• Allievi Regionali GIR.Élite
  • Tau Calcio
  • 1 - 1
  • Sestese


TAU ALTOPASCIO: Likaj, Duranti (64' Iannello), F. Ricci (64' Lartini), T. Ricci, Amorusi, Quilici, Tragni (75' Bachini), Filieri, Menconi, Silvano, Bellucci (82' Manfredi). A disp.: Calu, Belluomini, Rocco. All.: Simone Giuli.
SESTESE: Chellini, Comelli, Grazzini, Pacini, Santini, Frongillo (55' Gjana), Ermini (80' Nuti), Capetta (72' Narducci), Viti (75' Giustarini), Sitzia, Piampiani. A disp.: Poggiolini, Cucinotta, Pagliaro, Pisaneschi. All.: Maurizio Ridolfi.

ARBITRO: Simoni di Lucca

RETI: 38' Duranti, 60' Viti.
NOTE: ammonito Likaj. Angoli: 2-14. Recupero: 0'+3'.



Nella tana del lupo ci sta di trovare il lupo. La Sestese se la cava con uno sbrano al sopracciglio e nulla più, perché all'artiglio potenzialmente letale spuntato sul destro di Duranti risponde la magia di Viti che consente alla capolista di uscire indenne da Altopascio. E alla fine l'1-1 fa comodo, perché equivale a un punto guadagnato sullo Scandicci che crolla in casa. È vero, la Cattolica viene su veloce e nello scontro diretto ha dimostrato di potersela giocare, ma sei punti di vantaggio sono comunque una buona dote. Giuli azzecca lo spunto tattico e con un insolito 3-4-1-2 imbriglia il centrocampo ospite prendendosi la superiorità sugli esterni con Duranti e F. Ricci; inevitabile effetto collaterale dei tre bloccati dietro, il baricentro si abbassa di molto. Ma alla Sestese serve comunque quasi un quarto d'ora per suonare il citofono in casa amaranto. Corre il 12' quando Santini imposta centralmente per Ermini che prolunga in direzione di Capetta: la giocata di prima carica il tiro di Viti contenuto in angolo da T. Ricci, attento. Per la Sestese è quasi estenuante arrivare in posizione di sparo, Amorusi, Quilici e T. Ricci, di fatto a uomo su Ermini, giocano sereni in anticipo e tengono le punte avversarie lontane dall'area. Un episodio rischia di rompere l'equilibrio al 20', quando F. Ricci salta per contrastare Sitzia e con un retropassaggio aereo innesca Ermini. Sullo scatto il sette rossoblù è imprendibile: sverniciati T. Ricci e Quilici, raggiunge il fondo e centra sottoporta per Viti il cui destro incrociato sul secondo palo è tolto di porta da Filieri. Ora la Sestese alza il ritmo e schiaccia gli avversari: dal nulla Sitzia apre il compasso per Viti, murato dal provvidenziale T. Ricci dopo la sponda di Ermini (24'). Alla mezz'ora la Sestese si ferma a dodici centimetri dal vantaggio con un'azione spettacolare: Sitzia esplode il destro dai venticinque metri dopo la sponda di Capetta sull'apertura di Frongillo, Likaj vola e tocca sul secondo palo con la mano di richiamo. Paratona d'autore e 0-0 sotto chiave. Pochi secondi e il portiere locale è protagonista di un episodio che sparge perplessità a conchini dal punto di vista arbitrale. Uscito alto sull'angolo di Frongillo, viene toccato da un paio di attaccanti rossoblù che lo sbilanciano. La reazione gli vale il cartellino giallo, e fin qui tutto pacifico. Meno pacifica è la ripresa del gioco che formalmente Simoni non ha mai interrotto. Se avesse fischiato, e avrebbe fatto bene a fischiare, sarebbe stata punizione Tau. Se non c'è fallo sul portiere, c'è dopo fallo del portiere - fallo tale da meritare un'ammonizione. Dunque rigore. Incomprensibile la rimessa da parte dell'arbitro. Per essere inequivocabili: non era rigore Sestese, era punizione per il portiere. Ma da chi è chiamato a dirigere gare di questo livello ci si aspetterebbe un briciolo di precisione in più. Messo alle spalle l'episodio, ci si trascina fino all'intervallo quando d'un tratto l'incontro si sblocca. E si sblocca contro ogni previsione. Grazzini salta fuori tempo sul lungo mancino di Quilici e tira su la sbarra per Duranti che non sta certo ad attardarsi al casello: bruciato Santini sulla diagonale disperata, entra in area e di destro batte Chellini sul primo palo. E al primo tiro il Tau passa avanti. La Sestese accusa il colpo e allo scadere rischia il secondo schiaffo. Da destra il solito Duranti serve al limite Silvano che si libera in palleggio e in girata sfiora il palo. Il parziale all'intervallo è impietoso per la Sestese: un palo, sette angoli contro nessuno e uno svantaggio crudo da recuperare. Che all'alba della ripresa rischia di aumentare volume: Menconi sottrae il pallone a Pacini, va via rapido a sinistra, resiste al ritorno dell'avversario e alla chiusura di Grazzini ma strozza il destro sul fondo (47'). Ora la Sestese prende fiato e si piazza stabile sulla trequarti locale. Apre la serie la punizione mancina di Piampiani che mette dentro da destra, Likaj allontana dalla zona di Ermini e Santini e concede il decimo angolo agli ospiti. Sull'undicesimo, come sempre battuto da Piampiani, Sitzia sfiora l'1-1: torsione aerea a cercare il secondo palo e pallone a un rimbalzo dal pari. Crossa crossa, alla fine la Sestese pareggia. L'angolo della gioia è il numero tredici, lo calcia Piampiani che dopo che è uscito Frongillo va anche dalla bandierina sinistra: Likaj esce di pugno ma non allontana, Viti raccoglie al limite e disegna un pallonetto incantevole che si spegne sul primo palo. Ma chi ora si attende una Sestese all'attacco per completare la rimonta deve ricredersi. Giuli cambia gli esterni, comprensibilmente cotti, e si gioca Iannello e Lartini che subito alimentano due azioni pericolosissime. Si comincia al 70' col traversone di Iannello che trova la testa di Meniconi: Pacini salva sull'inzuccata a colpo sicuro e concede al Tau il primo angolo della gara. Lartini recupera il cross allontanato e innesca ancora Meniconi che strappa fino al limite e impegna Chellini in un tuffo meno plastico di quanto appaia. Il Tau chiude all'attacco con un'azione che dà il segno dell'ottima condizione fisica e della testa giusta per osare anche l'inosabile. Tragni apre a destra per Iannello e taglia laterale per ricevere il pallone di ritorno passato dalla sponda di Silvano: il rasoterra sul primo palo accende la girata di Bellucci che calcia sul fondo (74'). Profuso il massimo sforzo per agguantare l'1-1, la Sestese sembra aver finito la benzina. E alla fine il pari può andarle bene, considerato che nessuna rivale sembra tale da impensierirla. Almeno per il momento.
Calciatoripiù
: la copertina è tutta per Duranti, impeccabile in fase difensiva e decisivo nella metà campo avversaria. Eccellente anche la prestazione di T. Ricci e Quilici, che tengono i rossoblù lontani da Likaj, e Filieri (Tau Altopascio), punto d'equilibrio tra la mediana e le punte. Viti segna un gol maestoso, Sitzia e Capetta (Sestese) collegano i reparti con corsa e classe.

