ATL.CASTELLO: Tortelli, Baricci, Salcedo, Catanese, Assisini, Mellone, Gensini, Ferrari, Lamtafah, Masi. A disp.: Marsili, Apostolo, Pecchioli Giulio, Garofalo, Frizzetti, Ponzalli, Secchi. All.: Alberto Rinieri.
LUDUS 90: Bianchi, Daviddi, Faleschini, Tardelli, Baffoni, Codacci, Valentini, Maoggi, Mameli, Lovecchio, Vitale. A disp.: Failli, Calvanelli, Sigismondi. All.: Claudio Carcasci.

ARBITRO: Poggi di Firenze.

RETI: Lamtafah 5, Gensini, Masi, Valentini, Baffoni.



Battuta d'arresto per l'ormai ex capolista Ludus 90, incappata nella più classica delle giornate storte e costretta ad incassare la prima sconfitta di questa comunque esaltante fase primaverile del campionato. A far festa è un'Atletica Castello che ha disputato una gara praticamente perfetta dal primo all'ultimo minuto, con questi tre punti i biancoverdi tengono aperta la possibilità di poter agguantare in seconda posizione proprio la Ludus. Parte molto bene la formazione di casa che a centrocampo grazie alla coppia Assisini-Catanese recupera molti palloni sulla mediana rompendo spesso il gioco prodotto dagli avversari; in più la formazione locale si affida in fase offensiva alle scorribande di Mellone sulla corsia di destra. Gli ospiti cercano di entrare in partita. Ma poi Lamtafah mette in rete il pallone dell'uno a zero biancoverde. Il vantaggio galvanizza i ragazzi allenati da Rinieri che raddoppiano in virtù del sigillo di Masi. La contesa sta prendendo una piega ottima per un'Atletica che prima dell'intervallo colpisce ancora e sempre con Lamtafah. Al rientro in campo ecco che la Ludus reagisce e torna in corsa grazie alla prodezza del numero sette Valentini che da fuori area lascia partire un tiro telecomandato che termina la propria corsa in rete dopo esser passato sotto l'incrocio dei pali. Gli ospiti hanno ripreso coraggio e cercano in tutti i modi di accorciare ulteriormente le distanze; il Castello, però, è molto bravo nel non farsi schiacciare e nel continuare a giocare senza farsi impressionare dalla reazione avversaria. Così Salcedo lancia col contagiri per Gensini che con una staffilata chirurgica spedisce il pallone tra il portiere e il palo avversari: è il quattro a uno. Poco dopo i biancoverdi si fanno nuovamente sotto con un'azione di contropiede perfetta conclusasi con il direttore di gara che concede un penalty in favore dei locali. Lamtafah conferma di essere in giornata di grazia e infatti l'attaccante fa centro anche dal dischetto. Gli ospiti non si danno per vinti e sfruttano una disattenzione della linea difensiva locale per siglare la marcatura del cinque a due con Baffoni. La gara resta comunque indirizzata verso un'Atletica Castello che mette la definitiva parola fine sul match affidandosi alla vena realizzativa del mattatore di giornata: Lamtafah per altre due volte va a referto per il pokerissimo personale. I biancoverdi si aggiudicano il big-match di giornata tramite una prestazione di altissimo livello. La Ludus ha cercato a tutti i costi di raddrizzare una gara nata male, ma gli sforzi dei ragazzi di Carcasci di rimontare non sono stati ripagati.

ATL.CASTELLO: Tortelli, Baricci, Salcedo, Catanese, Assisini, Mellone, Gensini, Ferrari, Lamtafah, Masi. A disp.: Marsili, Apostolo, Pecchioli Giulio, Garofalo, Frizzetti, Ponzalli, Secchi. All.: Alberto Rinieri.<br >LUDUS 90: Bianchi, Daviddi, Faleschini, Tardelli, Baffoni, Codacci, Valentini, Maoggi, Mameli, Lovecchio, Vitale. A disp.: Failli, Calvanelli, Sigismondi. All.: Claudio Carcasci.<br > ARBITRO: Poggi di Firenze.<br > RETI: Lamtafah 5, Gensini, Masi, Valentini, Baffoni. Battuta d'arresto per l'ormai ex capolista Ludus 90, incappata nella pi&ugrave; classica delle giornate storte e costretta ad incassare la prima sconfitta di questa comunque esaltante fase primaverile del campionato. A far festa &egrave; un'Atletica Castello che ha disputato una gara praticamente perfetta dal primo all'ultimo minuto, con questi tre punti i biancoverdi tengono aperta la possibilit&agrave; di poter agguantare in seconda posizione proprio la Ludus. Parte molto bene la formazione di casa che a centrocampo grazie alla coppia Assisini-Catanese recupera molti palloni sulla mediana rompendo spesso il gioco prodotto dagli avversari; in pi&ugrave; la formazione locale si affida in fase offensiva alle scorribande di Mellone sulla corsia di destra. Gli ospiti cercano di entrare in partita. Ma poi Lamtafah mette in rete il pallone dell'uno a zero biancoverde. Il vantaggio galvanizza i ragazzi allenati da Rinieri che raddoppiano in virt&ugrave; del sigillo di Masi. La contesa sta prendendo una piega ottima per un'Atletica che prima dell'intervallo colpisce ancora e sempre con Lamtafah. Al rientro in campo ecco che la Ludus reagisce e torna in corsa grazie alla prodezza del numero sette Valentini che da fuori area lascia partire un tiro telecomandato che termina la propria corsa in rete dopo esser passato sotto l'incrocio dei pali. Gli ospiti hanno ripreso coraggio e cercano in tutti i modi di accorciare ulteriormente le distanze; il Castello, per&ograve;, &egrave; molto bravo nel non farsi schiacciare e nel continuare a giocare senza farsi impressionare dalla reazione avversaria. Cos&igrave; Salcedo lancia col contagiri per Gensini che con una staffilata chirurgica spedisce il pallone tra il portiere e il palo avversari: &egrave; il quattro a uno. Poco dopo i biancoverdi si fanno nuovamente sotto con un'azione di contropiede perfetta conclusasi con il direttore di gara che concede un penalty in favore dei locali. Lamtafah conferma di essere in giornata di grazia e infatti l'attaccante fa centro anche dal dischetto. Gli ospiti non si danno per vinti e sfruttano una disattenzione della linea difensiva locale per siglare la marcatura del cinque a due con Baffoni. La gara resta comunque indirizzata verso un'Atletica Castello che mette la definitiva parola fine sul match affidandosi alla vena realizzativa del mattatore di giornata: Lamtafah per altre due volte va a referto per il pokerissimo personale. I biancoverdi si aggiudicano il big-match di giornata tramite una prestazione di altissimo livello. La Ludus ha cercato a tutti i costi di raddrizzare una gara nata male, ma gli sforzi dei ragazzi di Carcasci di rimontare non sono stati ripagati.