• Giovanissimi B GIR.A
  • Navacchio Zambra
  • 0 - 3
  • San Frediano


NAVACCHIO ZAMBRA: Donati, Virguti, Del Corso, Milano, Paolucci, Sbranti, Rossi, Pardini, Pellegrini, Zgjana, Taccola. A disp. : Matteoni, Mostacciuolo, Puglioli, Citi, Micheletti, Boschi. All.: Consani.
SAN FREDIANO: Milano, Ajdini, Gnanapragasam, Bacciarelli, Geri, Sileoni, Benelgarne, Maurelli, Burgarella, Serxho Gjana, Punturiero. A disp.: Parisi, Cardini, Berni, Mariancini, Khabbas. All. : Antonelli.

ARBITRO: Carbone di Pisa

RETI: Maurelli 2, Cardini.



Si prende la rivincita dell'andata il San Frediano con un secco 0-3 senza attenuanti per quello visto in campo all'Arena di San Prospero. La squadra di AntonellI, oltre ad avere più centimetri è sembrata più motivata e grintosa, magari non giocando un bel calcio, fatto di lanci lunghi a cercare Maurelli e Gjana, ma redditizio visto poi il risultato finale. Per la squadra di Consani invece è mancato il carattere oltre ad un gioco corale che la distingueva nel girone d'andata, senza contare l'assenza di due pedine importanti e di peso come Betti e Cicciarella autori di più della metà delle reti del Navacchio (ben trenta). La cronaca: per vedere la prima azione di una certa pericolosità si è dovuto aspettare il primo quarto d'ora del primo tempo ed è da ascrivere alla squadra locale con una bella azione sulla fascia sinistra di Paolucci che arriva al cross dal fondo, il pallone sfila davanti alla porta avversaria, arriva Virguti da dietro ma il suo tiro termina a lato. Due minuti più tardi risponde la squadra ospite con Berni con un calcio piazzato dalla grande distanza che trova Donati sicuro in due tempi. Al 19' ghiotta occasione del Navacchio per passare in vantaggio: bell'azione sulla destra di Zgjana che trova l'inserimento di Taccola ma la sua deviazione al volo sottoporta trova l'ottima respinta del portiere Milano. È un buon momento per i royal-blu che sfiorano nuovamente il gol con Taccola su bell'assist di Sbranti dalla sinistra, ma il tiro dell'attaccante fa la barba al palo. Il San Frediano trova la reazione con Maurelli che assaggia le doti dei suoi marcatori dribblando mezza difesa ma il suo tiro è di poco a lato. È il preludio al goal che arriva in acrobazia di Maurelli pescato in area da un lungo lancio partito dal centrocampo: bella l'esecuzione ma viziata da evidente fuori gioco che solo l'arbitro non ha visto. Il secondo gol arriva sempre sugli sviluppi di un calcio da fermo: calcio d'angolo dalla destra, Cardini, lasciato libero di saltare, insacca alla sinistra di Donati che in un primo momento aveva intercettato il pallone. Nella ripresa ci si aspetta la reazione della squadra padrone di casa ma a parte qualche azione personale di Zjana e Pellegrini sono poche le occasioni da rete create, mentre il San Frediano, forte del suo vantaggio, s'affida sempre a lanci lunghi e sfrutta al meglio i calci piazzati come nell'occasione capitata al 44' a Maurelli che scheggia la parte superiore della traversa con un tiro da fuori area. A metà ripresa l'ingresso nelle fila locali di Boschi e Micheletti, due classe '99, prova a dare un po' di verve all'azione offensiva poco incisiva; al 51' è Sbranti che va vicino al gol raccogliendo di testa una punizione calciata da Rossi dalla trequarti ma il portiere para in due tempi. Nella restante parte di gara si registrano un paio di conclusioni di Zgjana che trovano pronto l'estremo difensore avversario e quasi sul finire è Pellegrini che prova dalla distanza ma non centra il bersaglio, mentre il San Frediano, proprio allo scadere, sfrutta l'arma del contropiede con Maurelli che s'invola sugli spazi lasciati dagli avversari nel cercare di raddrizzare la partita e centra la sua doppietta personale per lo 0-3 finale. CALCIATOREPIÙ: per il San Frediano spiccano Maurelli, per le due realizzazioni da vero bomber di razza, e Serxho Gjana sempre presente nelle azioni d'attacco sanfredianesi, mentre per il Navacchio Zambra si sono distinti Sbranti, Paolucci e Zgjana, per il carattere e la grinta messa in campo fino al fischio finale del direttore di gara.

