• Allievi Regionali GIR.Élite
  • Scandicci
  • 1 - 1
  • Zenith Audax


SCANDICCI: Ioanna, Paggetti, Gianassi (76' Russo), Bonini, Fumelli, Ficini, Poggianti (65' De Carlo), Baravelli (65' Bici), Failli, Bini, Granato (65' M. Corsi). A disp.: Bacigalupo, Alessandri, Mazzanti, Piochi, Ongaro. All.: Andrea Bertini.
ZENITH AUDAX: Drovandi, Castiello, Gonfiantini, Balaban (66' Solinas), Maiolino (41' L. Corsi), Becattini, Ruscillo (41' Samà), Forleo, Zuan (72' Fortunato), Tarallo (41' Tartoni), Vollero. A disp.: Bellini, Diffini. All.: Gabriele Barbieri.

ARBITRO: Tarchi di Firenze

RETI: 4' Vollero rig., 23' Poggianti.
NOTE: espulso Castiello (75'). Ammoniti Maiolino, Failli, Ruscillo e Solinas. Angoli: 8-7. Recupero: 1'+3'.



Il treno è passato e ha girato verso Sesto. Finisce 1-1 tra Scandicci, che fa il bis dopo il pari con la Cattolica e chiude il 2019 con due punti nelle ultime tre, e Zenith Audax al terzo identico risultato di fila: la Sestese prende il largo e si incorona campione d'inverno a +5 sui biancoblù. Ai pratesi non basta un avvio formidabile, Ioanna limita i danni e tiene i locali in partita. Cosicché alla fine è lo Scandicci a rammaricarsi: c'era un rigore a fine primo tempo per un gomito largo di Becattini sul cross di Granato, c'era soprattutto modo di sfruttar meglio la superiorità numerica negli ultimi minuti. L'avvio locale è però da brividi, la Zenith comincia alla grande e sfiora la rete già al 2' quando Castiello raccoglie un angolo di Balaban respinto al limite e cerca la porta: il tiro deviato diventa un assist per Zuan che, solo davanti al portiere, sbatte su Ioanna subito superlativo. Ma al secondo strappo la Zenith passa: da destra Castiello fa correre Ruscillo, Ioanna allontana il tiro-cross che Vollero calamita prima di essere sgambettato da Poggianti. Tarchi è a un metro e fischia un rigore evidente che lo stesso Vollero converte in rete (4'). Lo Scandicci rischia di affogare cento secondi più tardi quando Vollero sfonda a sinistra e centra per Forleo pronto alla sponda sporca per Zuan. Tra centravanti e portiere si rinnova il duello, lo vince ancora Ioanna che tocca sul palo il missile dal limite. E la Zenith Audax si ferma a qualche centimetro dallo 0-2 dopo appena 6'. Lo Scandicci patisce la catena di destra dei granata, Ruscillo fa da pivot per gli inserimenti di Castiello e Gianassi fatica a stargli dietro. Bloccato dalla marcatura fissa di Forleo su Bini che stenta ad accendere il 4-2-3-1 biancoblù, d'un tratto lo Scandicci sfiora il pari su una grave distrazione degli ospiti. Drovandi raccoglie lo scarico di Becattini e rinvia corto per Maiolino anticipato secco da Granato che entra in area e al momento di calciare viene chiuso dal recupero pulito di Castiello. È però un'indicazione preziosa per lo Scandicci che capisce dove può passare: Bini alza di qualche metro il proprio raggio d'azione e sottrae un pallone pesantissimo allo stesso Maiolino costretto al fallo al limite, giusto il giallo per SPA. Senza esito la punizione, ma ora lo Scandicci comincia a girare anche se al 18' rischia di nuovo di finire alle corde: Ruscillo alimenta il break di Maiolino, centrale meglio avanti che in copertura, e premia la sovrapposizione di Castiello che da destra disegna un tiro-cross sotto il secondo incrocio e trova la terza grande parata di Ioanna, stavolta con la mano di richiamo. È un episodio decisivo perché 5' più tardi lo Scandicci impatta: l'angolo di Bini fa volare Poggianti che, partito dal limite dell'area, sbuca sul secondo palo e insacca di testa. Incerto Drovandi