con Fasciglione e capitan Torracchi a supporti di Iannone. Dopo tre minuti di gioco, alla prima occasione da rete dell'incontro, la gara si indirizza subito sui binari giusti per l'undici di mister Corti: il signor Meleleo di Casarano rileva un fallo di mano di un difensore nell'area pratese e decreta in favore dell'Inter un penalty, che Didiba trasforma implacabile. L'Inter continua a spingere sull'acceleratore e va vicino al raddoppio con lo stesso numero 11 che, dopo che Opoku ha saltato una serie di avversari, da posizione molto favorevole, non riesce a mettere nel sacco. Il Prato comunque non fa la da sparring partner ai nerazzurri: la squadra di Poli conferma la sua solida organizzazione tattica e prova a giocare sugli esterni per punzecchiare la difesa avversaria. La ghiotta occasione per il pareggio capita sui piedi di Tortoli, ma dall'interno dell'area il suo tentativo esce di pochissimo. Prima dell'intervallo l'Inter chiude il conto: dopo aver colpito una traversa con Panatti (31'), al 32' la squadra di Corti trova il due a zero col solito Didiba, che raccoglie l'assist di Cotali (molto bravo a sfuggire al diretto avversario sulla sinistra) e mette nel sacco il due a zero. A questo punto la gara &egrave; virtualmente chiusa. L'Inter nella ripresa amministra il vantaggio, mentre il Prato alza il baricentro e serve alcuni cross nell'area difesa da Di Gregorio senza riuscire per&ograve; ad impensierirlo seriamente. Non si registrano occasioni degne di nota fino al 70', quando l'Inter ottiene un altro penalty per un altro fallo di mano in area: dal dischetto batte De La Fuente, ma Martinuzzi si conferma un autentico pararigori neutralizzando la conclusione del numero 10 nerazzurro. Nel finale c'&egrave; spazio per l'esordio in finale di alcuni giovani promettenti ragazzi lanieri, addirittura classe '99: Moscardi, Grasso e Sforzi. Al triplice fischio del signor Meleleo, l'Inter si gode un altro alloro, ma gli applausi a scena aperta vanno anche al Prato di Paolo Poli, capace di strabiliare tutti con le sue memorabili gesta.




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