NAVACCHIO ZAMBRA: Donati, Virguti, Del Corso, Milano, Paolucci, Sbranti, Rossi, Pardini, Pellegrini, Zgjana, Taccola. A disp. : Matteoni, Mostacciuolo, Puglioli, Citi, Micheletti, Boschi. All.: Consani.<br >SAN FREDIANO: Milano, Ajdini, Gnanapragasam, Bacciarelli, Geri, Sileoni, Benelgarne, Maurelli, Burgarella, Serxho Gjana, Punturiero. A disp.: Parisi, Cardini, Berni, Mariancini, Khabbas. All. : Antonelli.<br > ARBITRO: Carbone di Pisa<br > RETI: Maurelli 2, Cardini. Si prende la rivincita dell'andata il San Frediano con un secco 0-3 senza attenuanti per quello visto in campo all'Arena di San Prospero. La squadra di AntonellI, oltre ad avere pi&ugrave; centimetri &egrave; sembrata pi&ugrave; motivata e grintosa, magari non giocando un bel calcio, fatto di lanci lunghi a cercare Maurelli e Gjana, ma redditizio visto poi il risultato finale. Per la squadra di Consani invece &egrave; mancato il carattere oltre ad un gioco corale che la distingueva nel girone d'andata, senza contare l'assenza di due pedine importanti e di peso come Betti e Cicciarella autori di pi&ugrave; della met&agrave; delle reti del Navacchio (ben trenta). La cronaca: per vedere la prima azione di una certa pericolosit&agrave; si &egrave; dovuto aspettare il primo quarto d'ora del primo tempo ed &egrave; da ascrivere alla squadra locale con una bella azione sulla fascia sinistra di Paolucci che arriva al cross dal fondo, il pallone sfila davanti alla porta avversaria, arriva Virguti da dietro ma il suo tiro termina a lato. Due minuti pi&ugrave; tardi risponde la squadra ospite con Berni con un calcio piazzato dalla grande distanza che trova Donati sicuro in due tempi. Al 19' ghiotta occasione del Navacchio per passare in vantaggio: bell'azione sulla destra di Zgjana che trova l'inserimento di Taccola ma la sua deviazione al volo sottoporta trova l'ottima respinta del portiere Milano. &Egrave; un buon momento per i royal-blu che sfiorano nuovamente il gol con Taccola su bell'assist di Sbranti dalla sinistra, ma il tiro dell'attaccante fa la barba al palo. Il San Frediano trova la reazione con Maurelli che assaggia le doti dei suoi marcatori dribblando mezza difesa ma il suo tiro &egrave; di poco a lato. &Egrave; il preludio al goal che arriva in acrobazia di Maurelli pescato in area da un lungo lancio partito dal centrocampo: bella l'esecuzione ma viziata da evidente fuori gioco che solo l'arbitro non ha visto. Il secondo gol arriva sempre sugli sviluppi di un calcio da fermo: calcio d'angolo dalla destra, Cardini, lasciato libero di saltare, insacca alla sinistra di Donati che in un primo momento aveva intercettato il pallone. Nella ripresa ci si aspetta la reazione della squadra padrone di casa ma a parte qualche azione personale di Zjana e Pellegrini sono poche le occasioni da rete create, mentre il San Frediano, forte del suo vantaggio, s'affida sempre a lanci lunghi e sfrutta al meglio i calci piazzati come nell'occasione capitata al 44' a Maurelli che scheggia la parte superiore della traversa con un tiro da fuori area. A met&agrave; ripresa l'ingresso nelle fila locali di Boschi e Micheletti, due classe '99, prova a dare un po' di verve all'azione offensiva poco incisiva; al 51' &egrave; Sbranti che va vicino al gol raccogliendo di testa una punizione calciata da Rossi dalla trequarti ma il portiere para in due tempi. Nella restante parte di gara si registrano un paio di conclusioni di Zgjana che trovano pronto l'estremo difensore avversario e quasi sul finire &egrave; Pellegrini che prova dalla distanza ma non centra il bersaglio, mentre il San Frediano, proprio allo scadere, sfrutta l'arma del contropiede con Maurelli che s'invola sugli spazi lasciati dagli avversari nel cercare di raddrizzare la partita e centra la sua doppietta personale per lo 0-3 finale. <b>CALCIATOREPI&Ugrave;</b>: per il San Frediano spiccano <b>Maurelli</b>, per le due realizzazioni da vero bomber di razza, e <b>Serxho Gjana </b>sempre presente nelle azioni d'attacco sanfredianesi, mentre per il Navacchio Zambra si sono distinti <b>Sbranti, Paolucci</b> e <b>Zgjana</b>, per il carattere e la grinta messa in campo fino al fischio finale del direttore di gara.




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