• Esordienti FairPlay 2 fase GIR.A
  • Sestese
  • 3 - 1
  • Empoli


SESTESE: Meli, Agonigi, Sozzi, Iandelli, Fiesoli, Parlanti, Benini, Calamandrei, Delli, Guidotti, Bambi. Entrati: Marchi, Ciampi, Marinaccio, Messina. All.: Pierpaolo Biagi.
EMPOLI: Aglietti, Fazzi, Zaccagnini, Perretta, Matteucci, Cavalli, Malih, Marconcini, Petova, Apolloni, Martinelli Pietro. Entrati: Martinelli Francesco, Gelli, Tonelli, La Bella, Canestrelli. All. Manuele Cacicia.

ARBITRO: Spezzano di Prato.

RETI: 5' Guidotti, 7' e 43' Calamandrei, 11' rig. Petova.
NOTE: 2-1; 0-0; 1-0. Punteggio FIGC: 3-1



Dopo il pari a reti bianche del pomeriggio precedente, Sestese '99 ed Empoli '00 si ritrovano di fronte per l'attesa sfida del girone A, comandato proprio dai ragazzi di Cacicia, giunti a questo appuntamento a punteggio pieno. E sin dalle primissime battute si capisce che sarà una gara gagliarda, combattuta e di notevole spessore agonistico per la categoria. Se il primo affondo è della Sestese, il primo tiro nello specchio è invece degli ospiti, ma è bravo Meli a non farsi sorprendere dalla colombella da fuori di Martinelli Pietro (2') e a deviare con un guanto sulla traversa, per poi addomesticare il pallone. Al 5', grazie ad un'azione in profondità da manuale, il vantaggio dei padroni di casa: palla in verticale per Delli il quale è bravissimo ad aprire a sinistra per il pronto inserimento di Guidotti, che in corsa controlla ed incrocia imparabilmente a filo del montante lontano: Aglietti può solo guardare. L'immediata reazione dell'Empoli si infrange sull'ottima linea difensiva degli avversari, e due minuti più tardi i padroni di casa assestano il pesante colpo del raddoppio: angolo di Guidotti dalla destra, la retroguardia azzurra respinge corto, irrompe Calamandrei che da distanza ravvicinata insacca; proteste degli ospiti per un controllo di mano, verosimile, nel corso della convulsa azione. Il ritmo è alto e la gestione della palla, nonostante un pizzico di frenesia da parte di entrambe, tutt'altro che improvvisata, così non sorprende che appena due minuti più tardi già ci troviamo all'interno dei 16 metri rossoblu, dove l'Empoli ci prova con una rapida combinazione fra il dinamico Petova ed Apolloni; quest'ultimo è rapido a girarsi ma Meli d'istinto si salva, distendendosi in prossimità del montante alla sua sinistra. Un minuto dopo, in circostanze per la verità abbastanza indecifrabili, il sig. Spezzano assegna agli azzurrini la massima punizione: Petova non si fa pregare e dagli 11 metri trasforma per il momentaneo 2-1. Una bella rovesciata di Bambi (palla a lato) su cross di Guidotti chiude infine la cronaca del primo tempo. Nel secondo periodo di gioco torna in campo un Empoli molto agguerrito, che cerca di fare la partita e di prendere il sopravvento sugli avversari, i quali però, complice la mano esperta del loro tecnico, mantengono una solida ossatura di squadra, frutto del sapiente amalgama fra i nuovi entrati ed i reduci della prima frazione. Due in sostanza le occasioni nitide da gol: la prima per gli ospiti, con Petova che dà una gran palla in verticale a Canestrelli, sul quale però rinviene in extremis con grande tempismo Ciampi (3'), la seconda per la Sestese, sugli sviluppi di una punizione calciata da metà campo dall'ottimo Fiesoli e spizzata di testa da Delli: bravissimo Martinelli F. ad opporsi d'istinto a Parlanti (bravo e continuo nel ruolo di centrocampista tuttofare), inseritosi con i tempi giusti (5'). Poi molta grinta, ed il gioco che diviene un po' meno preciso, più aereo, senza che nessuna delle due squadre s'imponga sull'altra; un buona chance ancora per i locali, con Guidotti che entra in area ma viene messo giù dall'intervento anche troppo deciso di un avversario. Nel terzo tempo l'Empoli sembra volersi giocare il tutto per tutto con orgoglio e determinazione, ma non sempre con la necessaria lucidità nel far girare la palla. E poi non ha nemmeno fortuna, perché Calamandrei al 3' trova il jolly: fa tutto da sé, recupera palla sulla trequarti, avanza e poco oltre i venti metri lascia partire un'insidiosa conclusione a spiovere che sorprende il portiere il quale, leggermente avanzato, non stacca abbastanza da terra per poter deviare efficacemente il pallone, che termina in rete per il 3-1. Generosamente l'Empoli non demorde e torna ad attaccare, creando un paio di buone occasioni non concretizzate da Petova e Matteucci (di testa su punizione di Apolloni); replica la Sestese con un diagonale a lato di Benini, in mischia, in seguito ad un calcio piazzato di Calamandrei. Finisce così, dopo due minuti di recupero,per l'esultanza dei rossoblu di casa. Riguardo ai singoli, infine, fra i non citati in cronaca non si possono tacere le buone prestazioni di Sozzi e Iandelli da una parte e di Perretta e Zaccagnini dall'altra.

