• Fase Finale Giovanissimi Naz. LegaPro GIR.A
  • Empoli
  • 0 - 4
  • Sampdoria


EMPOLI: Sposito, Caradonna, Pastacaldi, Bernardini, Donati F., Muho, Ricci, Bertolini, Mosca, Perruzza. A disp.: Vivoli, Segantini, Arapi, Donati D., Cappellini, Milani, Zefi, Bilobrk. All.: Alessandro Birindelli.
SAMPDORIA: Raspa, Catapano, Giordano, Casanova, Maggioni; Sorensen, Canovi, Marianelli, Maglie, Orlando Pio, Yayi. A disp.: Boschini, Lamonica, Doda, Brignone, Mancini, Fogal, testore, Menini, Prelec. All.: Matteo Cioffi.

ARBITRO: Andreano di Prato, coad. da De Luca e Correra di Firenze.

RETI: 7' Yayi, 27' Canovi, 75' Testore, 77' Prelec.
NOTE: Casanova, Maggioni e Milani.



Riparte il grande calcio giovanile a Monteboro e, come l'anno scorso, l'antipasto è offerto da Empoli e Sampdoria nella categoria Under 17. Se però trecentosessantacinque giorni fa la formazione di mister Birindelli riuscì a superare agilmente i blucerchiati, stavolta la formazione ligure ha trovato il riscatto. Gran bella squadra quella ospite, quadrata e cinica al massimo in fase realizzativa. Soprattutto, pronta e reattiva dal punto di vista fisico, oltre che ben schierata tatticamente. In casa Empoli non deve trovare spazio la delusione: la sconfitta è anzitutto troppo larga nelle sue proporzioni, e arriva al termine di una gara che poteva anche andare in altro modo. Meritata, certo, l'affermazione dei genovesi al triplice fischio, ma dopo il gol iniziale di Yayi, alla prima vera conclusione del match dopo sette minuti di gioco, ha fatto seguito una fase di gioco equilibrata, spezzata ulteriormente dal raddoppio ospite firmato da Canovi. Sotto di due reti la squadra toscana però non ha mollato e, nella ripresa, al 63',stava per raccogliere i frutti del proprio coraggio. La splendida conclusione di Caradonna da fuori area, infatti, supera Raspa in volo ma si stampa contro la traversa, finendo poi con il venire allontanata dalla difesa blucerchiata. Passano pochi minuti e arriva la terza rete della giornata, messa a segno da Testore. Lo sconforto a questo punto serpeggia nelle fila dei padroni di casa che, dopo appena centoventi secondi, subiscono anche la quarta rete di Prelec. Il triplice fischio arriva provvidenziale, ma il suo suono deve invitare solo a voltare pagina. Si sono viste indicazioni interessanti da parte dei ragazzi di mister Birindelli, che sono riusciti a creare una buona mole di gioco andando spesso al tiro, senza però la necessaria precisione. Molto più cinica e pragmatica, dicevamo fin dall'inizio, la squadra ospite. Che ha concluso in tutto quattro volte in porta (più altre conclusioni fuori dallo specchio) raccogliendo il massimo del risultato. Sono qualità che nel calcio segnano la differenza.

EMPOLI: Sposito, Caradonna, Pastacaldi, Bernardini, Donati F., Muho, Ricci, Bertolini, Mosca, Perruzza. A disp.: Vivoli, Segantini, Arapi, Donati D., Cappellini, Milani, Zefi, Bilobrk. All.: Alessandro Birindelli.<br >SAMPDORIA: Raspa, Catapano, Giordano, Casanova, Maggioni; Sorensen, Canovi, Marianelli, Maglie, Orlando Pio, Yayi. A disp.: Boschini, Lamonica, Doda, Brignone, Mancini, Fogal, testore, Menini, Prelec. All.: Matteo Cioffi.<br > ARBITRO: Andreano di Prato, coad. da De Luca e Correra di Firenze. <br > RETI: 7' Yayi, 27' Canovi, 75' Testore, 77' Prelec. <br >NOTE: Casanova, Maggioni e Milani. Riparte il grande calcio giovanile a Monteboro e, come l'anno scorso, l'antipasto &egrave; offerto da Empoli e Sampdoria nella categoria Under 17. Se per&ograve; trecentosessantacinque giorni fa la formazione di mister Birindelli riusc&igrave; a superare agilmente i blucerchiati, stavolta la formazione ligure ha trovato il riscatto. Gran bella squadra quella ospite, quadrata e cinica al massimo in fase realizzativa. Soprattutto, pronta e reattiva dal punto di vista fisico, oltre che ben schierata tatticamente. In casa Empoli non deve trovare spazio la delusione: la sconfitta &egrave; anzitutto troppo larga nelle sue proporzioni, e arriva al termine di una gara che poteva anche andare in altro modo. Meritata, certo, l'affermazione dei genovesi al triplice fischio, ma dopo il gol iniziale di Yayi, alla prima vera conclusione del match dopo sette minuti di gioco, ha fatto seguito una fase di gioco equilibrata, spezzata ulteriormente dal raddoppio ospite firmato da Canovi. Sotto di due reti la squadra toscana per&ograve; non ha mollato e, nella ripresa, al 63',stava per raccogliere i frutti del proprio coraggio. La splendida conclusione di Caradonna da fuori area, infatti, supera Raspa in volo ma si stampa contro la traversa, finendo poi con il venire allontanata dalla difesa blucerchiata. Passano pochi minuti e arriva la terza rete della giornata, messa a segno da Testore. Lo sconforto a questo punto serpeggia nelle fila dei padroni di casa che, dopo appena centoventi secondi, subiscono anche la quarta rete di Prelec. Il triplice fischio arriva provvidenziale, ma il suo suono deve invitare solo a voltare pagina. Si sono viste indicazioni interessanti da parte dei ragazzi di mister Birindelli, che sono riusciti a creare una buona mole di gioco andando spesso al tiro, senza per&ograve; la necessaria precisione. Molto pi&ugrave; cinica e pragmatica, dicevamo fin dall'inizio, la squadra ospite. Che ha concluso in tutto quattro volte in porta (pi&ugrave; altre conclusioni fuori dallo specchio) raccogliendo il massimo del risultato. Sono qualit&agrave; che nel calcio segnano la differenza.




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