• Allievi Provinciali GIR.A
  • Porta a Lucca
  • 1 - 1
  • Bellaria Cappuccini


PORTA A LUCCA: Inverso, Gadducci (52' Haytoumi), Cartone, Sartini, Carrani, Giacomelli, Petacchi, Kadiu, Bianco (66' Cini), Fornaciai (73' Randazzo), Viva. A disp.: Guerrini. All.: Dario Giacomelli.
BELLARIA CAPPUCCINI: La Bruna, Bimbi, Martino (41' Taraj), Calvani, Pantani, Vivaldi, Simoneschi, Gambale, Grecu (67' Romano), Mannucci (58' Tsenov), Maniscalchi. All.: Roberto Gennai.

ARBITRO: TranchiDa di Pisa.

RETI: 24' Fornaciai, 79' Taraj.
NOTE: recupero: 2'+3'.



Agli sgoccioli di una prestazione impeccabile il Porta a Lucca cade nella trappola tesa da Romano e Taraj e viene costretto a spartire il bottino con la Bellaria Cappuccini. Le compagini affrontano la sfida con la consapevolezza di dover rispondere ad una delle ultime chiamate per tentare di allocarsi in un posto più alto della classifica. La Bellaria, reduce da undici sconfitte consecutive, desidera interrompere la striscia negativa di risultati e cerca il colpaccio, ma non è facile contro un Porta a Lucca che fa del coraggio il suo punto di forza e che ha trovato lo smalto necessario per reggere l'impatto anche negli scontri più difficili del girone di ritorno. All'appello giallorosso manca il bomber di casa Marescalchi e il secondo portiere, Gronchi, perciò il mister di casa mescola le sue carte, piazza Fornaciai come punta centrale, accanto al factotum Giacomelli, e affida la custodia della saracinesca alla vigilanza di Inverso, Sartini, Cartone e Bianco. Sul fronte opposto, mister Gennai lancia in attacco Greco, Mannucci e Maniscalchi, ma a svolgere buona parte del lavoro sono Martino, Vivaldi, Pantani e Bimbi che vanificano le incursioni avversarie applicando a regola d'arte la tattica del fuorigioco. La gara scorre fino al penultimo minuto sotto il pieno controllo dei padroni di casa che non concedono nulla in difesa e danno il meglio con un fraseggio offensivo breve e armonioso. Le occasioni per il Porta a Lucca non mancano, ma le troppe imprecisioni sotto porta vengono scontate con un pareggio in piena zona Cesarini, scaturito dall'unico svarione difensivo immediatamente castigato dal cinismo degli ospiti. L'esordio del match non è generoso di azioni al cardiopalma e il primo sussulto non arriva prima del 13', quando Petacchi, jolly del centrocampo e della difesa, posizionato al limite dell'area controlla un pallone vacante e in giravolta impegna il portiere in una presa plastica. Il Porta a Lucca soggiorna stabilmente nella metà campo avversaria e passa in vantaggio al 24': Giacomelli protegge la sfera dalla carica di Pantani e allarga per l'accorrente Fornaciai che stoppa, scarta Vivaldi e deposita con un preciso destro sul palo più lontano. La panchina giallorossa esulta, Fornaciai festeggia la rete con una capriola alla Oba Martins e, nell'altro fronte, aumenta lentamente il desiderio di riscatto. La risposta degli ospiti, infatti, viene recapitata dopo un giro di lancette da Simoneschi che gira di prima intenzione il cross di Gambale, ma Grecu e Maniscalchi non arrivano in tempo per la stoccata vincente. Sul finire del primo tempo Simoneschi ci riprova risolvendo una mischia in area avversaria con un gran destro, ma la mira è imprecisa e la sfera termina di poco sopra la traversa. Nella ripresa la Bellaria convince decisamente di più, cerca di sfondare per vie centrali affidandosi alle ispirazioni dell'asse Gambale-Simoneschi e mister Gennai rimaneggia la formazione invertendo i ruoli di Maniscalchi e Pantani. Il Porta a Lucca continua a spingere sulle fasce e conta di mettere al sicuro il risultato con veloci contropiedi resi possibili dai numeri di magia improvvisati da Carrani e Haytoumi. La ripresa si avvia con un'altra occasione a favore dei padroni di casa e stavolta il capitano Fornaciai affida l'incarico di portare la squadra sul doppio vantaggio a Giacomelli, che scatta sul filo del fuorigioco e tutto solo davanti al portiere prende male la mira concludendo di poco alto con un morbido pallonetto. Il Porta a Lucca è di manica larga e spreca un'altra occasione d'oro con Haytoumi che al momento di entrare in area si allunga troppo la sfera, stoppa malamente e regala al portiere il tempo utile per una provvidenziale uscita in presa bassa. La gara si addormenta, i tiri in porta sono privi di veleno e continuano ad orbitare intorno alla porta difesa da La Bruna. Il cambio repentino di marcia avviene al 79', quando la Bellaria alza il baricentro e l'uno-due tra Romano e Taraj consente a quest'ultimo di stoppare e d'insaccare con un rasoterra per l'1-1. L'Arbitro convalida tra le proteste dei locali per un sospetto tocco di mano di Taraj alla ricezione del passaggio del compagno Romano. Il Porta a Lucca si ricompone e prova a rimediare con il lancio in profondità di Randazzo per Haytoumi, che scarta il portiere ma si decentra troppo mancando lo specchio della porta. Non c'è più tempo per cambiare il risultato, resta soltanto qualche rammarico dei padroni di casa per aver visto sfumare sul finale una meritata vittoria e la soddisfazione della Bellaria per aver spostato l'ago della bilancia con un'azione fulminea ed efficace. CALCIATORIPIÙ: Fornaciai (Porta a Lucca): realizzatore creativo del momentaneo vantaggio e del delizioso assist che pesca Giacomelli solo davanti al portiere. Simoneschi (Bellaria Cappuccini): moto perpetuo della fascia destra, salta costantemente l'uomo e spesso cerca la conclusione dalla lunga distanza creando fastidi e preoccupazioni.