Samuele Tofani TAU ALTOPASCIO: Likaj, Duranti (64' Iannello), F. Ricci (64' Lartini), T. Ricci, Amorusi, Quilici, Tragni (75' Bachini), Filieri, Menconi, Silvano, Bellucci (82' Manfredi). A disp.: Calu, Belluomini, Rocco. All.: Simone Giuli.<br >SESTESE: Chellini, Comelli, Grazzini, Pacini, Santini, Frongillo (55' Gjana), Ermini (80' Nuti), Capetta (72' Narducci), Viti (75' Giustarini), Sitzia, Piampiani. A disp.: Poggiolini, Cucinotta, Pagliaro, Pisaneschi. All.: Maurizio Ridolfi.<br > ARBITRO: Simoni di Lucca<br > RETI: 38' Duranti, 60' Viti.<br >NOTE: ammonito Likaj. Angoli: 2-14. Recupero: 0'+3'. Nella tana del lupo ci sta di trovare il lupo. La Sestese se la cava con uno sbrano al sopracciglio e nulla pi&ugrave;, perch&eacute; all'artiglio potenzialmente letale spuntato sul destro di Duranti risponde la magia di Viti che consente alla capolista di uscire indenne da Altopascio. E alla fine l'1-1 fa comodo, perch&eacute; equivale a un punto guadagnato sullo Scandicci che crolla in casa. &Egrave; vero, la Cattolica viene su veloce e nello scontro diretto ha dimostrato di potersela giocare, ma sei punti di vantaggio sono comunque una buona dote. Giuli azzecca lo spunto tattico e con un insolito 3-4-1-2 imbriglia il centrocampo ospite prendendosi la superiorit&agrave; sugli esterni con Duranti e F. Ricci; inevitabile effetto collaterale dei tre bloccati dietro, il baricentro si abbassa di molto. Ma alla Sestese serve comunque quasi un quarto d'ora per suonare il citofono in casa amaranto. Corre il 12' quando Santini imposta centralmente per Ermini che prolunga in direzione di Capetta: la giocata di prima carica il tiro di Viti contenuto in angolo da T. Ricci, attento. Per la Sestese &egrave; quasi estenuante arrivare in posizione di sparo, Amorusi, Quilici e T. Ricci, di fatto a uomo su Ermini, giocano sereni in anticipo e tengono le punte avversarie lontane dall'area. Un episodio rischia di rompere l'equilibrio al 20', quando F. Ricci salta per contrastare Sitzia e con un retropassaggio aereo innesca Ermini. Sullo scatto il sette rossobl&ugrave; &egrave; imprendibile: sverniciati T. Ricci e Quilici, raggiunge il fondo e centra sottoporta per Viti il cui destro incrociato sul secondo palo &egrave; tolto di porta da Filieri. Ora la Sestese alza il ritmo e schiaccia gli avversari: dal nulla Sitzia apre il compasso per Viti, murato dal provvidenziale T. Ricci dopo la sponda di Ermini (24'). Alla mezz'ora la Sestese si ferma a dodici centimetri dal vantaggio con un'azione spettacolare: Sitzia esplode il destro dai venticinque metri dopo la sponda di Capetta sull'apertura di Frongillo, Likaj vola e tocca sul secondo palo con la mano di richiamo. Paratona d'autore e 0-0 sotto chiave. Pochi secondi e il portiere locale &egrave; protagonista di un episodio che sparge perplessit&agrave; a conchini dal punto di vista arbitrale. Uscito alto sull'angolo di Frongillo, viene toccato da un paio di attaccanti rossobl&ugrave; che lo sbilanciano. La reazione gli vale il cartellino giallo, e fin qui tutto pacifico. Meno pacifica &egrave; la ripresa del gioco che formalmente Simoni non ha mai interrotto. Se avesse fischiato, e avrebbe fatto bene a fischiare, sarebbe stata punizione Tau. Se non c'&egrave; fallo sul portiere, c'&egrave; dopo fallo del portiere - fallo tale da meritare un'ammonizione. Dunque rigore. Incomprensibile la rimessa da parte dell'arbitro. Per essere inequivocabili: non era rigore Sestese, era