• Giovanissimi B GIR.A
  • Monteverdi
  • 1 - 6
  • Navacchio Zambra


MONTEVERDI: Poeta, Becuzzi, Stranieri, Hilale, Marin, S. Saglam, Guillen, Pezzella, Marinari, Persico, Cammelletti. A disp.: Cicali, Lanfranca, Pasquini, Manno, B. Saglam, Esmez. All.: Giovanni Puglielli.
NAVACCHIO ZAMBRA: Bargagna, Nardi, Ulvieri, Tommasi, Scarpellini, Bertoni, Mazruoi, Puccini, Dell'Osso, Jenjare, Salvini. A disp.: Pampana, Grassini, Lo Gerfo, Di Nardo. All.: Giancarlo Cuppoletti.

ARBITRO: Fratto di Pontedera

RETI: 2', 9', 23' Jenjare, 38' Salvini, 43' Marin, 64' Mazroui.
NOTE: espulso S. Saglam (60'). Angoli: 0-5.



Nella giornata che vede difronte la capolista Navacchio Zambra contro il fanalino di coda del Monteverdi la giornata è quasi primaverile. Si gioca su un terreno che però non è in buone condizioni e risente delle piogge della settimana con ampie zone melmose. I padroni di casa si presentano sul rettangolo di gioco in tenuta orange con calzoncini bianchi; gli ospiti in divisa completamente azzurra. Si gioca in un clima irreale con gli spalti silenziosi gremiti, quasi esclusivamente, dagli ospiti: i sostenitori della squadra di casa si contano sulle dita di una sola mano. Miste Cuppoletti, l'allenatore della squadra pisana schiera una formazione insolita dando maggior spazio a quei giocatori che hanno giocato meno nelle precedenti gare e dispone la squadra in un 4-4-2. I padroni di casa rispondono in modo speculare. È la squadra di casa ad avere l'onore di effettuare il calcio di inizio dopo il fischio decretato dal signor Fratto della delegazione di Pontedera, ma la sfera è subito preda degli ospiti che già al primo minuto sfiorano la rete con Salvini ben imbeccato in area di rigore da Puccini. Passano però pochi secondi, e siamo al 2', quando Jenjare sfonda per vie centrali calciando a colpo sicuro verso la porta avversaria e mettendo il pallone oltre la linea di porta per la rete del vantaggio. Nessuno esulta né in campo né sulle tribunem consapevoli delle differenze tecniche, atletiche e organizzative fra le due formazioni; memori forse del risultato della partita di andata quando i blu di Cuppoletti vinsero per 11-0. La partita è strana, i giocatori ospiti passano poco la palla cercando ognuno per proprio conto la gloria personale della rete e ciò porta indubbiamente a molte defezioni nel gioco tanto che si susseguono errori madornali davanti alla porta con gli attaccanti pisani precipitosi nella realizzazione. Dopo varie occasioni da gol mancate da Salvini, Mazruoi e Jenjare è quest'ultimo al 9' a siglare la seconda rete sempre sfondando in velocita per linee centrali. Continua la sagra delle occasioni mancate con i padroni di casa impotenti difronte agli avversari: i livornesi solo al 13' riescono a calciare verso la porta difesa da Bargagna, ma il tiro di S. Saglam, da fuori area, si spenge innocuo fra le braccia dell'estremo difensore in maglia azzurra. Si arriva così al 26' quando Jenjare sigla la terza rete. Alla ripresa delle ostilità la musica non cambia e già dopo un minuto Jenjare serve il poker siglando la quarta rete. Il tempo di ripartire e Salvini, che in precedenza aveva cercato inutilmente la rete personale sbagliando occasione su occasione, mette a segno la quinta rete per la propria formazione. I ragazzi orange di Mister Puglielli sembrano incapaci di fermare le azioni in velocità degli ospiti e ricorrono a tutti gli stratagemmi, anche a quelli non ammessi dal regolamento, e il Direttore di Gara estrae diversi cartellini gialli che alle fine saranno ben cinque. Mister Cuppoletti toglie Jenjare ormai pago delle quattro reti segnate e lo sostituisce con Pampana che di mestiere fa il portiere. Si arriva al 42' quando la squadra di casa beneficia di un calcio di punizione a circa cinque metri fuori dall'area di rigore della porta difesa da Bargagna. Si incarica della battuta Marin che calcia bene un pallonetto di collo pieno che supera la barriera e si insacca poco sotto la traversa, con Bargagna forse non impeccabile. Sul 5-1 i motivi della partita non cambiano, i padroni di casa rimangono anche in inferiorità numerica quando al 60' l'arbitro mostra a S. Saglam il secondo cartellino giallo per gioco falloso e quindi lo fa uscire dal terreno di gioco. Al 64' è Mazruoi a siglare la sesta rete per la propria squadra che sarà poi quella che decreterà il risultato finale di 6-1. Niente di interessante fino alla fine della gara, da segnalare solo alcune occasioni per il Navacchio Zambra con Pampana, che nella versione attaccante, sfiora la traversa su calcio di punizione dal limite. Si è trattato come già detto di una partita strana data dalla mancanza di motivazioni agonistiche derivanti dalla evidente differenza dei valori calcistici in campo. Nella lotta eterna fra Davide e Golia questa volta è stato Golia a vincere ma il risultato era già scontato fin dai primi momenti della gara se non ancora prima. CALCIATORIPIÙ: è difficile stabilire i migliori in campo fra i giocatori del Monteverdi. Indubbiamente ci sono stati dei miglioramenti fra i ragazzi di mister Puglielli nei confronti della partita di andata soprattutto per ciò che riguarda la determinazione. Questo atteggiamento ha indotto l'ottimo direttore di gara a sanzionare molti giocatori rei di falli inutili derivanti il più delle volte da frustrazione. Una nota per Marin per l'ottima interpretazione del calcio di punizione con la quale ha fatto gol. Per i ragazzi di Cuppoletti si è trattato più che altro di una partita di mera formalità; Il risultato non è stato mai in discussione in una gara che ha tratti è parsa noiosa e monotona. Un riconoscimento a Nardi che ha interpretato correttamente il ruolo indicato dal mister e al solito Puccini, forse l'unico a giocare per la propria squadra e non solo per se stesso.

