SALINE: Giovannini, Guerrieri, Brogi, Curea, Bruci, Soldato, Gori, Quni, Pocci, Dedaj, Pellegrini, Dell'Aiuto. A disp.: Fignani, Hasani, Fulceri. All.: Jonathan Ceccanti.
BELLARIA CAPP.: L. Casini, G. Marianini, Ceccherini, L. Marianini, Cyrbja, Landi, Caroti, M. Casini, Fratto, Barani, Ventre. A disp.: Casalini, Barbaro, Mannucci, Friani, Politi. All.: Marco Londi.

ARBITRO: Cravini di Livorno

RETI: Ventre 2, M. Casini, Pocci, Fratto, Barbaro, Ceccherini.



Una gara si compone di due periodi di gioco di 45 minuti ciascuno . Più che la 10 ( La squadra che segna il maggior numero di reti vince l'incontro ), è la regola 7 a condannare il Saline: pur giocando alla pari con la Bellaria per tutta la prima frazione, i blucerchiati sbracano nella ripresa, permettendo agli ospiti di allungare fino all'1-6 finale. A dir tutta la verità, alla squadra di Londi sono sufficienti 5' scarsi per passare avanti: l'apertura immediata di Fratto innesca la corsa di Ventre che si presenta davanti a Giovannini, lo guarda, lo salta e appoggia il pallone in porta. Ma il Saline è in partita e sfiora il pari in almeno tre circostanze, prima con due progressioni di Dedaj, nell'ultimo periodo non letale come suo solito, e poi con la punizione tagliata di Bruci che mette i brividi a L. Casini. Si va al riposo sullo 0-1. La ripresa però si apre col raddoppio dei verdeblù: M. Casini ha mira migliore e maggior fortuna del centrale avversario e dalla mattonella piazza il calcio da fermo sul secondo palo con una spettacolare traiettoria a giro. Il Saline accusa il colpo, ma riesce a trovare la forza per riaprire la gara con uno meraviglioso sinistro di controbalzo di Pocci che spedisce all'angolo una ribattuta della difesa al limite dell'area. Ma il Saline ha finito la benzina: da pochi passi Fratto segna l'1-3 appoggiando nella porta sguarnita il tiro di Ventre respinto di piede da Giovannini, poi lo stesso Ventre firma la doppietta personale concludendo col diagonale vincente una progressione laterale. Il Saline imbarca acqua e la Bellaria non ha pietà: l'apertura di Mannucci innesca il contropiede di Barbaro che anticipa l'uscita del portiere insaccando da fuori in diagonale, poi sul gong chiude i conti Ceccherini che ribatte in rete il colpo di testa di M. Casini su cui Giovannini si era salvato in qualche modo.
Calciatoripiù: L. Casini, L. Marinini (Bellaria Capp.).

SALINE: Giovannini, Guerrieri, Brogi, Curea, Bruci, Soldato, Gori, Quni, Pocci, Dedaj, Pellegrini, Dell'Aiuto. A disp.: Fignani, Hasani, Fulceri. All.: Jonathan Ceccanti.<br >BELLARIA CAPP.: L. Casini, G. Marianini, Ceccherini, L. Marianini, Cyrbja, Landi, Caroti, M. Casini, Fratto, Barani, Ventre. A disp.: Casalini, Barbaro, Mannucci, Friani, Politi. All.: Marco Londi.<br > ARBITRO: Cravini di Livorno<br > RETI: Ventre 2, M. Casini, Pocci, Fratto, Barbaro, Ceccherini. Una gara si compone di due periodi di gioco di 45 minuti ciascuno . Pi&ugrave; che la 10 ( La squadra che segna il maggior numero di reti vince l'incontro ), &egrave; la regola 7 a condannare il Saline: pur giocando alla pari con la Bellaria per tutta la prima frazione, i blucerchiati sbracano nella ripresa, permettendo agli ospiti di allungare fino all'1-6 finale. A dir tutta la verit&agrave;, alla squadra di Londi sono sufficienti 5' scarsi per passare avanti: l'apertura immediata di Fratto innesca la corsa di Ventre che si presenta davanti a Giovannini, lo guarda, lo salta e appoggia il pallone in porta. Ma il Saline &egrave; in partita e sfiora il pari in almeno tre circostanze, prima con due progressioni di Dedaj, nell'ultimo periodo non letale come suo solito, e poi con la punizione tagliata di Bruci che mette i brividi a L. Casini. Si va al riposo sullo 0-1. La ripresa per&ograve; si apre col raddoppio dei verdebl&ugrave;: M. Casini ha mira migliore e maggior fortuna del centrale avversario e dalla mattonella piazza il calcio da fermo sul secondo palo con una spettacolare traiettoria a giro. Il Saline accusa il colpo, ma riesce a trovare la forza per riaprire la gara con uno meraviglioso sinistro di controbalzo di Pocci che spedisce all'angolo una ribattuta della difesa al limite dell'area. Ma il Saline ha finito la benzina: da pochi passi Fratto segna l'1-3 appoggiando nella porta sguarnita il tiro di Ventre respinto di piede da Giovannini, poi lo stesso Ventre firma la doppietta personale concludendo col diagonale vincente una progressione laterale. Il Saline imbarca acqua e la Bellaria non ha piet&agrave;: l'apertura di Mannucci innesca il contropiede di Barbaro che anticipa l'uscita del portiere insaccando da fuori in diagonale, poi sul gong chiude i conti Ceccherini che ribatte in rete il colpo di testa di M. Casini su cui Giovannini si era salvato in qualche modo. <b> Calciatoripi&ugrave;: L. Casini, L. Marinini</b> (Bellaria Capp.).