punizione per il portiere. Ma da chi &egrave; chiamato a dirigere gare di questo livello ci si aspetterebbe un briciolo di precisione in pi&ugrave;. Messo alle spalle l'episodio, ci si trascina fino all'intervallo quando d'un tratto l'incontro si sblocca. E si sblocca contro ogni previsione. Grazzini salta fuori tempo sul lungo mancino di Quilici e tira su la sbarra per Duranti che non sta certo ad attardarsi al casello: bruciato Santini sulla diagonale disperata, entra in area e di destro batte Chellini sul primo palo. E al primo tiro il Tau passa avanti. La Sestese accusa il colpo e allo scadere rischia il secondo schiaffo. Da destra il solito Duranti serve al limite Silvano che si libera in palleggio e in girata sfiora il palo. Il parziale all'intervallo &egrave; impietoso per la Sestese: un palo, sette angoli contro nessuno e uno svantaggio crudo da recuperare. Che all'alba della ripresa rischia di aumentare volume: Menconi sottrae il pallone a Pacini, va via rapido a sinistra, resiste al ritorno dell'avversario e alla chiusura di Grazzini ma strozza il destro sul fondo (47'). Ora la Sestese prende fiato e si piazza stabile sulla trequarti locale. Apre la serie la punizione mancina di Piampiani che mette dentro da destra, Likaj allontana dalla zona di Ermini e Santini e concede il decimo angolo agli ospiti. Sull'undicesimo, come sempre battuto da Piampiani, Sitzia sfiora l'1-1: torsione aerea a cercare il secondo palo e pallone a un rimbalzo dal pari. Crossa crossa, alla fine la Sestese pareggia. L'angolo della gioia &egrave; il numero tredici, lo calcia Piampiani che dopo che &egrave; uscito Frongillo va anche dalla bandierina sinistra: Likaj esce di pugno ma non allontana, Viti raccoglie al limite e disegna un pallonetto incantevole che si spegne sul primo palo. Ma chi ora si attende una Sestese all'attacco per completare la rimonta deve ricredersi. Giuli cambia gli esterni, comprensibilmente cotti, e si gioca Iannello e Lartini che subito alimentano due azioni pericolosissime. Si comincia al 70' col traversone di Iannello che trova la testa di Meniconi: Pacini salva sull'inzuccata a colpo sicuro e concede al Tau il primo angolo della gara. Lartini recupera il cross allontanato e innesca ancora Meniconi che strappa fino al limite e impegna Chellini in un tuffo meno plastico di quanto appaia. Il Tau chiude all'attacco con un'azione che d&agrave; il segno dell'ottima condizione fisica e della testa giusta per osare anche l'inosabile. Tragni apre a destra per Iannello e taglia laterale per ricevere il pallone di ritorno passato dalla sponda di Silvano: il rasoterra sul primo palo accende la girata di Bellucci che calcia sul fondo (74'). Profuso il massimo sforzo per agguantare l'1-1, la Sestese sembra aver finito la benzina. E alla fine il pari pu&ograve; andarle bene, considerato che nessuna rivale sembra tale da impensierirla. Almeno per il momento. <b> Calciatoripi&ugrave;</b>: la copertina &egrave; tutta per <b>Duranti</b>, impeccabile in fase difensiva e decisivo nella met&agrave; campo avversaria. Eccellente anche la prestazione di <b>T. Ricci</b> e <b>Quilici</b>, che tengono i rossobl&ugrave; lontani da Likaj, e <b>Filieri </b>(Tau Altopascio), punto d'equilibrio tra la mediana e le punte. <b>Viti </b>segna un gol maestoso, <b>Sitzia </b>e <b>Capetta</b> (Sestese) collegano i reparti con corsa e classe. Samuele Tofani




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