Da.Gra. MONTEVERDI: Poeta, Becuzzi, Stranieri, Hilale, Marin, S. Saglam, Guillen, Pezzella, Marinari, Persico, Cammelletti. A disp.: Cicali, Lanfranca, Pasquini, Manno, B. Saglam, Esmez. All.: Giovanni Puglielli.<br >NAVACCHIO ZAMBRA: Bargagna, Nardi, Ulvieri, Tommasi, Scarpellini, Bertoni, Mazruoi, Puccini, Dell'Osso, Jenjare, Salvini. A disp.: Pampana, Grassini, Lo Gerfo, Di Nardo. All.: Giancarlo Cuppoletti.<br > ARBITRO: Fratto di Pontedera<br > RETI: 2', 9', 23' Jenjare, 38' Salvini, 43' Marin, 64' Mazroui.<br >NOTE: espulso S. Saglam (60'). Angoli: 0-5. Nella giornata che vede difronte la capolista Navacchio Zambra contro il fanalino di coda del Monteverdi la giornata &egrave; quasi primaverile. Si gioca su un terreno che per&ograve; non &egrave; in buone condizioni e risente delle piogge della settimana con ampie zone melmose. I padroni di casa si presentano sul rettangolo di gioco in tenuta orange con calzoncini bianchi; gli ospiti in divisa completamente azzurra. Si gioca in un clima irreale con gli spalti silenziosi gremiti, quasi esclusivamente, dagli ospiti: i sostenitori della squadra di casa si contano sulle dita di una sola mano. Miste Cuppoletti, l'allenatore della squadra pisana schiera una formazione insolita dando maggior spazio a quei giocatori che hanno giocato meno nelle precedenti gare e dispone la squadra in un 4-4-2. I padroni di casa rispondono in modo speculare. &Egrave; la squadra di casa ad avere l'onore di effettuare il calcio di inizio dopo il fischio decretato dal signor Fratto della delegazione di Pontedera, ma la sfera &egrave; subito preda degli ospiti che gi&agrave; al primo minuto sfiorano la rete con Salvini ben imbeccato in area di rigore da Puccini. Passano per&ograve; pochi secondi, e siamo al 2', quando Jenjare sfonda per vie centrali calciando a colpo sicuro verso la porta avversaria e mettendo il pallone oltre la linea di porta per la rete del vantaggio. Nessuno esulta n&eacute; in campo n&eacute; sulle tribunem consapevoli delle differenze tecniche, atletiche e organizzative fra le due formazioni; memori forse del risultato della partita di andata quando i blu di Cuppoletti vinsero per 11-0. La partita &egrave; strana, i giocatori ospiti passano poco la palla cercando ognuno per proprio conto la gloria personale della rete e ci&ograve; porta indubbiamente a molte defezioni nel gioco tanto che si susseguono errori madornali davanti alla porta con gli attaccanti pisani precipitosi nella realizzazione. Dopo varie occasioni da gol mancate da Salvini, Mazruoi e Jenjare &egrave; quest'ultimo al 9' a siglare la seconda rete sempre sfondando in velocita per linee centrali. Continua la sagra delle occasioni mancate con i padroni di casa impotenti difronte agli avversari: i livornesi solo al 13' riescono a calciare verso la porta difesa da Bargagna, ma il tiro di S. Saglam, da fuori area, si spenge innocuo fra le braccia dell'estremo difensore in maglia azzurra. Si arriva cos&igrave; al 26' quando Jenjare sigla la terza rete. Alla ripresa delle