nel leggere il traversone, all'improvviso si torna sul pari. La Zenith Audax sbanda e al 26' rischia il ribaltone: Gonfiantini alleggerisce per Maiolino che si fa prendere il tempo dal solito Granato chiuso dall'uscita a terra di Drovandi. È un momento d'oro per lo Scandicci che al 35' sfiora di nuovo il vantaggio: cross di Paggetti da destra, Bonini stacca a centro area e devia a lato di poco. Il tempo si chiude con le comprensibili proteste dello Scandicci che a 3' dalla pausa reclama un rigore sul traversone di Granato ben lanciato dallo stesso Bonini: netto e ben aperto il gomito di Becattini ma Tarchi, coperto e che per il resto ha ben diretto, concede solo l'angolo. L'1-1 bagna dunque la pausa che serve a Barbieri per rimodellare il proprio undici: tre cambi a metà gara trasformano il 4-3-3 di partenza in un 3-5-2 in cui Castiello e L. Corsi portano lo scudo a Becattini, Samà si prende la fascia destra e Tartoni sostituisce Tarallo al fianco di Balaban e Forleo. Ma si riparte come si era chiuso, con lo Scandicci in attacco e un passo dal vantaggio: Castiello ferma con le cattive Bini che dalla zolla preferita spezza l'incrocio (42'). Gli ospiti penano nel ricomporre le distanze tra le linee, i biancoblù tentano di approfittarne 2' più tardi con la giocata di Baravelli che danza in mezzo a tre e da sinistra premia il taglio di Poggianti, stavolta impreciso nell'inzuccata sottoporta. Graziato Drovandi ancora indeciso nell'uscita. Poi, dopo l'ammonizione di Castiello che al limite trattiene Poggianti sulla sponda di Failli, i ritmi si abbassano per 25' buoni: comprensibile dopo i giri alti di tre quarti d'ora gradevolissimi. Bertini ricalca la mossa di Barbieri e al 65' si gioca tre cambi tutti insieme per provare a vincere la sfida, dentro Bici, M. Corsi e De Carlo per Baravelli, Granato e Poggianti, ma 4' più tardi rischia la capitolazione: Tartoni recupera sulla trequarti e imbuca a destra per Zuan che, solo davanti a Ioanna, spreca sopra la traversa. La gara torna ad accendersi, anche perché L. Corsi gestisce male un due contro due a ridosso della propria area e costringe Castiello a macchiare la sua gara con l'inevitabile seconda ammonizione in ripiegamento: la Zenith rimane in dieci a 5' dalla fine. La conseguente punizione di M. Corsi plana sulla testa di Bonini che da centro area supera Drovandi ma trova l'opposizione di Becattini. Immediata la ripartenza pratese, il solito Tartoni apre a sinistra per Gonfiantini che calcia sul primo palo e trova l'ennesimo intervento di Ioanna. E nel recupero lo Scandicci costruisce l'occasione da tre punti: il cross da sinistra di De Carlo stappa l'acrobazia di Russo ostacolato ancora da Becattini che sbroglia una situazione complicatissima. 1-1 dunque il finale, il vestito della festa va stretto allo Scandicci che dopo un autunno esaltante saluta l'arrivo dell'inverno a -5 dalla vetta.
Calciatoripiù: Ioanna
ha il merito di tenere aperta la sfida con due meraviglie in avvio; tutta la squadra comincia a girare quando si accende Bini che su punizione coglie un incrocio clamoroso; Fumelli (Scandicci) si regala una prestazione pulita, libera da sbavature; Becattini annulla Failli e nel finale salva due reti certe; Castiello (Zenith Audax) si immola per salvare i suoi a 8' dallo scadere. Fin lì aveva prima dominato la fascia destra e poi giocato sereno da terzo centrale. Provocata da un intervento generoso, l'espulsione non sporca una prova eccellente; Barbieri ha quindici giorni per capire come sostituirlo nella prima del 2020 contro il Forte dei Marmi.