(f.b.) SESTESE: Meli, Agonigi, Sozzi, Iandelli, Fiesoli, Parlanti, Benini, Calamandrei, Delli, Guidotti, Bambi. Entrati: Marchi, Ciampi, Marinaccio, Messina. All.: Pierpaolo Biagi.<br >EMPOLI: Aglietti, Fazzi, Zaccagnini, Perretta, Matteucci, Cavalli, Malih, Marconcini, Petova, Apolloni, Martinelli Pietro. Entrati: Martinelli Francesco, Gelli, Tonelli, La Bella, Canestrelli. All. Manuele Cacicia.<br > ARBITRO: Spezzano di Prato.<br > RETI: 5' Guidotti, 7' e 43' Calamandrei, 11' rig. Petova.<br >NOTE: 2-1; 0-0; 1-0. Punteggio FIGC: 3-1 Dopo il pari a reti bianche del pomeriggio precedente, Sestese '99 ed Empoli '00 si ritrovano di fronte per l'attesa sfida del girone A, comandato proprio dai ragazzi di Cacicia, giunti a questo appuntamento a punteggio pieno. E sin dalle primissime battute si capisce che sar&agrave; una gara gagliarda, combattuta e di notevole spessore agonistico per la categoria. Se il primo affondo &egrave; della Sestese, il primo tiro nello specchio &egrave; invece degli ospiti, ma &egrave; bravo Meli a non farsi sorprendere dalla colombella da fuori di Martinelli Pietro (2') e a deviare con un guanto sulla traversa, per poi addomesticare il pallone. Al 5', grazie ad un'azione in profondit&agrave; da manuale, il vantaggio dei padroni di casa: palla in verticale per Delli il quale &egrave; bravissimo ad aprire a sinistra per il pronto inserimento di Guidotti, che in corsa controlla ed incrocia imparabilmente a filo del montante lontano: Aglietti pu&ograve; solo guardare. L'immediata reazione dell'Empoli si infrange sull'ottima linea difensiva degli avversari, e due minuti pi&ugrave; tardi i padroni di casa assestano il pesante colpo del raddoppio: angolo di Guidotti dalla destra, la retroguardia azzurra respinge corto, irrompe Calamandrei che da distanza ravvicinata insacca; proteste degli ospiti per un controllo di mano, verosimile, nel corso della convulsa azione. Il ritmo &egrave; alto e la gestione della palla, nonostante un pizzico di frenesia da parte di entrambe, tutt'altro che improvvisata, cos&igrave; non sorprende che appena due minuti pi&ugrave; tardi gi&agrave; ci troviamo all'interno dei 16 metri rossoblu, dove l'Empoli ci prova con una rapida combinazione fra il dinamico Petova ed Apolloni; quest'ultimo &egrave; rapido a girarsi ma Meli d'istinto si salva, distendendosi in prossimit&agrave; del montante alla sua sinistra. Un minuto dopo, in circostanze per la verit&agrave; abbastanza indecifrabili, il sig. Spezzano assegna agli azzurrini la massima punizione: Petova non si fa pregare e dagli 11 metri trasforma per il momentaneo 2-1. Una bella rovesciata di Bambi (palla a lato) su cross di Guidotti chiude infine la cronaca del primo tempo. Nel secondo periodo di gioco torna in campo un Empoli molto agguerrito, che cerca di fare la partita e di prendere il sopravvento sugli avversari, i quali per&ograve;, complice la mano esperta del loro tecnico, mantengono una solida ossatura di squadra, frutto del sapiente amalgama fra i nuovi entrati ed i reduci della prima frazione. Due in sostanza le occasioni nitide da gol: la prima per gli ospiti, con Petova che d&agrave; una gran palla in verticale a Canestrelli, sul quale per&ograve; rinviene in extremis con grande tempismo Ciampi (3'), la seconda per la Sestese, sugli sviluppi di una punizione calciata da met&agrave; campo dall'ottimo Fiesoli e spizzata di testa da Delli: bravissimo Martinelli F. ad opporsi d'istinto a Parlanti (bravo e continuo nel ruolo di centrocampista tuttofare), inseritosi con i tempi giusti (5'). Poi molta grinta, ed il gioco che diviene un po' meno preciso, pi&ugrave; aereo, senza che nessuna delle due squadre s'imponga sull'altra; un buona chance ancora per i locali, con Guidotti che entra in area ma viene messo gi&ugrave; dall'intervento anche troppo deciso di un avversario. Nel terzo tempo l'Empoli sembra volersi giocare il tutto per tutto con orgoglio e determinazione, ma non sempre con la necessaria lucidit&agrave; nel far girare la palla. E poi non ha nemmeno fortuna, perch&eacute; Calamandrei al 3' trova il jolly: fa tutto da s&eacute;, recupera palla sulla trequarti, avanza e poco oltre i venti metri lascia partire un'insidiosa conclusione a spiovere che sorprende il portiere il quale, leggermente avanzato, non stacca abbastanza da terra per poter deviare efficacemente il pallone, che termina in rete per il 3-1. Generosamente l'Empoli non demorde e torna ad attaccare, creando un paio di buone occasioni non concretizzate da Petova e Matteucci (di testa su punizione di Apolloni); replica la Sestese con un diagonale a lato di Benini, in mischia, in seguito ad un calcio piazzato di Calamandrei. Finisce cos&igrave;, dopo due minuti di recupero,per l'esultanza dei rossoblu di casa. Riguardo ai singoli, infine, fra i non citati in cronaca non si possono tacere le buone prestazioni di Sozzi e Iandelli da una parte e di Perretta e Zaccagnini dall'altra. (f.b.)




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