Giusi Calabrò PORTA A LUCCA: Inverso, Gadducci (52' Haytoumi), Cartone, Sartini, Carrani, Giacomelli, Petacchi, Kadiu, Bianco (66' Cini), Fornaciai (73' Randazzo), Viva. A disp.: Guerrini. All.: Dario Giacomelli.<br >BELLARIA CAPPUCCINI: La Bruna, Bimbi, Martino (41' Taraj), Calvani, Pantani, Vivaldi, Simoneschi, Gambale, Grecu (67' Romano), Mannucci (58' Tsenov), Maniscalchi. All.: Roberto Gennai.<br > ARBITRO: TranchiDa di Pisa.<br > RETI: 24' Fornaciai, 79' Taraj.<br >NOTE: recupero: 2'+3'. Agli sgoccioli di una prestazione impeccabile il Porta a Lucca cade nella trappola tesa da Romano e Taraj e viene costretto a spartire il bottino con la Bellaria Cappuccini. Le compagini affrontano la sfida con la consapevolezza di dover rispondere ad una delle ultime chiamate per tentare di allocarsi in un posto pi&ugrave; alto della classifica. La Bellaria, reduce da undici sconfitte consecutive, desidera interrompere la striscia negativa di risultati e cerca il colpaccio, ma non &egrave; facile contro un Porta a Lucca che fa del coraggio il suo punto di forza e che ha trovato lo smalto necessario per reggere l'impatto anche negli scontri pi&ugrave; difficili del girone di ritorno. All'appello giallorosso manca il bomber di casa Marescalchi e il secondo portiere, Gronchi, perci&ograve; il mister di casa mescola le sue carte, piazza Fornaciai come punta centrale, accanto al factotum Giacomelli, e affida la custodia della saracinesca alla vigilanza di Inverso, Sartini, Cartone e Bianco. Sul fronte opposto, mister Gennai lancia in attacco Greco, Mannucci e Maniscalchi, ma a svolgere buona parte del lavoro sono Martino, Vivaldi, Pantani e Bimbi che vanificano le incursioni avversarie applicando a regola d'arte la tattica del fuorigioco. La gara scorre fino al penultimo minuto sotto il pieno controllo dei padroni di casa che non concedono nulla in difesa e danno il meglio con un fraseggio offensivo breve e armonioso. Le occasioni per il Porta a Lucca non mancano, ma le troppe imprecisioni sotto porta vengono scontate con un pareggio in piena zona Cesarini, scaturito dall'unico svarione difensivo immediatamente castigato dal cinismo degli ospiti. L'esordio del match non &egrave; generoso di azioni al cardiopalma e il primo sussulto non arriva prima del 13', quando Petacchi, jolly del centrocampo e della difesa, posizionato al limite dell'area controlla un pallone vacante e in giravolta impegna il portiere in una presa plastica. Il Porta a Lucca soggiorna stabilmente nella met&agrave; campo avversaria e passa in vantaggio al 24': Giacomelli protegge la sfera dalla carica di Pantani e allarga per l'accorrente Fornaciai che stoppa, scarta Vivaldi e deposita con un preciso destro sul palo pi&ugrave; lontano. La panchina giallorossa esulta, Fornaciai festeggia la rete con una capriola alla Oba Martins