• Giovanissimi B 2 fase GIR.N
  • Isolotto
  • 0 - 1
  • S.Banti Barberino


ISOLOTTO: Bonna, Malica, Romponi, Nannei, Venturini, Gargano, Capezzuoli, Romani, Spanu, Pieralli, Diaby. A disp.: Kawtar, Krasniqi, Di Maggio, Masi, Stabareanu, Zhang. All.: Matteo Nocentini.
BANTI BARBERINO: Rinaldi, Tei, Deni, Cioni, Labanti, Loré, Guasti, Aiazzi, Softic, Statti, Severi. A disp.: Nigro, Braccesi, Martelli. All.: Maurizio Romani.

ARBITRO: Silvia Cappetti della sez. Firenze.

RETI: Statti.



È sufficiente una rete di Statti per permettere al Banti Barberino di espugnare il campo dell'Isolotto. L'equilibrio la fa da padrone, le squadre si confrontano ad armi pari ma non per questo si risparmiano mai. A dire la verità, nonostante i tanti duelli evidenziati nel corso della prima frazione, sono forse i locali a far meglio: tanta pressione, contrasti in varie aree del terreno di gioco e ritmi molto alti. Ritmi molto alti, sì, ma non per questo si denotano chissà che occasioni da una parte o dall'altra: Bonna e Rinaldi svolgono quasi la funzione di spettatori non paganti, con pochissimi interventi e molti possessi gestiti coi piedi. Il primo tempo, dunque, si conclude con una giusta parità che non lascia troppo spazio alle recriminazioni: l'intervallo è per questo la soluzione migliore per cercare di trovare un rimedio alla sterilità offensiva delle squadre. Al riprendere delle velleità, ad ogni modo, la squadra di Romani sembra aver totalmente variato il proprio approccio: la convinzione del Barberino è adesso tangibile, i ragazzi della squadra ospite ci credono e si riversano in avanti con rabbia e velocità. Il vantaggio è presto fatto: siamo al quinto minuto, Softic verticalizza per Statti che, spalle alla porta, si gira e lascia partire una gran botta che non lascia alcuno scampo al numero uno avversario. Adesso è l'Isolotto a comandare le operazioni, pur tuttavia concedendo le ripartenze agli avversari. Il barberino, dal canto suo, cerca di approfittare degli spazi calciando verso lo specchio con Statti, Severi e Softic, solo che in tutte le circostanze è superlativo il numero uno locale. Dall'altra parte del campo, invece, ci provano Capezzuoli e Diaby: il secondo, in particolar modo, a tempo quasi scaduto, si ritrova sui piedi un'occasione ghiottissima per agguantare il pareggio, ma non riesce ad inquadrare lo specchio e spedisce la sfera malauguratamente alta. Il triplice fischio segue a ruota: nessun altro sussulto e tre punti in cassaforte per il Barberino, che si può dunque lasciare andare a grida di esultanza. Per i locali, invece, ottima prestazione ma insufficiente per strappare anche solo un punto.

Calciatoripiù
: Due nomi per parte: Nannei e Gargano tra le fila dei locali, Statti e Guasti tra quelle del Barberino. Questi ragazzi hanno trasferito tutta la loro carica sul terreno di gioco, distinguendosi per voglia di vincere e carattere.

ISOLOTTO: Bonna, Malica, Romponi, Nannei, Venturini, Gargano, Capezzuoli, Romani, Spanu, Pieralli, Diaby. A disp.: Kawtar, Krasniqi, Di Maggio, Masi, Stabareanu, Zhang. All.: Matteo Nocentini.<br >BANTI BARBERINO: Rinaldi, Tei, Deni, Cioni, Labanti, Lor&eacute;, Guasti, Aiazzi, Softic, Statti, Severi. A disp.: Nigro, Braccesi, Martelli. All.: Maurizio Romani.<br > ARBITRO: Silvia Cappetti della sez. Firenze.<br > RETI: Statti. &Egrave; sufficiente una rete di Statti per permettere al Banti Barberino di espugnare il campo dell'Isolotto. L'equilibrio la fa da padrone, le squadre si confrontano ad armi pari ma non per questo si risparmiano mai. A dire la verit&agrave;, nonostante i tanti duelli evidenziati nel corso della prima frazione, sono forse i locali a far meglio: tanta pressione, contrasti in varie aree del terreno di gioco e ritmi molto alti. Ritmi molto alti, s&igrave;, ma non per questo si denotano chiss&agrave; che occasioni da una parte o dall'altra: Bonna e Rinaldi svolgono quasi la funzione di spettatori non paganti, con pochissimi interventi e molti possessi gestiti coi piedi. Il primo tempo, dunque, si conclude con una giusta parit&agrave; che non lascia troppo spazio alle recriminazioni: l'intervallo &egrave; per questo la soluzione migliore per cercare di trovare un rimedio alla sterilit&agrave; offensiva delle squadre. Al riprendere delle velleit&agrave;, ad ogni modo, la squadra di Romani sembra aver totalmente variato il proprio approccio: la convinzione del Barberino &egrave; adesso tangibile, i ragazzi della squadra ospite ci credono e si riversano in avanti con rabbia e velocit&agrave;. Il vantaggio &egrave; presto fatto: siamo al quinto minuto, Softic verticalizza per Statti che, spalle alla porta, si gira e lascia partire una gran botta che non lascia alcuno scampo al numero uno avversario. Adesso &egrave; l'Isolotto a comandare le operazioni, pur tuttavia concedendo le ripartenze agli avversari. Il barberino, dal canto suo, cerca di approfittare degli spazi calciando verso lo specchio con Statti, Severi e Softic, solo che in tutte le circostanze &egrave; superlativo il numero uno locale. Dall'altra parte del campo, invece, ci provano Capezzuoli e Diaby: il secondo, in particolar modo, a tempo quasi scaduto, si ritrova sui piedi un'occasione ghiottissima per agguantare il pareggio, ma non riesce ad inquadrare lo specchio e spedisce la sfera malauguratamente alta. Il triplice fischio segue a ruota: nessun altro sussulto e tre punti in cassaforte per il Barberino, che si pu&ograve; dunque lasciare andare a grida di esultanza. Per i locali, invece, ottima prestazione ma insufficiente per strappare anche solo un punto.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;</b>: Due nomi per parte: <b>Nannei e Gargano</b> tra le fila dei locali,<b> Statti e Guasti </b>tra quelle del Barberino. Questi ragazzi hanno trasferito tutta la loro carica sul terreno di gioco, distinguendosi per voglia di vincere e carattere.




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