Samuele Tofani SCANDICCI: Ioanna, Paggetti, Gianassi (76' Russo), Bonini, Fumelli, Ficini, Poggianti (65' De Carlo), Baravelli (65' Bici), Failli, Bini, Granato (65' M. Corsi). A disp.: Bacigalupo, Alessandri, Mazzanti, Piochi, Ongaro. All.: Andrea Bertini.<br >ZENITH AUDAX: Drovandi, Castiello, Gonfiantini, Balaban (66' Solinas), Maiolino (41' L. Corsi), Becattini, Ruscillo (41' Sam&agrave;), Forleo, Zuan (72' Fortunato), Tarallo (41' Tartoni), Vollero. A disp.: Bellini, Diffini. All.: Gabriele Barbieri.<br > ARBITRO: Tarchi di Firenze<br > RETI: 4' Vollero rig., 23' Poggianti.<br >NOTE: espulso Castiello (75'). Ammoniti Maiolino, Failli, Ruscillo e Solinas. Angoli: 8-7. Recupero: 1'+3'. Il treno &egrave; passato e ha girato verso Sesto. Finisce 1-1 tra Scandicci, che fa il bis dopo il pari con la Cattolica e chiude il 2019 con due punti nelle ultime tre, e Zenith Audax al terzo identico risultato di fila: la Sestese prende il largo e si incorona campione d'inverno a +5 sui biancobl&ugrave;. Ai pratesi non basta un avvio formidabile, Ioanna limita i danni e tiene i locali in partita. Cosicch&eacute; alla fine &egrave; lo Scandicci a rammaricarsi: c'era un rigore a fine primo tempo per un gomito largo di Becattini sul cross di Granato, c'era soprattutto modo di sfruttar meglio la superiorit&agrave; numerica negli ultimi minuti. L'avvio locale &egrave; per&ograve; da brividi, la Zenith comincia alla grande e sfiora la rete gi&agrave; al 2' quando Castiello raccoglie un angolo di Balaban respinto al limite e cerca la porta: il tiro deviato diventa un assist per Zuan che, solo davanti al portiere, sbatte su Ioanna subito superlativo. Ma al secondo strappo la Zenith passa: da destra Castiello fa correre Ruscillo, Ioanna allontana il tiro-cross che Vollero calamita prima di essere sgambettato da Poggianti. Tarchi &egrave; a un metro e fischia un rigore evidente che lo stesso Vollero converte in rete (4'). Lo Scandicci rischia di affogare cento secondi pi&ugrave; tardi quando Vollero sfonda a sinistra e centra per Forleo pronto alla sponda sporca per Zuan. Tra centravanti e portiere si rinnova il duello, lo vince ancora Ioanna che tocca sul palo il missile dal limite. E la Zenith Audax si ferma a qualche centimetro dallo 0-2 dopo appena 6'. Lo Scandicci patisce la catena di destra dei granata, Ruscillo fa da pivot per gli inserimenti di Castiello e Gianassi fatica a stargli dietro. Bloccato dalla marcatura fissa di Forleo su Bini che stenta ad accendere il 4-2-3-1 biancobl&ugrave;, d'un tratto lo Scandicci sfiora il pari su una grave distrazione degli ospiti. Drovandi raccoglie lo scarico di Becattini e rinvia corto per Maiolino anticipato secco da Granato che entra in area e al momento di calciare viene chiuso dal recupero pulito di Castiello. &Egrave; per&ograve; un'indicazione preziosa per lo Scandicci che capisce dove pu&ograve; passare: Bini alza di qualche metro il proprio raggio d'azione e sottrae un pallone pesantissimo allo stesso Maiolino costretto al fallo al limite, giusto il giallo per SPA. Senza esito la punizione, ma ora lo Scandicci comincia a girare anche se al 18' rischia di nuovo di finire alle corde: Ruscillo alimenta il break di Maiolino, centrale meglio avanti che in copertura, e premia la sovrapposizione di Castiello che da destra disegna un tiro-cross sotto il secondo incrocio e trova la terza grande parata di Ioanna, stavolta con la mano di richiamo. &Egrave; un episodio decisivo perch&eacute; 5' pi&ugrave; tardi lo Scandicci impatta: l'angolo di Bini fa volare Poggianti che, partito dal limite dell'area, sbuca sul secondo palo e insacca di testa. Incerto Drovandi nel leggere il traversone, all'improvviso