ostilit&agrave; la musica non cambia e gi&agrave; dopo un minuto Jenjare serve il poker siglando la quarta rete. Il tempo di ripartire e Salvini, che in precedenza aveva cercato inutilmente la rete personale sbagliando occasione su occasione, mette a segno la quinta rete per la propria formazione. I ragazzi orange di Mister Puglielli sembrano incapaci di fermare le azioni in velocit&agrave; degli ospiti e ricorrono a tutti gli stratagemmi, anche a quelli non ammessi dal regolamento, e il Direttore di Gara estrae diversi cartellini gialli che alle fine saranno ben cinque. Mister Cuppoletti toglie Jenjare ormai pago delle quattro reti segnate e lo sostituisce con Pampana che di mestiere fa il portiere. Si arriva al 42' quando la squadra di casa beneficia di un calcio di punizione a circa cinque metri fuori dall'area di rigore della porta difesa da Bargagna. Si incarica della battuta Marin che calcia bene un pallonetto di collo pieno che supera la barriera e si insacca poco sotto la traversa, con Bargagna forse non impeccabile. Sul 5-1 i motivi della partita non cambiano, i padroni di casa rimangono anche in inferiorit&agrave; numerica quando al 60' l'arbitro mostra a S. Saglam il secondo cartellino giallo per gioco falloso e quindi lo fa uscire dal terreno di gioco. Al 64' &egrave; Mazruoi a siglare la sesta rete per la propria squadra che sar&agrave; poi quella che decreter&agrave; il risultato finale di 6-1. Niente di interessante fino alla fine della gara, da segnalare solo alcune occasioni per il Navacchio Zambra con Pampana, che nella versione attaccante, sfiora la traversa su calcio di punizione dal limite. Si &egrave; trattato come gi&agrave; detto di una partita strana data dalla mancanza di motivazioni agonistiche derivanti dalla evidente differenza dei valori calcistici in campo. Nella lotta eterna fra Davide e Golia questa volta &egrave; stato Golia a vincere ma il risultato era gi&agrave; scontato fin dai primi momenti della gara se non ancora prima. <b>CALCIATORIPI&Ugrave;</b>: &egrave; difficile stabilire i migliori in campo fra i giocatori del Monteverdi. Indubbiamente ci sono stati dei miglioramenti fra i ragazzi di mister Puglielli nei confronti della partita di andata soprattutto per ci&ograve; che riguarda la determinazione. Questo atteggiamento ha indotto l'ottimo direttore di gara a sanzionare molti giocatori rei di falli inutili derivanti il pi&ugrave; delle volte da frustrazione. Una nota per <b>Marin </b>per l'ottima interpretazione del calcio di punizione con la quale ha fatto gol. Per i ragazzi di Cuppoletti si &egrave; trattato pi&ugrave; che altro di una partita di mera formalit&agrave;; Il risultato non &egrave; stato mai in discussione in una gara che ha tratti &egrave; parsa noiosa e monotona. Un riconoscimento a <b>Nardi </b>che ha interpretato correttamente il ruolo indicato dal mister e al solito <b>Puccini</b>, forse l'unico a giocare per la propria squadra e non solo per se stesso. Da.Gra.




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