• Berretti GIR.C
  • Citta di Pontedera
  • 0 - 3
  • Prato


PONTEDERA: Bitozzi, Del Carlo L., Cantini, Orsini, Grilli, Perone, Bettarini (65' Leone), Marconcini (46' Bai), Vitale, Boero (55' Fontanelli), Casini. A disp.: Catarsi, Ambrosini, Del Carlo D. All.: Maurizio Galletti.
PRATO: Martinuzzi, Cappellini (84' Antonacci), Razzanelli, Martini (74' Giacomelli), Muccinesi, Myslimaka, Mgarn, Vanni, Gambardella, D'Arino, Giani (76' Bucciantini). A disp.: Nigro, Bicchi, Arcangioli, Giaffreda. All.: Andrea Bertini.

ARBITRO: Iacobelli di Pisa, coad. da Giannerini e Marconi di Lucca.

RETI: 6' Martini, 40' rig. D'Arino, 76' Mgarn.



Non è servita certamente la prestazione dell'anno ai giovani lanieri per espugnare il Mannucci e portarsi a casa tre meritati punti liquidando con un secco tre a zero, senza faticare più di tanto, un Pontedera troppo brutto per essere vero. Al termine di una partita che ha visto i pratesi dominare per tutti i novanta minuti, è persino difficile stabilire dove finiscono i meriti dei vincitori e dove iniziano i demeriti degli sconfitti. In casa granata è già tempo di riflessioni, a campionato appena iniziato c'è sicuramente tutto il tempo di migliorare, ma bisognerà capire cosa si è sbagliato fino ad oggi. La cronaca del primo tempo vede il Prato portarsi in vantaggio al 6'. Il numero 4 Martini sfrutta magistralmente una punizione dal limite per beffare Bitozzi con una parabola maligna. Nell'occasione il portiere granata non abbozza neppure la parata dando l'impressione di non aver visto partire il pallone a causa della foltissima barriera. I padroni di casa non reagiscono, il Prato macina gioco e cerca con insistenza il raddoppio andandoci vicino in diverse occasioni con l'attivissimo Razzanelli, d'Arino e Vanni. Si arriva così fino al 40' quando si concretizza il forcing pratese. Gambardella lanciato in area anticipa di testa il difensore Cantini portandosi verso il fondo, quest'ultimo lo affronta in maniera irruenta causando un tanto solare quanto ingenuo penalty. Dal dischetto il numero 10 D'Aurino trasforma con un tiro potente e preciso che Bitozzi riesce solo a sfiorare. A inizio ripresa mister Galletti sostituisce Marconcini, infortunatosi a fine primo tempo, con Bai, nei minuti successivi ridisegna completamente il centrocampo con gli innesti di Fontanelli e Leone per Boero e Bettarini ma i benefici sono praticamente nulli. Il Prato si insedia nella metà campo granata e seppur a ritmi più blandi continua a cercare la porta avversaria. Tre grandi interventi del portiere di casa e un palo del neo entrato Bucciantini impediscono al punteggio di assumere proporzioni ben più pesanti. Soltanto a pochi minuti dalla fine gli ospiti trovano il terzo sigillo. E' Mgarn che a suggello di una prestazione maiuscola conquista palla nella sua metà campo e, saltando chiunque gli si faccia incontro, arriva ai sedici metri e batte Bitozzi con un tiro a fil di palo.

PONTEDERA: Bitozzi, Del Carlo L., Cantini, Orsini, Grilli, Perone, Bettarini (65' Leone), Marconcini (46' Bai), Vitale, Boero (55' Fontanelli), Casini. A disp.: Catarsi, Ambrosini, Del Carlo D. All.: Maurizio Galletti.<br >PRATO: Martinuzzi, Cappellini (84' Antonacci), Razzanelli, Martini (74' Giacomelli), Muccinesi, Myslimaka, Mgarn, Vanni, Gambardella, D'Arino, Giani (76' Bucciantini). A disp.: Nigro, Bicchi, Arcangioli, Giaffreda. All.: Andrea Bertini.<br > ARBITRO: Iacobelli di Pisa, coad. da Giannerini e Marconi di Lucca.<br > RETI: 6' Martini, 40' rig. D'Arino, 76' Mgarn. Non &egrave; servita certamente la prestazione dell'anno ai giovani lanieri per espugnare il Mannucci e portarsi a casa tre meritati punti liquidando con un secco tre a zero, senza faticare pi&ugrave; di tanto, un Pontedera troppo brutto per essere vero. Al termine di una partita che ha visto i pratesi dominare per tutti i novanta minuti, &egrave; persino difficile stabilire dove finiscono i meriti dei vincitori e dove iniziano i demeriti degli sconfitti. In casa granata &egrave; gi&agrave; tempo di riflessioni, a campionato appena iniziato c'&egrave; sicuramente tutto il tempo di migliorare, ma bisogner&agrave; capire cosa si &egrave; sbagliato fino ad oggi. La cronaca del primo tempo vede il Prato portarsi in vantaggio al 6'. Il numero 4 Martini sfrutta magistralmente una punizione dal limite per beffare Bitozzi con una parabola maligna. Nell'occasione il portiere granata non abbozza neppure la parata dando l'impressione di non aver visto partire il pallone a causa della foltissima barriera. I padroni di casa non reagiscono, il Prato macina gioco e cerca con insistenza il raddoppio andandoci vicino in diverse occasioni con l'attivissimo Razzanelli, d'Arino e Vanni. Si arriva cos&igrave; fino al 40' quando si concretizza il forcing pratese. Gambardella lanciato in area anticipa di testa il difensore Cantini portandosi verso il fondo, quest'ultimo lo affronta in maniera irruenta causando un tanto solare quanto ingenuo penalty. Dal dischetto il numero 10 D'Aurino trasforma con un tiro potente e preciso che Bitozzi riesce solo a sfiorare. A inizio ripresa mister Galletti sostituisce Marconcini, infortunatosi a fine primo tempo, con Bai, nei minuti successivi ridisegna completamente il centrocampo con gli innesti di Fontanelli e Leone per Boero e Bettarini ma i benefici sono praticamente nulli. Il Prato si insedia nella met&agrave; campo granata e seppur a ritmi pi&ugrave; blandi continua a cercare la porta avversaria. Tre grandi interventi del portiere di casa e un palo del neo entrato Bucciantini impediscono al punteggio di assumere proporzioni ben pi&ugrave; pesanti. Soltanto a pochi minuti dalla fine gli ospiti trovano il terzo sigillo. E' Mgarn che a suggello di una prestazione maiuscola conquista palla nella sua met&agrave; campo e, saltando chiunque gli si faccia incontro, arriva ai sedici metri e batte Bitozzi con un tiro a fil di palo.




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