si torna sul pari. La Zenith Audax sbanda e al 26' rischia il ribaltone: Gonfiantini alleggerisce per Maiolino che si fa prendere il tempo dal solito Granato chiuso dall'uscita a terra di Drovandi. &Egrave; un momento d'oro per lo Scandicci che al 35' sfiora di nuovo il vantaggio: cross di Paggetti da destra, Bonini stacca a centro area e devia a lato di poco. Il tempo si chiude con le comprensibili proteste dello Scandicci che a 3' dalla pausa reclama un rigore sul traversone di Granato ben lanciato dallo stesso Bonini: netto e ben aperto il gomito di Becattini ma Tarchi, coperto e che per il resto ha ben diretto, concede solo l'angolo. L'1-1 bagna dunque la pausa che serve a Barbieri per rimodellare il proprio undici: tre cambi a met&agrave; gara trasformano il 4-3-3 di partenza in un 3-5-2 in cui Castiello e L. Corsi portano lo scudo a Becattini, Sam&agrave; si prende la fascia destra e Tartoni sostituisce Tarallo al fianco di Balaban e Forleo. Ma si riparte come si era chiuso, con lo Scandicci in attacco e un passo dal vantaggio: Castiello ferma con le cattive Bini che dalla zolla preferita spezza l'incrocio (42'). Gli ospiti penano nel ricomporre le distanze tra le linee, i biancobl&ugrave; tentano di approfittarne 2' pi&ugrave; tardi con la giocata di Baravelli che danza in mezzo a tre e da sinistra premia il taglio di Poggianti, stavolta impreciso nell'inzuccata sottoporta. Graziato Drovandi ancora indeciso nell'uscita. Poi, dopo l'ammonizione di Castiello che al limite trattiene Poggianti sulla sponda di Failli, i ritmi si abbassano per 25' buoni: comprensibile dopo i giri alti di tre quarti d'ora gradevolissimi. Bertini ricalca la mossa di Barbieri e al 65' si gioca tre cambi tutti insieme per provare a vincere la sfida, dentro Bici, M. Corsi e De Carlo per Baravelli, Granato e Poggianti, ma 4' pi&ugrave; tardi rischia la capitolazione: Tartoni recupera sulla trequarti e imbuca a destra per Zuan che, solo davanti a Ioanna, spreca sopra la traversa. La gara torna ad accendersi, anche perch&eacute; L. Corsi gestisce male un due contro due a ridosso della propria area e costringe Castiello a macchiare la sua gara con l'inevitabile seconda ammonizione in ripiegamento: la Zenith rimane in dieci a 5' dalla fine. La conseguente punizione di M. Corsi plana sulla testa di Bonini che da centro area supera Drovandi ma trova l'opposizione di Becattini. Immediata la ripartenza pratese, il solito Tartoni apre a sinistra per Gonfiantini che calcia sul primo palo e trova l'ennesimo intervento di Ioanna. E nel recupero lo Scandicci costruisce l'occasione da tre punti: il cross da sinistra di De Carlo stappa l'acrobazia di Russo ostacolato ancora da Becattini che sbroglia una situazione complicatissima. 1-1 dunque il finale, il vestito della festa va stretto allo Scandicci che dopo un autunno esaltante saluta l'arrivo dell'inverno a -5 dalla vetta. <b> Calciatoripi&ugrave;: Ioanna</b> ha il merito di tenere aperta la sfida con due meraviglie in avvio; tutta la squadra comincia a girare quando si accende Bini che su punizione coglie un incrocio clamoroso; <b>Fumelli </b>(Scandicci) si regala una prestazione pulita, libera da sbavature; <b>Becattini</b> annulla Failli e nel finale salva due reti certe; <b>Castiello </b>(Zenith Audax) si immola per salvare i suoi a 8' dallo scadere. Fin l&igrave; aveva prima dominato la fascia destra e poi giocato sereno da terzo centrale. Provocata da un intervento generoso, l'espulsione non sporca una prova eccellente; Barbieri ha quindici giorni per capire come sostituirlo nella prima del 2020 contro il Forte dei Marmi. Samuele Tofani




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