e, nell'altro fronte, aumenta lentamente il desiderio di riscatto. La risposta degli ospiti, infatti, viene recapitata dopo un giro di lancette da Simoneschi che gira di prima intenzione il cross di Gambale, ma Grecu e Maniscalchi non arrivano in tempo per la stoccata vincente. Sul finire del primo tempo Simoneschi ci riprova risolvendo una mischia in area avversaria con un gran destro, ma la mira &egrave; imprecisa e la sfera termina di poco sopra la traversa. Nella ripresa la Bellaria convince decisamente di pi&ugrave;, cerca di sfondare per vie centrali affidandosi alle ispirazioni dell'asse Gambale-Simoneschi e mister Gennai rimaneggia la formazione invertendo i ruoli di Maniscalchi e Pantani. Il Porta a Lucca continua a spingere sulle fasce e conta di mettere al sicuro il risultato con veloci contropiedi resi possibili dai numeri di magia improvvisati da Carrani e Haytoumi. La ripresa si avvia con un'altra occasione a favore dei padroni di casa e stavolta il capitano Fornaciai affida l'incarico di portare la squadra sul doppio vantaggio a Giacomelli, che scatta sul filo del fuorigioco e tutto solo davanti al portiere prende male la mira concludendo di poco alto con un morbido pallonetto. Il Porta a Lucca &egrave; di manica larga e spreca un'altra occasione d'oro con Haytoumi che al momento di entrare in area si allunga troppo la sfera, stoppa malamente e regala al portiere il tempo utile per una provvidenziale uscita in presa bassa. La gara si addormenta, i tiri in porta sono privi di veleno e continuano ad orbitare intorno alla porta difesa da La Bruna. Il cambio repentino di marcia avviene al 79', quando la Bellaria alza il baricentro e l'uno-due tra Romano e Taraj consente a quest'ultimo di stoppare e d'insaccare con un rasoterra per l'1-1. L'Arbitro convalida tra le proteste dei locali per un sospetto tocco di mano di Taraj alla ricezione del passaggio del compagno Romano. Il Porta a Lucca si ricompone e prova a rimediare con il lancio in profondit&agrave; di Randazzo per Haytoumi, che scarta il portiere ma si decentra troppo mancando lo specchio della porta. Non c'&egrave; pi&ugrave; tempo per cambiare il risultato, resta soltanto qualche rammarico dei padroni di casa per aver visto sfumare sul finale una meritata vittoria e la soddisfazione della Bellaria per aver spostato l'ago della bilancia con un'azione fulminea ed efficace. <b>CALCIATORIPI&Ugrave;: Fornaciai</b> (Porta a Lucca): realizzatore creativo del momentaneo vantaggio e del delizioso assist che pesca <b>Giacomelli </b>solo davanti al portiere. <b>Simoneschi </b>(Bellaria Cappuccini): moto perpetuo della fascia destra, salta costantemente l'uomo e spesso cerca la conclusione dalla lunga distanza creando fastidi e preoccupazioni. Giusi Calabr&ograve;




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